Oriana Fallaci, Penelope alla guerra, 1962

ma con qualcosa in più che l’amore. Il

di trine, e il più insistente portava i baffi

mondo la interessasse di più: sé stessa. E ogni

e le cupole sembravano più tonde che mai dentro

il sole, le foglie più verdi, la dolcezza più

più verdi, la dolcezza più dolce. Ma lei partiva

un’epoca. Tutt’al più, l’espressione di un

soggettisti come noi? Né più né meno quanto guadagna

un paese. I prodotti più esportati d’America, ammettilo

di noi. Sono soltanto più ricchi: il che giova

di Agrigento mi arricchisce più che un pomeriggio con

di Reims mi piace più del palazzo dell’ONU

cui riesca a stare più di mezz’ora.» ¶ «Di

passione?» ¶ «Una ragione di più per non vederla.» ¶ «Quanto

amarti.» ¶ «Però Martine è più bella di me.» ¶ Francesco

Ogni tuo poro è più sexy di tutta la

morti, a volte, sono più vivi dei vivi. E

labbra per farle diventare più rosse, impallidiva all’idea

così gli aveva voluto più bene e lo aveva

compagno del babbo: «Il più giovane. È morto il

giovane. È morto il più giovane». ¶ Giovanna voltò le

toccava sempre l’asciugamano più umido, la mamma diceva

costruiti in epoca tanto più bisognosa di funzionalità, mi

sorprende ogni giorno di più: quell’americano non aveva

sole, i vetri brillano più dei diamanti. Col buio

diamanti. Col buio, bruciano più delle stelle. Le stelle

risparmiare. Per i desideri più assurdi i negozi offrono

elefanti. Per gli sprechi più inutili i marciapiedi si

colore che impreziosiva di più i suoi capelli, imbucò

una piramide, gli occhi più cerchiati del solito e

la storia. Sembra risulti più vera. Del resto, mi

continuando a collaudare i più solidi letti d’Europa

Oggigiorno le vergini sono più scarse degli uomini veri

Questo è il caso più grave e richiede un

ti capita il caso più grave.» ¶ «Martine, se non

Ti capita il caso più grave. L’avrei giurato

qual è la cosa più sconcertante? È che non

sei sconcertante, chérie. Il più sconcertante miscuglio di cinismo

Questi sono gli uomini più pericolosi del mondo. Non

lo considerano qualcosa di più di un vino che

e dammi la risposta più presto possibile. Ma nel

sarebbe stata la via più svelta a diventare qualcuno

le zoccolate diventare galoppo, più forte, sempre più forte

galoppo, più forte, sempre più forte, finché la mandria

identica all’altra, una più piccola dell’altra: più

più piccola dell’altra: più piccola, sempre più piccola

altra: più piccola, sempre più piccola, finché in fondo

un discorso che andasse più in là di complimenti

sostegno fosse un po’ più sicuro. ¶ «Bella ragazza. Le

Il signor Hultz strinse più forte il polso a

e non c’era più. ¶ «Baby, cerchi qualcuno?» ¶ La

e New York è più piccola del mondo. Se

Bale… Bali… Balinoski.» ¶ No. Più su. ¶ «Balifort.» ¶ No… Più

Più su. ¶ «Balifort.» ¶ No… Più giù. ¶ «Balimas. Balian. Balin

poi, s’impose, niente più sentimentalismi o allucinazioni. Per

alzato il volume. Ancor più cautamente si levò, cercò

letto ma non aveva più sonno. Così si vestì

cliente e le andò più vicino guardandole la scollatura

e dei familiari, e più la ricerca è vana

la ricerca è vana più l’isterismo aumenta, ma

La bocca non era più triste ma disgustata. Il

vi pare. Ci vediamo più tardi a El Morocco

sala non c’eri più. E ho creduto che

Rise di nuovo, ancor più doloroso. «E tu?» ¶ «No

ed erano le navi più grandi che essa avesse

avesse mai visto, le più bianche, le più belle

le più bianche, le più belle, ed ora le

ti conduce sulla torre più alta del mondo. ¶ «Sei

che ci piace di più. ¶ «Ora chiediamo il futuro

farti vedere il cinema più grande del mondo.» ¶ Comprarono

noccioline, entrarono nel cinema più grande del mondo, sedettero

stanchi, perché non avevano più dodici anni e vent

i negri chiamavano twist. Più che rubarlo, però, lo

presto non gli bastarono più le dita per inventarlo

presto non gli bastarono più i gomiti per inventarlo

a batter la testa, più forte, sempre più forte

testa, più forte, sempre più forte, finché molti negri

Il tamburo suonava sempre più forte. Trecento paia di

tamburo riprendeva a suonare più forte, i negri gridavano

se non ci fosse più nulla da dire. ¶ Allora

Poi gli andò ancor più vicino e tutto accadde

e metteva il disco più rumoroso che avesse, alzava

passi non si udivano più. Ma poi suonava il

Ma ciò rendeva ancor più drammatica quella schermaglia amorosa

Florence era il simbolo più cupo di ciò che

che le piace di più. La rivelazione della maestra

lo portava tutt’al più a Kiddieland dove per

cadevano in posizioni sempre più assurde, ruzzolando, inciampando, piegandosi

morto lui si sentiva più vivo, più vivo, perché

si sentiva più vivo, più vivo, perché era toccato

scoppi s’eran fatti più radi e lui aveva

possono servire molto di più. Ed ora io parto

ma non è la più grave, spero, e di

trovare vittima e carnefice più pericoloso, chiunque altra non

porta. Una seconda lettura, più attenta, le aveva fatto

di dire la cosa più importante: non preoccuparti per

esse siano. Il dramma più umano nella storia di

inferocita, Giovanna. Poi, ancora più inferocita, sollevò il microfono

quella poltrona, Bill? È più comoda.» ¶ «Qui va benissimo

grazie.» ¶ «Ma no! Stai più comodo sulla poltrona.» ¶ «Sto

lì, di saperne di più. Bill era un uomo

tra noi due il più nervoso sei tu? Io

supercivilizzazione. Sento di appartenere più a questo paese che

delicatezza: un sorriso ancora più misterioso. ¶ «Quanto al tuo

deboli per salvare i più forti, uccidere gli altri

sola differenza, corriamo di più. Ma dove corriamo? In

mano ma Bill fu più svelto ed acchiappò il

a questo avrebbe pensato più tardi. Intanto la portava

orologio che camminava sempre più piano. Perché Richard non

confessione si presentava assai più difficile di quanto aveva

nella Cinquantacinquesima. Mi era più comodo venire in Broadway

incominciava a vedere: e più vedeva più diventava scontenta

vedere: e più vedeva più diventava scontenta. Il pomeriggio

addio: ed una, la più brutta, piangeva; le lacrime

Non è il posto più adatto a parlare. Andiamo

invece si sentiva ancor più perduto del giorno in

la faccia sembrava ancor più incavata, spettrale. ¶ «Devo parlarti

graziosa. L’ho letta più volte e…» ¶ Un giovanotto

whisky. ¶ «L’ho letta più volte, dicevo, e ci

Roma a Mosca: di più. Però quando arrivi è

non ci vedremo mai più, ma se saremo amici

ascoltano gratis: tutt’al più ricattandovi con la favola

in faccia, tutt’al più ti fissan la nuca

ti vergogni, la tiri più lunga che puoi: come

raggelata nello stupore, Bill più provocatorio del solito, Richard

spalancando la bocca nella più innocente sorpresa. ¶ «Quando eravamo

non sarebbe tornato mai più. Dannato Bill! Glielo aveva

sarebbe piaciuto ripetere al più presto la Cosa. Dicono

seconda volta sia molto più bello: domani lo avrebbe

innamorata di lui!» ¶ «Non più.» ¶ «Martine, cosa è successo

lo fu ancora di più. La portò a cena

otto giorni non aveva più osato riportarsela a letto

stava vivendo il periodo più affascinante della sua vita

della sua vita, il più spensierato, il più fertile

il più spensierato, il più fertile… ¶ Fertile? Non dormiva

Cosa non si era più ripetuta? Perché ogni sera

non diventava ogni giorno più assurda? ¶ Incapace di capire

whisky sul tavolo.» ¶ Ancora più cautamente Giovanna avanzò lungo

mani sudate, le scivolarono più d’una volta sull

appassito. Giovanna lo desiderò più che mai. ¶ «Mangiamo qui

Va bene. Ti chiamo più tardi o domani mattina

sistema digerente soffre ancor più dell’anima perché l

nostalgica: e la commuoveva più dei discorsi di Richard

questa separazione mi è più pesante di quanto credessi

di Martine: insisterei di più sull’America. E il

volte i morti sono più vivi dei vivi: avevi

quali l’ho ritrovato. Più ci penso e più

Più ci penso e più mi sento una mosca

del venerdì. Tre blocchi più in là, dietro la

pensava Giovanna, non era più la medesima. Era, come

terrier perché era il più piccolo sul mercato. «Di

infine esplosa nella risata più agghiacciante che Giovanna avesse

direi.» ¶ Giovanna era sempre più divertita. ¶ «Nemmeno per sogno

cena col biondo. Certamente più che una cena: Martine

cose io la so più lunga di te. Dick

questo nome non sia più pronunciato qui dentro!» ¶ Quella

le mani spiccavano ancora più neri, più tragici. Gli

spiccavano ancora più neri, più tragici. Gli uomini stavano

di un vecchio edificio. Più che una chiesa era

Noi tre siamo molto più cattivi di lei». Giovanna

Non ti provare mai più, ragazzo.» ¶ «Cosa hai detto

non lo fare mai più, ragazzo.» ¶ Il ragazzo sputò

che non lo farai più, ragazzo.» ¶ «E lascialo perdere

mai l’obiettivo prescelto. Più i negri picchiavano, più

Più i negri picchiavano, più lui picchiava. Più i

picchiavano, più lui picchiava. Più i negri si piegavano

i negri si piegavano, più lui si ergeva: incapace

K. Sei la donna più coraggiosa che conosca a

ho avuto lezioni molto più dure di quel che

Ogniqualvolta ti vedo diventi più strana, più chiusa. Baby

vedo diventi più strana, più chiusa. Baby, mi raccomando

di cinquecento dollari in più.» ¶ «Me l’hai spiegato

perché guadagno qualcosa in più che in Italia.» ¶ «Solo

perché tu lo meriti più di quanto altri credano

per il lunch. ¶ «Non più tardi del lunch. Ho

sorpresa?» ¶ «Te la dico più tardi.» ¶ «No, subito.» ¶ «Più

più tardi.» ¶ «No, subito.» ¶ «Più tardi. Sono maligno e

quell’aria sicura, diventi più umana. Cosa hai fatto

c’è niente di più stupido che portare una

invece aveva gli occhi più infossati del solito, quasi

La nuvola li avvolgeva, più spessa del fumo, più

più spessa del fumo, più opaca di un telo

nel vuoto. Liscio, prima, più di una vetrata, mosso

una vetrata, mosso dopo più di un mare in

dietro: quella cascata era più piccola ma aveva un

che non calava, piombava: più duro di una parete

stizzita, si allontanavano sempre più rimbombanti nel tunnel. Che

si chinò ancora di più sul tacchino. ¶ «L’uragano

cosa seria, Giò. Molto più seria.» ¶ «Figurati!» ¶ «Te lo

che è una cosa più seria.» ¶ «Raccontalo subito. È

in me stessa. È più comodo e più sbrigativo

È più comodo e più sbrigativo.» ¶ «E non credi

la follia. Sei ribelle più di quanto tu creda

tu creda, sei cristiana più di quanto tu voglia

tu voglia, sei romantica più di quanto tu neghi

ma ti senti ancor più colpevole perché è un

dalla subway che è più vuota del tuo treno

faccia non c’è più il vento. Allora alzi

srotola in cielo, ma più nero, il primo era

vita. Mente per sentirsi più forte, più…» ¶ «Su, Giò

per sentirsi più forte, più…» ¶ «Su, Giò. Perderemo l

anzi: ogni volta di più. Mi piace la tua

in lei, e del più banale. Può usarlo con

sopportava nel sonno il più innocuo spiraglio di luce

trasandata ti si addice più di quei funerei completi

insieme a Giò il più borghese dei week-end

in un rosa sempre più pallido. Poi tornavano su

in questo senso assomigliava più a Gomez. Giovanna pensò

Questa è l’accusa più frequente che mi rivolga

qual è il complesso più diffuso in America? Per

d’essere donne. Il più delle volte è un

allora è la notizia più fantastica che abbia udito

con la fronte ancor più aggrottata. ¶ Igor smise di

soltanto che loro sono più forti di noi. Manderanno

rincorrerli, perché loro sono più forti, più poveri e

loro sono più forti, più poveri e più forti

forti, più poveri e più forti, più crudeli e

poveri e più forti, più crudeli e più forti

forti, più crudeli e più forti, più pazzi e

crudeli e più forti, più pazzi e più forti

forti, più pazzi e più forti. E mentre li

cui essi saranno tanto più forti, più poveri, più

saranno tanto più forti, più poveri, più crudeli, più

più forti, più poveri, più crudeli, più pazzi e

più poveri, più crudeli, più pazzi e più forti

crudeli, più pazzi e più forti da lasciar cadere

gli alberi non erano più gialli, rossi, viola, erano

il vento non acquattava più i capelli di Richard

l’aria non sapeva più di erba sbocciata, sapeva

la Terra Promessa. Davvero più forti di Bill, di

quel dubbio improvviso, ancor più disperatamente si augurava di

mi piaci molto di più vestita così?» ¶ «Non essere

costituisce, Madam, l’aspetto più triviale dell’avvenimento. È

si aggrottava sempre di più, il sorriso di lui

da vivere era molto più breve di quanto credessero

novantanove centesimi onde i più ignari sappiano come difendersi

industria di shelters, rende più del cinematografo. Convinca suo

Ciao, Giò. Non sei più arrabbiata con me?» ¶ «Molto

così?» ¶ Richard le andò più vicino e il torace

l’errore rende ancora più complici, riuscirono quasi ad

verginità è il capitale più prezioso che una donna

avrei potuto averne mai più. E c’era gente

ma può darti figli più preziosi e più comodi

figli più preziosi e più comodi: figli che non

Bill, il cuore ancor più in disordine, il cervello

Bill! Sei crudele.» ¶ «Non più di te.» ¶ «Io non

allo stomaco si fece più acuta; v’era qualcosa

braccia di un Richard più smarrito del solito. ¶ «Cos

di acciughe, lui sempre più mortificato, lei zoppicante. Tenendosi

gran bell’uomo. Molto più bello di quanto fosse

Ama scherzare sulle cose più serie. Anche i suoi

volta. Ma Richard è più divertente.» ¶ «È fidanzata con

americani sono il popolo più ammalato del mondo? Ricompose

di una tortura sempre più densa e sempre più

più densa e sempre più intollerabile. E malgrado la

serbasse in seguito torture più gravi, non sarebbe mai

per Richard le giustificazioni più ingenue e accusava sé

incinte dai caporali sono più educate delle scrittrici, Giovanna

le medesime cose: con più strazio però. E così

ricevitore alzando il volto più sbalordito che Giovanna avesse

che ha graffiato di più. Nooo?! Nessuna di voi

sbranarti. Purtroppo ti credevo più debole. Vi siete sbranate

sei comportata come il più sfacciato degli uomini, con

brave a piangere voi: più brave di Dick. Su

del mondo. È la più antica forma di masochismo

sa amare: e la più stupida. Eppure tu lo

Ora non mi rendo più conto se mi è

conto se mi è più caro lui o se

o se mi sei più cara te.» ¶ «Nemmeno io

Dick quando non sapeva più scegliere tra me e

anch’io.» ¶ Le andò più vicino. Nello stesso momento

Giò. Due ore in più di pazienza e ti

Oppure avresti potuto riceverla più pulitamente da lui. La

Le andò vicino, ancora più vicino fin quasi a

rimasta da Bill molto più a lungo di quanto

altre, solo un poco più sudicia, con le case

le case un poco più basse, e sui marciapiedi

Però è stato bello: più bello che abbracciare Richard

reciproca? «Non mi rendo più conto se mi è

conto se mi è più caro lui o se

o se mi sei più cara te.» Nemmeno io

precedevano, la pressavano: puzzolenti, più disgustosi di una melma

spiccioli, li consegnò al più petulante, e fu come

separava da Richard. Ma più camminava meno aveva fretta

fastidio. Non pensava nemmeno più a Bill, ora, né

aspettare un’ora di più. Sbadigliò: non le riusciva

Sbadigliò: non le riusciva più nemmeno aspettare? Un tempo

pulcino dal guscio: non più erba ma creatura. Sorrise

salire, fino a diventare più alta delle insalate, dei

sopracciglia ricciute stagnava, non più simile a gocce di

fosse successa la cosa più divertente del mondo. Rideva

il sonno era venuto: più peso del piombo, più

più peso del piombo, più dolce del miele, veloce

si facevano radi, sempre più radi, e tutto precipitava

beffato, di non saper più cosa fare poiché avevi

lo avrebbe fatto mai più, e lui aveva chiamato

non sarebbe ritornata mai più. E, mentre tutto riprendeva

aver conosciuto un uomo più forte di te. I

se non resti. Di più: tornerai.» ¶ «Non me ne

Ad esempio non entrava più con spavalderia dentro la

subendo spintoni. Non sopportava più il fracasso del traffico

di polvere. Non guardava più i grattacieli con estasi

E soprattutto non sapeva più catturare un taxi. Quando

casa e non uscì più che per andare all

valige che non bastavano più, porgeva a Martine il

mi disfo della roba più inutile.» ¶ «Oh, grazie!» ¶ «E

ora non lo amano più si difendono dicendo che

qualcosa di morto sia più dignitoso che ammettere la

che rimpiccioliva sempre di più ed ora era quasi

hai conosciuto è migliore: più banale e migliore, più

più banale e migliore, più noiosa e migliore, più

più noiosa e migliore, più ottusa e migliore; un

la strada che credi più facile poiché ha senso

te: essi si chinano più o meno a lungo

bella. Io la rilessi più volte e avrei voluto

appariva spogliato. Giaceva senza più forza, nel letto, e

non voleva sapere di più. Lei accese una sigaretta

volto non sembrava nemmen più abbronzato: era tutto bianco

che Giovanna aveva visto più volte in quelle di

fossi tornata.» ¶ Diventava sempre più molle, e più bianco

sempre più molle, e più bianco. ¶ «Sono tornata per

tempo e poi è più difficile. Per il film

venti milioni? Anche di più, se son furba. Però

una donna. Io sono più brava di un uomo

le Penelopi non usano più. Io faccio la guerra

brave a piangere, voi: più brave di Dick. O