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Benvenuto Cellini, Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, scritta, per lui medesimo, in Firenze, 1562

concordanze di «più»

nautoretestoannoconcordanza
1
1562
dugento braccia, e il più delle volte investivo; che
2
1562
perché io non cognosco più modo a poterla sopportare
3
1562
de' Medici - e di più aggiugneva: - Tu ci volevi
4
1562
duchi: noi non vogliàn più duchi - e quivi mi
5
1562
isducati, e non arem più duchi; e tu ce
6
1562
o tre giorni il più lungo, voi arete un
7
1562
e non mi davon più noia. ¶ XC. ¶ Avendo atteso
8
1562
io dissi, che il più a proposito mi pareva
9
1562
non lo lasciando andar più innanzi, gli dissi: - Né
10
1562
Medici a farlo miniare più di dumila scudi: e
11
1562
queste cose mi facevano più temere, che non quelle
12
1562
Clemente, ed erono i più belli che mai venissi
13
1562
suo libro; e di più tutto quello che lei
14
1562
Gaio. Questo era la più prosuntuosa bestia del mondo
15
1562
e gli pareva saper più: gli altri erano modestissimi
16
1562
un diamante è la più bella e la più
17
1562
più bella e la più difficil cosa che sia
18
1562
questo si è il più difficil diamante -. Allora io
19
1562
detto diamante era il più difficile che mai né
20
1562
disse: - Questa è la più mirabil cosa che io
21
1562
Papa mi fece le più domestiche carezze, che immaginar
22
1562
tenuto a voler bene più a quelli della patria
23
1562
papa Clemente era il più bel principe che fussi
24
1562
quale opere in poco più di dua mesi io
25
1562
cencinquanta scudi e non più; tutto il restante mi
26
1562
qual fattura ne meritava più di mille, per essere
27
1562
tenera ed era il più mirabil servitore che fussi
28
1562
dallo istento divenne il più bel giovane di Roma
29
1562
così bello e molto più buono -. Costei velenosetta l
30
1562
giovanetto qualche carezza forse più là che l'uso
31
1562
volte questo giovanetto andava più che 'l solito suo
32
1562
non ti venga mai più dato a nessun di
33
1562
pugna e calci le più aspre busse che lui
34
1562
che lui sentissi mai. Più tosto che lui mi
35
1562
Diego. Questo era il più liberale uomo che io
36
1562
viddi mai né il più liberale né il più
37
1562
più liberale né il più dabbene di voi; ma
38
1562
di fare una delle più rovinose cose che in
39
1562
non si partir mai più da me. Io mi
40
1562
mi caricai di molti più ornamenti che fatto io
41
1562
Pietro mi fece le più sterminate carezze che mai
42
1562
mi parve fare la più bella opera che io
43
1562
a 'iutarlo - e di più mi disse che portava
44
1562
questa; anzi mi sarei più presto tornato addietro; ma
45
1562
quella via; e se più e' mi si gittassi
46
1562
monte, il quale era più difficile che salire su
47
1562
la caduta si era più d'un miglio e
48
1562
cavallo, pensando quell'essere più sicuro: e' mia son
49
1562
che quelle erano le più belle monete di Cristianità
50
1562
lui mi darebbe molto più di quello che io
51
1562
n'era molti de' più belli e così buoni
52
1562
restai, e scelsi il più bello e il migliore
53
1562
e finito in poco più di dua ore quello
54
1562
in zecca con molto più di quello che tu
55
1562
io vi farò molto più bella medaglia che io
56
1562
Io lo farò il più presto ch'io posso
57
1562
suo amore, e tornassi più presto che io potevo
58
1562
di mie ferri, di più di settanta scudi. ¶ LXXXII
59
1562
notte, che la mattina più d'un'ora avanti
60
1562
orti, e quivi viddi più di trenta birri: per
61
1562
per non mi far più paura né più danno
62
1562
far più paura né più danno di quello che
63
1562
questa brava faccenda. E più la facevan contare a
64
1562
ora della notte; che più grato mi sarebbe di
65
1562
e quest'altra è più bella - così di mia
66
1562
da dovero, perché mai più messer Giovanni non lo
67
1562
come morto; e soprastati più d'un'ora, parendo
68
1562
al suo luogo. Passò più di tre grande ore
69
1562
a me duol egli più che a·tte; pensi
70
1562
io mi risenti' con più di venti mignatte al
71
1562
cinquanta ducati d'oro più, acciò che lui si
72
1562
vergognato, non mi capitava più innanzi. Comparse il mio
73
1562
da Norcia ci durava più fatica che mai, e
74
1562
disperati e non sapevano più che fare. Io, che
75
1562
vecchio non mi dava più tanta noia, ma in
76
1562
buonamente io ne bevvi più d'un fiasco: di
77
1562
Se e' ne beeva più un fiasco, e' gli
78
1562
ne arei potuto ber più; al quale io dissi
79
1562
suo bisogno, e non più e non manco? Così
80
1562
non vi capitò mai più. Allora maestro Francesco disse
81
1562
perché io ero stato più di cinquanta giorni in
82
1562
il maggior e il più caro che io avessi
83
1562
gli sono stato il più fidel servitore che gli
84
1562
io ero morto, ma più pareva loro miracolo, che
85
1562
io dissi che mai più mi volevo partir di
86
1562
Vatti con Dio il più presto che tu puoi
87
1562
di buona voglia, che più presto che tu non
88
1562
testa in acciaio, la più bella opera che mai
89
1562
quel che io facevo, più volte mi disse: - Oimè
90
1562
non gli vedrebbe mai più. Feci intendere a Firenze
91
1562
che egli lo farebbe più presto ch'egli avessi
92
1562
a proposito, e con più sollecitudine che io potevo
93
1562
lodavo in lui molto più quel sicondo modo che
94
1562
ragionamenti noi gli avemmo più e più volte, ma
95
1562
gli avemmo più e più volte, ma in fra
96
1562
resolutomi di non tirar più il giorno, ce ne
97
1562
più mirabile arte e più mirabil cerimonie; di poi
98
1562
Culiseo l'un cento più di quello che avevan
99
1562
eran l'un mille più di quel che lui
100
1562
che l'erano le più pericolose; e poi che
101
1562
tutti ci minacciavano: di più disse, che gli era
102
1562
e che non voleva più vedere. Il negromante mi
103
1562
del punto, ed era più che mezzo morto, al
104
1562
merda, la qual potette più che la zaffetica. Il
105
1562
e che il luogo più a proposito si era
106
1562
che ne cominciavo avere più voglia di lui, gli
107
1562
io non mi ricordavo più né di Angelica né
108
1562
perché quel mio compagno più e più volte gli
109
1562
mio compagno più e più volte gli aveva chiesto
110
1562
non avere a sentir più tal baiate. Questo ser
111
1562
tenendo la briglia il più che io potevo a
112
1562
metter in ordine il più presto che io potevo
113
1562
caval morello turco, il più bello e il miglior
114
1562
passai, e con quanta più fretta io potetti me
115
1562
Al qual oste noi più volte dicemmo, che seco
116
1562
quale mi fece le più smisurate carezze che inmaginar
117
1562
di Napoli; e di più mi menò a fare
118
1562
diamante, ma che molto più caro li sarebbe che
119
1562
pensò che io fussi più cotto che crudo, mi
120
1562
per sua figliuoli, e più danari assai di quelli
121
1562
corpo mi difesi da più cavagli, che mi erano
122
1562
gentil donna giovane, la più bella che io vedessi
123
1562
riccamente vivere, senza mai più affaticarmi con altri. Attesi
124
1562
fra questi era il più caro mio amico, il
125
1562
Era questo Albertaccio il più mirabil giovane che io
126
1562
cognoscessi mai, e il più animoso, e a me
127
1562
me ne andai, e più di altretanti di quelli
128
1562
ad avere un amico più nelle mie necessitate; o
129
1562
ordine alle cose di più importanza, apresso il Papa
130
1562
Questa moneta piacque molto più che quelle di quelli
131
1562
altri non gli parlassi più di monete, perché voleva
132
1562
volse servire. Ma perché più volte questo marito di
133
1562
qualche cosa, e appresentatomi più volte al ditto Signore
134
1562
còrso, che la facessi più netta che poteva: e
135
1562
presa a fare è più difficile e pericolosa, che
136
1562
io non mi guardassi più da lui, che mi
137
1562
mezzo, per essere poco più di ventidua ore, noi
138
1562
Tribolo, che era il più pauroso uomo che io
139
1562
alzai la testa con più modestia che io potevo
140
1562
mi ci capitate mai più in questa osteria, che
141
1562
modo di fare; ma più lo faceva allora che
142
1562
fatto un danno di più di cinquanta scudi. E
143
1562
non me ne fate più; ché sempre m'è
144
1562
l'avessi fatta molto più cattiva a me, a
145
1562
bargello; e quello che più mi fece crescere la
146
1562
alloggiato una cortigiana delle più favorite di Roma, la
147
1562
misura di carboni. Passò più di otto giorni: il
148
1562
io ho aùto il più legger sonno che mai
149
1562
difendeva; di modo che più volte il cane corse
150
1562
ogni cosa pagherò, intendendo più per agio il caso
151
1562
è passato -. Quello che più mi doleva, e che
152
1562
tutto fuoco, ed è più ne l'arme inmerso
153
1562
al Papa. Il Papa più presto immaginato male che
154
1562
ella fu tenuta la più bella opera che mai
155
1562
s'era poi mai più ricordato di darmi nulla
156
1562
buon Papa non sovvenendo più di quella ismania che
157
1562
ufizio del Piombo rende più di ottocento scudi, di
158
1562
la quale forse sarà più a proposito che questa
159
1562
ardite parole, e forse più che io non dissi
160
1562
che il Papa stette più di dua mesi a
161
1562
ditto Cardinale, che aveva più viso di asino che
162
1562
che di uomo, divenne più brutto la metà; e
163
1562
vostra galea: e di più vi dico, a causa
164
1562
non la voglio mai più finire; e non mandate
165
1562
e non mandate mai più per me, perché io
166
1562
non vi verrò mai più inanzi, se già voi
167
1562
troverrà il vero -. Disse: - Più all'agio intenderemo se
168
1562
bottone, gli accrebbe molto più maraviglia; guardatomi in viso
169
1562
morbo gallico a scoprirmisi più di quattro mesi interi
170
1562
astinenzia io feci le più belle cose e le
171
1562
belle cose e le più rare invenzione che mai
172
1562
le potessi fare. Di più diceva: - Se voi fate
173
1562
Tobbia vi piaceranno molto più che quelle di Benvenuto
174
1562
corno di liocorno il più bello che mai fusse
175
1562
corno. Avevo fatto la più bella sorte di testa
176
1562
cervio, arricchita con la più bella sorte di velli
177
1562
quali ancora saranno fatti più presto; e Benvenuto vi
178
1562
certo misser Traiano, il più favorito servitore che avessi
179
1562
dirmi che non voleva più che io gli finissi
180
1562
intendere per la via più agevole, dice, o che
181
1562
Fiscale, che era molto più discreto birro che non
182
1562
voglio che tu lavori più in su la mia
183
1562
riprese alquanto la maniera più dolce, e mi disse
184
1562
bottega sua, e fagli più carezze che può la
185
1562
e mi fece le più isvenevole carezze d'asino
186
1562
servitori, non mi mandi più intorno, per la salute
187
1562
al Papa in molto più bestial modo che io
188
1562
di liocorno; e di più il Papa gli aveva
189
1562
in terra con le più belle cirimonie che immaginar
190
1562
scongiuri. Durò questa cosa più d'una ora e
191
1562
con quel medesimo e più ancora maraviglioso ordine, ci
192
1562
nuovo aveva fatto con più mirabile arte e più
193
1562
che per amor mio, più presto oggi che domani
194
1562
innel ditto luogo, mai più l'ebbi. Di poi
195
1562
sera non si parlò più di morti, ma sì
196
1562
lavorava, venne Michelagnolo Buonaarroti più volte a vederlo; e
197
1562
qual si sanno. Di più si trovavano i giovani
198
1562
si trovavano i giovani più che 'l solito insieme
199
1562
feci. Questo fu il più fedele amico, il più
200
1562
più fedele amico, il più savio, il più da
201
1562
il più savio, il più da bene, il più
202
1562
più da bene, il più discreto, il più amorevole
203
1562
il più discreto, il più amorevole che mai io
204
1562
andai volentieri. Era passato più di dieci giorni, che
205
1562
l'avevo aùto molto più per male di lui
206
1562
nulla, anzi mi disse più presto villania. Andatomene su
207
1562
avessi fatto, e di più voglio, sì che liberissimamente
208
1562
intera autorità, e di più mi facessi quante carezze
209
1562
e' m'ebbe dimandato più di dua volte, gli
210
1562
non me ne dimandassi più. Andai a fare tutto
211
1562
visitare: il quale, fattomi più carezze che prima, mi
212
1562
da certi valenti disegnatori più di trenta disegni tutti
213
1562
il Papa di nuovo più adagio considerava in che
214
1562
cameriere, che era la più gentil persona che fussi
215
1562
quale così bozzato mostrava più virtù che quel modelletto
216
1562
quant'è questa e più, se ti dessi il
217
1562
se io n'avevo più fatte, e se me
218
1562
gli piaceva oltramodo, ancora più lo fe' maravigliare la
219
1562
usata. E per accrescere più satisfazione e maraviglia al
220
1562
che le mie molto più satisfacevano, mi cavai di
221
1562
Ora non c'è più replica; speditegne voi ora
222
1562
così voglio, e val più le scarpe di Benvenuto
223
1562
fussino state un po' più debolette de l'altre
224
1562
mi pose tanto amore, più che non aveva a
225
1562
gli disse: - Non parlate più, Raffaello, di questo perché
226
1562
perché voi ne siete più discosto che il gennaio
227
1562
di cattiva moneta di più cortesie, che io avevo
228
1562
vederla, e ogni giorno più si maravigliava. ¶ XLVII. ¶ Essendo
229
1562
ciascuno di quelli altri più valorosi. Era questo mio
230
1562
presenza certi bravissimi giovani più volonterosi che forti a
231
1562
bargello, i quali erano più di cinquanta birri in
232
1562
dritto, che non potendo più sostener la spada, si
233
1562
mattina s'era desinato più d'un'ora più
234
1562
più d'un'ora più tardi che 'l solito
235
1562
potria trovare forse de' più valenti di questa professione
236
1562
dei maggiori furori, delle più orrende parole che mai
237
1562
mio, io non voglio più star qui, perché costoro
238
1562
cose; ma a me più piacerebbe che si osservassi
239
1562
cresceva di piacere: e più volte mi riprese quasi
240
1562
vedutomi sbattuto e squallido più che 'l dovere, mi
241
1562
più faceto e il più piacevole che inmaginar si
242
1562
era ivi attorno, ma più affisato le donne che
243
1562
apresso a uno de' più bei pagoni che immaginar
244
1562
e Michelagnolo non erano più in quel modo di
245
1562
tali opere erano molto più belle e molto più
246
1562
più belle e molto più istabile che le turchesche
247
1562
che le turchesche, per più diverse cause. L'una
248
1562
ditto modo, erano molto più belli da vedere che
249
1562
mie fatture, ne ebbi più di quaranta scudi. Se
250
1562
quali come erano di più di una figura non
251
1562
assai meglio fatta e più bella, e che io
252
1562
e quello che io più desiderava, si era lo
253
1562
benifizio ricevuto da me, più volte con parole e
254
1562
ditto: in su il più bello della cena lei
255
1562
costei era soprastata alquanto più che il dovere. Accadde
256
1562
sento un romore di più cavagli e da l
257
1562
erano in fra tutti più che dodici spade. Quando
258
1562
impresa, non volendo tentare più la fortuna che il
259
1562
Questo male causò, che più che tutti li altri
260
1562
quei sua capitani, forse più ardito che gli altri
261
1562
il gentiluomo mio era più di trenta valorosi uomini
262
1562
quivi si combatteva a più potere: era una nebbia
263
1562
Ritiriamoci a casa il più presto che sia possibile
264
1562
un gruppo di battaglia più folta e più serrata
265
1562
battaglia più folta e più serrata, posi la mira
266
1562
pezzi di artiglieria innel più eminente luogo del Castello
267
1562
Io, che tal volta più era inclinato a questa
268
1562
i manco e i più notabili. E questo è
269
1562
piffero, questo uomo era più inclinato alla medicina che
270
1562
con la quale loro più presto mi avevano scomunicato
271
1562
riavere, dandomi questa terra più noia assai che la
272
1562
erano in Castello, ma più ispesso il cardinale Ravenna
273
1562
Gaddi, ai quali io più volte dissi ch'ei
274
1562
tira -. Io, non pensando più là, detti in mezzo
275
1562
voglia di non venire più su e di far
276
1562
fu, essendo lui cambiato più che 'l dovere nel
277
1562
non mi voglio allungare più inanzi: basta che io
278
1562
si è maggiore e più lungo di un sacro
279
1562
dirò qualcuna di quelle più notabile, le quale mi
280
1562
impedito cotesto passo, messono più di trenta botti una
281
1562
pensandosi esser sicuri, venivano più adagio e più folti
282
1562
venivano più adagio e più folti che 'l solito
283
1562
quella soffiata sola ammazzai più di trenta uomini. Il
284
1562
godersi le lor fatiche, più volte si volsono abottinare
285
1562
il qual disagio importava più di tre miglia, dove
286
1562
io lo fondessi quanto più segretamente che io poteva
287
1562
il tutto, e di più gli dissi che quello
288
1562
meco che non aveva più da potermi dare. Ivi
289
1562
metà più, fanno molto più bel vedere che li
290
1562
maestri della bottega - potette più la temeraria invidia che
291
1562
mò innanzi non voleva più fare quell'arte di
292
1562
padre disse: - A ogniuno più può intervenire delle disgrazie
293
1562
lettera era piena delle più amorevol parole paterne che
294
1562
il meglio creato, il più onesto e il più
295
1562
più onesto e il più bello figliuolo, che mai
296
1562
che per vedere io più sovente rasserenare quel maraviglioso
297
1562
gli arebbe fatti forse più uscire de' gangheri. Aveva
298
1562
cosa mi causava molto più il sonare, che io
299
1562
aver mai sentito musica più suavemente e meglio unita
300
1562
essendo cotesta virtù di più in lui, che io
301
1562
li vicini; e di più passando alcuni gentiluomini romani
302
1562
d'argento. Era né più né manco come passare
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il quale sparpagliò le più pretesche spagnolissime parole che
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quale mostrava di crescere più la stizza; e fattomi
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arte la stimarono molto più che lui non s
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molti entrorno di mezzo, più presto pigliando la parte
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impresa da spedirla molto più presto che quelle di
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perché s'era trovato più di venti volte ristretto
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ben fatti cento e più di cento scudi. Ancora
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visto, e di lui più che di nessuno altro
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quale io trovai i più bei segreti, che mai
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modo mi rendeva molto più di quel che tolto
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meglio operato e con più virtù assai, che quando
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del giuoco mi stava più a guadagno che a
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l'un dieci o più, ancora mi facevo benivolo
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quelle cose notabile e più rare. Mi capitò alle
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fu una testa del più bel topazio, che mai
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Iove. Questa medaglia era più grande che nessuna che
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preti, massime di quei più ricchi, fattosi cognoscere questo
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aver mai veduto cosa più bella né meglio condotta
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quella notte con molta più mia sadisfazione, che con
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rovinato: come poss'io più andare innanzi al cardinale
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il figliuol disse: - Molto più vale, mio padre, questo
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aveva i peli lunghi più di quattro dita; era
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quivi smontavo, caricandomi di più diversi sassolini, chiocciolette e
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ultimo giorno, che poi più non vi andai, fui
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era questo uomo il più piacevole e il più
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più piacevole e il più carnale che mai si
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compagnia lui era il più vecchio, ma sì bene
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ma sì bene il più giovane alla valitudine del
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da Urbino. Essendoci trovati più e più volte insieme
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Essendoci trovati più e più volte insieme, parve a
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cosa; e quel che più mi teneva si era
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testa sua era assai più bello che quello antico
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quella virtuosa compagnia, che più volte io gli avevo
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ho detto, era il più faceto e il più
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or, gloria e virtù più che misura, ¶ grazia, valor
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qualche piacere, lavoravo molto più assiduo e facevo assai
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assiduo e facevo assai più opera. Così lasciai al
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mondo, la quali ha più diversi capi. Il primo
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nostri Cellini in Ravenna, più antica città di Italia
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le dirò; gloriandomi molto più essendo nato umile e
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affatto; considerato questo quelli più vecchi, d'accordo, li
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che fu mio padre, più che nissuno degli altri
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mio figliuolo è 'l più valente giovane e di
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e non chiese mai più altra dota. Si goderno
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gran carezze: io tanto più lo strignevo piagnendo, ché
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in mezzo a quelle più ardente fiamme uno animaletto
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si gioiva in quelle più vigorose fiamme. Subito avedutosi
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s'è veduta mai più per altri, di chi
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cemboli, i migliori e più belli che allora si
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quel flautetto, frequentandolo assai più che 'l dovere, fu
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circa, e io dua più di lui. Era una
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avendolo malamente ferito, seguiva più oltre. Alla presenza era
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disse il vero: - Molto più utile e onore trarrà
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disse: - Maestro Giovanni, la più parte degli uomini, quando
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per il contrario; e più ti dico, che tu
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grandissimo animo a 'ndar più inanzi. Mio padre in
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a Firenze per levare più giovani che io posso
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i tua disegni son più da scultore che da
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bellissima forma, aldacissimo, aveva più aria di gran soldato
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detto, mi venne assai più stizza che 'l solito
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di non gli ricordar più insino a tanto che
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che non voleva venire più innanzi, e mi richiese
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Io non ti voglio più chiedere a te, e
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capitare innanzi per nulla più a me -. Io gli
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Questo era il primo più eccellente orefice di Roma
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maneggiator di arme; assai più che ne l'arte
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che valse molto di più che 'l premio che
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loro, cosa che mai più in Firenze s'era
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della famiglia degli Otto più a me non guardava
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casata, li quali erano più di dodici; chi di
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fecion mandare un de' più spaventosi bandi contra di
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tanto farete, e non più là -. Al cui quel
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Landi: ci volevamo bene più che se fratelli fussimo
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lo portassi; e di più mi diede venti scudi
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il giglio, erono migliorati più della metà. ¶ XX. ¶ In
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averlo molto per male, più volte dicendomi che io
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io mi farei molto più utile e più onore
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molto più utile e più onore ad aiutarlo lavorar
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di diverse frutte; fatto più presto a pompa che
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dissi, quello essere il più bel vaso che mai
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mia danari la metà più che li sua; in
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per essere la metà più, fanno molto più bel
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nostra, che facevano i più gran segni e atti
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maggiori imperatori e i più gran re del mondo
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considerato che uno, 'l più sporco scellerato che mai
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crocchiare, io mi penti' più volte di averlo mai
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buchi che andavano affondo più di un quarto di
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alzò in bottega mia più d'un braccio e
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lo immaginassi; e venendo più spesso a casa che
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io mi servivo di più di quaranta lavoranti, tutti
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dico, nonn'è grosso più che dua dita. Imperò
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la mia forma sarà più che mezza piena, sì
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avevo fatti, che quanti più se ne fa, tanto
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fiamme del fuoco, perché più presto il detto metallo
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mi sforzavo. E di più mi sopragiunse ch' e
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la fatica tanto di più che la mia forte
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circa a dieci o più, infra maestri di fonder
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questa donna era la più valente che nascessi mai
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mai e altanto la più amorevole, e di continuo
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e non ci è più un rimedio al mondo
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saggio al mondo, che più d'uno ne resterà
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che erano secchi di più di uno anno, le
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quella sorte fa 'l più vigoroso fuoco che tutte
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avvedevo se io avevo più febbre o più paura
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avevo più febbre o più paura di morte. Innun
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era sbigottito, e io più degli altri. Passato che
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come lor dicevano molto più di quello che era
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era a Pisa, ancora più terribilmente e piene di
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questa mi dette molto più di meraviglia, perché sì
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si vede, l'è più bassa assai bene di
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gli era venuto molto più di quel piede che
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il metallo si era più caldo, che non promette
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alloro Eccellenzie altra cosa più stupenda e più meravigliosa
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cosa più stupenda e più meravigliosa il sentirla contare
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si era piena delle più amorevol parole e delle
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amorevol parole e delle più favorevole inverso di me
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da parte del Duca più l'un cento di
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e disse: - E' merita più di quello che tu
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Signore giustissimo e il più amatore delle virtute che
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e lo aveva servito più di ragazzo e di
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certi altri di quei più stretti al Duca, e
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al suo solito e più volentieri assai, saputo Sua
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ei mi si mostrò più piacevole che mai ei
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difettuzzi, e' ne varrebbe più di dodici mila -. Allora
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quando io ebbi detto più di mille cose più
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più di mille cose più di quel che io
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ei mi si preveniva più di dugento scudi, faccendo
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le non valevano troppo più di dumila scudi. Avendoci
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n'ha veduto il più bello -. Allora il Duca
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gli è buon mercato più di tremila scudi? - Allora
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tirare innanzi per apparecchiarmi più presto a questa sopra
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alzò la voce, replicando più temerariamente quelle medesime parole
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avevo dette; le quale più arditamente che fatto non
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avevo replicai, e di più dissi che io non
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io non mi curavo più di servire il Duca
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io potevo, e quanto più presto da poi mi
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Francia, per non mai più curarmi di rivedere la
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resoluto di spedirmi il più presto che io potevo
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che io meritassi di più, mi fussi dato da
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continuo il Duca i più smisurati favori che si
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che io non avessi più voglia di tornare a
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non lo dimanderò mai più; sì che stiesi dove
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messomi giù con le più estreme fatiche che immaginar
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non arei domandato né più né manco. Messomi a
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anche restavo d'avere più di settecento scudi d
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d'avere attenuto molto più a Sua Maestà di
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un diamante grande, di più di trentacinque carati di
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aveva parlato Antonio Landi più di otto giorni dappoi
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per quindici mila il più, e per questo io
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rumore, faccendo uno O più grande che una bocca
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stessi. Il Duca, che più volte l'era venuta
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scudi potevo non dubitar più di nulla, perché essendo
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pericolo, egli si stava più del tempo in casa
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partitomi l'altro giorno più secretamente che io possetti
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a zonzo. Allora faccendosi più piacevole, mi cominciò a
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la fornace, con quanta più sollecitudine io potevo, mi
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Sua Eccellenzia illustrissima, che più volte lo venne a
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Bandinello, anzi dateli sempre più che lui non vi
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opera andassi un poco più che di passo. E
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altre, essendo giunto alquanto più tardi che al mio
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poi non ho mai più parlato, perché l'Eccellenzia
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non ne senti' mai più parlare. Attesi a finire
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E perché io dissi più volte al Duca: - Signor
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che io vi persi più tempo che se io
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i modelli e mai più mi disse né perché
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oreficerie: alla quale io più volte dissi, che 'l
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lei mi fece la più grata accoglienza che immaginar
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in circa era cosa più che maravigliosa. E perché
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farò molte maggiori e più gloriose le mie vendette
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cominciai a lasciarmi vedere più spesso che io non
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discorso assai, e molto più volentieri lo facevo, conosciuto
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tirato al bene, veggo più santamente 'l vero; di
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scontorceva e faceva i più brutti visi del suo
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che io credo che più di cento sonettacci ei
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del bene, gli fece più di cento sonetti, a
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io cominciai in molto più dispiacevol modo che, faccendo
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che la cade innanzi più d'un terzo di
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l maggiore e il più incomportabile errore che faccino
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da gran lunga esser più bella e più maravigliosa
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esser più bella e più maravigliosa di quelle. Però
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sta cheto, e arai più tesoro che tu non
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scontorcevo: causa che lei più sdegnosa brontolava; e il
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brontolava; e il Re, più presto assai di quel
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Parigi: avevano cominciato quei più vicini a salire su
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e buona carne di più. ¶ XLIII. ¶ In quel mentre
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che quei populi i più lo chiamavano monsignore Asino
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era a Diepa, poco più d'una giornata discosto
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messo in opera la più lunga via da forzificare
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Madama di Tampes, che più che altra persona vi
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a giurare che mai più terrebbe un conto di
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lui. Ebbe a rimettersi più di due volte, volendo
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doverresti essere un poco più ubbidienti, e non tanto
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indegno di servire il più maraviglioso principe che avessi
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io none possetti fare più che quella; e di
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d'aver porte, che più bella di questa già
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che io non parlassi più parola, ché guai a
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e che non mai più io arei diferenza seco
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custode, non aveva mai più pensato a' fatti mia