Enrico Panzacchi, Raffaello Sanzio da Urbino, 1893

fantasia del popolo. Di più, aveva 37 anni, ma la

quelle pareti non volessero più stare in piedi dopo

figliuolo di Giovanni. Solo più tardi, nel Sogno del

come aspettando nella parte più eletta dell'anima sua

sarebbe indubbiamente riuscito il più squisito, il più delicato

il più squisito, il più delicato, il più immaginoso

il più delicato, il più immaginoso dei pittori umbri

che è uno dei più rappresentativi che si possono

estendersi e rispecchiare le più elevate e complesse idealità

un uomo dabbene, dalle più indifferenti alle più gravi

dalle più indifferenti alle più gravi. Non è uomo

dignitosa, atteggiata nelle forme più magnifiche e nelle espressioni

magnifiche e nelle espressioni più ideali, ci persuaderemo volentieri

Firenze. Un orizzonte ben più vasto si schiude innanzi

uno dei suoi momenti più fortunati. Michelangelo ha 30 anni

in Firenze le accoglienze più gentili. Nella bottega di

e irose, tutti i più grandi artisti della Firenze

modo di esplicarsi nel più largo senso quella peculiare

qualità che ho notato più sopra nello spirito artistico

che non cesseranno mai più d'accompagnarlo e di

quello che rivela di più il singolarissimo istinto eclettico

e non si pensa più che a lui. Però

Raffaello non si parla più. Forse gli nocque la

egli ha tesoreggiato nei più fioriti campi dell'arte

Roma potrà averne di più grandiose, non di più

più grandiose, non di più fresche, di più pure

di più fresche, di più pure, di più soavi

di più pure, di più soavi.... ¶ Giorgio Vasari, nella

grandioso e violento i più alti e liberi spiriti

uscì la pagina forse più meravigliosa dell'arte moderna

è solo la pagina più insigne nella vita del

quasi monastico nell'Umbria; più vivace a Firenze; smagliante

e romana. Parecchi dei più meravigliosi marmi, che formano

quelle pitture sono poco più che l'ombra di

di loro stesse. ¶ Quanto più fortunate, per esempio, le

che è come una più viva illustrazione del concetto

anzi senza forse, la più elevata, ideale, bella, fra

avrebbe fatto onore al più consumato archeologo del suo

di San Sisto, la più bella, la più trionfale

la più bella, la più trionfale di tutte le

detto preraffaellista e che più schiettamente dovrebbe dirsi antiraffaellista

pare che sia qui più che mai il caso

che realmente non legano più col nostro gusto, io

anzitutto dei critici, che più delle cose fatte amiamo

cosa che non è più in pieno accordo con

in controversia nei periodi più belli della nostra civiltà