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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Indro Montanelli, XX Battaglione Eritreo, 1936

concordanze di «perché»

nautoretestoannoconcordanza
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un fenomeno di narcisismo: perché mi garba contemplarmi in
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noi non dobbiamo illuderci, perché questo bel battaglione, a
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m’impongono di ritirarmi perché la carcassa non regge
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eloquenza scheletrica e puntuta, perché nel lavoro non si
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rientrare dentro sua ombra», perché la sua ombra asserivano
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mosso per aiutare. Non perché gli altri non l
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pare. Non è facile: perché l’ascaro dandoti tutti
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possibili che le ipotesi, perché gli indigeni hanno avversione
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Se l’obblighi resta, perché Goitana sa cose che
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Se Dio ci aiuta. Perché per l’ascaro la
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robusto e farsi arruolare. Perché così si diventa soldato
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le pecore al capopaese perché glieli guardi, giurandogli che
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senza riserva: tutto esigendo perché tutto donando. Credo che
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donna e il capopaese perché tu, Goitana, decida della
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il lavoro in genere perché lo ritiene incompatibile con
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di strada in specie perché toglie ogni fantasia al
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con tutto il reparto, perché alle spalle abbiamo il
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nemico fino a mezzogiorno, perché solo a mezzogiorno avremo
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di loro si domandi – perché è perfettamente inutile – quanti
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voluto entrare in merito perché… io bado ai risultati
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sedere. M’alzo io perché sono stato tutto il
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ha un po’ sorpreso perché mi ringrazia di un
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campagna, Lei? ¶ GHIZZONI: Sissignore. Perché? Gliel’ho già detto
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non dica questo. ¶ GHIZZONI: Perché? Meglio così. ¶ MAGGIORE: E
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non Le dico questo perché fra poche ore deve
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In Italia non torno perché… appunto perché mi manca
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non torno perché… appunto perché mi manca un perché
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perché mi manca un perché. Ho paura di trovarci
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sorrida, sa? non sorrida perché le sue iniezioni non
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invidi. Sì, ti invidi. Perché voialtri siete ormai la
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Senti? Ritornano. E cantano. Perché cantano, poi, lo san
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tenuto stanotte… Eh? ¶ GHIZZONI: Perché? ¶ MAGGIORE (come sopra): Li
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voce che si spegne): Perché? ¶ MAGGIORE (fissandolo): Avere in
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quanti siano con precisione perché il conto non l
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L’uomo di qui, perché tu possa conoscerlo, bisogna
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domestico sotto un cactus perché il nemico non lo
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aveva bisogno di ruggire perché il largo gli si
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risposto e allora… ¶ Ecco perché la donna piangeva ed
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donna piangeva ed ecco perché piangeva in quel dato
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si faceva più intensa perché, morto l’uomo, la
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il cielo. Il cielo: perché anche di questo ne
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cos’era quel fegato, perché era uguale al mio
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per la visita, ma perché le ha detto che
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non posso chiederle perdono perché il suo destino è
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rosso cencio sul tarbush: perché uomo era e guerriero
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inghiotte Menghesti la terra; perché Menghesti, essendo alta come
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voler tornare al battaglione perché Mascal vicino e mia
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pascolar bene le vacche perché per diventar capopaese occorre
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stesso l’aveva chiesto, perché c’era una ragione
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e non poteva mentire, perché chi mente in queste
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riportata al signor generale, perché troppo «puerile»; che, poi
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rapporto passò facilmente, appunto perché avvalorava la tesi del
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sonnecchiava accanto alle braci perché il freddo pungeva. Gli
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l’attendente e Johannès perché tutti, alla luce rossastra
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ti dice: «Ma scusi, perché qui e non – per
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loro interminabili diatribe domestiche perché tu, Goitana, giudicassi. Venivano
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trovato: Sassahà, la gazzella. Perché il nuovo Goitana era
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Sciumbasci – certo sarà così, perché è sempre così con
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trecento lire di baccish perché gli ascari facciano fantasia
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e dolce il tech perché questo è un grande
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scioano. Te ne fidi perché lo senti dolce, poi
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di rimpiangerla. Ma appunto perché vile – una femmina – ti
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grande giorno della compagnia perché il nuovo padrone è
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chiamava anche lui Sassahà perché anche lui era alto
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o del suo paese perché Goitana lo aiutasse, Sassahà
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ma guarda il cielo perché solo lì sta scritto
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Sassahà spiega a tutti perché «così stiamo male». Stiamo
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spesso non lo sanno perché, e Sassahà, paziente, spiega
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tu andiamo lo stesso perché non comprendiamo che api
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bere acqua, questo diciamo perché stare giusto. Tu non
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giusto. Tu non sappiamo perché, ma questo stare giusto
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ubbidire. Ubbidire sempre, tu. Perché io stiamo Goitana e
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gli diciamo del sogno. Perché lui sappiamo certamente questo
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dobbiamo dire a Goitana. Perché, se noi sognamo sempre
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quel che devi fare. Perché questo è il grande
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Terù, era molto contento perché, partendo, dal paese, già
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Egli non vedeva Dio, perché Dio, come tutti sanno
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ma preferiva addormentarsi presto perché presto venisse Sassahà nella
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Questo piaceva a Terù. Perché, quando Sassahà veniva, veniva
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i fiori, gli animali, perché tutti amavano Sassahà e
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era chiamato la lince perché i suoi occhi foravano
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signor Maggiore. E allora, perché dirlo?…». ¶ «… ma, santo Dio
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uccisa. Morto è Sassahà, perché Dio lo volle. Morto
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grande nave, dal mare. Perché così fa Goitana che
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voglio mangiare. «E mangi. Perché si arrabbia? Ecco qua