Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

era contenta lo stesso, perché quel figlio era sgusciato

città lo chiamavano Capocolò, perché andava a pesca sempre

Aggiunse: Anna la stronza, perché a volte si comportava

molto curioso di sapere perché e cosa avesse scritto

ragazzo che mi piace, perché teme che lui non

raccontando tutte queste cose perché mi sento sola e

breve, magari una cartolina, perché so bene che sei

dire poche altre cose perché la signora con la

risposte, lo interrompe subito perché intuisce il vero motivo

la più sperta, capire perché lo facevo, che lo

che smammi dalla stanza.» ¶ «Perché?» chiese Nicola preoccupato. ¶ «Perché

Perché?» chiese Nicola preoccupato. ¶ «Perché viene a farmi visita

entrava lui con Mario? Perché te la prendi con

il vento cambiava direzione, perché mi sa che la

le giri le spalle perché pensi ai cacchi tuoi

di lui si fidava, perché era suo padre e

di riprendere a correre, perché aveva dentro una forza

dentro una forza esplosiva, perché aveva tra le sue

neppure il professore, altrimenti perché non li spiegava con

voti più alti, forse perché coscienti delle loro disastrose

florido come da noi, perché il clima è mitigato

amarezza, e io so perché. È una donna ferita

l’ho con te. Perché dovrei? Chiamami quando vuoi

risposto, non subito almeno, perché so bene quanti impegni

deciso di riprovarci è perché oggi ho scritto di

senza pensare al domani ¶ perché domani tu non sei

e cominciò a studiare perché l’indomani, subito dopo

anche Nicola e Manuela, perché Anna aveva rifiutato con

cantare nel coro domenicale perché dicevano che eri stonato

lo si mandò via perché mancava il vicecapo, c

e non sapevano il perché, l’avrebbero capito alcuni

e poi si pente perché sa che il confronto

i più deboli e perché già si vede in

negli occhi, spesso solidale perché in prima fila, tra

fine degli anni Venti, perché a quei tempi i

bergamotto. Non oppose resistenza, perché doveva? E poi non

lo festeggiarono a lungo perché avevano vinto grazie a

giornale. Lo aveva acquistato perché sapeva dell’articolo sulla

lo sguardo: «La cerco perché devo darle delle cose

le piaceva di più, perché guardandolo negli occhi aveva

non in quel momento, perché aveva notato la fragilità

dopo la quinta elementare, perché doveva andare a giornata

Francesca (che chiamiamo così perché sta sempre in giro

mandano più a scuola perché è stata bocciata. Mi

tante rughe del sorriso, perché continuava a sorridere da

il Catanzaro in casa, perché c’erano sempre i

che faccio, che dico, perché mi ha portato qui

lei se ne accorse perché lo vide martoriare i

ringrazio già, cara Anna, perché sto bene in questo

E insisteva, quando? dove? perché? Il padre di Gemma

cercare Gemma. Sarebbe morto, perché allora non sapeva nuotare

sua vita era cambiata. Perché non si era più

splendente, liscia e nuda perché sull’oro non possono

o qualche piccola cernia, perché dovevano stare fuori dalla

hai inseguita, deciso: “Ma perché tu non ti vuoi

azzurra e lucente, ma perché tu non vuoi spaziare

un bel fisico muscoloso perché è un atleta e

Non in maniera vistosa, perché non le andava che

libero e sulle donne, perché l’allenamento è tutto

gli restò impresso soprattutto perché poté vedere il suo

nella stanza di Nicola, perché Isabella, la nuova ragazza

vivi di farsi visitare, perché soffrono la solitudine, lì

a pesca loro due perché Mario, quando non aveva

Lo chiedo a te perché tuo patre mi ha

precise: «Dove sei nato? Perché vivi a Crotone? Perché

Perché vivi a Crotone? Perché non ti sei mai

sentire a suo agio perché sapeva essere discreta e

Si amavano, diceva lei, perché sprecare in attese frustranti

innamorata di questo ragazzo perché ha i tuoi capelli

diede un consiglio vincente: «Perché dopo il diploma non

a integrazione dell’esame perché era un atleta e

per questo ritornano qui.» ¶ «Perché urlano come pazze? Sono

il padre senza spiegare perché. ¶ «Incazzate» rispose il fratello

Incazzate» rispose il fratello, «perché sono costrette a partire

altra. Non potevano abbracciarsi perché tra loro si ergeva

Nicola era deluso: «Allora perché non ti sei fatta

di saluto era interminabile perché entrambi volevano recuperare il

il primo pallone. Ecco perché, se tiro le somme

doveva considerarsi pure fortunato perché lo schizzo avrebbe potuto

superava peraltro brillantemente. Ecco perché non avevo il tempo

mai capito sul serio perché te ne sei andata

sei andata via, Anna, perché hai dato un calcio

paese. «Non può sbagliarsi perché è in fondo a

di darsi una calmata perché lo vedeva teso, stanco

Dopo viviamo a Roma perché offre di più. Di

lui il motivo: forse perché sulle sue strade pulite

si muove Anna o perché emana un senso di

più né di meno, perché il nostro era già

di rabbia. Non capisci perché mi piace correre, perché

perché mi piace correre, perché faccio tutti questi sacrifici

passavano inosservati, non solo perché erano alti e talentuosi

E Nicola si rattristava perché non avrebbe visto il

riuscito a fermarla. Forse perché non aveva insistito abbastanza

successo, guardare al futuro, perché la vita è breve

primo posto. «E forse perché ho già trent’anni

ho fatta con piacere perché vorrei vederti di nuovo

Io scriverò di Rino, «perché cerco un mondo diverso

Sud». Mennea si ritirava perché era sazio di vittorie

accettava di buon grado perché quel silenzio sul mare

là dentro che fuori. Perché mi sa che se

gremito di tifosi, soprattutto perché era prevista la presenza

sue forze. E non perché allora fosse infelice, anzi

e cambia subito discorso: «Perché mi hai cercata solo

principio di broncio. «Ecco perché Lucio non si ricordava

meglio chi ero e perché amo tanto la musica

Dopo gli anni veloci ¶ Perché negarlo? Quando aveva saputo

sempre, forse di più, perché la rabbia dentro era

che mi diceva aspettami, perché andavo troppo forte pur

sarebbe stato semplice trovarla. Perché lei al paese tornava

muti. Nessuno fu assunto perché non era nata nessuna

voluto fare la scrittrice. Perché non scrivi questa storia

non scrivi questa storia?». ¶ «Perché ci sono dentro fino

qui». È davvero contenta perché con questo abbraccio le

occhi, era arraggiato chissà perché. Gli hai muzzicàto la