Traiano Boccalini, Ragguagli di Parnaso, 1612

acquisti delle nazioni vicine, perché con simil prudenza godono

certo con gran ragione, perché non sanno i nostri

formata contro esse republiche, perché con l'aperta forza

tagliato a pezzi: tutto perché l'uomo che difende

dissero che ciò accadeva perché la carità della patria

fino gl'idolatrassero; ¶ E perché così a' privati poca

essi alle nazioni straniere; perché, dell'abbondante raccolto dell

furono mandati in Parnaso, perché in modo alcuno non

bruttezza della faccia, non perché lor facciano veder lume

servitù. Questo si dice, perché i rumori di Focide

il loro condegno castigo, perché, come suol accadere di

che accade non solo perché a sangue caldo nell

dee esser terminato, ma perché in queste occasioni più

è ottenuto il perdono; perché non infamia di mancanza

armi vogliamo ora difendere; perché molto sciocco e grandemente

esser vendicate. Dico questo, perché chi fa la funesta

così ruinarsi le gambe. Perché troppo temeraria sciocchezza è

in questa nostra occasione: perché, se quello è vero

aver luoghi gloriosissimi, solo perché in Italia avevano signoreggiati

molte province di Europa; perché dove i dubbi prima

imprudenza tassarono il Berni, perché, ad Apollo avendo proposto

nella libraria delfica. Ma perché la boscareccia Clomira, ultimo

sue fatiche; non già perché compitissimamente non fossero dotte

non fossero dotte, ma perché, gli scritti di legge

giustissime cagioni procedo diversamente; perché, conoscendo io che gl

Francia Francesco primo, solo perché dal suo manto reale

si fa degli uccelli; perché tu con le tue

era stato spiacevole, eccetto perché immaturo li conveniva presentare

più numerosa e potente; perché nel primo caso altri

di sommo spavento. E perché i soldati della guardia

fomite di natura. E perché benissimo mi è noto

del sangue loro; e perché col solo esempio che

il vitto da noi; perché allora che scorgiamo loro

non amarli: non già perché negli uccelli si smorzi

in ogni padre, ma perché quella infinita dilezione, che

d'infiniti negoci, additassero; perché, non oziosi e inutili

che mettono le ali. Perché chiara cosa è che

gli scritti di Euclide. Perché libro alcuno non si

e lunga vita loro; perché le tirannidi, mai sempre

quella ben ordinata republica. Perché Vettore Calergi, nobil veneziano

usava verso lei, non perché le fosse cresciuta la

cresciuta la potenza, ma perché per alcuni suoi privati

domanda non è esaudito. ¶ Perché le contese che ora

a buon termine. Ma, perché negozio di tanto peso

sta alla sua abitazione; perché questi, col perpetuo e

aperta e facesse rumore; perché grandissimi erano i frutti

maggiori monarchi di Europa, perché nondimeno l'invidia mai

ben conservata e custodita. Perché essendo precetto esattamente praticato

imitar il mio Lipsio: perché così come nelle cose

a' suoi vassalli. E perché la molta sagacità de

medesima reina; ma indarno, perché ella di fiero sdegno

voleva perdonare, non solo perché conosceva di non aver

italiani demeritato tanto, ma perché solo per vizio di

dall'essere affatto disarmate: perché quando avessero avuto denti

da Dio di esse: perché ove gli altri con

in poter dei giudici, perché per assicurarsi che in

Andro era stato cagione: perché essendo venuto in cognizione

isola di Andro, solo perché aveano amministrata esattissima giustizia

amministrata esattissima giustizia e perché compitamente avevano fatto il

da ministri onorati. Allora, perché la visita tutta rivolse

dottor di leggi, carcerato perché, se bene non solo

negli stati loro, eccetto perché aprono gli occhi ai

tutta la somma; e perché Apollo replicò loro se

disse che egli chimerava, perché chi voleva giungere alla

continovato a pagarlo; e perché il magistrato della città

voce s'intendesse vinto; perché la vil plebe, allettata

temerario severamente fosse punito: perché sapendo egli di così

dolersi del suo danno: perché quel pastore che commetteva

qualche notabile mancamento; e perché così gli uomini tutti

gli comandò che tacesse, perché chi in sua casa

fosse consegnato a Marsia perché da lui fosse scorticato

di vendere la giustizia, perché non era possibile proibire

d'oro; il quale perché con mestizia grande vien

di grandissimo pregio: e perché il sacerdote nel riceverlo

sono condotti alle forche: perché lo stare a guisa

temerario che saggio. E perché questi disordini per vostra

avvenire così pericolose pratiche: perché non — come veggio che

lontano dalle belle creature: perché dal commetter errori si

ci venisti giovane sbarbato. Perché ne' regni elettivi il

alla sua riputazione. E perché il governatore di Libetro

Maestà aveva comandato: e perché non solo nel voler

o poema eroico. E perché Dante sempre rispose che

maltrattarono di busse. E perché nemmeno con questa insolenza

dispiacere di animo; e perché nella riputazione gli premeva

faccia que' tali, ma perché disse che nemmeno gli

fatto prigione: il quale perché persisteva nella sua negativa

verso la patria loro; perché il genere umano, che

avuta somma obbligazione. E perché quell'infelice rispose che

ne avesse cavato. E perché quegli soggiunse che non

il negozio dello stampare, perché questa da morte a

anco più curiosi; e perché con la moltitudine delle

delle cose mie, nasce perché io confidi dell'ingegno

un uomo modesto; ma perché, per utili e curiose

m'induce a dubitare, perché nella lunga pratica ch

potenti sia stato comandato, perché Euclide da due sicari

suo studio aveva posto perché il suo signore affatto

le pezze per fasciarla: perché non solo somma imprudenza

bontà e della prudenza, perché tutto infocato nel volto

sono scoperti e puniti, perché egli solo penetra nel

da Talete; la quale perché tutta rivolse gli occhi

quinti degl'infermi muoiono perché il mal loro non

sono degni di scusa, perché altri facilmente s'inganna

depravato l'età nostra; perché le leggi santissime, ad

precipitar ne' medesimi inconvenienti; perché questi e per assicurar

medico accorto. Dico questo perché il medicare un occhio

di chi li domina: perché il cuor de' prencipi

hanno i letterati tutti, perché né più intimamente né

luogo sono stati rifiutati, perché compitamente non siano stati

siano stati eccellenti: ma perché il male così fattamente

difficultà del nostro negozio, perché tanti di numero sono

esempi delle cose passate, perché "pauci prudentia honesta ab

far degni gli uomini. Perché, signori miei, affatto mi

mezzi, è consiglio temerario, perché la natura degli uomini

staffilate. Dico questo, signori, perché niuna cosa più è

è chiara la ragione: perché niuna cosa più fa

riformi l'arte sua; perché quando il calzolaio giudicherà

mondo dalla vergogna propria; perché tutte le risoluzioni che

della riforma affatto precipitato; perché nel Mazzoni, come in

ho ora così rossa, perché le genti la mi

quelli che facevano allegrezza; perché alla vil plebaccia con

chi essi fossero. E perché poco appresso fu udito

tutte le mie consolazioni. Perché non altra cosa più

que' generosi campioni; e perché questi sdegnarono di cimentarsi

terza disfida: la quale perché nemmeno veniva accettata, i

da tutti; non solo perché i suoi precetti politici

dagli uomini grandi, ma perché ella è in credito

il tutto stimava accadere perché nel premio che dalle

rispose che, non già perché, come ella si era

loro si erano proposti. Perché i senatori veneziani per

corpo vanno a marito; perché così come i trascurati

tutto è stato indarno, perché Sua Maestà costantemente ha

quali le aveva trovate: perché nelle case a pigione

maestà d'Apollo, né perché egli sia abitato dai

stanza di Parnaso; ma perché l'esquisitezza del viver

sono finalmente scoperti veri, perché il corriere che il

anima del danaro. E perché il consiglio proposto da

essere infeudato, non nasceva perché in esso verso Sua

la solita affezione, ma perché sicuramente prevedevano di dover

stesso: e il tutto perché benissimo conosceva che que

serpi. Questo si dice, perché così grande fu il

esercizio delle armi; ma perché quelle antiche genti, nelle

letto dagli uomini buoni, perché di numero più in

un tempo stati perduti perché non piacquero all'antichità

frutto, lucubrato con utilità; perché la difesa che con

corna e di denti: perché se altramente avesse fatto

abbondanza de' pascoli ingrassare; perché il vero modo di

loro facultà desiderarli poveri. Perché l'onnipotente Dio non

impiegare ogni diligenza loro, perché la lana delle facultadi

severamente aveva punito; e perché parea ch'egli ne

si levasse dinanzi. E perché così alto è il

attribuita al sesso virile: perché benissimo conoscevano che una

eccessi che si commettevano, perché dalle leggi con quelle

licenza chiedeva, non già perché avessero le donne animo

l'importanza della cagione perché i mariti desideravano le

troppo era stata piacevole, perché la ferita dell'impudicizia

grandi. Questo si dice, perché in un congresso che

di ritirarsi in disparte; perché quell'ingegno intrepido e

per avergli armato contro: perché quel cittadino che, per

assicurar la sua tirannide, perché, benissimo conoscendo che l

tiranno esser dilaniato, solo perché come fortissimo campione della

accettava la disfida: ma perché egli aveva in orrore

di comparire in campo; perché, come egli molto ben

fino dalla falsa alchimia. Perché il zelo del ben

caricarono di bastonate. E perché quegli sfortunati, per esser

alle domande loro impertinenti: perché — con paterna carità avendo

noi a questi ingrati, perché possino pigliar delle lepri

facultà di tender lacci perché faccino buona caccia di

e passeri, impastar vischio perché si provegghino di tordi

lingue greca e latina: perché in infinito appresso tutte

significato, come appunto accadette. Perché monsignor reverendissimo Cino, auditor

pigliava ne' suoi negozi; perché la soverchia tardanza e

e di disciplina: e perché il dubbio fu stimato

registrati ne' loro scartafacci. Perché non avendo, la politica

mostrò una nuova legge, perché da Sua Maestà ella

grave trovò difficultadi insuperabili; perché essendo venuto all'atto

Dio solo fu creato perché di lui, come fanno

il genere umano; non perché gli uomini avari lo

invidioso verso il ricco: perché de' facultosi è propria

sua parte uguale: e perché più non si incorra

martello delle vive ragioni. Perché fu detto che gli

oro e l'argento, perché egli è misura e

ci forziamo sollevarlo, solo perché gli uomini moderni hanno

quei filosofi già risoluti: perché quest'uomo singolare, vivamente

si è depravato, solo perché il genere umano sfacciatissimamente

lui ha misteri grandissimi, perché volete voi che Sua

spaventevol canale d'Inghilterra, perché tra l'Affrica e

Europa il mar Mediterraneo, perché i fiumi larghi dell

Reno e altri, eccetto perché per la difficultà de

la stanza loro? E perché la Maestà Divina benissimo

trovò nel grande Ulisse, perché avendo camminato molto paese

necessarissima al genere umano. Perché avendo la maestà di

a quelli che ascoltano. Perché per trar dal fango

il male che poteva: perché non ingrato al suo

vedersi nel lacrimoso Inferno. Perché fu cosa che superò

cagione della rissa, ma perché Paolo Manuzio, che si

la penna istorica; e perché l'importanza della materia

assassinio sieno puniti; e perché chiaramente ne consta che

Orsina, Caietana, Colonnese. E perché per molti esempi passati

hanno saputo penetrare. E perché in molti volumi d

in questa corte — ma perché la faccenda molto va

alcuni della prima classe. Perché si dice che al

esser taciuta: non solo perché gl'istorici non possono

a porte chiuse, ma perché anco quelle cose vere

arrossì non poco: forse perché sapeva che del medesimo

particolare di Cesare. E perché il Goselini da tanta

una soda verità. E perché in luogo di quelle

averebbe fatto qualche smacco. Perché la rovina tutta de

ne' più lontani paesi; perché in luogo del zelo

è fratello, non figliuolo: perché gli uomini privati distinguono

si faccino allegrezze straordinarie: perché quando ad un prencipe

morte dei padri loro: perché molti si sono trovati

tra le genti, eccetto perché per la sua cura

e Cesare Caporali. E perché dopo l'erezione del

medicina operò bonissimo effetto; perché subito in fragranti fu

quei suoi poeti, quanto perché toccò con mano, il

sue passate dolcezze; e perché gli autori di sì

vergognosamente condotti prigioni. E perché ad uno di essi

esemplari li punisse tutti, perché allora che nelle forche

era interpretata enorme crudeltà; perché quelli meritavano il nome

a proposito di quello perché si recitano, grandemente trasecola

buona la sua memoria: perché ultimamente, con diligenza esquisita

l'era stata noiosa; perché con alterazione a lui

tu con esso lui, perché io non ho cuore

ne sentì gusto particolare perché il sommo diletto di

nella quale altri nasce: perché ne' secoli grandemente corrotti

di onorato cavalier poeta; perché non temeva l'ingegno

alla quarantia criminale: e perché per decreto di Sua

per sua umiltà, non perché egli di tutto cuore

povertà alle ricchezze: ma perché Sua Maestà in lui

sono la sola cagione perché i padri più non

la libertà della coscienza perché nell'imperio mio si

religioni che hai nominate: perché fa bisogno che sappi

di questa diversità è perché, non trovandosi prencipe alcuno

acqua: e questo dico, perché il fuoco dell'eresie

questo medesimo articolo; e perché egli ancora l'aveva

evidentissimo pericolo era imitarle, perché infelicemente ne' suoi affari

tali quali erano nati: perché se fosse accaduto che

regni grandi altramente accadeva, perché entro le viscere loro

trovarsi tra le bestie. Perché, Bodino, siccome il cavallo

sopra la terra, solo perché col regnare attendino a

si fidavano di lui: perché non altra più vergognosa

limatissimo della sua Instituta: perché gl'ingegni eminenti de

sfrattasse da quell'audienza, perché colui che, avendo avuta

l'effetto che desiderava, perché le persone nate di

la volontà di Apollo, perché incontinente tutto carico di

la depression loro: e perché la potenza del prencipe

mio, non dico servidore, perché per la rara virtù

fedeltà: il che dico perché con tanta felicità del

preziosissima e desideratissima gemma, perché è rarissima tra le

popolo invecchiato nella servitù; perché l'ambizione de' nobili

leggi e gli statuti; perché intendevano che quella fosse

gusto di quella disputa; perché la notte stessa che

di un tanto negozio. Perché primieramente hanno avuto considerazione

il tutto esser seguìto, perché quegli uomini sagaci che

ricevessero ferite di disgusti; perché per li bisogni loro

scire, non omnia exequi": perché il pigliar la briga

manopola della suprema autorità: perché se bene nell'ufficiale

ragione con gli avvocati; perché meglio sapendo la predica

estremi degli ufficiali; e perché quei che venivano punti

lo giuocavano male; e perché il giuoco del calcio

che ti è accaduto; perché l'arma degli uomini

appender quelle dei gnatoni: perché non si trova difetto

memoria delle genti. E perché Sua Maestà sente travaglio

instanza che non partisse, perché a quel ch'ella

imitassero le pecore. E perché e Tacito e la

è chiara la ragione; perché nel troppo picciol numero

Disordine che si cagiona, perché le mandre di sproporzionata

cinquecento pecore; le quali perché del continuo mi hanno

creasse loro nuovi mondi; perché nella nostra Arcadia in

leoni gli stessi conigli; perché nella greggia di Menalca

mille in un migliaio; perché nell'aritmetica ordinaria è

serenissime arti liberali; e perché la vil plebe de

induceva a crederlo vero; perché Aristotile, Platone, Averroe e

divisero tra di loro, perché i nomi de' duchi

si chiamò Arnoldo: e perché questo ebreo veniva da

indietro i suoi danari, perché egli era solito premiare

antichità della sua casa; perché la ruota di questo

veri, compitamente buoni. E perché molti giorni sono sopra

solo ingannavano i matti: perché gli uomini saggi, che

contraria al voler divino; perché, per rispetti incogniti agli

far di rado festini: perché in Roma, dove viveva

pelo", era vero: e perché tra gli uomini tutti

signori tutti della dieta. Perché avvertì ognuno, che con

a saggio filosofo alcuno: perché il proverbio: "rosso mal

possibile industria dovessero fuggirlo; perché, essendo egli raro nella

voler propalar la cagione perché ciò faceva, sempre ha

doveva accettarla o rifiutarla: perché da un lato l

eroe fu senza fine; perché per lo suo secretario

consumate, che dagli uomini, perché eternamente sieno vedute sopra

infelicissima se la provava; perché essendo Tacito il primo

desse la sua accusa, perché gli uomini politici suoi

veneziana che ciò accadeva perché, in comparazione di quei

quelli che gli ordinavano: perché non solo spesso raffreddavano

diportandosi per Parnaso; e perché ella era ignuda, straordinaria

con le serenissime muse, perché inspirano il furor poetico

l'onor della poesia, perché perpetuamente fu sostentato dalla

scrivere e d'inventare; perché i vivaci ingegni de

regole e precetti irrefragabili, perché quell'errore gli accresceva

poi gravi discordie: e perché la nobiltà di consiglio

forastiera sua amorevole. E perché egli in sommo odio

esquisite. Questo ti dico, perché subito che fui eletto

ma dal troppo sapere. Perché nel principato elettivo di

bruttamente ella veniva abusata; perché ne' tempi passati la

comperate e divorate: ma perché per la molta lubricità

Coppetta volendosi provar uno, perché li riuscì molto stretto

funzioni più grandi: nondimeno, perché il comandamento di Sua

senza cerimonia alcuna. Ma perché da questa sola azione

li comparissero avanti; e perché così la Monarchia ottomana

di simil sua risoluzione: perché così il primo seminario

e del secondo serraglio, perché questi in comparazione della

sapea di aver meritato: perché i benefìci che superavano

cause dei suoi virtuosi. ¶ Perché i sollazzi dei prencipi

dà audienza pubblica. E perché in esse si odono

ambasciadori che questo accadeva perché gli uomini, per cagion

stato accelerato non già perché l'importanza del fatto

aver quel giudicio: e perché grandemente amava e ammirava

comandò che si quietasse, perché dalle sentenze con maturissimo

gloria delle arti liberali: perché avendo rese le biblioteche

voglia loro potevano andarsene, perché egli in modo alcuno

vita che si teneva: perché l'unico paragone che

disse che si quietasse, perché sempre sarebbe che le

fondata la grandezza loro: perché il negozio arduissimo di

disse che a lui, perché ottenesse in Parnaso luogo

prudenza di saper mantenere. Perché negli acquisti avendo luogo

moliri, nisi prioribus firmatis": perché egli, "longinquis itineribus percursando

quel poeta eccellente: e perché il Vellutello gli rispose

ritenesse i suoi Commentari, perché egli amava quei commentatori

tornarsene alla sua casa: perché la vera moderazione dell

tenevano i suoi popoli; perché disse che nel suo

di crudelissime risse; e perché le pene severe, che

il tutto era accaduto perché in sei mesi intieri

della patria loro, solo perché alcuni di essi lo

che ciò era accaduto perché per negligenza di suo

che gli era accaduta; perché gli uomini saggi in

e infinite felicitadi desiderate. Perché in un'arte falsissima

della propria sua imprudenza: perché i sudditi che arrivavano

dell'ingegno mio debolissimo, perché essendo Ella quel mio

di così certo pericolo; perché nelle virtuose imprese, che

Né questo spero indarno; perché l'obbligo della presente

oltra modo spiacevoli; e perché il voltar loro le

e di fiori; e perché messer Andrea Mattioli, erbolario

gli era familiare; e perché ei gli rispose esser

delle lodi umane. E perché il nobilissimo regno di

Pierio Valeriano vien domandato perché egli ciò faccia; e

stalla da mulattieri; e perché l'altra mattina il

il primo luogo. E perché ognuno di quei virtuosi

la pubblica libertà, o perché le ricchezze, ancorché grandissime

vita al viver libero; perché appresso i veri intendenti

sapienza veneziana, della quale perché affatto fu priva l

infermitadi di tumultuose sollevazioni. Perché l'abuso bruttissimo di

loro non si ingannarono, perché nelle difese loro avendo

fino lo scorticassero vivo, perché il legger quei discorsi

il che forse accade perché il pane che si

è perduta la semenza, perché, non più essendo in

un solo servidore; e perché il menante è amicissimo

gli chiese la cagione perché, essendo egli solo in

se forse ciò faceva perché avesse trovato l'uso

il fuoco delle legne, perché facevano molto fumo e

pelle di agnelli; e perché la pelle di lupo

ramaiuoli da minestrare; e perché solo ne li furono

ma con pessima conseguenza; perché nell'imbandir le minestre

di minestrar loro giusto; perché di loro natura essendo

e di guadagnare; ma perché conosceva somigliante mestiere sopramodo

egli perdeva il tempo; perché tutti i panni che

bisogno usar braccia forastiere, perché in alcuni negozi gravi

della sua stanza; e perché il partito dagli uomini

alle serenissime muse. E perché Apollo negli editti che

per questo testimonio, e perché si chiarì che nelle

i censori che tacesse, perché negli scritti degli uomini

censuravano le parole. E perché alcuni anni avanti la

vi mancava cosa alcuna, perché erano in punto i

delle buone lettere. E perché dei molti rimedi applicati

novità sono stati fatti: perché alcuni hanno sospettato che

ciò li sia accaduto perché Sua Maestà volesse ch

adirato contro quel filosofo, perché lo stesso Nerone aveva

bontà degli animi loro. Perché i filosofi morali, in

reale di Sua Maestà, perché i virtuosi, sopra modo

infelice pomo di Paride. Perché quei popoli che nascevano

da altre scelerate machinazioni: perché il competente giudice de

un sopramodo lacrimevole spettacolo. ¶ Perché Apollo fermamente crede che

quello spettacolo veramente miserabile; perché nell'animo di ognuno

La cavalcata fu notabile, perché i letterati di tutte

ma i morali cagliarono, perché conobbero che, se la

venuto per mera debolezza, perché l'ora essendo tarda

chi ti ha ingiuriato, perché è stato il potentissimo

buona soddisfazione verso lui; perché gli officiali, ancorché inetti

pomposa e grandemente riguardevole, perché non ad altri fu

alcuni ciò essere accaduto perché i Greci, ridotti ora

non avessero la quaglia: perché gli uomini sensati facilissima

meno erano che infiniti; perché oltre i quattro venti

infelice viaggio esser succeduto perché la tramontana dell'animo

che se egli, solo perché lontano dalle riviere di

della sua setta, abbandonarla; perché in infinito iniquo era

prencipe doveva esser fuggito: perché col tempo, di necessità

di nuovi riformati; e perché il piantar le vigne

favori lo perseguitavano. Ma perché questo fallace modo di

virtù de' ministri fedeli; perché le più sublimi dignitadi

ogn'altr'umano interesse. Perché, quando il prencipe esalta

a contentarsi di riceverlo, perché liberamente si protestavano che

trovò tra i prencipi, perché la potentissima Monarchia francese

che vi si vedevano. Perché, la sicurezza di uno

manto della prudenza; ma, perché li volevano generosi e

questa corte di Parnaso, perché felicemente non li riuscì

avesti la debita considerazione. Perché, con poco saggia risoluzione

già così facesti tu; perché chiara cosa è che

errore ch'egli pigliava; perché non solo brutta ignoranza

dette era superflua, ma perché, quando anco fosse stato

capo affatto è falso; perché, come a me può

si trapose ne' piedi. Perché, considerando che se io

stesso aveva chiamato traditore. Perché, allora ch'egli divenne

sua vide il mondo. Perché quel prencipe, altrettanto sagace

ereditario, che si deve; perché, se per vizio di

il sangue di Augusto, perché prudentemente crudele è il

condizione degli altri, non perché fossero innamorati della virtù

a' prencipi miei pari; perché liberamente dici che non

egli ha di regnare. Perché, dapoiché ne' tuoi Annali

E bene hai detto; perché in uno Stato nuovo

la difesa di Tiberio; perché non solo per buono

tutto si fosse disertato; perché i miseri infermi dagl

sua impudica moglie, ma perché, la prima ora ch

negli adultèri delle fellonie, perché le ferite, che arrecano

fine mandati in fumo: perché di così gran numero

nobilissima provincia della Marca, perché dalla famosa città di

a quei delle monarchie, perché l'esercizio della mercatanzia

giorni non ubbidiva; e perché a quel già onoratissimo

strapazzato e maltrattato. Ma perché a queste cose fu

sostentare la riputazion loro; perché le persone schiette, gl

instabilità delle grandezze umane, perché, agli occhi de' mortali

indicibile si veggono ruinare. Perché, se altri vuol demolire

della sua grandezza; e perché conosceva che le sole

desiderarla nel suo Stato, perché chiaramente aveva conosciuto che

delle cose del mondo; perché que' prencipi grandi, che

la primogenitura che chiedeva, perché più non poteva rimirar

Apollo di rimaner soddisfatto, perché al prencipe disse che

che si era tenuto; perché e la riputazion propria

morte e la sepoltura: perché negli alti catafalchi il

cognizione della vera cagione perché quelle pensioni gli erano

è stato giorno lugubre, perché si sa certo che

spesa e grandemente indebitato. ¶ Perché con la lunga sperienza

personaggi tanto principali solo perché dal popolo molto erano

ma cose sue particolari; perché, essendo stato introdotto all

e schietti costumi loro; perché così fattamente s'innamorarono

le cittadi, non già perché a' prencipi mancasse l

dagli Stati loro, ma perché i medesimi prencipi, che

sicuri di non errare; perché se la pietà, se

sufficientissimamente giustifica se stesso. ¶ Perché a don Francesco Ferrando

infamia eterna: non solo perché nell'opinione della maggior

mancare a Cesare, ma perché, quando anco gli fosse

mancare al suo signore. Perché quei ch'avevano cognizione

simil partito o rifiutarlo, perché la perplessità, usata in

del suo signore e perché così lo violentò il

chiara era la ragione: perché chi udiva macchinarsi congiure

scoprir tutti i particolari; perché, altramente operandosi, con molta

tradire il suo signore; perché lo sbrigarsi da negoci

cercar la sua ribellione. Perché, se il suo disgusto

ricercarlo di cose vituperose; perché colui, che con alcuno

far re di Napoli; perché agli uomini della Spagna

lui serviti, non solo perché "graviorum facinorum ministri quasi

gli era piaciuto donargli, perché le troppo immense grandezze

meritava di esser imitato; perché nelle congiure che si

forza degli argomenti irrefragabili; perché i filosofi lottatori, sebbene

era stato forzato farla; perché, appresso i buoni politici

che gli veniva fatto, perché Cesare, che per fare

ora tanto vi rammaricate; perché la lunga sperienza ha

hanno caricato di biasimo; perché, mentre con ogni sorte

amor di se stesso. Perché, sì come di scelerato

leonina l'avevano distrutta. Perché, da' figliuoli non così

erano stati uccisi, solo perché troppo innamorati si erano

cacciarne da' vostri aspetti; perché da queste nostre mani

l tutto si cagionasse, perché, La Tramoglia da tutta

doveva rallegrarsi che affliggersi, perché gli officiali, che comandavano

sommo onore aveva arrecato. Perché, allora che a lui

supplicio due soldati, uno perché nel lavorar le trincere

alcuna, e l'altro perché solo allato aveva il

la strada delle ingiustizie: perché Iddio, che in somma

fu fatto prigione; e, perché il misero fu subito

offesi da quel bottegaio, perché pubblicamente teneva il "fumo

morbidamente l'abbiano trattato, perché, il "fumo fino" in

adorato che amato. E, perché strana cosa par ad

mercede che desiderava. E perché il falegname rispose ch

moglie ritornava alla città: perché il duca dell'Infantago

aveva fatta raunare, solo perché dallo stesso Massimiliano imperadore

di famiglia, affatto politica, perché l'infinita copia de

tener i popoli bassi; perché l'uso, a molti

non è stata nota; perché, essendo forza che dalla

per cagion di regnare; perché e qual altra cosa

regolata religione? I quali perché non curò ricevere dalle

aveva l'imperadore Massimiliano: perché sì come le ricchezze

gran Plutarco cheronese. Ma perché Seneca, con la ricchezza

ha fatto a te; perché in questa tua poco

mio par si conveniva. Perché non volli che 'l

loderanno la risoluzion mia; perché allora con riputazion sua

operavano per li prencipi; perché, posti al naso delle

sudditi loro erano necessari; perché, se per coltivar i

gli Stati di Apollo; perché, in molte infelicissime occasioni

vizio della gola. Ma, perché con la lunghezza del

che "intuta sunt adversa". Perché egli con insopportabil suo

l'impietà delle bestemmie; perché più della stessa orrenda

aggiungeva "unica nelle disgrazie"; perché la fortuna, che una

disperazione, ch'Ella vede; perché, quando quei che pretendono