Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013
concordanze di «personale»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 2013 | nostra vita ecclesiale e personale il primato di Dio | ||
2 | 2013 | fede assume un carattere personale. Dio risulta così non | ||
3 | 2013 | intende rivelarsi in modo personale e a tempo opportuno | ||
4 | 2013 | vivente, mediante un incontro personale. Credere significa affidarsi a | ||
5 | 2013 | l’importanza del rapporto personale con Gesù per la | ||
6 | 2013 | l’insieme della vita personale e sociale, è guardata | ||
7 | 2013 | parola è sempre conoscenza personale, che riconosce la voce | ||
8 | 2013 | udito attesta la chiamata personale e l’obbedienza, e | ||
9 | 2013 | amore: è un ascolto personale, che distingue la voce | ||
10 | 2013 | raggiunge con il tocco personale della fede, che riconosce | ||
11 | 2013 | Appariva così il Dio personale della Bibbia, capace di | ||
12 | 2013 | luce di un Volto personale, una luce che, illuminandoci | ||
13 | 2013 | si schiude nell’incontro personale con l’Altro e | ||
14 | 2013 | al cuore, al centro personale di ogni uomo. Risulta | ||
15 | 2013 | tocca nella nostra realtà personale, trasformandoci radicalmente, rendendoci figli |