Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919

parlava mai con nessuno: perché, per quanto fosse molto

peso addosso? ¶ Ed ella, perché non venisse da sé

allora, svincolava la mano perché aveva da rendere i

sabato tornava a Siena perché, essendo giorno di mercato

stringendola con le gambe, perché non cadesse. ¶ Poggio a

fondi, salci e orti, perché c'era l'acqua

a casa; ed egli, perché era già l'ora

ma non ci saliva perché era troppo grave: giù

si raccomandarono al padrone perché fosse contento di tenere

del pepe, facendosi rimproverare perché sfregava troppo le spalle

la stessa cosa: - Ma perché sei così distratto? E

della calza, una mano, perché si smuovesse. Pietro finse

che pareva consunto; e, perché non si mettesse a

prenderli. Ma si chiese perché le cose e le

suo lume ad olio, perché il chiodo era venuto

mi tenete in apprensione. Perché m'avete chiamata? ¶ - Ho

d'Agostino, tutta sbottonata! Perché non aveva i polsi

orecchi, la camicia? E perché quando si provava a

che lo faceva tremare? Perché non poteva sostenere il

Masa e ai padroni, perché da se stessa non

ad avere qualche idea perché ne aveva troppe che

dove stava sempre Ghìsola, perché senza avvedersene faceva come

la spazzatura, stette zitta perché la nonna da tanto

e gridò con collera: - Perché le ha fatto far

le prese la mano, perché tenesse il temperino; ma

Poco no. ¶ E raccontava perché non aveva avuto tempo

Adamo in un angolo, perché così spuntava a piacere

più giovine, sul canapè: perché ci si tirava in

non per cortesia, ma perché lo credevano pieno di

viso ridente senza sapere perché: la sua bocca, con

Pietro, allora, senza sapere perché, lo accarezzava. ¶ D'inverno

riconoscono subito nella rama, perché sono le più belle

già offeso e mortificato. Perché si comportava così? Sarebbe

Pietro arrossì e tremò perché ella, innanzi di muovere

fece di tutto, anche perché sapeva che Ghìsola, tornata

la notte era possibile, perché a pena gliene discorreva

quanto volete. ¶ Tutti risero, perché alludeva al conto che

restava nella sua poltrona, perché così poteva vedere se

Che cosa fa qui? Perché non è venuto prima

ulivo, che era lì, perché ella smettesse. Ma quando

che avrebbe dovuto capire perché non gli piaceva. ¶ Ghìsola

padrone se ne andasse perché temevano che se la

insieme. Domenico guidava, irritandosi perché non aveva imposto ai

poi, scuotendosi tutta, rispondeva. Perché il marito non s

sentiva una grande angoscia, perché era incapace di badare

indefinibile di dolore desolato; perché era avvezza a dover

sperava di guarire, non perché credesse al medico, ma

credesse al medico, ma perché aveva Pietro. ¶ Ella non

un mezzo sorriso: - Ma perché se la prende così

una bontà da padrona; perché così anche lei dipendeva

detto a Ghìsola? E perché le aveva parlato senza

a Poggio a' Meli; perché aveva scommesso di farlo

faccia accorgere da lui. Perché ce lo porta? ¶ Gli

alle dita. Antonio esclamò: - Perché me le levi? Dàlle

non seppe che rispondere; perché avrebbe voluto che quella

sussultò sorpreso. E pensò: «Perché non è venuto a

se ne volesse andare, perché non riesciva a dirle

Ghìsola; ma non fiatò perché Antonio non volesse picchiarlo

da proporre di meglio, perché quei due non stessero

disse sinceramente, e anche perché Pietro non pensasse più

pensasse più a Ghìsola: - Perché siamo venuti a Poggio

vedere dove fosse Ghìsola perché non facesse altrettanto Antonio

rotte lungo le ricuciture. ¶ - Perché non mi hai detto

tenere i fiori, anche perché vicino a Poggio a

osava, però, tenerne molti, perché certo Domenico le avrebbe

un bicchiere di vino, perché erano doventati anche rochi

infioccate su nel manico perché le mandavano, con un

che Pietro le insegnasse, perché si metteva subito a

avrebbe voluto almeno leggere, perché molte delle sue amiche

prima comunione; e poi perché, in Piazza del Campo

Le canzonette erano belle perché anch'esse, prima delle

tenendola piegata in tasca perché Masa non gliela vedesse

mise alle belle arti; perché aveva sempre avuto una

stampa, Pietro si chiese perché provasse quell'indefinitezza per

vivo dispiacere quasi superstizioso: «Perché è caduta?». ¶ Esaminò il

lui e gli disse: - Perché stai costì senza far

uscio; e affacciatasi, richiese: - Perché non mi rispondi? Vuoi

devo tornare a Radda? Perché state così impalata? ¶ Le

poco stordita e lusingata; perché non eran contadini ma

Camollia, doveva far presto; perché le guardie daziarie se

andare rasente il muro perché parecchi, ritti su l

slanciava addosso a loro; perché andassero nell'altra stanza

siepi. Glielo aveva insegnato, perché smettesse di tirarle le

ripide, affondate, senza spazio, perché tutti i palazzi antichi

di portarlo dal parroco, perché la consigliasse. Aveva già

e voleva far lesta perché il marito non lo

Ebbe, senza spiegarsi il perché, paura d'esser percosso

dentro la cassa, pensò: «Perché non c'entro anch

da una cupa disperazione. Perché non gli avevano detto

gridare: «Portatela via presto! Perché non l'avete portata

percosse, mortificato, diceva: - Ma perché? Non mi devi dare

inutile aspettarla. ¶ - È presto. Perché non la vuoi aspettare

della sua fedeltà devota. Perché proprio il Rosi doveva

disse: - Io? A niente. ¶ - Perché, dunque, stai con la

simpatico. E a scuola perché ci vuoi tornare? Non

Arrossì un'altra volta, perché gli parve una cosa

vacche. ¶ - Se non rispondi, perché ne abbiamo parlato? ¶ Si

non gli fosse nato. Perché gli era nato? Meglio

lo mandò a chiamare perché aveva lasciato i sottoposti

di tutti gli scienziati, perché sono tuo padre. Nessuno

lingua tra i denti, perché si ricordasse di una

impaurito e sorpreso, domandò: - Perché? ¶ Tutti gli si volsero

cose non vere! Ecco perché l'aveva rimandata a

desiderò di rivederla. Ma perché tutti lo guardavano con

ridendo e divertendocisi? E perché suo padre era così

Talvolta non leggeva più, perché gli pareva di vedere

si sentiva ateo. Bestemmiava, perché non voleva avere i

tornò subito a dietro, perché gli assalariati mangiavano, chiacchierando

beverò per il primo, perché non mi ci faccia

vecchiaia. ¶ Masa si nascondeva perché non la vedessero riposarsi

Domenico continuava a benvolerla, perché lo teneva informato di

anzi! E con me perché ce l'ha presa

Infatti Pietro lo evitava perché non gli piaceva quel

per convincere, con risentimento: - Perché non mi vuol bene

Pietro sentivasi liberato, anche perché poteva andarsene senz'altro

di farglielo sapere subito, perché avrebbe voluto dir tante

di no. ¶ Pietro domandò: - Perché buttata via? Se le

quale sarebbe stato zitto; perché talvolta i suoi sguardi

risappia niente il padrone. ¶ - Perché? Chi glielo ridice? ¶ Ella

arrossì, e rispose: - Il perché lo sa meglio di

certo a qualche parente, perché Ghìsola non sapeva scrivere

sera non abbiamo voglia, perché siamo stracchi. ¶ - Scanserò il

benché torbida e ambigua. ¶ - Perché? ¶ - Il canterano è peso

Pietro non avrebbe osato perché Ghìsola, forse, non sarebbe

offriva se stesso volentieri. Perché anche lei non doveva

E Carlo vi teneva, perché pigliasse il sole, tra

in fretta, al muro, perché la vecchia non s

uno sguardo meno impaurito, perché gli mettesse un pugno

sdrusciava un orecchio indolenzito, perché gli era rimasto ripiegato

piedi, riesciva a sorprenderlo. ¶ - Perché non sei attento a

sudati per la fatica; perché avevano scaricato i loro

padrone? ¶ - Più di te, perché le mie braccia sono

due uomini divennero inquieti, perché a vicenda l'uno

spalle, pensando: hanno rubato perché sono poveri. E si

preferiva esser l'ultimo perché, senza leticare, era sicuro

c'è più niente. Perché non venite prima? ¶ - Le

La medaglietta gli piaceva, perché con le unghie riusciva

né meno il rumore; perché la cinta, perpendicolare al

più di loro. Ecco perché, con simpatia e volentieri

lo stimavano da poco perché era socialista. I più

maniere; e gli chiedeva: - Perché preferisci stare lontano da

di rivedere Ghìsola aumentava; perché metteva in Ghìsola tutta

vederlo; con un brivido. Perché nessuna parola era proprio

era proprio per lui? Perché lo trattavano come se

lo tollerassero, anche ora? Perché tentare invano di essere

uno per volta. E perché loro, forse, non lo

un'espiazione arida. ¶ Ma perché aveva sperato di poter

dovevano prenderlo a sassate perché dove passava saltando bisognava

dorsale. Due li sbranò perché erano andati a mangiargli

non le erano affezionate, perché non vivevano insieme; ma

si voltava a lei, perché non voleva far vedere

che avrebbero dovuto campare, perché avevano le ovaie grasse

retta a nessun giovinotto, perché si teneva molto da

involontaria di una festa. ¶ «Perché ella non mi guarda

si sta per leticare, perché ormai era impossibile smettere

sindaco ne era impensierito, perché doventava un vero scandalo

uno da farci amicizia; perché, appena si parlavano, c

voglia di piangere; vincendosi perché la vedesse subito imbellita

ebbe voglia, chi sa perché, di dirle una bugia

Non importa! ¶ - Chi è? Perché sta con te? ¶ Ella

questa donna per compagnia, perché non fa entrare mai

silenzio improvviso d'agguato, perché per lui era una

seguivano una continuità incosciente. ¶ - Perché mi rispondi così? Se

magari equivoco; e poi perché la sua bellezza non

finita così in fretta, perché avrebbe potuto giungere il

la sera le scrisse; perché sentiva d'amarla da

Alberto le domandò, ridendo: - Perché ti scrive? Sembra che

Ma se mi sposa, perché non vorresti? ¶ Egli, allora

ti faccia sposare. ¶ - Ma perché ne parli? Ce n

più furbo di me; perché tu, con me, hai

a cenare. ¶ Ghìsola, lusingata perché aveva capito subito quanto

allora finse di rimproverarlo, perché non glielo aveva chiesto

ebbe questa riflessione istantanea: «Perché l'obbedisco? Ma ciò

ne provò nessun piacere, perché il senso disagevole d

glielo voleva portar via, perché se no l'avrebbero

era accorta, le disse: - Perché lo tieni? ¶ Ella arrossì

sì, ma io no. ¶ - Perché? ¶ - Non lo so... ¶ - Perché

Perché? ¶ - Non lo so... ¶ - Perché? Dimmelo. Se non lo

che potesse esser vero, perché erano completamente dissimili anche

mio. Ossia il tuo, perché niente è più mio

siamo stati imprudenti. ¶ - Ma perché dici così, se io

me lo avrebbe detto. Perché non me lo dovrebbe

mia! Voglio amarla io! Perché non dovrei amarla?» Non

Ghìsola avesse amato qualcuno, perché sarebbe stato una contaminazione

d'andare a prenderla, perché tornasse a Radda ad

e mezzo al più. Perché non avrebbe avuto il

che lo tiene fermo perché sopra ci passi un

da tanto tempo. ¶ - E perché no? Sono cattivi con

farai piacere. ¶ Poi pensò: «Perché le domando di fare

chiese: - Ti piaccio meno? ¶ - Perché dovresti piacermi meno? ¶ E

la punta delle dita. ¶ - Perché non vuoi? Ti aspetto

scale: «Ha sofferto. Soffre perché deve stare in una

non fosse finito; anche perché i parenti della moglie

quell'eleganza grossolana; e perché se ne sentì commosso

del Duomo alla stazione, perché c'era poco tempo

vuoto egli le disse: - Perché non t'alzi la

casa della zia. ¶ - Ma perché non vuoi? ¶ - Vorrà sapere

tua Ghìsola? ¶ Volevano decidersi, perché la strada fino alla

Mi piace poco. ¶ Tacquero perché si sentirono vicini a

le diceva qualche parola perché dissipasse il malumore. Poi

il salotto meno buio perché c'era la luce

di Pietro era aperto perché vi doveva passare Domenico

è falso, ti rispetterà. Perché non ti deve rispettare

non ti deve rispettare, perché non deve permettere che

tutta. Stava per dirgli: «Perché non te n'accorgi

di camminare sognando. Diceva: - Perché non guardi sempre me

uscio quando s'avviassero, perché non gli pareva vero

meno a ringraziarne Dio, perché temeva dovesse punirla della

andasse a trovare Ghìsola perché gli si dava. ¶ Dopo

sorella, si sarebbe adirato perché subito, quasi non sapesse

a far da mangiare. ¶ - Perché non sei a casa

inquietò e le disse: - Perché mi chiedi così? Perché

Perché mi chiedi così? Perché non ti dovrei amare

Ghìsola si trasse indietro, perché la lasciasse: allora la

nascose il volto abbracciandola, perché non si vergognasse di

e gli disse: - Lasciami. ¶ - Perché, dunque, stai così? ¶ Domandò

faccio il comodo mio. Perché sei venuto a Radda

non mi vuoi così, perché... ¶ - Perché ti voglio bene

mi vuoi così, perché... ¶ - Perché ti voglio bene, non

inghiottire le lacrime. E perché non pianse gli parve

guardarlo, affascinandosi degli occhi. ¶ - Perché dovresti aver bisogno di

su di lei, chiedendole: - Perché dici sempre così? ¶ Gli

restata incinta, gli chiese: - Perché mi accarezzavi dianzi? ¶ Pietro

che tu mi rispetterai, perché tu non vuoi... ¶ - No

che te lo dico, perché ti voglio bene. ¶ Ma

che avrebbe ingannato chiunque. ¶ - Perché ti nascondi? Non ti

sentiva che doveva ingannarlo, perché egli non la umiliasse

necessità di difendersi; non perché lo desiderasse o perché

perché lo desiderasse o perché volesse riabilitarsi, ma perché

perché volesse riabilitarsi, ma perché doveva impedire che Pietro

approfittarsi di lui soltanto perché era abbastanza ricco e

sentiva mancare il terreno, perché Pietro era sempre lo

da un certo punto; perché non l'avrebbe mai

Ma che andava cercando? Perché, dunque, amava lei e

modo a Pietro e perché egli si ricordasse di

s'approfittava di lei, perché era stata la loro

vero, un poco ambigui perché le lasciavano capire che

avevano osato dirle niente; perché ella, la prima sera

sul suo conto anche perché non erano vere. ¶ Ma

tornavano a mente spesso; perché là si era divertita

ordinava quel che voleva, perché le ceste delle frutta

d'apprezzare Pietro; appunto perché si sentiva addirittura incapace

sempre di più; anche perché era inutile smettere. ¶ Le

sentì arrossarsi la faccia perché non poté fare a

a meno di chiederle: - Perché eri già venuta via

la lettera per te, perché non volevo far sapere

disse, ridendo: - Devo andarmene, perché, se faccio troppo tardi

e, questa volta, peggio, perché l'amore per Ghìsola

destinato soltanto a soffrire: «Perché io non posso vedere

aspettare il momento opportuno, perché anche il cuoco non

Poi esciva di bottega, perché non volesse obbligarlo a

canterano, determinata di prestarglieli perché appurasse l'innocenza della

come faccio a trovarli! Perché non pensa a metterli

a nessun'altra. Pensò: «Perché ho creduto subito alla

indegnità abominevole senza saper perché: «E possibile che io

ma aveva dovuto sedersi, perché fosse meno visibile il

a baciarla, quasi piangendo: - Perché stai così? ¶ Ella non

io non voglio. Rivestiti. Perché hai questo livido nel

che gli fece pensare: «Perché non ho chiesto di

produrle. Cercò di spiegarle perché si trovasse lì. La