Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919

necessità di arricchire di più; per paura delle invidie

cosa che non esistesse più, o almeno soltanto per

dote, piuttosto bella e più giovane di lui; aprendo

ch'era la scuola più vicina; tra gli alunni

la tradiva, aveva creduto più di una volta che

fare qualche ricamo dei più semplici: per non spendere

naso. ¶ Anna, per lo più, andava a letto, se

sue convulsioni si fecero più frequenti e più forti

fecero più frequenti e più forti. Per curarsi, il

le disse di stare più che poteva a Poggio

va a finire poco più in là del convento

ripetuti sempre a voce più forte gli ordini da

attorno, diceva: «se fosse più grande, piacerebbe meno!». L

le altre ville, molto più belle, che vanno alla

discussioni che non finivano più. Metteva da sé la

la vanga, per arrivare più a fondo. ¶ Durante le

e ci metteva di più. Bisognava vederla! Versava da

passava sopra la lingua più di una volta. La

vivai di frutti, sementi più abbondanti; e il vino

sgocciolìo che non finiva più sotto alle docce. Poi

al rocchetto, non fece più caso a lei se

che aveva la vista più debole, Adele. ¶ - Ma che

e non si moveva più: si vedeva la sua

obbedito se fosse stato più desto: mosse il braccio

Ora non c'è più pericolo. ¶ Ne fu invidiosa

prima. E andava di più al podere, quasi per

forse non si sarebbe più riammalato! ¶ Voleva che andasse

tale che non giocò più, credendo anche che una

deciso di non comparirle più dinanzi. E provò uno

era una ragione di più per volergli male! Quando

scuola Pietro motteggiava i più vicini di banco con

elementare, ed era il più grande e il meno

s'accorgeva né meno più d'averli dinanzi. ¶ Allora

poltrona posta nell'angolo più oscuro della stanza, dietro

Anna non si teneva più; e la sfilata delle

pensoso, fumando a boccate più lunghe. ¶ Giacomino, anche mangiando

la finestra; Bibe il più giovine, sul canapè: perché

di Poggibonsi, era il più povero. Gridava, per ridere

faccia, se le radunava più vicino, quasi avesse voluto

diceva: - Me le metta più vicino! Se sapesse, Pietrino

forte, che lo faceva più nervoso. ¶ Vorrei parlare di

guardando Masa, che disse: - Più forte. ¶ - No, no; ora

rama, perché sono le più belle; quasi magra, aveva

incontro, come quando erano più ragazzi, per farle un

che non l'aveva più veduta! ¶ Notò, con gelosia

Pietro non le disse più niente, non la guardò

si affermava sempre di più. ¶ Ghìsola riuscì presto di

a te! ¶ Non aveva più forza, non riesciva ad

lì. Tremava sempre di più. E le zampe del

tramontato dietro la Montagnola, più rossa che rosea, era

rettore non lo volle più alla scuola. ¶ Domenico lo

dopo, nessuno gli disse più niente. ¶ Anna spiegò a

Ella non osava di più, temendo che se la

tosse, aggiunse: - Fatelo ubbidire più che potete. ¶ Anna soffriva

e gli pareva sempre più di aver ragione. E

dico io. Non hai più bisogno di studiare. Basta

per non scontentare di più Anna: - È ancora giovine

sessant'anni, ed egli più di venti, sarò sempre

appena desto. ¶ E divenne più vergognoso. Il colletto gli

Ghìsola lo guardava ancora più fisso, con la bocca

burla: non c'era più dubbio! ¶ Il sole tramontò

Pietro, che non poté più sopportare quel sorriso; volendo

parola, si avvicinò di più a lei quasi tremando

siccome si faceva sempre più vicino, lo allontanò con

Io me ne intendo più di te. Stai zitto

a cui gridò: - Vai più costà. ¶ Pietro era così

vide che non poteva più indugiarsi. E allora li

diveniva smanioso e anche più violento. ¶ Pensò di tornare

l'armatura di ferro, più nera. ¶ Quando Anna aveva

non s'inquietasse di più, non voleva andare a

sembrava di non appartenere più alla vita, di non

paura di non sentirsi più buona. Il sentimento della

anche lei dipendeva di più dalla sua volontà. Benché

pareva di statura anche più alta del solito. ¶ Già

vero! ¶ Pietro non rispose più: e l'amico soggiunse

una mano. ¶ Antonio, sempre più sicuro, seguitava a ripetere

podere, mi ci porta più volentieri che te. ¶ Pietro

Antonio, per fare il più bravo, le mosse incontro

Ma Ghìsola rise di più a Pietro; e dette

Ora non c'è più tempo! E quanto piacere

il bisogno di dirsi più di quello che s

ad allora. ¶ Ghìsola sembrava più lieta, si mandava in

benché Antonio non sapesse più quel che dire. Poi

vieni? ¶ Ghìsola non parlava più: e il suo silenzio

perché Pietro non pensasse più a Ghìsola: - Perché siamo

promisero di non parlare più nessuno dei due a

ed Agostino le piaceva più di tutti e tre

aver sputato: - Son la più debole. Te ne vanti

della lingua. ¶ - Non viene più! ¶ Egli che, da casa

aria; di non mangiare più, di morire senza accorgersene

podere, quando non aveva più da lavorare in casa

si contentava d'averne più di quando era ragazza

ormai, non ne conteneva più. C'era poi addirittura

le era piaciuta di più; ma non si ricordava

riuscì a non scorgerle più. ¶ Allora percepì un dolore

È finita. Non vado più avanti». ¶ Rebecca, che aveva

non ho da sprecare più il fiato. E a

padrone non ti vuole più qui, doventi impertinente con

folta, ci stava di più; dov'era rada e

e metteva le piante più belle sopra tutte le

nonna. ¶ Ghìsola non aveva più il buon contegno di

alta: «Non ci pensano più. Bisogna che non russi

gli steli del grano, più bassi delle spighe; e

dai diversi pareri dei più vecchi avventori, e da

già preparato il suo più bel vestito, e voleva

chiudersi il cuore sempre più stretto; ma non poteva

ma Anna non respirava più. ¶ - Signora padrona! Padrona! ¶ Spaventata

un attacco di convulsioni più forte del consueto, posò

momento, sperò ancora di più di tenerlo con sé

di disperazione; ed urlò più forte. Pietro, senza provar

Non ce la voglio più in casa». E si

I sottoposti non lavoravano più quanto prima; ed egli

lo rendeva furioso, doventava più irascibile; e non era

ragione. Si fece anche più economo, e dovette rinunciare

podere. Doveva lavorare di più, e non poteva sopportare

E qualcuno, per lo più facchini che si recavano

sereno, batteva una luce più limpida, e il cielo

Stalloreggi, Pietro era sempre più triste. ¶ Giunti al cimitero

Cattedrale si faceva sempre più bianca; e Pietro si

Domenico non ne sapeva più degli altri. Tornando dal

mattina dopo la rivedeva più. ¶ Era bassa e grassa

momenti creduti da lui più opportuni a influire sul

padrona nella trattoria; e più di una volta gli

Ma Domenico non rispose più, già pensando che la

volontà? Non doveva obbedire più degli altri, invece? ¶ Ad

nato? Meglio non parlargli più, sopportando che camminasse accanto

Io me ne intendo più di tutti gli scienziati

te che c'è più fuoco? ¶ Domenico, ormai, non

Domenico, ormai, non pensava più a Pietro; ma, quando

magari sbagliando anche di più. Ma quando egli entrò

di tenere una spalla più su dell'altra. Vestiva

anima. Talvolta non leggeva più, perché gli pareva di

E poi ingrasseranno di più. ¶ Qualche volta ci erano

afflitti, con gli occhi più oscuri e tetri. ¶ Il

rimarginata. Per medicarsi sono più bravi di noi! ¶ E

grosso era sempre la più pulita. Ma puzzava di

Il castrino, stimandolo da più degli altri, prima d

disse, quando non poteva più essere udito da lui

spese; e, per di più, pigliò cameriere il marito

avrebbero fatta licenziare, tanto più che del padrone si

Ma Giacco non chiedeva più le cicche a Pietro

io! ¶ Ma non lavorava più con gli altri, facendo

chiedendogli: - Non mi parla più? ¶ Infatti Pietro lo evitava

potesse stimarsi anche da più di lui. ¶ Rattenendolo, gli

che non ne parlava più! ¶ - Ma dov'è? ¶ Giacco

di non esser molestata più. ¶ Pietro girò su se

stesso; e, senza dirgli più niente, andò a casa

schiena. ¶ Masa gli era più simpatica; ma con il

compiaceva molto. Si pigiò, più volte, i fianchi con

non la fate cadere più. ¶ Masa, soddisfatta, assentì; e

con noi... le vorrei più bene. ¶ A una mossa

se ne fosse stato più sicuro, l'avrebbe detto

accorse che, nella parte più alta del tetto, era

sua violenza, irritava di più Domenico. E gli veniva

qualche avventore di quelli più ragguardevoli; dinanzi al quale

scuola allora gli parve più che altro un pretesto

modo, si esaltò sempre più nelle parole di riscatto

era preso sempre di più dal lavoro e dal

il cuoco. ¶ - Non dormire più. ¶ Allora il sudore adunato

contadinacci non ci regalano più niente. Facciamo per strapazzarci

ne rubassero molta di più. ¶ Infatti, vivevano più di

di più. ¶ Infatti, vivevano più di furti che di

accartocciate. ¶ Si faceva ancora più di rado la barba

prima e di pesare più di un quintale. Gli

Lavora anche lei, padrone? ¶ - Più di te, perché le

le mie braccia sono più forti. ¶ E tutti si

Ma non ricomprerò mai più la paglia da voi

vecchiaccia ne ha avuto più di me. ¶ Ed apriva

si affrettavano anche di più. ¶ Quando mangiavano la zuppa

al muro, non troverai più pane per noi. Mascalzone

non ve ne daremo più. ¶ Un'altra donna, con

me. ¶ - Non c'è più niente. Perché non venite

gambe non mi reggono più! ¶ E batteva il suo

non mi faccia soffrire più! ¶ Aveva lavorato tutta la

giovine, e non soffriva più! Ma egli finì con

su gli orecchi, rovesciandoli più giù, non fosse untuosa

erano i suoi amici più vicini. ¶ Ma né meno

cucina non ti lasci più solo o ti mandi

uomini non ne nascono più. ¶ Ogni mattina mangiava di

e figliolo. Sempre di più si trattarono come due

l'avrebbe perdonato mai più. Durante magari un mese

dopo non era capace più a ricordarsi e a

bambine arrivavano all'angolo più vicino, sorrideva amaramente, sperando

là, altre case, quantunque più basse, quasi in semicerchio

un carosello non smetteva più di girare con la

aveva già troppo vissuto più di loro. Ecco perché

avversione, specie per quelli più ricchi, che lo stimavano

perché era socialista. I più lo credevano pazzo; ma

sua stanchezza, non andò più a scuola; e ai

suo padre non aveva più denaro per tenerlo a

anche con piacere, sempre più differente a tutti; e

come lui. Ed ebbe più fretta d'allontanarsene. ¶ Dopo

molto tempo, e non più a Radda, prese senz

obbedire, lo lasciò di più; sicuro che il tempo

intellettuale. Egli non aveva più la fede con la

voleva avere, doventavano sempre più un pretesto; e non

rinchiusa in uno dei più antichi palazzi di Siena

scolpiti che nessuno conosce più, di famiglie scomparse; case

Sentiva di non essere più come una volta per

perdonare di non avere più amicizia per loro; ma

essere amico anche dei più cretini e dei più

più cretini e dei più farabutti, credendoli degni di

riuscito a non parlare più a nessuno, con una

amara di non vederli più! ¶ Egli era il giovine

che non si ritolgono più, come coltelli infilati troppo

piogge calde e asciutte più della stessa aridità che

i fichi anche di più. ¶ Obbediva soltanto a Domenico

e ne fece morire più d'uno per averli

fine. ¶ Enrico rispose: - Di più ormai non poteva campare

e gridò: - Io camperò più di te: mettitelo bene

bestia? Aveva il cuore più buono del tuo! ¶ - Io

parenti e non aveva più veduto le due sorelle

guardava. Anche la sorella più grande parlò poco, anzi

si teneva molto da più di tutti. ¶ Scesero per

una strada ripida, sempre più buia, che porta fuori

ella non mi guarda più?» ¶ Gettò via il sigaro

Ghìsola volesse farsi sempre più piccola, camminando quasi senza

gambe. Poi pianse. ¶ Borio, più anziano, le incuteva anche

molli; e i capelli più morbidi; con la fronte

respinti, non la lasciarono più in pace. ¶ Andavano a

suoi, e per essere più indipendente, trovò servizio da

voltata non si vede più. E di mano in

impaziente, si fa sempre più silenziosa; e le campagne

silenziosa; e le campagne più aride e solitarie. ¶ Vi

e riesce ad esser più alta che altrove. ¶ Talvolta

e dritta, precipita per più di un chilometro, tagliata

seguitano altre colline poco più alte. Mentre, a sinistra

a sinistra, sono sempre più basse fino alle pianure

e sopra, per lo più, i contadini a coccoloni

a coccoloni per stare più comodi! ¶ Qualche automobile, proprio

arricchiti, strettosi al muro più di quanto ce ne

Ed ella allora camminò più rimpettita, più lasciva, come

allora camminò più rimpettita, più lasciva, come un'anatra

dirlo. Così non avevano più il modo di riavvicinarsi

trovato servizio. ¶ Ghìsola viveva più volentieri così, quando Pietro

Dov'è ora? ¶ - Tornerà più tardi del solito, oggi

della stanza, non esisteva più niente! ¶ Ghìsola proseguì: - Mi

in seguito. ¶ Non trovava più che dirle e gli

pensando che aumentava sempre più l'impossibilità di poterla

lì attorno l'acqua, più bassa che altrove, era

rumore della città pareva più distante, spostarsi verso un

Spirito, dinanzi alle case più rade e più basse

case più rade e più basse; fino alle ciminiere

per farlo ridere di più, ma anche per l

tutta e impallidì, rispondendo più lesta che le fu

testa; aspettando la sua più intima risoluzione, quella forse

riflessioni, esclamò: ¶ - Tu doventi più ricca di me. ¶ E

aggiunse per burletta: - È più furbo di me; perché

alla sedia per stare più discosta. ¶ Ella, dunque, era

che ingrossava sempre di più; e quando fu per

una dolcezza ch'era più confidenziale e più buona

era più confidenziale e più buona. ¶ Pietro inebriato, le

non ci dovessero entrare più, il fazzoletto le cadde

invece voluto mentire, guardandolo più volentieri con alterigia; ma

Un'altra. Non venire più oltre. ¶ Egli disse: - Torna

aveva provato gli pareva più reale di lei stessa

Domani. ¶ - Non ci vedremo più, dunque! ¶ Egli, sorpreso di

un altro modo, e più grassa. «Sì, anche così

l'avrebbero guardata di più proprio nel petto. ¶ Ghìsola

tuo, perché niente è più mio. Sei contenta? ¶ Ella

che non ci pensasse più, ma con la voglia

suo cielo ora è più azzurro di prima: non

anno e mezzo al più. Perché non avrebbe avuto

a Radda, si sentiva più sicura di lei. ¶ Da

gli orti, l'uno più alto dell'altro, chiusi

per doventare una raggiera più larga, irregolare, tutta piana

loro voglia di sparpagliarsi più rade; i punti più

più rade; i punti più alti sono come richiami

tetti, lunghe lunghe, sempre più alte; di fianco, altre

dalla campagna, non volessero più tornare a dietro. ¶ Ma

specie di perdizione sempre più accanita. Aveva voglia di

a rivedere la gente: più fitta in Via Calzaioli

aveva voglia di scherzare più che d'altro, gli

forse, non le hanno più scritto; i parenti la

invidiavano. M'è parsa più sensuale; ma io devo

lo stesso, anzi di più; dopo, la odierei». ¶ Invece

giorni non si faceva più vedere da nessuno, né

Denari non li dava più; e, più d'una

li dava più; e, più d'una volta, Ghìsola

il loro scompartimento fu più vuoto egli le disse

non lo volesse comprendere più; anzi, lo disapprovasse. E

disapprovasse. E allora aveva più bisogno d'amare Ghìsola

a poco a poco più corto, finché non ne

e non si sapeva più se stesse fermo o

e non si ricordò più di Ghìsola che, seduta

esclamò: - Oggi mi vuoi più bene! ¶ Ella lo fissò

meglio, e allora camminavano più in fretta. ¶ Alla loro

cima della Torre; e, più discosto, la cupola della

appiattivano; e alla casa più bassa, all'ultima, s

menzogne, con l'aria più ingenua che ci fosse

la notte si fece più oscura e piovve alcuni

finestra strettissima, nel muro più grosso di un metro

sapendo che era sempre più impossibile, rispose: - Mi odia

parsi serii, l'uno più dell'altro; e Pietro

Radda! E non osò più né meno tenerle il

non avrebbe potuto trattenersi più di due o tre

e così non rimise più piede nella trattoria. ¶ Gli

convulso. Fissò una stella più grande delle altre; e

non la vedremo mai più! Le stelle scintillano anche

la rimproverò. ¶ Masa, sempre più intollerante, dopo essere stata

se ne fecero, durarono più di un mese. ¶ Carlo

Così mi piaci di più. Altrimenti, non ti potevo

lì a curiosare. Temeva più che mai le loro

prima, ne voleva esser più sicura! Aveva detto altre

Pietro; non volle esser più baciata, non gli rispose

avrebbe voluto non muoversi più: credeva di dover stare

che altrimenti non sarebbe più stata in tempo alla

delle altre colline; sempre più chiusi e fitti, d

Ivi la strada è più alta che altrove, tutta

scortolo, non gli aveva più tolto gli occhi di

giorni s'era fatta più bruna; e aveva una

mise a ridere, sempre più lasciva. Egli riprese, con

labbra che doventavano sempre più aride: - Se non ti

sopra le tempie, disse, più remissivo, quasi raccomandandosi, con

Forse non vuoi esser più la mia sposa? ¶ Ella

di non farti veder più! ¶ Ella gli disse che

Tu sai che doventerebbe più cattivo anche contro di

mentr'egli non sapeva più se aspettarla o andarsene

ci pensasse ne meno più, non le disse altro

fuori del paese; e più d'una volta avrebbe

egli non la umiliasse. Più grande e folle era

era quell'amore e più ella si trovava nella

tutto. Voleva essere la più forte, facendosi accettare com

stimava molto migliore e più desiderabile di quand'era

male. Si sentiva anche più intelligente e più astuta

anche più intelligente e più astuta; e l'orgoglio

tranquillamente. Ed ogni giorno più si sentiva mancare il

dal primo giorno parlargli più chiaro, finché avesse capito

dicevano ch'era molto più furba di loro. E

un muricciolo ch'era più basso delle spighe del

fa i fiori gialli. ¶ Più discosto, un rigagnolo chiaro

proprio sotto. Un poco più in là, c'era

bottega. Nelle altre case più vicine, ci stavano famiglie

giorno per giorno; ma, più affondava e si corrompeva

nella sua vita, e più era in grado d

meno; e non aveva più quel disagio morale, che

si rassegnava sempre di più; anche perché era inutile

lo salutavano né meno più. Gli faceva l'effetto

e schermendosi: - Non voglio più! ¶ Poi si sedé; dopo

spavento, benché la facesse più bella! ¶ Stettero insieme un

poi, non si videro più. ¶ A Siena, Pietro inventò

si sentiva sempre di più una vittima di quelle

dal quale non sarebbe più uscito. Ma doveva incolparne

che gli serviva da più di venti anni, lo

ricordava tutte le cose più note; alle quali portava

il cavallo per far più presto; gli spazzini annaffiano

del resto, non acconsentirebbe più a sposarmi.» ¶ Un giorno

Dammeli. ¶ - Quanti gliene occorrono? ¶ - Più dell'altra volta. ¶ - Dio

le colline l'una più soave dell'altra. Quella

come per fuggire, salì più in fretta gli altri

pareva di non avere più gambe: era come dinanzi

istantaneamente, non le credette più, e rispose: - Ma io

male. ¶ Ella aveva deliberato più d'una volta di

si decise a parlare più in fretta: - Alzati. ¶ Entrò

un impulso isterico, reso più possibile dalla sua gravidanza

domande che doveva fare, più propenso ad attendere ancora

egli non l'amava più.