Fabio Bussotti, L'invidia di Velasquez, 2008

Gli ci era voluto più di un minuto per

non disse niente. Aveva più fretta di capire cosa

Ma ecco la cosa più importante: lo specchio che

Questa è la storia più stupida…». ¶ «Pablo, sono sicuro

Picasso uscì dal negozio più interdetto che mai. Lo

l’ultimo enigma. Il più importante. Prima di gettare

dormire. Basta, non era più possibile spendere mezzo stipendio

fegato non ne poteva più. Doveva darsi una regolata

orari, pasti regolari, niente più vino. Meglio la birra

obiettivi minimi. Una vita più ordinata. Doveva imparare a

Doveva imparare a volersi più bene. Ecco la parola

parola d’ordine: volersi più bene. ¶ Tirò un profondo

d’oro. Si immaginò più alto e più bello

immaginò più alto e più bello. Sicuro di sé

non me ne frega più niente… Goodbye! Le avrebbe

l’anatra laccata del più bravo cuoco del mondo

sua. Ci vuole parlare?». ¶ «Più tardi. Grazie, Crocitti, per

aperta. Grondaia a non più di due metri. Cortile

Natoli aveva certi… gusti!». ¶ Più Crocitti si sforzava di

parole con i gesti, più il commissario assumeva un

Però Bertone era molto più bravo di Mostocotto. I

nella vita, ma ancora più spesso in Italia, Bertone

questo caso mi sembra più complesso… è solo una

macchina, sentendosi l’uomo più fortunato del mondo: Giuliana

Ladispoli, era a non più di venti centimetri dal

suo repertorio il tono più calmo e rilassato possibile

Ribonskij sembrava un po’ più calmo. Almeno, non rantolava

calmo. Almeno, non rantolava più. «I primi tempi, uscivamo

ci sia qualcosa di più complesso. Non so che

Cipriani non ne poteva più dell’umore del commissario

edificio esisteva da non più di quattro anni. Era

una grande vasca rettangolare. Più lontano, s’intravedeva un

Se volete, posso tornare più tardi». ¶ «No, commissario, venga

a collocarsi nella sedia più distante dalla scrivania, costringendo

secondo. ¶ «Interessi? Può essere più preciso?». ¶ «Il professor Natoli

Vitaliano si occupava dei più svariati argomenti. Nel suo

era uno delle personalità più in vista dell’ateneo

direttamente le indagini. È più una mia curiosità. Vorrei

letto i suoi saggi, più per amicizia che per

e tornò a guardare più in basso. Sfilò altri

in ufficio?». ¶ «Non ora, più tardi. Adesso vado a

guidata da un sempre più perplesso Cipriani, attraversava piazza

di idee. Per di più, il caldo era soffocante

un omone robusto, alto più di uno e novanta

di non poter essere più chiaro, ma la materia

e non ne è più uscito». ¶ Il tono di

contemplare un girasole inopinatamente più alto degli altri, mentre

chiosa che rendesse ancora più preziosa la sua dotta

si sentiva l’uomo più felice del mondo. La

Vitaliano ha cambiato idea più volte. Prima Snyder e

Bertone non gliene importava più nulla. Erano arrivati al

un dialogo degno del più autentico teatro dell’assurdo

era uno delle personalità più in vista dell’ateneo

di quell’omone di più di cento chili. Non

Luca Lazzaroni era il più giovane agente assegnato al

superiori affidavano i compiti più umili, come recapitare buste

e panini, i turni più lunghi in portineria e

soltanto perché era il più giovane e non aveva

tristi, ma certo non più simpatici. ¶ Quella mattina di

passò a un’operazione più elaborata come togliere la

Il pedinamento si presentava più difficile del previsto, non

naso nell’erba per più di venti minuti. Lazzaroni

Si rifermò cento metri più avanti. Ritelefonò. Risalì sullo

nuova stazione. La sosta più lunga la fece davanti

Lazzaroni non ne poteva più di stargli dietro, ma

i contrasti di luce più marcati costringevano Lazzaroni a

spenti che non vogliono più vedere il mondo. Alle

urina che premeva sempre più causandogli continui spasmi, quando

e 20 e non è più uscito. Non ha mai

ormai, non si poteva più e a casa sua

venticinque centimetri, forse di più. L’assassino non poteva

comunque affrontarlo nel modo più decente possibile. Suonò il

al secondo piano. Sempre più buio. Sul campanello si

i piedi a non più di dieci centimetri dal

come gli capitava sempre più spesso da un po

gli sembrò, se possibile, più brutto di prima. Nonostante

che ritraeva un Ribonskij più giovane e sorridente in

sul letto per guardare più da vicino il cappio

che la faccenda era più complessa, che Ribonskij non

marchiano… adesso, non siamo più in grado di… di

aveste avuto un po’ più pazienza e, mi consenta

otterrai gran giovamento». ¶ Sempre più paterno, appoggiò la mano

a pescare il tono più ironico che sapeva. ¶ «Immagino

agosto 2006 ¶ Non ne poteva più dell’aria condizionata. Prima

non per guadagnare di più, ma per semplice sadismo

sobbalzare il commissario. ¶ «La più vicina!». ¶ Entrarono in un

attesa di entrare nel più grande museo spagnolo. ¶ Bertone

meno solo. ¶ Ci volle più di mezz’ora per

breve, Bertone ne è più che convinto tale è

La sua cornice è più larga, più scura di

cornice è più larga, più scura di quella degli

luce e il colore più di ogni altro –, proprio

verso lo scalone. Per più di un’ora, aveva

non ne poteva proprio più. ¶ «Dónde vas?». ¶ Si guardò

contento di non dover più interloquire con lo scostante

che non avrebbe manifestato più in alcun modo il

seguendo una traccia. Anzi, più che una traccia, una

e addolorata, era ancora più bella. ¶ «Commissario, lei mi

nel 2002, Vitaliano ha trascorso più di un mese a

palude dei dubbi il più presto possibile. «Lei ha

le due di famiglia più altre tre), per le

la signora non era più fidanzata da un anno

previsione per una vendemmia più scarsa dell’anno precedente

e vino ogni anno più aspro. Una limonata a

fondo con i documenti più interessanti su Velázquez è

di preciso. Per lo più credo si tratti di

prepotente aveva radici ben più antiche. Si ricordava l

altrettanto mediocre diploma. Niente più entusiasmo, niente più fierezza

Niente più entusiasmo, niente più fierezza. C’era voluta

grosse come noci; in più, il vento artico che

Ha appena conosciuto la più bella single di Madrid

perso proprio l’indirizzo più importante e che da

non avrebbe rivolto mai più la parola al fantasma

di Siviglia. Aveva bestemmiato più del dovuto e poi

sembrare di cera. In più, come un ventriloquo, parlava

una data: Pablo Picasso, 1956. Più volte nei primi mesi

era davvero curiosa. Il più grande pittore spagnolo del

artista. Anche se il più grande. E allora? A

all’andata. ¶ Si sentiva più leggero, e non solo

rimandare quella chiamata a più tardi. Prima voleva raggiungere

stava dietro a non più di venti metri, ricalcando

mortaretti, perché si fermò più del consueto. ¶ Giussani scelse

senz’altro la mossa più prudente o la più

più prudente o la più professionale, come avrebbe detto

colpa dei quaranta e più gradi di Siviglia. La

di Giussani era sempre più rossa: si vedevano distintamente

allora, forse, ne sa più di me!». ¶ «Più di

sa più di me!». ¶ «Più di lei, mai. Ma

dell’antiquario distava non più di cinquanta metri. Un

negozio, un bugigattolo ancora più buio. Non c’era

platani oscillavano in maniera più evidente e sembrava che

parlare con il tono più calmo possibile. ¶ «Il Consiglio

ricevuto una somma ben più cospicua. Una somma che

un grande pittore. Il più grande pittore di Spagna

Carlos. ¶ Era lì da più di un’ora, da

non aveva dormito – in più lo stomaco borbottava ricordandogli

aver detto un po’ più che agli altri e

senza sogni. Non aveva più né fame, né sete

e gli ci volle più di un minuto per

era. Ancora nudo e più bolso di prima, si

e cioè una delle più alte cariche all’interno

non ce la faceva più. ¶ 20 ¶ Madrid, 5 agosto 2006 ¶ Sul lavoro

Una dirigente tra le più efficienti delle Belle Arti

in vacanza, ci andava più volentieri a settembre. E

della metro era sempre più vicina. ¶ Accelerò il passo

si era fatto sempre più nero. Gli era salita

squillato a vuoto per più di un minuto. Nada

negozio di Schilton. Cosa più che naturale, visto che

ci andrò senz’altro più tardi». ¶ «Lo sa, vero

per ripiegare su un più evasivo «Certo, che lo

che si sarebbero sentiti più tardi. ¶ Bertone era uscito

caldo, anche se infinitamente più sopportabile. ¶ Cartina alla mano

un quadro che sembrava più moderno degli altri. Aveva

respiro, altre volte era più aspro, come il rumore

quel qualcuno non era più lì. ¶ Ancora una sala

Giuliana. Lo scacciò. Fu più facile del solito. ¶ Uscì

e riprese a correre più forte di prima. Pochi

il suono vibrante di più chitarre. E poi, un

posto a un afrore più complesso che comprendeva il

e si sentì ancora più ridicolo. Seduto lassù, le

La nuova mistura era più robusta della precedente. Il

precedente. Il vino era più alcolico. Scivolava in bocca

prima che non fosse più in grado di spiccicare

a fare la domanda. Più per cortesia che per

delle scarpe nell’angolo più buio del salone. Passarono

bomba. Quel vino era più forte e speziato degli

Ormai, Bertone non faceva più caso al sapore del

sua bocca non era più in grado di distinguere

due… ¶ Bertone non metteva più a fuoco niente. Pensò

commissario. ¶ Poi, non vide più nulla. ¶ 23 ¶ Caldo e sete

muro per respirare meglio, più profondamente, nella speranza che

pausa. Ma niente, picchiavano più forte di prima. Rovistò

di non tornare mai più in Spagna. La testa

Uno dei tre, il più giovane e il più

più giovane e il più alto, gli chiese se

no. L’altro poliziotto, più vecchio e con la

della regina non è più nel laboratorio. ¶ Padre, hable

ha rubato. ¶ Ora, era più chiaro. L’artista aveva

quadro non c’è più. Un quadro meraviglioso… ¶ El

di Spagna, non era più sul cavalletto. ¶ … el cuadro

la notte con la più bella ragazza di Siviglia

voleva dimostrargli di sapere più cose di quanto Bertone

dell’amico. ¶ Aronne sembrava più determinato di Mosè prima

braccia di Satana, o più semplicemente, era arrivato all

gli dolevano e, in più, rimediò una testata sulla

un pavimento molliccio. Impiegò più di un minuto a

umano, da secoli, aveva più messo piede in quel

Ma non c’era più bisogno di prendere a

essere cinquantotto. Anzi, cinquantasette più uno. Il pittore prese

Natoli-Ribonskij non era più di sua pertinenza. ¶ Il

preoccupato. ¶ Bertone aveva telefonato più volte a Cardoso per

la faccenda era molto più complessa di come la

non riusciva a dormire più di due o tre

momento, era la cosa più vicina a un amico

come le damigelle. ¶ Ancora più a destra, vicino alla

trance, non c’erano più dubbi: il mobiletto e

da sciogliere l’enigma più importante: lo specchio. ¶ Secondo

e precipitò nella notte più buia che si possa

non se lo sentiva più. Di muoversi, neanche a

I contorni si fecero più nitidi. Vide chiaramente la

era un gigante di più di un metro e

Un rompicapo per solutori più che abili. ¶ Nelle sue

una scatola di anfetamine. Più cercava tra i libri

meno trovava. Era sempre più nervoso. Forse avrebbe finito

messo lì, nel punto più oscuro della stanza, non

Mazo». ¶ Un tonfo secco, più violento degli altri, aveva

l’enigma. Non rivedrà più il suo quadro e

del professore cadeva sempre più spesso sulla lama del

tornando, ma gli sembrò più saggio non darlo a

come Nettuno dalle onde. Più imbestialito che mai. ¶ Bertone

genere, Bertone non aveva più forze né risorse. Raccolse

non ce la faceva più a parlare. ¶ Restò immobile

ancora e lo trovò più buffo di prima perché

giurato di non tornarci più in Spagna. E invece

per vergogna, i particolari più scabrosi). Poi, del suo

muore… ¶ La ricostruzione era più o meno questa. Il

Gotico, avrebbe potuto raggiungere più velocemente il quartiere della

museo era a non più di venti metri. Allungò

non ce la faceva più. Pagò il biglietto ed

Malaga. Erano per lo più opere giovanili, dalle quali

quadro di Picasso sembrava più la riproduzione fedele dello

respiro!». ¶ Lo aveva invocato più volte.Finalmente, uno dei

che non si sentiva più le mani. ¶ L’auto

bagno con il dopobarba più scadente in commercio. Emanava

Velázquez. Non solo, il più grande pittore del Novecento

E ora non può più nuocere. Grazie a lei

ci volesse un po’ più tempo, ma la sorte

insaputa, uno dei nostri più preziosi collaboratori». ¶ «È stato

rapido montaggio, le immagini più importanti della vita. Era

Strinse le palpebre a più riprese. Riuscì a scorgere

delle collinette dal profilo più morbido, punteggiate qua e

chiappe sul sedile, sempre più sudato e insanguinato. Al

da quel posto nel più breve tempo possibile. Le

declivio. Cento, centocinquanta metri più su, oltre la chioma

ad afferrare l’appiglio più vicino. Scivolò ancora. Bestemmiò

c’era una roccia più grande sulla quale dimorava

ma riusciva a procedere più svelto di prima. ¶ Il

quando era a non più di venti metri dal

breve, non avrebbe sentito più nulla. La morte lo

e terra. Non sperava più che qualcuno giungesse a

la vita ha sempre più risorse della volontà. ¶ 31 ¶ Frattura

in dialetto stretto. Era più che certo di avere

male e, per di più, gli occhioni liquidi di

Non ce la faceva più. ¶ Felix terminò di trascrivere

un trauma cranico forse più grave di quanto non

La doctora non lavora più al Ministero. Si è

della Repubblica. ¶ Poi, nel più assoluto silenzio, Alvarino tornò

le rughette si fecero più profonde. ¶ «Non va. Siamo

sensazione che non provava più da troppo tempo. E

Canossa si era rivelato più difficile del previsto. Aveva

di non tornare mai più in Spagna. ¶ Neanche due

aveva raggiunto la cittadina più africana di tutta la

tornato a Roma con più interrogativi di prima e

spalle a una delle più belle vedute del Mediterraneo

Parlavano tra loro, del più e del meno o

un remoto liceo, nella più remota provincia spagnola. Indugiavano

ormai era a non più di cinque metri da

che non c’è più pericolo?». ¶ «Perché nessuno potrà

Perché nessuno potrà mai più credere alla mia storia

noi, non gliene importa più nulla!». ¶ «Possono ammazzarci!». ¶ Gli

me…». ¶ «Io non riesco più a…». ¶ Flavio asciugò con

il bancone. Mafalda prese più coraggio. «Loro… Tu non

Per questo non sono più venuta a Siviglia. Ma

ci fosse uno stronzo più stronzo di quello lì

era uno degli uomini più potenti della corte spagnola

bastava. Voleva sempre di più. La sua ambizione lo

non facesse qualcosa di più per l’Ordine. Se

mai!». ¶ «Non si può più fare l’autopsia perché

insieme con un po’ più di coraggio. Mafalda si

coraggio. Mafalda si strinse più forte a Bertone che

sfregiare il quadro stesso». ¶ Più parlavano e più si

stesso». ¶ Più parlavano e più si sentivano a loro

Yeoshua vorrebbe saperne di più, ma il vecchio padre

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ambito accademico, era molto più potente di Giussani. E

aria s’era fatta più fresca. Altri due, al

Voleva contemplare gli alluci più belli del mondo. ¶ Sulla

in preda alla rabbia più che all’obbedienza. ¶ «Io

anche il vostro allievo più promettente. Sua Maestà mi

giovane, diventerà uno dei più grandi pittori di Spagna

Il re sarà ancora più affettuoso con voi… Vi

voi… Vi vorrà sempre più bene e farà di