Jorge Mario Bergoglio, Laudato si', 2015

nella condotta dell’umanità», perché «i progressi scientifici più

molto serio, non solo perché Dio ha affidato il

all’essere umano, bensì perché la vita umana stessa

uno dei suoi aspetti, perché «il libro della natura

di maltrattare il pianeta, perché «nella misura in cui

tutti questi sono peccati». Perché «un crimine contro la

cambiamento dell’essere umano, perché altrimenti affronteremmo soltanto i

o un calcolo economico, perché per lui qualsiasi creatura

come un romanticismo irrazionale, perché influisce sulle scelte che

dell’orto non coltivata, perché vi crescessero le erbe

che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che

questione di primaria importanza, perché è indispensabile per la

essenziale, fondamentale e universale, perché determina la sopravvivenza delle

accesso all’acqua potabile, perché ciò significa negare ad

questione educativa e culturale, perché non vi è consapevolezza

vada aldilà dell’immediato, perché quando si cerca solo

parla di questi luoghi, perché non si possono nemmeno

grandi foreste della terraferma, perché ospitano approssimativamente un milione

che sarebbe impossibile generalizzare, perché il pianeta non potrebbe

sia a livello globale, perché l’aumento del consumo

riduzione dell’impatto ambientale, perché non hanno la preparazione

strumenti di Dio Padre perché il nostro pianeta sia

di compiere azioni immorali, perché la distrazione costante ci

hanno ampiezza di vedute. Perché si vuole mantenere oggi

identificare possibili scenari futuri, perché non c’è un

diversi punti di vista, perché abbiamo smesso di pensare

IL VANGELO DELLA CREAZIONE ¶ 62. Perché inserire in questo documento

potranno vendere per sempre, perché la terra è mia

esseri di questo mondo, perché «al suo comando sono

essere umano, ma anche «perché possano godere quiete il

e gli rendono gloria», perché il Signore gioisce nelle

fine di ogni uomo, perché la terra, per causa

Basta un uomo buono perché ci sia speranza! La

la terra sulle acque, perché il suo amore è

il nome del Signore, perché al suo comando sono

alla sua tenerezza paterna, perché in Lui affetto e

unico padrone del mondo, perché altrimenti l’essere umano

più che dire natura, perché ha a che vedere

mali che noi compiamo, perché «lo Spirito Santo possiede

maggior parte dell’umanità, perché le risorse diventano proprietà

Dio ci vuole comunicare, perché «per il credente contemplare

supplito dalle altre cose», perché la sua bontà «non

un bene alle creature, perché non riconosceremmo il loro

esistono tra di noi, perché continuiamo a tollerare che

di fedeltà al Creatore, perché Dio ha creato il

tutto il genere umano, perché essa sostenti tutti i

sempre un’ipoteca sociale, perché i beni servano alla

povero hanno uguale dignità, perché «il Signore ha creato

diritto dev’essere garantito perché il suo esercizio non

c’è nel mondo, perché Egli stesso era in

una realtà meramente naturale, perché il Risorto le avvolge

al punto di rovinarla. Perché non possiamo fermarci a

aprono queste continue novità, perché «la scienza e la

retto uso della potenza», perché l’immensa crescita tecnologica

tecnica non sono neutri, perché creano una trama che

di un mero strumento, perché oggi il paradigma tecnocratico

di sopra della realtà, perché questo essere umano «non

sua esistenza si sgretola, perché «Invece di svolgere il

passo a un “biocentrismo”, perché ciò implicherebbe introdurre un

mercato regolino l’economia, perché i loro effetti sulla

lo scarto di bambini perché non rispondono al desiderio

che colpiscono l’ambiente, perché quando è la cultura

adeguato di prendersene cura, perché implica il porsi come

corretta concezione del lavoro, perché, se parliamo della relazione

si creano le condizioni perché il senso del lavoro

affare per la società. ¶ 129. Perché continui ad essere possibile

regionali e globali o perché l’infrastruttura di vendita

alla diversificazione della produzione. Perché vi sia una libertà

loro uso ragionevole, ma perché possiedono un valore intrinseco

della bellezza nel progetto, perché ha ancora più valore

nelle grandi città, anche perché i bilanci statali di

una «ecologia dell’uomo» perché «anche l’uomo possiede

cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi

ambiente in modo isolato, perché non si può porre

scopo lavoriamo e lottiamo? Perché questa terra ha bisogno

dramma per noi stessi, perché ciò chiama in causa

hanno risposto alle aspettative perché, per mancanza di decisione

basso livello di attuazione perché non si sono stabiliti

comuni ma differenziate, semplicemente perché, come hanno affermato i

degli Stati nazionali, soprattutto perché la dimensione economico-finanziaria

pensare a ricette uniformi, perché vi sono problemi e

dibattito onesto e trasparente, perché le necessità particolari o

nobiltà dell’essere umano, perché è più dignitoso usare

del mondo procurando risorse perché si possa crescere in

integrare i più fragili, perché «nel vigente modello “di

relegarli nell’oscurità solo perché sono nati nel contesto

loro azioni, bisognerà insistere perché si aprano nuovamente alla

derivate da crisi sociali, perché l’ossessione per uno

non tutto è perduto, perché gli esseri umani, capaci

quanto si possa constatare, perché provocano in seno a

importanza centrale della famiglia, perché «è il luogo in

convinzioni della nostra fede, perché ciò che il Vangelo

si moltiplicano nel mondo, perché i deserti interiori sono

e al bene comune, perché, autenticamente vissuta, si riflette

si predicano». Non è perché le cose limitate del

siano realmente divine, ma perché il mistico sperimenta l

senso nel Verbo incarnato, perché il Figlio di Dio

amore cosmico: «Sì, cosmico! Perché anche quando viene celebrata

lavoro nel settimo giorno, «perché possano godere quiete il

questa terra cercando Dio, perché «se il mondo ha

non ci lascia soli, perché si è unito definitivamente

bellezza. ¶ Inondaci di pace, perché viviamo come fratelli e

tua luce infinita. ¶ Grazie perché sei con noi tutti

esseri di questa terra, ¶ perché nemmeno uno di essi

potere e del denaro ¶ perché non cadano nel peccato