Ortensio Lando, Novelle, 1552

che tu ci venissi, perciò che monna Tebaldina detto

d’avvicinarsi per ispecchiarsi, perciò che della propria imagine

croce che non aprisse, perciò che non era la

et umilmente chiesele perdono, perciò che, per mezzo d

favole di suo marito, perciò che tanto era lecito

chi è tuo padre, perciò che, sendo tu nobilmente

non andasse più oltre, perciò che essa era presta

difese sono state indarno, perciò che non ho avuto

dormi – disse – figliuol mio, perciò che mai uomo, poi

e gloriosi trionfi che perciò se fece apparve. ¶ Visse

grano, fatelo tosto riporre, perciò che non passerà un

Monsignore, da maravigliarsene punto, perciò che ho veduto in

Non ve ne maravigliate, perciò che ho lungamente conversato

non la vedrete mai, perciò che ella s’ha

Prendi tosto il bastone, perciò che la fornaia è

più non vi fidate, perciò che io vi so

dell’essere stato sbandeggiato, perciò che gli era riferito

non ve ne intendete, perciò che ora meglio la

benché si risapesse, non perciò cadereste nella pena, sendovi

poté ragionevolmente esser condennato, perciò che non v’era

morto d’apostema e perciò fieramente putisse e ne

cagione della sua morte, perciò che repentinamente l’era

vezzi, trattiamolo da figliuolo, perciò che, per quanto da

posto il nome Scambio, perciò che in iscambio di