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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «piace»

nautoretestoannoconcordanza
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Bombonati, manager editoriale, non piace, oltre che il colore
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parte, la parola mi piace: sia perché l’ha
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al plurale, “donne”. Mi piace sia quando indica la
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me pare tale. Mi piace per la sua polivalenza
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lo porta. Perciò mi piace perciò quando, a seconda
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le donne. Meno mi piace quando ha attaccato un
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E per nulla mi piace quando accompagna un nome
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far parte: più mi piace “belladonna”, che fa grandi
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prime donne, ma mi piace, dolce nella memoria, la
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perché sono donne. Mi piace il danno che accompagna
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dice, la donna. Mi piace il suo etimo latino
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donna” tout court). Mi piace Beatrice, mi piace Laura
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Mi piace Beatrice, mi piace Laura, mi piace Silvia
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mi piace Laura, mi piace Silvia — soprattutto quella di
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di Torquato Tasso -, mi piace Emma in Bovary, mi
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Emma in Bovary, mi piace Anna — specialmente Anna Karenina
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specialmente Anna Karenina -, mi piace Paola, mi piace Giuseppina
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mi piace Paola, mi piace Giuseppina, mi piace Serena
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mi piace Giuseppina, mi piace Serena, mi piace Valentina
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mi piace Serena, mi piace Valentina e mi piace
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piace Valentina e mi piace pure Deborah, anche se
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ha l’acca, mi piace Sandra e mi piace
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piace Sandra e mi piace Jessica. Mi piacciono, insomma
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dire, fregato tutti. «Ti piace, vero, Federico? È un
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è bellissimo, e mi piace, mi piace tanto». «Poi
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e mi piace, mi piace tanto». «Poi allora non
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maschile che indica chi piace, per la sua eleganza
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è incerta. A me piace pensare che una parola
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parole. A me non piace, e se la registro
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guazza”. Però a me piace, perché mi ricorda il
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E se non gli piace “inchiappettare”, glielo lasciamo correggere
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La parola, comunque, mi piace, anche se mi fa
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nello scrivere. Non mi piace l’oltranza che è
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del limite. Non mi piace l’oltranza di chi
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in ciabatte. Non mi piace l’oltranza di chi
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a oltranza. Non mi piace l’oltranza di chi
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fino a spezzarla. Mi piace, invece, l’oltranza che
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proprie resistenze interiori. Mi piace l’oltranza di chi
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e di rispetto. Mi piace l’oltranza di chi
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culo il culo. Mi piace l’oltranza di Manuela
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continuare a vivere. Mi piace l’oltranza stilistica dei
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Carlo Emilio Gadda. Mi piace anche l’«oltranza della
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uno spirito sofferente». Mi piace la parola “oltranza” che
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sensi in cui mi piace, ho cercato di usare
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che la parola mi piace, per il suono che
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della mia infanzia. Mi piace per quello che indica
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sotto. Però soprattutto mi piace per il nome che
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di parola che ti piace tanto?», mi disse parecchi
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me la parola però piace sempre, come piacciono i
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caso di “serendipità”?). Mi piace sia perché nel pronunciarla
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sconosciuta. A me però piace pensare che si tratti