Mario Soldati, Le due città, 1964

cabina di proiezione, e perché. Gisa diventò, di colpo

parlargliene a lavorazione ultimata: perché non si può pretendere

mattina sì, per forza: perché la svegliano e la

casa. Ma il pomeriggio..." ¶ "Perché? Non va a casa

un altro film. Anche perché diventava uno scandalo per

in una involontaria civetteria, perché la massa dei capelli

fatica, prorompessero naturalmente. Ma perché, si disse Emilio, perché

perché, si disse Emilio, perché supporre senz'altro nella

dirai, non è vero? perché credi di dover piangere

di venirle a parlare... perché... Lo so, lei è

chi lo fa lavorare." ¶ "Perché? Cosa fa?" ¶ "L'attore

allontanarsi da me, e perché è deciso a continuare

Era questo il motivo perché piangevi?" ¶ "Sì." ¶ "Questa, la

a ricattare me. Sì, perché se papà non fosse

lavorare. Ma a raccomandarti perché io faccia lavorare Giorgio

visiterebbe, allora, il papà..." ¶ "Perché non gli telefona, a

io ricordi la commissione?" ¶ "Perché so, bambina, che, da

ferirlo. ¶ "Biscia?! Addirittura! E perché?" ¶ "Ma perché lei mi

Addirittura! E perché?" ¶ "Ma perché lei mi dice le

scusi se sono curiosa. Perché tiene quella rivoltella lì

fumo della sigaretta. ¶ "E perché?" ribatté Irma, lasciandosi trasportare

soltanto per farsi bello: perché io so benissimo che

ma effettiva polverosità, oppure perché evocava l'incenso e

perfectly useless": perfettamente inutile, perché proprio a Roma, alla

malato. Proprio per questo: perché, dentro, sto bene, ho

leccato e come pesto: "Perché nun me vo' crede

di scoprire il vero perché della generosità, e di

volta, si era chiesto perché avesse deciso di comportarsi

e per Piero? Oppure perché in nessun caso Gentili

a promuovere causa e perché i giornali non parlassero

modo di ricoverarlo qui, perché siamo al completo. Ma

più lì a rimproverarlo perché ha sbagliato o perché

perché ha sbagliato o perché non ha voluto dirgli

la direzione del Policlinico perché gli fosse assegnata una

fare questa riflessione, capì perché aveva provato il bisogno

senza bisogno di giustificazioni, perché Gisa venisse sempre lei

tutto questo, era troppa perché sapesse farne a meno

una visione e basta. Perché la vera realtà, l

senza fermarsi nel pensiero perché si sentì travolto da

disperatamente? Sì, lo sognavo, perché non avrei mai creduto

grave! È impossibile, appunto perché si tratta della figlia

po' prima... vengo io: perché voglio anche vedere come

poveraccia... la odio soltanto perché è tua moglie; perché

perché è tua moglie; perché, di tutte le donne

figlio, e un po' perché, praticamente, fra lei e

Tornò a letto. Forse perché seccato di avere perso

accompagnato, e aveva insistito perché gli fosse data una

risultato genuino e preoccupante, perché non si era contentata

doccia, gridò: ¶ "E Luigino? Perché non hai portato anche

veniva assunta ogni estate perché si occupasse di Luigino

sono pronta!" ¶ Emilio esitò. Perché sciupare un tête-à

stasera. Meglio così, anche perché, adesso, Renée mi aspetta

realtà non c'era. Perché no? Non aveva avuto

dunque, lo vedi! Ecco perché bisogna che io mi

percentuale." ¶ "Ti mostri? Ma perché? Vuoi forse farmi credere

zingaro, e senza sapere perché. ¶ Durante il percorso in

verso la porta scorrevole. ¶ "Perché?" domandò Emilio un po

rispose ancora più piano: ¶ "Perché protesti? Non ti accorgi

te lo saresti immaginato?" ¶ "Perché una signora, generalmente, è

hai sentito nessun profumo perché non c'è stata

non si profumano mai, perché, se no, non farebbero

adesso? Lo sono. Ma perché?" ¶ "Tu mi devi dire

Tu mi devi dire perché. Se no, ti lascio

a termine vittoriosamente soltanto perché, ormai, sapeva come stavano

trovava fastidioso senza capire perché. Avrebbe dovuto considerarlo un

ipocrisia di non preoccuparsi perché fossero state adottate o

incertezze dell'incoscienza, proprio perché esiste un desiderio, esiste

Emilio fosse sopra, anche perché di solito Emilio veniva

libero, almeno mi pare. Perché?" ¶ "Voilà pourquoi." Erano giunti

partecipare. Ma non poteva, perché non era tutta bassezza

simbolo appassionato e melanconico, perché i mezzi finanziari notoriamente

era soprappensiero: "... Cos'è? Perché fai quella faccia? Non

il posto al sole". Perché soltanto la Francia e

a litigare con lui: perché Roberti, fino a un

di una lacca trasparente... Perché gli piaceva tanto? Gli

avevano ricordato Veve, ecco perché gli piacevano. La ragazza

perduto per sempre proprio perché è diventato soltanto un

e un altro grido: ¶ "Perché? pretendi la percentuale?" ¶ "Si

pentì, se ne vergognò. Perché aveva voluto, così, adeguarsi

danni alle vigne. Ma perché quello sguardo bieco? Forse

Terilli: Emilio non rallentò, perché, con la coda dell

parve, spaventati. Ma spaventati perché? Dopo tutto, forse, non

come siamo fortunati?" ¶ "No, perché?" ¶ "Ma come?! Non hai

io la rispetterò...". Ma perché doveva rinunciare a un

e senza volto: dodici perché l'arbitro era, nella

nui!" Ripeté in italiano, perché tutti capissero: "Dopo, giochiamo

la stessa Dea Lubini: perché no? In ogni caso

o anche con Elena, perché no? a Montecarlo e

della guerra mondiale: forse perché, contemporaneamente e gradatamente, la

demolizione, ma che resistono perché anche le demolizioni costano

ne ho ancora parlato, perché non so ancora come

a un'altra volta, perché domani tornano Nuccia e

te ne posso parlare perché lei, queste cose, non

ha detto di telefonarle perché mi fissasse l'ora

Elena troppo di rado perché, ogni volta, non gli

quasi una novità e perché questa parvenza non correggesse

giorni sua prigioniera!) appunto perché sapeva che il prezzo

guanti di filo bianco. ¶ "Perché, i guanti?" domandò Emilio

Annunziata aveva dovuto accettare, perché gli fosse affidata la

corso di sceneggiatura: proprio perché c'era lui. E

non si poteva dire. Perché Golzio era sempre assennato

mi sono cambiato... Anche perché, se servo subito, mi

una gratifica supplementare. Ma perché perdiamo tempo? Vada, vada

E chiuse gli occhi, perché non aveva più la

di Fregene... Fregene no, perché lui a Fregene era

era appoggiato dal ministero, perché fascista della prima ora

della prima ora e perché amico del direttore generale

lo fissò negli occhi: ¶ "Perché non facciamo qualche cosa

la compagnia. Roberti riprendeva: ¶ "Perché toccherebbe appunto a lei

Emilio sorpreso. ¶ "Andiamo, Viotti... Perché vuol fare l'ingenuo

rispettarlo e approvarlo: anche perché sono sicuro che sceglierà

Robèrti?! O bèlla, e perché?" ¶ Sudato, affamato, leggermente stordito

con tua madre!" ¶ "Sentiamo perché" disse la madre, inarcando

sicura del complimento. ¶ "Ma perché, signora mia, c'è

provino, cara. Mangia poco, perché, subito dopo, vai al

Montecarlo e di Biarritz, perché non ci si ricordasse

E lei aveva detto: ¶ "Perché, sa? non creda, io

faceva il suo mestiere: perché avrebbe dovuto vergognarsi? Cose

tutta quella gente. Ah, perché non poteva vivere una

bella, alta, slanciata, sana: perché non lei? Con Gina

incontro supremo e definitivo. Perché, dunque, non Corinna? ¶ È

cabina soprastante gli dedicavano, perché costretti a fermarsi oltre

ai suoi dubbi. Non perché su quella soglia, tra

avrebbe rivisto Corinna, ma perché soltanto ora gli pareva

animo gli sembravano, chissà perché, raffigurati dalle poltrone che

era dunque irrazionale. Ma perché gli pareva che rinunciarvi

che si riprometteva? Forse perché, inconsciamente, desiderava che Corinna

Era assurdo. Non tanto perché Corinna fosse una prostituta

fosse una prostituta, ma perché lui la conosceva appena

paura di... sporcarlo: ma perché non voglio avere l

e la contessa..." ¶ Bastò perché Emilio si sentisse a

incuriosita: ¶ "O bella? E perché? Non mi dirai che

Macché antifascista! Era soltanto perché, quando in locali come

mi danno fastidio. E perché..." concluse senza più bisogno

bisogno di mentire "... e perché ho tanta voglia di

tu fossi scura naturale." ¶ "Perché ho il tipo arabo

Sentiva, senza capire il perché, di non essere assolutamente

stanze fa molto caldo perché sono a ponente. Ma

cosa dunque era successo perché non trovasse più nulla

sé e del tempo, perché non era più nulla

lo stesso profumo: ma perché senza più nessuna sensazione

constatò, ancora adesso. Ma perché non provava più, nel

addormentata, mormorò: ¶ "Come credi." ¶ "Perché? Non mi credi?" ¶ "Ma

anche col dubbio. E perché confidarsi proprio a Corinna

lui avesse questa forza, perché lavorare con Golzio era

lui una grande fortuna, perché Elena amava lui, e

Elena amava lui, e perché (era la ragione di

ma lo aveva fatto perché lo amava e voleva

Cosa era accaduto? Parte perché le idee finanziarie e

quelle del regime, parte perché il mecenatismo incideva con

Elena intuiva, soffriva, taceva. Perché? Soltanto negli ultimi mesi

capito che Elena taceva perché si sentiva, a sua

se aveva tanto insistito perché Luigino facesse la Prima

di fede religiosa; ma perché Elena era di parere

di parere contrario, e perché veder ripetere al bambino

quello. Emilio, invece, appunto perché nel profondo sentiva di

la convenienza di parlare. Perché turbare l'amico? ¶ Sdraiato

Analogo contrasto, e peggiore, perché non soltanto morale ma

ma anche la aggravavano; perché lo illudevano, ogni volta

a loro, tale pareva: perché attribuivano a tutta la

più secco del frascati! Perché it lu beive nen

buona fede, ma soltanto perché credeva impossibile trovare di

proiezione, e non diceva perché. Emilio non si era

anche lui, così grazioso... perché gli voleva bene, certo

di tutto l'episodio. Perché Maciste era prigioniero, e

non precisamente gradevole: forse perché fissavano l'obbiettivo e

sempre lo stesso argomento, perché presto mi ero accorto

canzone piemontese: Mè ideal. Perché era una canzone che

l'ho mai detto perché me ne vergognavo: dopo

questa di Piero! Forse perché un maschietto non può

come una bambina? Oppure perché... No. In qualunque caso

ripetiamo, sembrava a Emilio. Perché erano grandi amici, erano

sonno?" ¶ "No" rispose Emilio. ¶ "Perché mi, anlura, i l

a quello che dici. Perché, quando sono solo, mi

büsiard e ün vigliach!" ¶ "Perché?" Emilio era insospettito dall

si sentiva di parlare. "Perché un bugiardo e un

e un vigliacco?" ¶ "Ma perché, se ci fosse qualche

penso che non giuri perché è vero, e perché

perché è vero, e perché ti hanno riferito qualche

te l'ho giurato, perché non mi va di

intelligente di quanto sembrava! Perché, senza ricevere da Emilio

dialetto: ¶ "Egoista, mi?! Ma perché it dije lon? Cosa

agli altri!" ¶ "E allora, perché egoista?" ¶ "Perché... perché ti

E allora, perché egoista?" ¶ "Perché... perché ti occupi troppo

allora, perché egoista?" ¶ "Perché... perché ti occupi troppo di

di te stesso, e perché... Sa, pensje nen, finiuma

le generiche che protestano perché ieri, nella scena della

sì, al suo affetto: perché lui gli voleva bene

il capriccio delle occasioni. Perché il fatto era accaduto

che poteva anche illudere, perché sfruttava l'ansia sincerissima

quanto bastava al divertimento, perché divertimento era, e niente

al tempo stesso, proprio perché più economica, gli pareva

Perché le aveva perdute, perché non avrebbe, mai più

e anche lui credeva, perché non avevano il coraggio

nell'amore. Oh Veve, perché te ne eri andata

te ne eri andata? Perché avevi creduto a un

c'era. Ma non perché avesse avvertito il suo

sentirlo dalla tua voce. Perché non me lo dici

con la voce? Forse perché senti che non è

che non è vero; perché senti che, invece, mi

Milio. Qui sbagli. Il perché è un altro. Il

è un altro. Il perché è che quando non

posso più sposarti." ¶ "Ma perché?" ¶ "Te l'ho detto

tornata tardi. Ho detto, perché non mi aspettassero, che

era invece realtà? E perché succedeva questo? Perché Veve

E perché succedeva questo? Perché Veve gli aveva detto

qualunque, non importa." ¶ Ma perché lo fa? si disse

Allora vieni con me perché ti faccio pena?" ¶ Veve

la dondolasse con cattiveria, perché lui la vedesse anche

dopo qualche momento capiva perché. Era lo stesso sorriso

stupenda, anche, ma atroce, perché senza senso. ¶ Da qualche

era affrettata a provvedere perché fossero distribuiti anticipatamente i

sarebbe stato completamente felice. Perché dunque preoccuparsi del denaro

avvenire? Ma appunto, concludeva: perché era stata la mancanza

alla stessa distanza. Ma perché aveva quel peso sul

quel peso sul cuore? Perché, invece di vedere soltanto

prometteva il tradimento? E perché, invece di godere il

carattere dell'amico. "Ecco perché ti piace tanto andare

diversi dai fisici, soprattutto perché non si ha nessun

seccava. E forse anche perché aveva promesso a Nuccia

e triangoli sovrapposti: forse perché non si vedeva nessuna

e bruciato dal sole! Perché non dici niente? Non

dell'utilità della menzogna; perché lui aveva bisogno di

bisogno di Golzio, e perché Golzio poteva rappresentare la

Elena a Roma: forse perché si vergognava di avere

soprattutto per un motivo: perché tre giorni prima del

siamo ancora troppo indietro perché uno Stato socialista non

quello di Veve. Ma perché avrebbe dovuto essere diverso

affaticato e distratto: forse perché soffriva di salute, pensò

posa, o forse, semplicemente, perché era troppo ricca e

l'ingiustizia del destino: perché non era Veve, fra

Roma." ¶ "È vero. E perché pensi che lui te

ciò che desiderava, soltanto perché lui, forse, non sarebbe

lui o forse, piuttosto... perché no? si disse Emilio

Nemmeno lei lo diceva. Perché non prendeva le cose

che sento forse proprio perché non ti amo, non

confessarselo, di questa necessità; perché era contento di lasciare

a poco, e proprio perché la fuggiva e per

anni? ¶ Non aveva visto perché gli aveva fatto comodo

vero, Elena avrebbe negato. Perché Elena amava lui, Emilio

parole della signora Calandra, perché non mostrarsi offeso? Perché

perché non mostrarsi offeso? Perché non alzarsi, non allontanarsi

non allontanarsi? O, almeno, perché non starsene zitto? Sorrise

riserbo, una difesa pudica. Perché, forse aveva l'obbligo

tutt'altro che vago: perché i poveri limiti che

più gaio: oggi, appunto perché immobile e perfetta, pareva

celebre per i suicidi. "Perché nun te butti dar

avesse deciso di suicidarsi, perché non approfittarne e perché

perché non approfittarne e perché non rendere un servizio

servizio al proprio paese? Perché non morire per un

particolare fatica: ¶ "Sono contento, perché... ecco, fai conto che

un regalo meraviglioso. Ecco perché sono contento. Sì, sono

sarà questo minuto." ¶ "E perché?" ¶ "Non lo indovini? Perché

perché?" ¶ "Non lo indovini? Perché allora comprerei una rivoltella

Molte volte mi domando perché non dovrei farlo. Sono

sono un vigliacco." ¶ E perché non dovrei farlo io

sarebbe stato punito. Punito, perché? Aveva forse chiesto di

trovavano invece normalissimo. Forse perché era stata malata e

mai. Non insisteva mai perché mutasse opinione o decisione

stuzzicare la figlia, aggiunse: "Perché devi sapere, Elena, che

cadere il discorso: ¶ "E perché ci crede?" ¶ "Perché amici

E perché ci crede?" ¶ "Perché amici miei inglesi mi

raccontato storie straordinarie. E perché sento che è vero

mi hanno spiegato tutto. Perché non proviamo?" ¶ "Molto volentieri

soltanto se fossi solo." ¶ "Perché non proviamo?" ripeté Elena

Verrò senz'altro." ¶ "No. Perché non proviamo stasera?" ¶ "Stasera

si sentiva attirato? Forse perché, ancora e sempre, quegli

scomparvero per un momento. Perché Veve non aveva più

uno sciocco gioco soltanto perché non aveva la forza

ecco. Quanto doveva aspettare perché Elena, stanca a sua

fatto di porsi, appunto perché non amava Elena, e

della tua esistenza. Sì, perché ho sempre desiderato un

risposto alle tue lettere perché soltanto adesso qualche cosa

ci entreranno in avvenire. Perché, sai, credo che una

Mi viene da ridere perché adesso penso al monoblocco

e sempre ti compiangerò, perché tu, questa gioia grande

E ho fatto bene. Perché ho sofferto. Ho sofferto

di aprile, quando... Ma perché ti racconto queste cose

dovevo sposarmi. ¶ Tu dirai: perché non me l'hai

detto sinceramente allora? ¶ Ma perché, caro Milio, allora sentivo

diciamo piuttosto la causa (perché sono certa che ti

rimprovero: semmai, ti ringrazio perché, con la tua lontananza

i capelli lo infastidivano perché rischiavano di distrarlo e

Elena sola, cosa facilissima perché la madre era sempre

Elena, affranta, piangeva: ¶ "Ma perché? Spiegami! Che cosa ho

può averti detto niente perché non le ho detto

ho detto niente e perché non è successo niente

del mondo: un rimorso. Perché le aveva perdute, perché

non la desiderasse, ma perché era già troppo così

era già troppo così: perché la sua bellezza e

di quanto aveva fatto perché ci fosse la primavera

non sai neanche il perché del nome. Diventa rosso

dicono Fontana dei Francesi, perché quando, una volta, Torino

di Veve, troppo invitanti perché Emilio non cercasse di

l'utile al dilettevole, perché non farlo? ¶ Lei, invece

questo, almeno, immaginò Emilio: perché, vedendola, mentre scendevano, triste

e quasi ridicola. Anche perché l'ingegner Badìa aveva

Ma era troppo giusto perché osasse rifiutarlo. Del resto

non si potevano sottrarre, perché ci andavano insieme ai

Corte, non presentava problemi: perché "confinava" e, normalmente, vi

e non capiva bene perché: scopriva se stesso migliore

qualcuno gli avesse chiesto perché si era spinto fin

cosa di mondano. Forse perché ci andava coi genitori

Torino; le continue lamentele perché la mamma non veniva

stai a fare qui? Perché non esci? Non c

gentilezza del colore, o perché erano in minor numero

in minor numero, o perché le loro facce parevano

io che non voglio. Perché, vedi: potremmo dire, anche

non la cantava, forse perché la giudicava scandalosa. Saltava

altro. Serra lo rimproverò: ¶ "Perché non la porti la

quella gente. Delle signore." ¶ "Perché? Hai paura che non

due bottoni da stivaletti: "Perché non provi a mettere

e dell'istruzione. Ecco perché il suo accento, concluse

tempo e denaro: sì, perché poi si finisce con

propria ignoranza, forse anche perché era limitatissima. ¶ "Il più

taceva e poi mormorava: ¶ "Perché non la sposi? Non

non essere: e, proprio perché fosse, non ne siamo

è sufficiente, è giusto. Perché, in un lampo, aveva

erano disposti, e sapeva perché. Cosa fatta, allora? Sì

nascosto: se non altro, perché non lo aveva mai

ma che andava via perché doveva andare via. Perché

perché doveva andare via. Perché era giunto il momento

non ti dico niente, perché devo, prima, scrivere alla

di quella partita! Chissà perché, si diceva che se

più tardi delle nove, perché poi papà va a

anche infinitamente più ricca: perché la vera Veve non

necessario suonare il campanello, perché la porta-finestra era

A l'é nen perché tüte le fumne e

ammise Emilio. ¶ "Peccato. Peccato, perché, vede? Specialmente Il Capitale

andato via dal cuore perché vi stava entrando il

futuro genero, e anche perché, donna loquace, allegra, espansiva

o forse in clinica: perché era malata di nervi

e non a Torino, perché a Torino non avrebbe

a Torino la invidiavano perché stava a Roma. ¶ Quando

rossa: ¶ "Oh no, no." ¶ "Perché? È champagne francese, buono

a cambiare disco rapidissimamente perché "il pezzo continuava", non

tutti dormivano: le cuginette perché piccole, gli altri perché

perché piccole, gli altri perché grandi: tutti meno lui

ma di magna Elisa: perché il figlio unico di

subito: se non altro, perché lo intimorivano e lo

come avrebbe voluto, protestando perché Pierino non si vedeva

mai regalato niente. ¶ Dunque, perché avrebbe dovuto provare dispiacere

sarebbe equo..." ¶ Ed ecco perché quell'estate, dopo la

la mamma di Emilio: perché Marie Rose proprio durante

borghese. Il Cattivo. Ma perché, se Emilio si fermava

proprio lui, il bambino? Perché, nel volto pallido, stringeva

naturale maestà dell'aspetto, perché era la madre del

madre del festeggiato Amedeo, perché era la contessa Sanfront

a Emilio, era chiarissimo) perché infastidita dall'intervento della

da piccolo, sapeva benissimo, perché i suoi troppo sovente

Due, Emilio li conosceva perché erano in villeggiatura a

il bisogno, senza capire perché, di annusarla. Ma la

smise subito. Non soltanto perché ci trovava poco gusto

trovava poco gusto; ma perché, in fondo al giardino

qualche ora al giorno, perché non si doveva stancare

bassezza e di volgarità. Perché, uei! si tratta proprio

e passò al dialetto perché così le parole pesavano

a andare in bicicletta. ¶ "Perché, non sei buono? Certo

e molto solitario: anche perché la prudenza del padre

entrava anche lo snobismo: perché Pierino non era un

divieto: le migliori condizioni perché Emilio cercasse la compagnia

voce (pensò Emilio chissà perché) proprio da operaio o

prima era stato assorto: ¶ "Perché sospiri? Non sei contento

lo posò nel mezzo. ¶ Perché tutto era così bello

era così bello? E perché i cibi non soltanto

questi patti, forse appunto perché non espliciti, sono quasi

a tenerlo in sospeso. Perché la ragazza vestita di

di un mio successore, perché temi, non di non

è naturale questa paura, perché sei di una condizione

a Trino Vercellese: scarso, perché diviso con un fratello

con eccessivo entusiasmo. Ecco perché le sue esperienze amorose

facevano novene alla Consolata perché, nelle elezioni, vincesse il

a legge, in apparenza perché ciò si accordava con

padre: in realtà, soltanto perché sapeva di non sentirsi

facevano sotto dalla paura, perché, dietro, c'erano i

non potevo insistere, anche perché avevo paura che si

succedeva la stessa cosa. Perché, dop gnanca 'n quart

è lei. È lei, perché chiude a chiave. Beh

ringrassiu ancura 'l ciel, perché a stu mund a

con una osservazione pregiudiziale: perché Piero voleva sposarsi? Così

presto capirai. Se no, perché tutti si sposerebbero?" ¶ "Ma

parlarne a Piero. Primo, perché non erano vere idee

soltanto confuse aspirazioni: secondo, perché non credeva che Piero

vederla mai più: non perché non la desiderasse, ma

una de' queste... queste... perché poteva valere molto denaro

ti abbia amato soltanto perché ho visto quella scena

detto di no." ¶ "E perché hai cambiato idea, poi

lui era stato zitto perché alla sua carriera ci

stato vero." ¶ "Ah, sì? Perché? Sono la tua amante

Che cosa?" ¶ "Stupido! Ma perché non indovini?" ¶ "Perché sono

Ma perché non indovini?" ¶ "Perché sono stupido. Che cosa

profondamente. ¶ "Cos'è, amore? Perché sospiri? Sospiri perché non

amore? Perché sospiri? Sospiri perché non riesci a indovinare

non l'hai indovinato perché non è vero, perché

perché non è vero, perché non è una cosa

di poter contare; parte perché nei giorni che precedono

estremamente intenso; parte infine perché gli era toccato di

desiderata proprio per questo: perché lei stessa lo desiderava

sarebbero finiti mai! Ecco perché non aveva ancora raccontato

guardarla senza fiato. Anche perché, forse, sapeva di essere

gente, e fosse vista. Perché non la faceva lavorare

fare l'attrice proprio perché lo desiderava troppo e

su l'avvolgibile delicatamente, perché il rumore non svegliasse

del sangue dei Sanfront. Perché la rassomiglianza fosse completa

mente Irma: non certo perché desiderava che il proprio

una parte importante: forse perché lo temeva. ¶ "Tensiùn! Adàsi

Piero lunga vita soltanto perché pensava a se stesso

Grazia, e a pregare perché gli fosse conservata. ¶ La

una giornata in treno. Perché a lei, signor avvocato

contenta?" ¶ "Ma sì." ¶ "E perché ridi, allora?" ¶ "Per come

apposta, quando sei arrabbiata, perché sai come mi dispiace

sappia, de noi due: perché davanti agli altri, e

d'argento, là dorata, perché baciata dal sole, poi

e lui dietro. O perché Irma si fosse realmente

fosse realmente calmata, o perché dalla bellezza del luogo

lui: ma anche felice, perché proprio così, trovandosi sola

all'aereo," spiegò Emilio "perché altrimenti: o dovresti partire

sempre: se non altro, perché lui aveva quasi quarantasei

aveva riconosciuto. ¶ "Oh! bravo: perché non vieni a pranzo

Finora ha sempre rifiutato, perché le offrivano particine. Capirai

comunicazione con Grazia, o perché qualcuno della troupe aveva

sosteneva il socialismo solo perché credeva, con assoluta e

tacque. E non tanto perché temesse una probabile reazione

di Irma, ma proprio perché parlare di quel gesto

sì, sono stupidaggini. Sai perché non vuoi divorziare? Per

Per una sola ragione. Perché ami tua moglie." ¶ "Ma

l'aveva sposata solo perché era amica intima di

piano: "Se non è perché ami tua moglie, allora

non mi ami". ¶ "Proprio perché ti amo, non voglio

pensato alla stessa cosa, perché senza levare gli occhi

è neanche necessario dijelo". ¶ "Perché? Ti rivesti? Aspetta!" ¶ "Lasciami

a ridere." ¶ "Rido, proprio perché sono abbastanza sicura di

tornato lì con Grazia, perché no? Ma no, no

nella gelosia di Irma. Perché non si poteva essere

si poteva essere sinceri? Perché non si poteva amare

una buona amica". Diceva: "Perché non dovremmo restare buoni

che mi volevi bene, perché non dovremmo restare buoni

era finito: ma non perché ci fosse di mezzo

Sì, avrebbe potuto. Ma perché? Questo pensiero improvviso, di

perfino brutale: non soltanto perché lo riservava a se

a se stesso, ma perché lo consumava troppo avidamente

Diomedi: consegnandogli la canna perché, sull'anellino d'oro

hanno portato da casa. Perché, bel'e sì a

ridere: ¶ "Non preoccuparti. Proprio perché sapevo di dover cenare

tra le vigne. Sai perché me la ricordo così

la salita di Barolo? Perché lassù, alle prime case

la salita che decideva: perché poi, da Barolo a

un po' di pollo. Perché dopo l'aglio non

disposizioni che aveva dato perché lo portassero vicino a

più andato in montagna. ¶ Perché non andava su questa

ritorno immediato a Roma... ¶ Perché, quando tutto sarebbe stato

inventato dopo il fascismo. ¶ Perché no? di lì a

zia. Sono venuta qui, perché sapevo di incontrarti. Ti

posto che ce vòle, perché qui non oserai più

capito?! Mi fai schifo! Perché so tutto, tutto quello

Nun te vojo più, perché te ammazzo" e tirò