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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federigo Tozzi, Tre croci, 1920

concordanze di «più»

nautoretestoannoconcordanza
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grugnito, bestemmiò, si tirò più giù la tesa del
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false? ¶ Giulio era il più melanconico dei tre fratelli
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Gambi, ma anche il più forte e quello che
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libreria, da non correre più nessun pericolo. Era stato
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andasse bene: avevano preso più di cinquantamila lire senza
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chiacchierata. ¶ Giulio era anche più alto di Niccolò: ma
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ma senza barba e più giovane, sebbene i suoi
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di quel colore. Il più intelligente e il solo
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basso, con i baffi più scuri; sgarbato e prepotente
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nato un signore, io; più di lei! ¶ — Più di
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io; più di lei! ¶ — Più di me? Ah, lo
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camminare: benché senza raccapezzarsi più dove andasse, e a
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che se le immaginava più buone e più saporite
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immaginava più buone e più saporite di quante ne
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bottega non c'era più il signor Valentini; ed
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ragazzo che non può più contenersi: ¶ — Giulio, Giulio mio
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Niccolò non gli parlava più e non lo guardava
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sono cinquemila lire di più. ¶ — A me lo dici
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potesse star fermo mai più. ¶ — Per noi, quelle bambine
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si sentiva, sempre di più, costretto a subire anche
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povero riesce ad essere più contento se sta insieme
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salutava né meno: doventava più arrogante e rispondeva male
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sceglievano sempre i bocconi più buoni. Se non ci
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la moglie; senza smettere più, per tutto il pranzo
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escire senza voler parlare più alla moglie fino al
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mezzogiorno. Giulio, per esserne più sicuro, escì nella strada
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San Cristoforo, la chiesa più vicina alla libreria, in
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gli diceva una parola più di quelle che volesse
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a dormire, dovrebbero avere più riguardo! Pareva che facesse
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ormai capì che di più non avrebbero sciorinato. ¶ — Se
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allegri! ¶ Niccolò gli gridò più forte: ¶ — Io allegro? Questa
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allegro? Questa è la più grande calunnia che mi
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piangi? ¶ — Non ne posso più! ¶ Allora anche Giulio, che
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ed esciva trattenendosi fuori più che poteva. O come
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che essi non sapevano più che contegno tenere. E
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il bambino? ¶ — Ingrassa sempre più. ¶ — Che bel bambino! ¶ Il
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non trovava né meno più le parole per lodarlo
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le manine... Intelligente!. Capisce più di noi!. Basta fargli
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dirupata e sterposa, sempre più alta; e Siena si
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si nasconde sempre di più dietro ad essa. La
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Monistero, su un'altura più ritta e più lontana
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altura più ritta e più lontana, pareva dello stesso
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Giulio non ne poteva più. E il cavaliere disse
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E, siccome si riteneva più colpevole degli altri, gli
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suo carattere non potesse più cambiarsi. Una volta era
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che si faceva anzi più intenso. All'improvviso, la
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soddisfatto, e disse: ¶ — Nessuno.. più di me... conosce la
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la vostra onestà... nessuno, più di me... vi stima
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non ti ci voglio più. ¶ Ma siccome Giulio rideva
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bambino, che crede suo! Più imbecille di lui, non
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e non capiva di più. Energica e robusta, passava
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in casa; e lavorava più lei che la donna
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cosa; e non era più tranquilla e contenta come
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ma non volle stare più zitta. ¶ — Sono sicura che
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la verità. ¶ Niccolò rise più forte. ¶ — Troppe volte ti
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Ora non potrai dire più d'essere una buona
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da sgarbato. Vedendolo entrare più burbero del solito, temette
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Questo latte non è più buono, come prima! ¶ — Niccolò
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parlare con te, e più tu mi vieni attorno
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rovinati! Non c'è più scampo! Le donne son
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scampo! Le donne son più astute del diavolo. Chi
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ed ella non avesse più forza di tenersi ritta
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Enrico sarebbe stato pronto, più degli altri, per viltà
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e tre non avrebbero più osato di apparirle dinanzi
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Un'altra volta sarai più prudente. ¶ Giulio non le
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benché non avesse bevuto più del solito. Niccolò l
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che presto non avrebbero più riso; e, allora, con
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Che tu sei il più sboccato, lo sapevo. Ma
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crescendo, si volevano sempre più bene. ¶ Tutte e due
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sempre di non parlarsi più a quel modo; quantunque
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la zia, sebbene non più di due volte la
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occhiata, sghignazzavano e camminavano più leste; arrivando a Porta
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Di fronte, un muro più basso fatica a reggere
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il ferro. Un arco più alto, fatto di pietre
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elle facevano un passo più nel mezzo della strada
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il Monte Amiata, sempre più sbiadita e uniforme. I
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la strada si fa più stretta tra i suoi
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i suoi muri sempre più alti. La poggiaia fuori
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sparse da per tutto. Più in là, ma come
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cipressi. ¶ Giunsero, quasi senza più parlare, ad una villa
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sentisse ancora pentita, era più serena e sicura. Dunque
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volevano fare la passeggiata più lunga, perché avevano da
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qui dove siamo noi. ¶ Più in là, dove sboccava
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d'uva. ¶ Quand'erano più piccole, Chiarina e Lola
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subito. Oggi o mai più! ¶ — Bada che, se le
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desiderio di non lasciarla più. ¶ Modesta, benché quelle due
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vedendo lo zio Giulio più serio del solito. ¶ La
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occhi. ¶ — Non mi riesce più. ¶ — Te li chiudo io
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Ma Chiarina voleva esser più forte del suo sentimento
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come un lungo taglio più chiaro; che, però, affievoliva
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senza che potessero smettere più. ¶ Lola era in salotto
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racchiocciolava e non desiderava più che la sua sfortuna
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Volle riprovarsi a discorrerne più a lungo con Niccolò
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da qui in avanti, più che ci s'avvicina
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parere. ¶ E rise, sempre più aspramente. ¶ Mentre rideva, entrò
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voluto stare con lui più a lungo, ma siccome
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è da far caso più di niente con lui
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come una ragliata, a più riprese, e disse: ¶ — Non
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Poi, con una voce più naturale: ¶ — Dimmi almeno quel
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quelle due signore, la più brutta, è la moglie
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Come biascica! Non ha più né meno un dente
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Enrico che zoppicava anche più del solito. Niccolò gli
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Egli, però, doventava sempre più intrattabile. In casa ci
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di andare d'accordo più ch'era possibile. Egli
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No, oggi, non gioco più; perché sono troppo stordito
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intendo quanto te e più di te. ¶ Niccolò dette
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che non si dimenticavano più per un giorno intero
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di noi due ha più cervello! Per cosa molto
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cervello! Per cosa molto più seria di questa. Ché
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resto, il Nisard è più competente di voi, e
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testa; e non sentiva più quel che dicevano; benché
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non ci si viene più volentieri! Rizzate sempre qualche
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me ormai non importa più nulla. ¶ — Vuoi dare a
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rimasti non si parlarono più, per parecchio tempo; alla
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Egli non voleva avere più nessun affetto per Niccolò
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non ce lo avrebbero più visto, domandò premuroso a
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scusò d'aver fatto più tardi del solito. ¶ IX
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la pelle del viso più floscia, si capiva che
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bisogna mai stare male più di quanto è necessario
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parve di essere molto più alto di quel che
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un'altra proposta; anche più seriamente: ¶ — Facciamoci firmare una
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si eccitava anche di più; e finì che egli
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finì che egli ebbe più compassione per il fratello
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Niccolò gridava sempre di più: ¶ — Come! Due uomini non
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Toh, non mi piace più avere moglie e stare
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lasciare, io ne sono più contenta di te. ¶ Egli
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cambiale non ci pensi più? ¶ Giulio, che se n
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Ho capito: ci penso più io di te. ¶ — Perché
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avesse già rimediato, parendogli più tranquillo. Perciò, lo guardò
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avrebbe potuto resistere di più alla monotonia di questa
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da solo, si fece più vivo; con un'acutezza
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sembra di non avere più nulla da chiedere; né
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e voglio morire con più coscienza di quella che
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Non me ne importa più! ¶ Gli mancava anche il
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di cotenna, entrò anche più fosco e imbiecato degli
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tempo che non assaggio più i fagioli cotti in
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dove le case vengono più in fuori, pigliando un
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la pendenza non fosse più ripida. E le mura
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Siena non si vede più. Ma dopo un poco
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appuntamento s'era sempre più persuaso che a chiedere
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fatale non potersi trattenere più: ¶ — Ci fanno comodo altri
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il cavaliere non aveva più nessuna stima di lui
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era avvenuto? Non alzava più gli occhi e non
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occhi e non aveva più voglia di parlare. Questo
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di conseguenze cattive. Camminava più lesto, come se non
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se non potesse stare più con lui. Era adirato
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involontaria. Non gli importava più di niente, e le
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cosa e non riesciva più a prendere una decisione
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egli stesso non credeva più che il giorno dopo
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accorse che non parlavano più; ed Enrico, sporgendo la
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se io non volessi più obbedire a tutto ciò
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obbligato a non stare più in questa casa e
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loro, io non sarei più libero come mi credo
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soltanto assistere. Non vide più perché egli avesse dovuto
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quella domanda non avevano più nessun legame. Almeno, quand
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anche nel suo passato più remoto; in quel passato
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egli avrebbe potuto essere più fermo senza alterarsi. E
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avrebbero fatto perdere di più la testa. ¶ Egli era
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la via di scampo più prudente. Si teneva il
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non trovi un santo più fidato! ¶ — Non abbiamo fatto
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a farsi vedere il più sveglio, quasi il più
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più sveglio, quasi il più sagace; me siccome gli
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ma potresti usare modi più garbati! ¶ Niccolò ringhiò, battendo
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Anche Giulio, ora, era più spigliato; e, quando venne
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né meno per altre più brevi; perché tanto Niccolò
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intimarono: ¶ — Non bisogna perdere più tempo! C'è mezz
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sicurezza; e camminava sempre più a rilento. Avrebbe potuto
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vimini. ¶ Giulio, scendendo con più allegrezza, pensava: "Anche questa
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usate. E vuole averle più intense. Ma non tardò
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parrebbe di non essere più io! ¶ Niccolò era così
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a un altro, senza più niente, non avrebbe potuto
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avrebbe potuto accasciarsi di più. La moglie gli diceva
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poco, ricominciava a smaniare più di prima; senza sapere
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la mattina, pianse per più di un'ora, zitto
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libreria. Non c'era più niente da sperare! ¶ Giulio
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risata, che la rendeva più tagliente e sanguigna. ¶ Quando
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è bisogno. Mi aspettavo più coscienza! ¶ Il Corsali, che
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escire anche lui, disse: ¶ — Più tardi tornerò! ¶ Allora a
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Bisogna che tu sia più forte! ¶ Giulio, tentando di
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non avrebbe voluto parlare più. Egli, nello stesso tempo
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gli faceva desiderare sofferenze più acute. Gli pareva d
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avrebbe potuto dire con più asprezza. Ecco perché le
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e s'impazientì di più. ¶ — Giulio, oggi tu hai
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casa; e non potremo più nascondere niente. ¶ — Ah, certo
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gli mancava sempre di più l'animo. Ed aveva
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a queste nànnole? Vieni più in dentro, e lasciali
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casa, egli non ebbe più voglia di scherzare; e
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e non lo voleva più lasciare; singhiozzando e torcendosi
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che non lo lasciassero più. Ma disse loro che
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camera, si sentiva assai più triste che nella libreria
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già di non avere più a che fare con
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striscia d'erba sempre più larga in basso; che
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ora, i colori sono più belli che la sera
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si abbassano sempre di più fino a sparire, sotto
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i loro tetti. Quelle più grosse reggono le altre
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ogni forma, sono sempre più rari di mano in
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inaccostabile. Mentre le cime più lontane, fino alle Cornate
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vedevo era un sogno più vasto, continuo, a cui
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poi si faccia anche più viva di quel che
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E, per non trovarsi più a disagio, disse che
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mezzo. Non si sentiva più libero e comprendeva che
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credeva che dovesse restare più solo che fosse possibile
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momento, non poteva avere più nessun affetto per loro
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poi perdere; loro le più forti. ¶ Ad un tratto
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Egli era troppo da più di lui, perché gli
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Egli, allora, non credette più che si sarebbe ammazzato
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tentasse. Ma non osava più toccarla. Egli disse: "La
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parti. Non c'era più modo di resistere: i
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egli non la vedeva più. "Guardate: in mano non
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Io non mi reggo più in piedi. ¶ — A me
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passi per la strada più corta per andare a
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moglie prendiamo una casa più piccola; e tu farai
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Ma non restava loro più nulla; ed il cavaliere
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camera, gli bastarono poco più d'una settimana. Egli
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fermare tutti i clienti più ricchi della libreria, chiedendo
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e, se erano in più d'uno, gli facevano
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aiutino. ¶ Ma Niccolò, sempre più libero dopo il processo
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posta; con gli occhi più sgargi di prima. ¶ In
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che non potessero dimenticare più i tempi di una
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s'era fatta anche più dimessa; e con Lola
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Lola non rideva quasi più. Modesta portava sempre, per
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ambascia infervorava sempre di più quella disgraziata; che, senza
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non si sarebbe sentita più né meno un essere
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quando io non rido più? È vero che, allora
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portargli un guanciale di più, egli non voleva a
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ma peggiorò sempre di più. ¶ Oltre all'insonnia, che
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e non volessero lasciarlo più. E lo costringevano a
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risata che non finiva più; una risata bavosa, che
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pizzo. I delirii doventarono più intensi in poche settimane
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stratte, si faceva sempre più acuta e più forte
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sempre più acuta e più forte; con una rapidità
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acuminata; una voce senza più parole e senza senso
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intonata. ¶ Non riesciva, ormai, più a calmarsi; e per
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voce venne sempre di più a mancargli. Allora, gli
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da cui non esciva più nessuna parola che non
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conte, quello che ha più corna che quattrini, non
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rispose: ¶ — Sarebbe il mestiere più adatto per te! ¶ Prima
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dove ficcarti, per essere più riparato? O quando piove
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insozzavano da non respirarci più dal puzzo. La mattina
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invece, sarebbe un luogo più sicuro e più pulito
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luogo più sicuro e più pulito! Però, vorrei sapere
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vestito non ne poteva più e mancavano tutti i
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hanno messo? ¶ — Nel quadrilatero più vecchio, che ora per
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riconosce, perché è la più fresca. ¶ — Ho capito: vado
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è per tornarci con più agio. ¶ Gironzolò un poco
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città. Quella Porta è più stretta delle altre; e
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e non ne poteva più. ¶ Ma a Modesta, che
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imparato tutti i luoghi più deserti e più sporchi
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luoghi più deserti e più sporchi di Siena. Soltanto
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che è vero. ¶ I più vecchi si misero ad
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che non mi parlano più. ¶ Ed egli pensava, senza
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il morto doventava sempre più buono. ¶ Il giorno dopo