Roberto Alajmo, Repertorio dei pazzi della città di Palermo, 1993
concordanze di «più»
| n | autore | testo | anno | concordanza |
|---|---|---|---|---|
1 | 1993 | teoria stessa tendeva sempre più a rivelarsi esatta: le | ||
2 | 1993 | tenere lontani i clienti più frivoli. Una volta uno | ||
3 | 1993 | glielo negarono. Fece domanda più volte, ma glielo negarono | ||
4 | 1993 | gli sembrava che fosse più logico così: sono sempre | ||
5 | 1993 | fece portare la bara più bella possibile. Ma non | ||
6 | 1993 | e le automobili diventavano più rare si metteva a | ||
7 | 1993 | divenne triste, ogni giorno più triste: si ammalò di | ||
8 | 1993 | di non rivolgergli mai più la parola. Alfredo Azzolina | ||
9 | 1993 | Maria Bissana diventò sempre più aggressiva e violenta, arrivando | ||
10 | 1993 | a tutti, non pensava più alla madre, e dopo | ||
11 | 1993 | che, invece, bisognava essere più aggressivi. Per dimostrarlo, fermava | ||
12 | 1993 | da cui non tornò più. ¶ Uno era il direttore | ||
13 | 1993 | a trovarli non ricordava più il motivo per cui | ||
14 | 1993 | precipitò, dopo una crisi più grave, a lui parve | ||
15 | 1993 | grave, a lui parve più signorile, anziché ricoverarla, addirittura | ||
16 | 1993 | cartoni vecchi. Per di più, di cognome si chiamava | ||
17 | 1993 | era terrorizzare i bambini. Più erano piccoli, più lui | ||
18 | 1993 | bambini. Più erano piccoli, più lui si avvicinava ululando | ||
19 | 1993 | matrimonio non si fece più. Naturalmente ci furono dei | ||
20 | 1993 | saltò. Stavolta i colleghi, più che spettegolare e compatire | ||
21 | 1993 | matematica, non si ebbero più notizie. ¶ Trascorsero ancora due | ||
22 | 1993 | urgenza i suoi uomini più fidati, dalla sarta ai | ||
23 | 1993 | buono, credeva di essere più gentile dicendo di sì | ||
24 | 1993 | lo avrebbe voluto diverso, più serio e studioso. Per | ||
25 | 1993 | ente pubblico li sovvenzionava più, e a uno a | ||
26 | 1993 | seduto con un amico più giovane in fondo alla | ||
27 | 1993 | non ce la fece più, abbandonò la cassa e | ||
28 | 1993 | che nessuno le prestava più ascolto. Le dicevano: ¶ «Vabbè | ||
29 | 1993 | facendo di gran lunga più rumore. ¶ Uno era Rosolino | ||
30 | 1993 | e nessuno ne seppe più niente. ¶ Uno era Giuseppe | ||
31 | 1993 | contenevano le sue cose più preziose. Era un cantante | ||
32 | 1993 | e quindi non rideva più. ¶ Una, una volta, in | ||
33 | 1993 | mirate, per capirne di più. Dopo una ventina di | ||
34 | 1993 | e farsi viva al più presto. Buongiorno buongiorno, arrivederci | ||
35 | 1993 | e non si era più mossa da lì. ¶ Il | ||
36 | 1993 | specie di balletto, passando più rapidamente che poteva da | ||
37 | 1993 | i presenti sembrò il più bello che si fosse | ||
38 | 1993 | erano sempre un poco più sboccate di quanto gli | ||
39 | 1993 | Natale, Pasqua e poco più. ¶ Uno era stato abbandonato | ||
40 | 1993 | alta. Non la cercò più, ma gli amici capirono | ||
41 | 1993 | ripartivano e non tornavano più. Una volta, per rubargli | ||
42 | 1993 | Vestiva sempre un po’ più pesante di quanto la | ||
43 | 1993 | era bellissimo. Nemmeno il più volgare degli astanti avrebbe | ||
44 | 1993 | d’ammirazione, per lo più si rimaneva in silenzio | ||
45 | 1993 | lui nessuno si ricordava più. Rimase quindi a trascorrere | ||
46 | 1993 | via Libertà. ¶ Uno era più o meno quarantacinquenne, bassino | ||
47 | 1993 | loro e non mollarli più. Guardava ridacchiando quello che | ||
48 | 1993 | di metri, non di più. La sua specialità consisteva | ||
49 | 1993 | il parroco era sempre più imbarazzato. Un giorno, quando | ||
50 | 1993 | via e non tornò più. ¶ Una rimase vedova. Solo | ||
51 | 1993 | anche per le cose più semplici e trasparenti: ¶ «Mistero | ||
52 | 1993 | fidanzato che non era più tornato dalla guerra. Aveva | ||
53 | 1993 | i banchi di pesci più interessanti. ¶ Rimase famosa la | ||
54 | 1993 | e nessuno ne sentì più parlare. ¶ Uno era il | ||
55 | 1993 | allo stesso tempo: ¶ «Niente-più-soprusi-né-soperchierie. Ancor | ||
56 | 1993 | ai giovani, ma senza più parlare di assicurazioni. In | ||
57 | 1993 | veniva considerato l’uomo più parsimonioso del paese. Teneva | ||
58 | 1993 | aveva costruito il palazzo più stretto del mondo: novanta | ||
59 | 1993 | ci sarebbe entrato poco più di un muro. ¶ Ma | ||
60 | 1993 | centro storico. Diventava sempre più nervoso, sempre più nervoso | ||
61 | 1993 | sempre più nervoso, sempre più nervoso. Fino a quando | ||
62 | 1993 | non ce la faceva più: ¶ «Bisogna conoscere il mondo | ||
63 | 1993 | i pesi, si sentiva più leggero. ¶ Uno era Aldo | ||
64 | 1993 | i topi non trovarono più roba da mangiare e | ||
65 | 1993 | Il palazzinaro, per di più, aveva la pretesa di | ||
66 | 1993 | e ancora tagli, ancora più tagli. Stavolta venne fuori | ||
67 | 1993 | ma nessuno ne seppe più nulla. ¶ Uno giurò di | ||
68 | 1993 | sua vita nell’albergo più lussuoso della città senza | ||
69 | 1993 | città senza uscire mai più, nemmeno per la minima | ||
70 | 1993 | e neanche avrebbe saputo più a chi domandare notizie | ||
71 | 1993 | e allora non venne più. ¶ Uno che stava sempre | ||
72 | 1993 | e non la strangolò più. ¶ Uno telefonava alle redazioni | ||
73 | 1993 | ad accoltellare il collega più feroce, lasciandolo per terra | ||
74 | 1993 | capannelli non si formarono più, perché gli abitanti della | ||
75 | 1993 | subito. Oppure non vengo più. Fate come vi piace | ||
76 | 1993 | argomento. Prima parlava del più e del meno creando | ||
77 | 1993 | lire». ¶ Per rendere tutto più chiaro gli diede un | ||
78 | 1993 | ragazze, le toccava il più possibile e scappava via | ||
79 | 1993 | consisteva nell’alleggerirsi il più possibile, dimagrendo e riducendo | ||
80 | 1993 | Non gli rivolse mai più la parola, perché lui | ||
81 | 1993 | allora non si seppe più niente né di lui | ||
82 | 1993 | Castelnuovo. In bocca aveva più buchi che denti, pochi | ||
83 | 1993 | al mondo che avesse più di cinquant’anni. Il | ||
84 | 1993 | unico a non divertirsi più, fece fermare il pianista | ||
85 | 1993 | le istruzioni al prete: ¶ «Più in alto, più in | ||
86 | 1993 | prete: ¶ «Più in alto, più in basso...». ¶ Fin quando |