Egisto Roggero, L'eredità del genio, 1898
concordanze di «più»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1898 | fratello Arturo. ¶ A te, più che fratel mio amico | ||
2 | 1898 | lontano barlume delle stelle; più vicino nera e immota | ||
3 | 1898 | apparente cinico egoismo dei più, deridente ogni idealità, facendo | ||
4 | 1898 | notte silenziosa, risonava ancora, più distinta, più insistente, più | ||
5 | 1898 | risonava ancora, più distinta, più insistente, più viva alla | ||
6 | 1898 | più distinta, più insistente, più viva alla sua memoria | ||
7 | 1898 | luminosa si era fatta più intensa. Così, a lui | ||
8 | 1898 | Così, a lui dinanzi, più cupe ed immote parean | ||
9 | 1898 | lavorando, tornò a passeggiare più scuro in volto e | ||
10 | 1898 | un quadro del padre: più che un quadro era | ||
11 | 1898 | la memoria del padre: più d'ogni altro, da | ||
12 | 1898 | E non aveva prodotto più nulla. Egli ricordava questo | ||
13 | 1898 | anni.... Ed egli sentiva più vivo che mai quel | ||
14 | 1898 | alzarsi, il giovane dottore, più del solito rubicondo nell | ||
15 | 1898 | ritardi.... io non rispondo più di te. Quando hai | ||
16 | 1898 | intorno. ¶ Ella non rideva più. Era seria e molto | ||
17 | 1898 | non avrebbe dovuto mai più dimenticare! E lo sdegno | ||
18 | 1898 | testa indietro ed ebbe più incerto il passo. Timorosa | ||
19 | 1898 | a noi soffiava sempre più rabbioso e il mare | ||
20 | 1898 | gocciole cominciarono a cadere più fitte: un vivido lampo | ||
21 | 1898 | io non l'avea più riveduta: piagato, offeso, infranto | ||
22 | 1898 | offeso, infranto nella parte più intensa del mio cuore | ||
23 | 1898 | una piccola ombra rosea, più vivida d'incarnato, s | ||
24 | 1898 | lacrime. ¶ Ella non aveva più altri che me. ¶ * ¶ * * ¶ E | ||
25 | 1898 | La fanciulla avea poco più di sedici anni. Quando | ||
26 | 1898 | falla tua; perchè nessuna più di lei sarà forse | ||
27 | 1898 | abbandono e nella miseria più completa: la duplice miseria | ||
28 | 1898 | agonia, una delle sue più desiate chimere, troppa lontana | ||
29 | 1898 | letto, senza mòto, senza piú forza d'uomo. Ed | ||
30 | 1898 | e fece fermare. ¶ Era più fulgente che mai nella | ||
31 | 1898 | proseguii: ¶ - Egli muore.... nel più completo abbandono.... nella più | ||
32 | 1898 | più completo abbandono.... nella più profonda miseria.... mancante di | ||
33 | 1898 | se vedeste!... la miseria più paurosa lo circonda. Noi | ||
34 | 1898 | Nella sala non era più che una immensa ondata | ||
35 | 1898 | tremito. ¶ Ella non appariva più oltre involta che da |