parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, I racconti, 1952

concordanze di «più»

nautoretestoannoconcordanza
1
1952
avere una seconda giovinezza più dolce e ricca della
2
1952
quel pomeriggio non riuscì più a lavorare; alfine, rincasato
3
1952
suoi amici e in più invitava Tullio affinché tenesse
4
1952
di lei. Tutt’al più, tra una partita e
5
1952
suo di buttarsi alla più aperta sincerità e dichiarare
6
1952
se avesse indossato il più lussuoso degli abiti scollati
7
1952
quale doveva vergognarsi di più era quello in cui
8
1952
anche quello che pareva più dominato dalla passione del
9
1952
non avrebbero potuto essere più sgradevoli per la De
10
1952
in loro compagnia soffriva più che mai i bruciori
11
1952
con i suoi gesti più languidi e il suo
12
1952
e il suo sorriso più brillante. Mentre gli occhi
13
1952
De Gasperis, non provava più alcun desiderio di farle
14
1952
era quella che ritornava più di frequente nella mente
15
1952
prese a preoccupare sempre più Tullio. Ma piuttosto come
16
1952
nel limbo innocuo della più inerte fantasia. A furia
17
1952
sera che non aveva più nulla da dire, mentre
18
1952
tratto che ella fosse più bella e più mesta
19
1952
fosse più bella e più mesta del solito. Mai
20
1952
impulso, furono quella sera più forti dell’antica prudenza
21
1952
parendogli di non essere più lui, "ma perché non
22
1952
fu questo il fatto più notevole di quella sera
23
1952
invitare a nuove e più fortunate insistenze, Tullio non
24
1952
pericolosi, e non farsi più vedere. Ma più tardi
25
1952
farsi più vedere. Ma più tardi, a casa sua
26
1952
che le affermazioni del più comune buon senso per
27
1952
punto che non ardiva più recarsi insieme con lui
28
1952
una posizione mondana delle più brillanti," continuò desolatamente guardando
29
1952
di dignità dei momenti più calmi. Stava ferma, dritto
30
1952
Tullio ormai non aveva più occhi per ammirarla, né
31
1952
in una dimestichezza anche più calda e impegnativa e
32
1952
e, come gli sembrava, più pericolosa. Sera per sera
33
1952
parte che le pareva più adatta ad ispirare a
34
1952
proprio, gli altri due più apertamente e non senza
35
1952
affari... Locascio, invece, è più, come dire?" ella ebbe
36
1952
risata acre e altera, "più familiare... dovrei andare a
37
1952
disprezzo ad un sentimento più umano seppure non meno
38
1952
che si faceva tanto più spietata quanto più le
39
1952
tanto più spietata quanto più le parole che veniva
40
1952
assalire Tullio; anche le più assurde; anche quelle che
41
1952
definire ed erano le più urgenti. "Ah, dunque è
42
1952
e scoprendo le sue più segrete apprensioni. "Lei adesca
43
1952
ora parevano essersi fatte più rade, Tullio oltremodo turbato
44
1952
modo che tutto era più confuso e misterioso che
45
1952
ora. Nelle dita, sensazione più forte per lui che
46
1952
quella di disfarsi al più presto che fosse possibile
47
1952
chiamò ancora il Locascio, più incerto. "Varini... e ora
48
1952
signora Elena’ niente di più, ne siete tutti testimoni
49
1952
dalla sala da pranzo. Più tardi la Coceanu venne
50
1952
letto, la udì chiamare più volte il suo nome
51
1952
era tanto appassionata. E più presto che poté, si
52
1952
il resto del giorno più che poteva la evitava
53
1952
ci abitava, non era più entrata e che immaginava
54
1952
ed era l’aspetto più funesto di questa ossessione
55
1952
dell’amica si faceva più sfrontata ed esigente, a
56
1952
quei due, ella vedeva più lontano, nel futuro, la
57
1952
infermità di Gemma durò più d’una settimana durante
58
1952
luogo ad una meditazione più profonda e più serena
59
1952
meditazione più profonda e più serena. Dalle frasi furiose
60
1952
per la moglie poté più che la delusione e
61
1952
tanto desiderato. E senza più pensare a quei fatti
62
1952
mattutini. Ma io mai più rivedrò la Coceanu, mai
63
1952
rivedrò la Coceanu, mai più abiterò nella casa del
64
1952
casa del vicolo, mai più riudrò quelle campane." Distratta
65
1952
Era di media statura, più grasso che magro, con
66
1952
vi suonavano continuamente ben più nobili e disinteressate. Egli
67
1952
libri nuovi degli scrittori più in vista, seguiva con
68
1952
questioni politiche e culturali più attuali. E non basta
69
1952
bonarietà e la cordialità più rilasciate, egli affermava di
70
1952
molteplici non erano ormai più che apparenza mentre un
71
1952
per non accorgersi quasi più di soggiacervi, agli altri
72
1952
da allora non mise più alcun freno alla sua
73
1952
mai di casa con più di cinque o sei
74
1952
avesse desiderato, di spendere più di questa somma. Verso
75
1952
pubbliche come i luoghi più comodi e più segreti
76
1952
luoghi più comodi e più segreti per sedersi e
77
1952
Tullio poi non poté più ricordare la donna e
78
1952
senza sentirsi invadere dal più squallido malumore. Ancora, per
79
1952
erano rimaste le famiglie più povere. L’appartamento di
80
1952
salone tornava a rassomigliare più che mai alla sala
81
1952
che la consumava di più non erano tanto le
82
1952
giornata, Tullio evitava quanto più poteva la madre piagnucolosa
83
1952
a spendere un po’ più del necessario; anche perché
84
1952
si poteva volere di più? C’erano, insomma, tra
85
1952
non avrebbe potuto essere più completo. ¶ Così la vita
86
1952
torre, un bastione di più. Tullio aveva vivissimo il
87
1952
dal cammino tutti i più minuti ostacoli, il suo
88
1952
gusti diventava ogni giorno più difficile. Eppure, senza rinunziare
89
1952
ed era il caso più frequente, neppure quelle donne
90
1952
anzi era senza dubbio più attraente di molti suoi
91
1952
fuor d’acqua? Tullio più ci pensava e meno
92
1952
i suoi minuti e più insipidi piaceri. Il suo
93
1952
che è quel che più importa, l’amore che
94
1952
di essere l’uomo più infelice e degno di
95
1952
questi due, la coppia più diversa e in apparenza
96
1952
di un celibe dei più solitari e induriti. Di
97
1952
natale dove non poteva più vedersi, e andare a
98
1952
durante il giuoco anche più che parlandogli. Perché non
99
1952
queste origini. Così, tanto più ingiusta le pareva la
100
1952
di diritto. E tanto più offensive le celie dell
101
1952
ricorrente come certe note più ispirate in una sinfonia
102
1952
era che valeva di più l’unghia di una
103
1952
un fidanzamento durato poco più di un mese, si
104
1952
di impazienza presero sempre più a dominarla. E, similmente
105
1952
celava un carattere molto più forte e autoritario di
106
1952
si voltavano a guardarla. Più raramente, non perché non
107
1952
e a taluni sono più noti che gli scienziati
108
1952
quaranta anni, ma senza più alcuna freschezza, anzi con
109
1952
amicizia, o meglio sarebbe più giusto dire che la
110
1952
supposto, un’accoglienza favorevole, più apertamente, alfine con palese
111
1952
Coceanu, un’infamia, tanto più nera in quanto il
112
1952
Vagnuzzi, una prova di più, se ce n’era
113
1952
ci sarebbe tornata mai più. Ma il Vittoni non
114
1952
possibile con tante ragazze più giovani e più belle
115
1952
ragazze più giovani e più belle di lei: c
116
1952
una persona alla volta: più che salire Gemma si
117
1952
nuovo di non resistere più ad alcuna tentazione né
118
1952
alcuna tentazione né rifiutarsi più ad alcuna esperienza, una
119
1952
confidarsi: e fu dei più calorosi. Messa subito in
120
1952
di trovare tutt’al più un giudizio imparziale scoprì
121
1952
trovata in simili frangenti, più di una signora angustiata
122
1952
inebriante in cui ogni più arrischiata arditezza pareva lecita
123
1952
ogni ritegno, non pensò più che ad essere sincera
124
1952
di essere sincera, era più falsa. Era un’anima
125
1952
quel giorno assunse sempre più con Gemma un atteggiamento
126
1952
aveva deluso, non intendeva più spendere, le rispose in
127
1952
continuava a diffamarlo, del più sonoro paio di schiaffi
128
1952
influente per farla tornare più che in fretta al
129
1952
Ma Gemma, come la più disarmata e sensibile, era
130
1952
che ne soffriva di più. ¶ Finalmente il Vittoni, il
131
1952
degli schiaffi non parlava più al Vittoni, appena entrato
132
1952
commiato rincresceva. Non capiva più se facesse bene o
133
1952
non te ne ricorderai più..." Ella finì di infilare
134
1952
sciocchezze, non ti riconosco più... tuo marito fa tutto
135
1952
dicono... e non parliamone più, te ne prego... piuttosto
136
1952
tanto violentemente. Non provava più paura né indignazione, ma
137
1952
si fosse decomposto addosso. Più che una passione morale
138
1952
che l’atterriva di più in queste immaginazioni, era
139
1952
delle padrone di casa più note e ospitali di
140
1952
si trattenne dopo colazione più tardi del solito e
141
1952
rumena di tenere Gemma più allegra che poteva. Al
142
1952
voluto, ormai non avrebbe più potuto vincere la repulsione
143
1952
che quello dell’odio più accanito e più irriducibile
144
1952
odio più accanito e più irriducibile. Così, appena il
145
1952
le dava retta e più che mai si aggrappava
146
1952
la madre si restrinse più che poteva nelle spese
147
1952
aggiunse un altro forse più fastidioso che triste: quel
148
1952
che se ne intendeva, più che una promessa era
149
1952
incominciò a farle la più goffa e ridicola corte
150
1952
durante i pasti, e, più raramente, la sera quando
151
1952
pranzo era una stanzetta più lunga che larga, con
152
1952
bocca e per lo più fissava gli occhi trasognati
153
1952
l’insegnamento delle materie più serie e più difficile
154
1952
materie più serie e più difficile. Altri che Gemma
155
1952
aveva una intelligenza delle più acute; e comprendendo che
156
1952
tra i suoi panni più intimi, in fondo a
157
1952
lungamente covata; a Paolo più ignorante di lei parevano
158
1952
a tavola egli parve più strano e più nervoso
159
1952
parve più strano e più nervoso del solito. Rideva
160
1952
lavoro e incominciando senza più a menare gli uncinetti
161
1952
solidi, reali, probabilmente molto più importanti di quello che
162
1952
ci fosse molto di più di quanto ella avesse
163
1952
un tempo il suo più grande rammarico era stato
164
1952
quello di non essere più in grado di commetterne
165
1952
la smentita alle virtù più faticate e fanno credere
166
1952
l’ultima e la più oscura delle loro meritate
167
1952
sconcertava la madre molto più che una ribellione violenta
168
1952
che voleva mostrare la più grande indifferenza per lo
169
1952
finestre spalancate, rendendo non più ululati e lamenti ma
170
1952
una disposizione dell’animo più aperta alle impressioni liete
171
1952
ragazza prese a battere più in fretta, ella pensò
172
1952
a vedervi... ma non più alla villa..." ¶ "Come?" non
173
1952
tu non ci vada più..." ¶ La vedova si aspettava
174
1952
Paolo che non vogliono più vedermi alla villa..." ¶ "Sì
175
1952
gridava, "farò la cosa più semplice di questo mondo
176
1952
ridente dei suoi momenti più sinceri. "Tu certo non
177
1952
sei figlia sua... né più né meno che Anna
178
1952
questo era quello che più importava. Così, dove altri
179
1952
amori defunti se Gemma, più per un senso di
180
1952
interrotta. "Ora non parliamone più, mamma," disse, "mai più
181
1952
più, mamma," disse, "mai più." Alla madre questa ingiunzione
182
1952
quando? Davvero non valeva più la pena di vivere
183
1952
E non agli anni più recenti, già infelici, ma
184
1952
diventare sua moglie il più presto possibile..." ¶ "Come, come
185
1952
E poi con voce più forte e già rabbiosa
186
1952
ormai ella non aveva più speranze, più nulla desiderava
187
1952
non aveva più speranze, più nulla desiderava, tanto valeva
188
1952
addietro, se non di più. Con quella medesima facoltà
189
1952
Per lei, come prima, più di prima, il Vagnuzzi
190
1952
erano fidanzati, non poteva più, come usava un tempo
191
1952
si metteva all’estremità più lontana della tavola e
192
1952
sposati, di partire al più presto dalla città natale
193
1952
cattedrale e i palazzi più belli. Dal Corso, lateralmente
194
1952
del loro appartamento, le più belle, che non guardavano
195
1952
questa era certo la più ingannevole, perché Gemma non
196
1952
alla vita, era la più monotona e morigerata che
197
1952
stima negata a gente più ricca e più influente
198
1952
gente più ricca e più influente di loro, erano
199
1952
ella stessa dubitava; tanto più che la madre non
200
1952
una governante, e, fattasi più grande, c’era andata
201
1952
si era andata sempre più trasformando in un rapporto
202
1952
di tutti i servizi più delicati e più difficili
203
1952
servizi più delicati e più difficili che non si
204
1952
alla villa, per lo più proprietari dei dintorni con
205
1952
credendoci lei stessa, le più grosse, inverosimili e sciocche
206
1952
prima bugia fosse stata più vicina alla verità delle
207
1952
sua sicurezza meravigliosa, le più madornali panzane. Vederla mentire
208
1952
della figlia con occhio più che benevolo, addirittura favorevole
209
1952
Per un mese e più la madre si faceva
210
1952
avuto luogo, riferire ogni più insignificante discorso, descrivere minutamente
211
1952
mente della madre, ben più precisa e irrimediabile che
212
1952
di agosto, nel periodo più caldo dell’anno. Un
213
1952
marciti; non faceva molto più fresco che altrove, anzi
214
1952
di moscerini pareva anche più afosa, ma mancavano quell
215
1952
se Gemma non fosse più stata quella che già
216
1952
voce turbata la chiamò più volte per nome, prima
217
1952
nome, prima sommessamente, poi più forte. Alfine ella si
218
1952
di gran lunga la più vivace, la più insinuante
219
1952
la più vivace, la più insinuante e la più
220
1952
più insinuante e la più compromettente. Perché Paolo aveva
221
1952
avrebbero messo lui, e più di lui, Gemma, in
222
1952
un giuoco pericoloso; tanto più che Gemma si era
223
1952
scivolare ogni giorno di più verso quegli odiati rapporti
224
1952
questi impulsi contraddittori, cercando più che poteva di dominarsi
225
1952
di Gemma, non resistette più e uscì dalla sua
226
1952
da quella luce, avanzò più spedito. Giunto alla porta
227
1952
e futile di poco più di diciott’anni. Costei
228
1952
una frase crudele, tanto più che pochi minuti prima
229
1952
posto." ¶ Questa frase, la più sincera di tutto il
230
1952
che ella non aveva più vissuto che per lui
231
1952
furioso, di gran lunga più forte che quello dei
232
1952
il pranzo, nel momento più afoso della giornata, di
233
1952
giovane con qualche lusinga più compromettente. Non ci potevano
234
1952
anno, egli non sarebbe più tornato e si rassegnò
235
1952
poi, in cima al più lontano di questi monti
236
1952
spaventoso, minacciandola del suo più triste inverno. ¶ "Oh perché
237
1952
Al contrario, era anche più fredda ed evasiva della
238
1952
che aveva le guance più colorite e gli occhi
239
1952
colorite e gli occhi più vivi di quando era
240
1952
lei non chiedeva di più. Stupita, la figlia le
241
1952
non pareva voler sapere più di quel che già
242
1952
sua roba, era già più vicino alla porta che
243
1952
madre, non si è più trattenuta e piangendo ha
244
1952
pensò ancora, "nessuno vuol più saperne di me." ¶ L
245
1952
sua sincera indignazione, ogni più severa condanna le pareva
246
1952
dice che non ha più abbastanza soldi per mantenerlo
247
1952
se non ci sono più quattrini non è più
248
1952
più quattrini non è più possibile continuare la cura
249
1952
ecco, la discesa pare più lunga del solito, e
250
1952
elettrico che l’accompagna più forte e insistente; Girolamo
251
1952
dire, di sé, ogni più piccolo ripostiglio di silenzio
252
1952
volta... e ci sono più di ottanta letti..." Tra
253
1952
della sirena cresceva sempre più, giù per la scala
254
1952
abbandonandosi sui cuscini, con più ira che spavento, "attaccato
255
1952
e non ci fu più nulla da distruggere. ¶ Allora
256
1952
gli pareva il segno più chiaro di un’oscurità
257
1952
degli uomini e il più malvagio, l’idea che
258
1952
sanatorio, non lo spaventava più, gli recava anzi una
259
1952
virili, delle quali una più sicura e imperiosa sembrava
260
1952
dall’assistente fino al più umile degli infermieri, incarnava
261
1952
fin da giovane il più grande disprezzo per gli
262
1952
di farmi partire il più presto possibile..." ¶ Il medico
263
1952
non la si faccia più scendere a pianterreno, ecco
264
1952
pareva di non essere più che un corpo senza
265
1952
non avrebbe potuto essere più splendida: fin dove l
266
1952
era successo, non avrebbe più rivisto né il Brambilla
267
1952
stava già aspettandolo da più di mezz’ora. Il
268
1952
opacità dal quale da più mesi non riusciva a
269
1952
e anche qualcosa di più. Non era forse ricco
270
1952
sue ricchezze l’uso più giudizioso e raffinato? ¶ Casa
271
1952
non gli sarebbe apparsa più nitida, incoraggiante e comprensibile
272
1952
che pareva diventare sempre più raffinata e minuziosa a
273
1952
ore durante le quali più e più volte Lorenzo
274
1952
le quali più e più volte Lorenzo prendeva uno
275
1952
pensare, "che non sono più che un corpo senz
276
1952
viale suburbano, qualche casa più in là si perdeva
277
1952
volta che non aveva più fame, stornava il muso
278
1952
trionfante, "e non vuol più mangiare." "Ma quale bestia
279
1952
guardandola, l’occhio reso più acuto e preciso dall
280
1952
non avrebbe potuto essere più stupita. Con tutti i
281
1952
qualche volta mi dici? " Più che la vergogna di
282
1952
potuto dare a vedere più chiaramente la propria cecità
283
1952
di scegliere i luoghi più riposti e più difficili
284
1952
luoghi più riposti e più difficili, uno a uno
285
1952
ci potesse essere cosa più umiliante e vergognosa di
286
1952
non gli sarebbe stato più possibile di uscire da
287
1952
avrebbe spinto un tratto più giù in questo pantano
288
1952
l’aprì. Non pioveva più, fuor della stanza calda
289
1952
Girolamo, ogni giorno di più, in una nera atmosfera
290
1952
pure, per un’illusione più che comune, si riteneva
291
1952
seduttore. Per Girolamo poco più che diciassettenne e di
292
1952
in qualche albergo; oppure, più semplicemente di prostitute fermate
293
1952
il commesso cresceva sempre più, segretamente gli invidiava quelle
294
1952
Joseph abbia avuto anche più avventure di me... Non
295
1952
signorina Polly, una delle più abusate canzonature del Brambilla
296
1952
ragazzetta inglese di poco più di quattordici anni, malata
297
1952
familiare, fosse il compagno più conveniente alla giovanissima inferma
298
1952
quell’altra stanza tanto più spaziosa della sua e
299
1952
sua amicizia, non trovò più alcun divertimento in quei
300
1952
dall’austriaco un’umiliazione più forte, agivano da controveleno
301
1952
lo guardava con la più brutta faccia di questo
302
1952
piccola inglese non fu più toccato. ¶ Se avessero allora
303
1952
affetto, chi stimava di più, suo padre o il
304
1952
fare una buona azione, più che sicuri di essere
305
1952
di quelle reazioni tanto più violente quanto più lunga
306
1952
tanto più violente quanto più lunga e più forte
307
1952
quanto più lunga e più forte è stata la
308
1952
insomma, un uomo né più né meno di Joseph
309
1952
propria famiglia nella posizione più imbarazzante. Ma queste esitazioni
310
1952
morali vennero vinte molto più facilmente che non quelle
311
1952
scacciato, gli tornò; senza più occuparsi del Brambilla che
312
1952
La Polly non mostrava più dei quattordici anni che
313
1952
quantità di atti sempre più audaci che gradatamente dovevano
314
1952
dunque con l’aria più naturale.di questo mondo
315
1952
porta. ¶ Rosso in volto, più per lo sforzo che
316
1952
che per l’eccitazione, più annoiato che pauroso, Girolamo
317
1952
aspetto era certo molto più scomposto di quel che
318
1952
sembrargli puerile. "La sa più lunga di me," pensò
319
1952
del postino, con la più grande calma, le lettere
320
1952
era aspettato molto di più, Girolamo non trovava molto
321
1952
tal modo, non avrebbe più dovuto vergognarsi in presenza
322
1952
che ormai non serviva più a nulla. Intuiva inoltre
323
1952
non udire, non vedere più nulla; invece per uno
324
1952
ne andrò, ¶ e mai più ritornerò." ¶ "Sarebbe a dire
325
1952
rinnovava una volta di più sotto altre forme; prima
326
1952
sembrò una prova di più della propria irreparabile anormalità
327
1952
sera furono forse i più neri di quel suo
328
1952
facevano soffrire il ragazzo più di tutti i sarcasmi
329
1952
che era il risultato più tangibile di questi suoi
330
1952
minacciosi indizi con la più grande indifferenza; non sperava
331
1952
non sperava né desiderava più guarire; pensava che se
332
1952
quel suo ordine preciso; più si avvicina, più pare
333
1952
preciso; più si avvicina, più pare numeroso, ad un
334
1952
in aria; macchie nere più piccole e persino appena
335
1952
i giorni prossimi... mai più." ¶ "Hanno scoperto ogni cosa
336
1952
e accigliato. ¶ "Perché mai più?" domandò alfine il ragazzo
337
1952
ora che non aveva più denaro per mantenerla. Queste
338
1952
l’avrebbe amata di più, mille volte di più
339
1952
più, mille volte di più, di un amore intero
340
1952
irrequiete una carne ancora più stanca di quella, una
341
1952
quella, una pelle ancora più vizza e sfiorita. Tutto
342
1952
carne che non spartiva più il solco delle reni
343
1952
giovane non l’ascoltava più, ripreso a queste notizie
344
1952
ogni suo gesto, non più amante ma donna di
345
1952
che? di non essere più quella di un tempo
346
1952
non potevano mai attentarsi più in alto degli stivaletti
347
1952
e le date, né più né meno come si
348
1952
accento di rammarico, il più ricco di tutti. "Mi
349
1952
processo. Accusata non hai più nulla da aggiungere? no
350
1952
inchiostri sbiaditi e mai più visti, legate insieme da
351
1952
del resto, non esistevano più, non si vedevano più
352
1952
più, non si vedevano più che nei film. ¶ Tra
353
1952
gesti che gli sono più familiari. E gli parve
354
1952
e il suo viso più duro e più attento
355
1952
viso più duro e più attento, Maria Teresa si
356
1952
altri residui del pranzo. ¶ Più tardi, nella notte, egli
357
1952
Era stata sua per più di due mesi, ora
358
1952
ora che non aveva più denaro, doveva lasciarla. Ma
359
1952
che piangeva. Non era più raggomitolata ma distesa sul
360
1952
direttivo di uno dei più noti circoli di tennis
361
1952
pure lavorare, esercitavano tutti più o meno qualche parvenza
362
1952
rassomiglianza con uno dei più noti artisti cinematografici americani
363
1952
stato un divertimento di più, dissero, forse il solo
364
1952
vergognarvene." ¶ "Costa, ti credevo più intelligente," affermò Ripandelli senza
365
1952
gettate l’amo a più donne che potete... più
366
1952
più donne che potete... più ne abboccano meglio è
367
1952
estasi. Ripandelli si fece più ardito. "Ebbene, principessa, quando
368
1952
bere. ¶ "Alla salute della più bella fra le principesse
369
1952
sono impazzito, non connetto più." Si udì bussare; poi
370
1952
quarto imprevisto, era il più vecchio membro del circolo
371
1952
che volevano vedere di più; Lucini diede uno strappo
372
1952
pensare, "non c’è più rimedio, il peggio è
373
1952
era seduto nell’angolo più lontano. Era studente in
374
1952
distintamente, ecco, adesso era più sommesso, doveva essere un
375
1952
finestra." ¶ Fu Jancovich, il più vecchio di tutti, dal
376
1952
e non è stata più riveduta... siamo intesi?" ¶ Gli
377
1952
Lucini che era il più giovane di tutti, era
378
1952
entrare. Il parere del più vecchio venne approvato, e
379
1952
tormentare il suo compagno più giovane, Girolamo. Il ragazzo
380
1952
sorella, graziosa fanciulla poco più che ventenne; ne era
381
1952
vario; uno dei procedimenti più usati dal Brambilla era
382
1952
Joseph val mille volte più di lei?" ¶ "Non ho
383
1952
poi finalmente vincendo la più naturale tendenza al rispetto
384
1952
e in maniera ancor più crudele. Il commesso e
385
1952
qualche altro gesto, magari più intimo, fu deluso. Gilda
386
1952
ai gusti dell’Urati più furbo e vano che
387
1952
lasciasse andare. L’Urati più abile in finzione che
388
1952
era un ladro, ripeté più volte, era soltanto una
389
1952
perché il Sangiorgio, senza più curarsi di lui, si
390
1952
sospetta, a quello della più efferata colpevolezza. Il Sangiorgio
391
1952
decise di mostrarsi addirittura più calmo di lei; seppure
392
1952
e ripeté con voce più chiara la sua domanda
393
1952
del suo ritorno e più che altro si stupiva
394
1952
compagna e niente di più. Ma per ottenere questo
395
1952
faccia. La vestaglia, non più trattenuta, si era di
396
1952
lo vide subito, pareva più turbata di lui. ¶ Il
397
1952
La guardia che pareva più ansiosa di scolparsi che
398
1952
vita ormai non avrebbe più potuto essere né vecchia
399
1952
Egli era ritenuto dai più come uomo integro, duro
400
1952
ideale lo rendevano il più del tempo cupo e
401
1952
motteggiando, tanto non era più virtuoso degli altri; e
402
1952
suo giudizio. Del resto più che giudicare, Mostallino pareva
403
1952
comunque, egli non voleva più sentirlo parlare a quel
404
1952
un singolare sentimento quasi più di rabbiosa gelosia che
405
1952
non se ne parlasse più. Intanto, per dimostrargli che
406
1952
cose che gli parevano più lontane dal tornaconto, come
407
1952
in fondo alla sua più oscura coscienza. Avrebbe voluto
408
1952
egli non voleva mai più vederla. Era, insomma, una
409
1952
manda in visibilio le più basse platee. La sua
410
1952
il disgusto di cedervi. Più di una volta la
411
1952
vigorosa. La treccia pareva più che mai aurea e
412
1952
di Perrone quello sempre più vicino e sgargiante delle
413
1952
slanciandosi verso ogni gruppo più folto di curiosi, verso
414
1952
curiosi, verso ogni baracca più illuminata. Il cappellino nella
415
1952
sua mano non era più che uno straccio. I
416
1952
li portava giù, sempre più giù, nell’aria nera
417
1952
e ultima discesa, la più profonda e ripida, ispirò
418
1952
prese a girare sempre più presto, simile ad una
419
1952
era una delle attrattive più apprezzate del luna park
420
1952
rossa un mascherone digrignante; più lontano, con una sghignazzata
421
1952
non gli si stringeva più addosso, neppure lo toccava
422
1952
era finita... ma è più forte di me... gli
423
1952
era stanca e, senza più, andò a sedersi sul
424
1952
sarà un altro... e più forte di me..." ¶ "Perché
425
1952
non ci sono cose più forti di noi..." ¶ "È
426
1952
forti di noi..." ¶ "È più forte di me," ella
427
1952
fare un esempio, non più tardi del giorno avanti
428
1952
Così ella era ancor più facile di quello che
429
1952
ella si scusò, "è più forte di me..." ¶ "Lo
430
1952
già non ci pensavo più:" ¶ "Lei mi piace molto
431
1952
non posso decidermi... è più forte di me." E
432
1952
ci sono delle cose più forti di lei," ella
433
1952
impazienza, non si tenne più e uscì dalla stanza
434
1952
e Marta. Parlavano, ma più che l’aria confidenziale
435
1952
di Nora, incominciò senza più a infilarselo per le
436
1952
soli gli ospiti per più di tre quarti d
437
1952
Ma non disse di più, e sempre canterellando si
438
1952
vestito alla sorella gemella, più che mai diversa nell
439
1952
E ora non parliamone più e beviamo alla salute
440
1952
beviamo e non pensiamoci più." Erano ormai alla frutta
441
1952
la seconda era già più che dimezzata, dei quattro
442
1952
ubriachezza fosse in lei più forte che il mestiere
443
1952
bel sogno e nulla più..." ¶ "Prima di tutto," rispose
444
1952
e gli fu ancora più cara del bacio che
445
1952
non avrebbero potuto essere più stupiti. Per un momento
446
1952
giunto il momento non più di reprimere la violenza
447
1952
si spensero e la più nera oscurità avvolse i
448
1952
all’aperto. ¶ Non pioveva più, i fanali accesi e
449
1952
non si sarebbe aspettato più nulla dagli anni che
450
1952
prima giovinezza. ¶ Il momento più importante della vita di
451
1952
questa è la stagione più triste e più avara
452
1952
stagione più triste e più avara, per Tarcisio l
453
1952
inverno si colora delle più vaste e insensate speranze
454
1952
deluso una volta di più, alla sua infaticabile quanto
455
1952
Questa volta o mai più... questa volta o mai
456
1952
questa volta o mai più," gli pareva che scandissero
457
1952
abbandonarsi senza timore ai più assurdi presentimenti. Pur rispondendo
458
1952
lo inebriava ancora di più. In tali momenti, Tarcisio
459
1952
prese a trascorrere sempre più rapida sulla massicciata, in
460
1952
dei suoi sentimenti, senza più pensare all’incendio le
461
1952
al giovane e forse più a lui che a
462
1952
belante nella voce, pareva più che mai, pensò Tarcisio
463
1952
Qui, tra le porte più grandi, c’era l
464
1952
controluce e pareva ancor più scura di quel che
465
1952
le sue fronde. Poco più in là, sotto un
466
1952
voleva insomma? Coricarsi al più presto perché era stanco
467
1952
le pazzie erano finite. ¶ Più pazzi, nella loro gioventù
468
1952
di tacchi. ¶ Un momento più tardi, la volta rintronò
469
1952
compassione. E lo congedò più presto che poté. ¶ Gli
470
1952
venduta. E non apparteneva più alla vecchia bensì a
471
1952
quelle dimostrazioni anche le più superficiali di affetto coniugale
472
1952
la sua dirittura molto più che non si sarebbe
473
1952
incidente, e, forse, ancor più, il fatto di non
474
1952
che durava ormai da più di una settimana accrebbe
475
1952
la luce lunare pareva più fulgida. Ma il freddo
476
1952
si sentiva ancora di più infuriare. Tra questi accessi
477
1952
nella bottega. Anzi di più, perché nella vetrina, stando
478
1952
risvegliarsi e constatare sempre più la gravità dell’impresa
479
1952
e, quel che era più importante, con tutti i
480
1952
villa e non pensò più che a spiare la
481
1952
partito più semplice e più spedito fosse di dirlo
482
1952
lo respinse. "Non qui, più tardi in camera tua
483
1952
si fosse fatta molto più vicina sopra il letto
484
1952
tetra nuvolaglia che da più giorni pesava sulla città
485
1952
il viso sfrontato pareva più smunto e più bianco
486
1952
pareva più smunto e più bianco intorno agli occhi
487
1952
nell’animo di Luca, più forte del rancore, l
488
1952
questo può farti piacere." ¶ Più che mai la donna
489
1952
mai scontato un errore più duramente di quanto l
490
1952
delle cicale, e rendevano più notevoli le tenebre afose
491
1952
donna che aveva amato più di ogni altra e
492
1952
la parte di sotto, più chiara, quasi livida; ad
493
1952
raggiunse Marta. ¶ Come e più che il corridoio, il
494
1952
sciocco..." ¶ Era l’aggettivo più appropriato. E sciocco, infatti
495
1952
e la rassicurasse. Ma più forte che mai, l
496
1952
tutta fisica e utilitaria, più per rabbia e incapacità
497
1952
come nell’ultimo e più sicuro ripiego. Ora, invece
498
1952
ripeto, non mi resta più nulla, né appartamento, né
499
1952
con rabbia. "La donna più immorale che abbia mai
500
1952
vuol bene quanto e più di qualsiasi persona al