Pino Cacucci, Punti di fuga, 1992

mi capitano tra i piedi tutti i giorni. Quarantamila

smania di togliermi dai piedi il lavoro. Devo chiudere

è rimasto tra i piedi, tanto vale metterselo. La

tese, sfioro con i piedi le traversine. Alla fine

qualche flessione, alzandomi in piedi. Arriva l’ora di

contatto sbagliato… Scatto in piedi, mi puntello, appoggio una

cambiare comunque. Ho i piedi gonfi, i polpacci doloranti

alza di nuovo in piedi, puntellandosi sulle spalle di

sono dovuto trascinare a piedi fino a Belleville. Ho

basterà non pestare i piedi sbagliati e farsi rispettare

alza sulla punta dei piedi. Deve avermi individuato, perchè

sei capitato fra i piedi!” ¶ “Si può sapere di

sotto le piante dei piedi, e quello che mi

portarmelo dietro?” ¶ Salto in piedi. “Che?! Ma dico, sei

te, odio andare a piedi!” Poi dice: “Forza, che

soldi si mettono in piedi commerci, si costruiscono edifici

Certo. Non saremmo in piedi.” ¶ Riusciamo a limitarci a

sfollagente le piante dei piedi. È una specie di

che mi lavora i piedi sembra non aspettare altro

esperto, il dolore ai piedi è insopportabile. ¶ “È in

affari propri, senza pestare piedi. Loro sanno benissimo che

che c’è in piedi, ci mancherebbe solo di

Potrei andarmene su due piedi,” dico, “e tanti saluti

Tutto sommato, togliermi dai piedi una rogna come te

mi salgono con i piedi addosso, mi spingono giù

che mi tiene i piedi sul collo gli risponde

trascinano fuori per i piedi. Sbatto la fronte sulla

Barcollo, ma sto in piedi. Siamo in aperta campagna

cerca di reggerti in piedi…” ¶ Balbetto qualche mozzicone di

maniche,” dice scattando in piedi, mentre io resto seduto

sarà dura rimettermi in piedi prima di sette o

che ha messo in piedi l’attentato; e quindi

furgone. ¶ Mi alzo in piedi; Filippo mi guarda e

in cui tenevo i piedi in due scarpe. I