Guido Da Verona, I promessi sposi, 1930

un giorno, Dio sa perché, risolsi di compiere questo

E ciò è singolare, perché in tutte le opere

fiume troppo alto canta perché si ascolti il mormorio

altra Elena Muti, e, perché no? di qualche altra

io pensavo quel giorno - «Perché non togliere da questo

debussiani del romantico Ottocento? Perché non ricollocare la vecchia

lo scombussolante Einstein, sia perchè, da un lato, è

poco più divertente, sia perché, dall'altro, è fors

po' più da presso, perché sentisse il buon odore

mi va è... Ma perché dovrei farle delle critiche

crederlo, caro Conte? ¶ - E perchè dovrei non crederlo, signor

più devoti manzoniani? ¶ - E perché no, mio caro amico

profusa, direi senza volerlo, perché la fiaba giocosa era

vuole, ma non Maestro, perché oggi il titolo di

non è impresa facile, perché vi sono tante loquele

perdere in vani soliloqui, perché, don Abbondio terminava appena

non posso dir niente, perché... non so niente... Ma

così forte, figliuol caro, perché i vetri sono sottili

esservi ragione al mondo perché la fantesca d'un

che scendesse in fretta perché il suo fidanzato aveva

Agnese si raddolcì. ¶ - Ma perché non raccontar tutto anche

Pigliate quei quattro capponi, perché non bisogna mai andare

a minacciare un curato perché non faccia un matrimonio

del convento di Pescarenico, perché venisse a recar loro

di umore oscuro, forse perché, la sterlina essendo salita

rotoli, figliuol caro... ¶ - Ma perché si prendeva tanto pensiero

sempre stato così, appunto perché aveva meno di novant

fece chiamare un sorvegliante perché lo portasse al Canile

fanno aspettare i cappuccini, perché noi siamo amici del

urlare il conte Attilio; - perché quell'uomo erudito, quell

formidabile scoppio di riso. ¶ - Perché? lei avrebbe forse ragione

legge di Newton, ma perché strada facendo si era

bell'e fatto. ¶ - Nespole! Perché dunque il lago di

comprendere, - disse invece Renzo, - perché quell'imbecille si rivolta

italiane della Fox-Film, perché divenga una stella di

né con Anselmo Lunghigna perché non v'hanno voluta

star ferma e zitta, perché il lume non cadesse

Regnava un silenzio incantato, perché il lago teneva in

da me alcuni passi, perché la gente si diletta

aumentate di due lire) perché volesse far incidere sul

passato chi fosse né perché lo avessero monumentato, mentre

desinare biascicato senza appetito, perché, a dispetto di tutti

chiaro «Cimitero di Brusuglio» - perché, essendovi una ditta Manzoni

al Corpo d'Armata, perché mandasse la truppa. ¶ Il

casa del Vicario, vuoi perché è supremamente giusto che

Nessuno ha mai compreso perché don Antonio Ferrer parlasse

Ferrer parlasse spagnuolo. Forse perché era spagnolo? Questa non

quel che voglia dire, perché nel Seicento non esisteva

on. Lanfranconi, alquanto accaldati perché avevan trascorsa la sera

sapevano come arrestarlo, anche perché in Milano, finché dominavano

facendo fuoco e fiamme perché fosse rappresentata alla Scala

che dir si voglia. ¶ - Perché siete così triste, - gli

Verri, chiamò il guardarobiere perché le portasse il suo

il capitano di giustizia, perché, se uno scandalo scoppiasse

coprirsi le pudende. ¶ - E perché? - domando Renzo. ¶ - Il perché

perché? - domando Renzo. ¶ - Il perché lo sentirete dal signor

mi mena in prigione perché mi ha sorpreso in

certo ribrezzo e inoltrarvicisi, perché nei boschi si sa

non è d'obbligo;) (perché vi sono anche fiumi

allora non si comprende perché si chiamino fiumi) (nel

se è l'Adda. Perché dunque il governatore don

con due righe trasversali, perché fosse incassato a mezzo

casa, starai senza tu, perché l'imperatore di Bergamo

ci stava di casa; perché, se la forosetta gli

alle cose del mondo perché la dolce parola amore

noi è vietato esprimere, perché il Manoscritto del 600 ebbe

una buona mezz'ora, perché, dopo il Pater e

Noi crediamo di sapere perché l'idea di privarsi

li faceva spicciar tutti; perché a nessuno veniva in

corso della sua vita, perché suo cugino Carletto - detto

dispetto al cugino, vuoi perché, in sua modestia, temesse

arcivescovo, ed ebbe ragione; perché, tra due mali, è

da lui detto trilingue, perché cotesti dottori avevan la

più nera della tua, perché il male che feci

mio trombone. ¶ - A proposito: perché ti sei armato fino

Se io ti domandassi perché ti sei messo quella

andiamo adagio coi termini, perché a sentirmi trattar di

nemmeno tenermela; e sai perché? ¶ - Per spirito di carità

voglio darla all'altro perché sono geloso, e non

visita pastorale, in verità perché geloso come un turco

non si ricevon preti, perché i preti... Oh, ma

giungere fino alla locanda, perché un mare di gente

in un certo allarme, perché a que' tempi i

certo non al Plinius, perché a quel tempo non

che dir si voglia, perché, essendo di domenica, tutti

terra d'esilio. Forse perché i leccovingi, leccofanti, leccoslavi

senza cocchiere per giunta, perché il vetturino, avendo appreso

nel giorno fissato, e perché. ¶ - Veramente, se Vossignoria Illustrissima

saper da voi il perché non abbiate fatto ciò

durò il loro sonno, perché il Manoscritto, che pur

bisogno d'una ragione (perché le guerre fatte senza

che faceva più fuoco perché questa si dichiarasse; e

voleva saper nulla, anche perché i suoi pochi svizzeri

non entrava mai, appunto perché non credeste che nella

in disgrazia, chissà poi perché, dell'illustre signor don

cospicue da parecchi editori perché accettasse di scrivere le

e fu veramente peccato, perché in tal modo una

politica o della delinquenza, perché quindici giorni dopo tutte

sua dattilografa, fece estendere perché giungessero in mani proprie

gli scongiuri più efficaci, perché la Divina Provvidenza la

lettere amene; ma, appunto perché amene, noi cominciamo a

a mano armata). ¶ Ora, perché i fatti privati che

Casale, noi non sappiamo, perché il nostro Manoscritto nol

non si capisce veramente perché così tardi) don Gonzalo

approntare un farmaco apposito perché l'infinito popolo dei

risvegliarsi con altissime grida, perché un topo di mole

tempo fu chiamato «spagnola» perché a Milano dominavano gli

vi sia un vulcano, perché su le pendici di

di lavorare, e anche perché i posteri, dopo molti

provvidamente costrutto senz'ali, perché non corra il rischio

Casale. Nessuno poteva capire perché mai egli non v

Cavalletti i celeberrimi versi: ¶ ……………………………perché in essa Soranzo ¶ dee

parroco, un po' confuso, perché sprovvisto di carta d

per modo di dire, perché i governanti si limitavano

e bruciata come strega, perché il suo padrone pativa

chiamare il nostro nipote, perché aiutasseci nella traduzione; ma

molte fiate a seccarlo, perché, a scongiurare peste e

sapeva come fossevici recato, perché in chiesa, dopo la

e fargli proposte vantaggiose perché venisse ad aprire una

di Pomerania al guinzaglio (perché fanno commercio di cani

edifici dal pian sotterra, perché i migliori architetti, dovendo

potè più salutar nessuno, perché la strada era deserta

decida! - fece donna Prassede, - perché a quest'ora non

franchi a don Abbondio, perché questi non celebrasse il

ho mai capito il perché. Continuate, amico mio, a

L'agente di cambio? ¶ - Perché meravigliarsene tanto? È un

a comprare due candele, perché i fari della macchina

sa bene cosa facesse, perché da quel sito non

terra, -concluse don Abbondio; - perché vi sono molti casi

troppo, - raccomandò il vulcanizzatore, -perché l'eccesso d'esercizio

che Dio conservi. ¶ - E perché dunque lo chiamate con

faceva telefonare al Castello perché il Griso venisse a

creatura. Non si comprende perché avesse tardato tanto, ma

sarebbe ancor peggio? E perché lamentarsi? perché arrabbiarsi?... La

peggio? E perché lamentarsi? perché arrabbiarsi?... La vita è