Massimo Mongai, Fattaccio, 2012

anche se d’oro ¶ perché anche qui c’è

grave. ¶ «Nun lo so perché, capisce?» dice Luca «In

senza sapermi spiegare bene perché. Ma che potevo fa

anche lì non capivo perché». ¶ «Capita un po’ a

di risposte che non perché sia seriamente interessato. È

moglie mi stava facendo perché, prima di partire da

tutte strafiche. Un po’ perché sono carne nuova, e

nuova, e un po’ perché pure loro, caso mai

sono riuscito a chiedere, perché per strada, non so

cosa stavo per dirle perché, cazzo! i soldi! Mi

c’è Luana…” ¶ “Ma perché Roberta?” ha fatto lui

niente in cambio, ovviamente. Perché quello stronzo i soldi

comunque ho smesso solo perché l’ultimo per un

venuto da piangere. Anche perché, fin dalla prima volta

A me sì. Sarà perché mia moglie ce le

ufficio mi facevo negare, perché ero stufo di avere

tutto bevuta il cervello perché anche questa volta non

il bisettimanale abbandono, anche perché ovviamente equivoca e scambia

devo… sì, devo partire perché alle 6 devo essere sull

sarebbe stato meglio. Anche perché a forza di andare

insieme, picchiandole e derubandole, perché no? Giacché ci siamo

io l’ho guardato perché non capivo che voleva

il controllo, non so perché, capisce…?». ¶ «Sì, credo di

finita l’università, ecco perché me lo sono ritrovato

amicizia, e poi anche perché lui era nuovo dell

Ma io lo facevo perché ero sicuro, dico sicuro

E io non capivo perché faceva così “M-m

era ancora amico mio, perché gli era utile avere

Non so nemmeno io perché o su cosa o

avevo smesso di sognare perché mi dicevo che è

che tu esisti solo perché gli devi regalare qualcosa

po’ di galera, giusto? Perché è così, adesso no

la mia? E non perché fa il poliziotto, no

il poliziotto, no. Solo perché qui» e fece un

modo meno…». ¶ Esita. ¶ «…inutile. Perchè fino a oggi io

un’altra che piangeva, perché era solo, che ne

solo, che ne so, perché dopo una vita passare

latte, paghiamo i contadini perché non lavorino. O forse

dire che lo facevamo, perché l’aria che tira