Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934
concordanze di «più»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | frotte, ma a coppie più specialmente, vanno a disperdersi | ||
2 | 1934 | medesimo, ma in attitudine più autonoma stavolta, sedettero le | ||
3 | 1934 | parve agghiacciarsi. E il più bello si è che | ||
4 | 1934 | Maria, giovanissimo, non aveva più di venticinque anni, biondo | ||
5 | 1934 | gemme tutte perle, dal più modesto parroco fino al | ||
6 | 1934 | debbo accompagnare?”. ¶ La cosa più importante, e insieme più | ||
7 | 1934 | più importante, e insieme più difficile, era di non | ||
8 | 1934 | dottore. ¶ Giselda non viveva più a Santa Maria ma | ||
9 | 1934 | non vedeva nulla di più naturale che i due | ||
10 | 1934 | si dice» ribatté sempre più contrariata da questa fama | ||
11 | 1934 | I guadagni non sono più quelli, la gente va | ||
12 | 1934 | e noi non siamo più bambine, le forze diminuiscono | ||
13 | 1934 | buona figliola, per di più molto bella, e Remo | ||
14 | 1934 | cercavano le padrone, anzi, più di esse. E quando | ||
15 | 1934 | dare un giudizio attendibile più assai del parroco e | ||
16 | 1934 | ragazza sarebbe stata, forse, più di lei una disgraziata | ||
17 | 1934 | di chi non potendone più della lotta sta per | ||
18 | 1934 | giorno rendeva il caso più grave. Poteva essere imminente | ||
19 | 1934 | cosa, un grappolo o più grappoli uniti insieme: uva | ||
20 | 1934 | dietro, in cima, molto più in alto, e formano | ||
21 | 1934 | il soffitto, e tanto più arricciano il nasino, proprio | ||
22 | 1934 | proprio come loro, quanto più “insù” bisogna andare, dove | ||
23 | 1934 | modo che sapendole non più padrone assolute venivano a | ||
24 | 1934 | delle clienti diradavano sempre più, aumentavano tutti i giorni | ||
25 | 1934 | troppo, non ne voglio più sentir parlare.» ¶ Teresa lo | ||
26 | 1934 | sai che non abbiamo più un soldo, non abbiamo | ||
27 | 1934 | debiti… non ne faremo più. Io avrò il mio | ||
28 | 1934 | sentire una volontà irremovibile. ¶ Più che dal prossimo, ipotetico | ||
29 | 1934 | parole: “non ne faremo più…”. Dunque egli considerava quei | ||
30 | 1934 | e con accento sempre più forte, sbarrando la strada | ||
31 | 1934 | essere, gli si stringeva più forte. ¶ «Via! Via! Via | ||
32 | 1934 | si trattava, non reagirono più. Venivano rinchiuse in quel | ||
33 | 1934 | si sentiva invadere sempre più nel guardare la porta | ||
34 | 1934 | cosa ch’egli faceva più per servire gli altri | ||
35 | 1934 | ripeté la voce sempre più flebile. Ma Giselda non | ||
36 | 1934 | dentro, ugualmente lamentosa ma più forte, si fece ancora | ||
37 | 1934 | agitarsi, non poteva stare più nei panni; la padrona | ||
38 | 1934 | di vetro. ¶ E quella più forte, giungendo ad un | ||
39 | 1934 | farne giustizia: irrigidita, non più di questa terra, satura | ||
40 | 1934 | secca che cadrà al più tenue moto dell’aria | ||
41 | 1934 | rossi, che non piangevano più per avere esaurite tutte | ||
42 | 1934 | limite. Quell’invito era più offensivo che inutile, cinico | ||
43 | 1934 | che Follie Estive!”. ¶ Di più, la povera Niobe era | ||
44 | 1934 | quanto la sorella, crudele più assai, giacché nella sua | ||
45 | 1934 | giovane non c’era più sentiva che sarebbe stato | ||
46 | 1934 | suo cuore penetrava sempre più in fondo una lama | ||
47 | 1934 | detestava nelle sue perfidie: più di lei. Nel catino | ||
48 | 1934 | non la chiamavano? E più volte, asciugando una scodella | ||
49 | 1934 | interesse era rivolto, oramai, più a quella che agli | ||
50 | 1934 | bonario il sacerdote, amico più che cliente. Parlavano insieme | ||
51 | 1934 | impuntato non vi è più mezzo di farlo procedere | ||
52 | 1934 | guardar lei osservava col più vivo interesse le sue | ||
53 | 1934 | via. Lo aveva sorpreso più volte accidentato nella macchina | ||
54 | 1934 | conversazione e trasportata sui più tifosi argomenti; e quando | ||
55 | 1934 | nella sua villa i più celebri e diversi campioni | ||
56 | 1934 | era stata frequentata dai più famosi pittori e scultori | ||
57 | 1934 | il cuore, divenivano sempre più furibonde contro quella donna | ||
58 | 1934 | quando non ne potevano più, altrimenti sarebbero scoppiate. Allorché | ||
59 | 1934 | la tela, senza sapere più quale movimento dovessero fare | ||
60 | 1934 | loro forma di mente più che alle loro stesse | ||
61 | 1934 | facendosi l’uno sempre più peso, plumbeo, e l | ||
62 | 1934 | e l’altro sempre più aereo, fu il nipote | ||
63 | 1934 | stato, non posso continuare più a lungo così. Spero | ||
64 | 1934 | te.» Alzava ancora di più la voce: ¶ «Questa è | ||
65 | 1934 | voglia di cambiare» andava più su: «la nostra vita | ||
66 | 1934 | di chi non ha più il tempo di ascoltare | ||
67 | 1934 | quel genere, non vogliamo più saperne di lei, della | ||
68 | 1934 | servirla, non la vogliamo più vedere…» ¶ Avresti detto che | ||
69 | 1934 | Avresti detto che Teresa, più che dal costo della | ||
70 | 1934 | per tutti la prova più convincente.» ¶ Gli occhi di | ||
71 | 1934 | che non si sentono più di eseguire questo genere | ||
72 | 1934 | mercanzie ad un prezzo più conveniente. Ridevano insieme. Erano | ||
73 | 1934 | Ah!» ¶ La contessa rise più forte e Remo, interrompendo | ||
74 | 1934 | le conduceva in quelli più frequentati e luminosi, che | ||
75 | 1934 | e gli piacevano le più eleganti, giovani e belle | ||
76 | 1934 | non dava loro il più piccolo consiglio, non muoveva | ||
77 | 1934 | buffe, pareva invece che più lo erano e più | ||
78 | 1934 | più lo erano e più gli procurassero piacere. Lasciava | ||
79 | 1934 | a poco, non era più quella di un tempo | ||
80 | 1934 | altronde, attraverso lenti sempre più spesse, chiedevano di essere | ||
81 | 1934 | una mole di lavoro più grande. E trattavano il | ||
82 | 1934 | il vicinato non era più quello: quando le sorelle | ||
83 | 1934 | anni non andavano nemmeno più a Fiesole per la | ||
84 | 1934 | ai divi del cinematografo più scottanti, e chi sa | ||
85 | 1934 | commissioni che non finiva più, dalla porticina del campo | ||
86 | 1934 | dramma. E quello che più eccitava la fantasia era | ||
87 | 1934 | una sillaba. Abbassando ancor più la testa fino a | ||
88 | 1934 | che non le riusciva più di rattenere le lacrime | ||
89 | 1934 | Abbandonandosi ad un pianto più forte, e chinando di | ||
90 | 1934 | forte, e chinando di più la fronte, la fanciulla | ||
91 | 1934 | suo animo i sentimenti più disparati, e siccome un | ||
92 | 1934 | un tale esordio la più vaga ombra d’ilarità | ||
93 | 1934 | diciott’anni, non sei più una bambina… lo dovresti | ||
94 | 1934 | aiutare, era la giovane più rigogliosa e bella di | ||
95 | 1934 | padre, un fratello, ma più spesso la ragazza in | ||
96 | 1934 | cercano di andarci il più possibile per riempirsi di | ||
97 | 1934 | levava alle nove, non più tardi. Non gli era | ||
98 | 1934 | corpo di acqua fredda più e più volte, passandovi | ||
99 | 1934 | acqua fredda più e più volte, passandovi rapidamente un | ||
100 | 1934 | fantasia in gran parte, più che della sua stessa | ||
101 | 1934 | vedere. ¶ E la cosa più bizzarra si è che | ||
102 | 1934 | la poverina era stata più volte assalita dal furore | ||
103 | 1934 | E una cosa ancor più buffa si deve aggiungere | ||
104 | 1934 | tutti non ne potevano più e pestavano i piedi | ||
105 | 1934 | nuovi archi e archi più grandi al proprio trionfo | ||
106 | 1934 | frapponevano ad esse, e più ancora dimostrandolo apertamente. Allorquando | ||
107 | 1934 | tanto tempo non stavano più nel pomeriggio di domenica | ||
108 | 1934 | per cui non sentono più il sonno, non solo | ||
109 | 1934 | lei non aveva la più piccola importanza, né pensava | ||
110 | 1934 | ai grulli era diventata più grulla di loro: “come | ||
111 | 1934 | attraverso le gelosie. E più la scenata era riuscita | ||
112 | 1934 | scenata era riuscita esauriente, più appariva essere rimasto egli | ||
113 | 1934 | curiosità: avrebbero voluto essere più vittime. Ma che faceva | ||
114 | 1934 | le zie non aspettavano più il nipote né alla | ||
115 | 1934 | di una o di più macchine che si fermavano | ||
116 | 1934 | posata, il bicchiere. Taluno, più affettuoso, dava prova di | ||
117 | 1934 | sentendosi diventare il cuore più grosso della casa. L | ||
118 | 1934 | non gridare, di far più piano; pareva convenuto di | ||
119 | 1934 | convenuto di dover fare più baccano possibile. E se | ||
120 | 1934 | di pane, né il più piccolo rimasuglio di quello | ||
121 | 1934 | affettuosità. A Carolina invece, più sensibile, bastavano gli occhi | ||
122 | 1934 | pazzia che non ha più limite. È roba da | ||
123 | 1934 | denti: “non si può più nemmen dormire in questa | ||
124 | 1934 | proteste per diventarlo al più presto possibile. Diremo anzi | ||
125 | 1934 | In casa non apriva più la bocca per parlare | ||
126 | 1934 | le sorelle amavano di più era l’atteggiamento di | ||
127 | 1934 | la voce, e tanto più cantava, e tanto meglio | ||
128 | 1934 | e tanto meglio, quanto più fiutava il temporale al | ||
129 | 1934 | in fondo allo stomaco, più giù ancora, alle basi | ||
130 | 1934 | andarsi a scegliere il più sciagurato, diseredato dalla sorte | ||
131 | 1934 | diseredato dalla sorte; il più rozzo, goffo, vestito male | ||
132 | 1934 | divenuto un manovale della più umile specie… loro, che | ||
133 | 1934 | prendeva corpo nella maniera più consistente, fatto divenuto un | ||
134 | 1934 | era palese; ed era più di lui ardimentoso, fiero | ||
135 | 1934 | del compito non ha più che un valore pratico | ||
136 | 1934 | medesima passione affraterna coi più umili e, come la | ||
137 | 1934 | correre, di correre sempre più forte: la volontà, la | ||
138 | 1934 | discutere. La gioia reciproca più grande era di dormire | ||
139 | 1934 | madre era ascetico, non più di questa terra, fatto | ||
140 | 1934 | essendoci ugualmente. Non teneva più posto di un cane | ||
141 | 1934 | di Palle non era più un corpo umano: ma | ||
142 | 1934 | tutti i mezzi, i più assurdi, con macchine in | ||
143 | 1934 | di Palle divenivano sempre più piccoli, piccolissimi, curvandosi egli | ||
144 | 1934 | parlare; occhiata che, le più volte, avrebbe preferito non | ||
145 | 1934 | sempre più corte e più piccole, capirai, con gli | ||
146 | 1934 | farlo sparire.» ¶ «Ah! Anche più corte? Bene. Questa è | ||
147 | 1934 | della baronessa erano molto più larghe che lunghe. Si | ||
148 | 1934 | nipote alla gente, e più specialmente alla clientela illustre | ||
149 | 1934 | baciati solo dei molto più giovani di lui, dei | ||
150 | 1934 | sei anni o poco più, e il suo bacio | ||
151 | 1934 | camera turbatissima, né mai più da allora lasciò rinascere | ||
152 | 1934 | mai, né si irritò più quando Carolina, cedendo agli | ||
153 | 1934 | con lei nel punto più oscuro delle scale, ciò | ||
154 | 1934 | E quello che rendeva più straordinario il fenomeno, si | ||
155 | 1934 | dei confettini da sgranocchiare. Più il colpo era assestato | ||
156 | 1934 | era assestato bene e più sorrideva tranquillo, ciò che | ||
157 | 1934 | occhio non lo apre più.» ¶ «Ha un braccio che | ||
158 | 1934 | tanto interesse. E il più bello si è che | ||
159 | 1934 | canto suo; e il più delle volte non soltanto | ||
160 | 1934 | come il cartellino sempre più sbiadito e consunto, che | ||
161 | 1934 | niente, significa sempre molto più del vero nome né | ||
162 | 1934 | in un tempo assai più breve che lasciando correre | ||
163 | 1934 | alla realtà una cittadinanza più ragionevole. ¶ Palle era un | ||
164 | 1934 | Senti, Palle. Vieni, Palle.» ¶ Più specialmente intorno alla casa | ||
165 | 1934 | lasciava in un tegame più piccolo per il giorno | ||
166 | 1934 | silenzio è l’espressione più grande. Senza giudicarlo lo | ||
167 | 1934 | si scambiavano dei monosillabi più che parole, o parole | ||
168 | 1934 | tutte le macchine, dalla più bella automobile alla più | ||
169 | 1934 | più bella automobile alla più sgangherata bicicletta; vi girava | ||
170 | 1934 | nella sua vita il più possibile, con l’accanimento | ||
171 | 1934 | non di vivere esse più umanamente seguitando a lavorare | ||
172 | 1934 | oltre a rappresentare la più intima aspirazione e riceverne | ||
173 | 1934 | si potevano ammirare i più disparati arnesi e congegni | ||
174 | 1934 | macchine, scesero a voli più accessibili verso una scuola | ||
175 | 1934 | ma di pratica assai più grande; che avrebbe raggiunto | ||
176 | 1934 | e una vertigine ancor più forte delle solite. ¶ Ma | ||
177 | 1934 | mire sopra un campo più ragionevole. ¶ Remo sarebbe stato | ||
178 | 1934 | avendo per essa il più piccolo trasporto. Ora se | ||
179 | 1934 | il fenomeno per noi più interessante si è che | ||
180 | 1934 | teneva la scuola nel più remoto cantuccio dei propri | ||
181 | 1934 | impassibilità, offrendo lo spettacolo più gradevole pareva rispondere alle | ||
182 | 1934 | gli eventi, con la più grande disinvoltura gli eventi | ||
183 | 1934 | vista principalmente, e quando più siamo sicuri di essere | ||
184 | 1934 | la giuntura sia delle più bislacche, giacché se possiamo | ||
185 | 1934 | il loro, cento volte più grande, sfido l’oste | ||
186 | 1934 | travaglio. ¶ Ma quello che più lasciava perplesso l’osservatore | ||
187 | 1934 | pure fissandoti, e tanto più mantenevano la loro luce | ||
188 | 1934 | la loro luce quanto più avidamente venivano fissati. ¶ Tutte | ||
189 | 1934 | volta un po’ di più, è cosa che attrae | ||
190 | 1934 | uomini che le donne, più assai che l’essere | ||
191 | 1934 | cosa aveva assunto proporzioni più vaste, come è facile | ||
192 | 1934 | sempre un’armonia risultante più che da uno studio | ||
193 | 1934 | ne nascondeva una ben più profonda e non ancora | ||
194 | 1934 | le pose in scompiglio più di tutte le parole | ||
195 | 1934 | cose che creavano da più di trent’anni e | ||
196 | 1934 | la faceva ritrarre turbata più assai che se quello | ||
197 | 1934 | le facevano sentire ancora più bello il vivere, e | ||
198 | 1934 | zie, col suo sorriso più luminoso, quasi fosse concluso | ||
199 | 1934 | nipote. Non si mangiava più in cucina come sempre | ||
200 | 1934 | agio borghese parlando del più e del meno, e | ||
201 | 1934 | mangiare facendolo riempire a più non posso, e sempre | ||
202 | 1934 | per averla nemica il più possibile, e per evitare | ||
203 | 1934 | la camera era la più bella e spaziosa del | ||
204 | 1934 | invernale non la finiva più di sciacquarsi e risciacquarsi | ||
205 | 1934 | primavera, quando non fa più freddo”, e aggiunse: “non | ||
206 | 1934 | non ve n’è più le tracce, si può | ||
207 | 1934 | finestra era la strada più breve e confacente; lungo | ||
208 | 1934 | che non si teneva più dal ridere. Appena uscito | ||
209 | 1934 | sotto disorientate, non sapendo più da qual parte sarebbe | ||
210 | 1934 | non era l’istitutrice più consigliabile, sia per la | ||
211 | 1934 | aveva essa stessa la più vaga idea dove fosse | ||
212 | 1934 | Questa parola metteva sempre più a nudo uno stato | ||
213 | 1934 | della morte diveniva sempre più tragica e imponente: “Remo | ||
214 | 1934 | già.” Non ne parlarono più, ma si capisce che | ||
215 | 1934 | aumentava l’aspetto mistico più che solenne. Infine era | ||
216 | 1934 | che pareva un avvertimento più per gli altri che | ||
217 | 1934 | ad esso; e sempre più superficiale via via che | ||
218 | 1934 | fece sentire alla svoltata più prossima, scesero a precipizio | ||
219 | 1934 | solennità, non le guardava più con l’interesse del | ||
220 | 1934 | del tranvai fattosi sempre più insinuante, a pochi passi | ||
221 | 1934 | anni; ma che una più accurata indagine faceva arrivare | ||
222 | 1934 | arrivare il conto assai più in su: ne aveva | ||
223 | 1934 | due o tre anni più delle sorelle, ma sia | ||
224 | 1934 | per la corporatura, e più per l’imponenza dell | ||
225 | 1934 | e non aveva la più piccola affinità con la | ||
226 | 1934 | sempre relativa, dal tono più forte e deciso di | ||
227 | 1934 | tabacchiere. ¶ «Non l’hai più visto?» azzardò Teresa tornandole | ||
228 | 1934 | vergogna e paura fossero più che giustificate, e le | ||
229 | 1934 | ginocchi e mandando ancor più all’indietro il trofeo | ||
230 | 1934 | la direttrice. La cosa più stupefacente si è che | ||
231 | 1934 | guardare giù in fondo, più giù… ma non in | ||
232 | 1934 | laggiù laggiù… non era più la direttrice di una | ||
233 | 1934 | valore eccezionale: «novantadue» scandì più forte. ¶ Peccato che Niobe | ||
234 | 1934 | altro fiore, anzi, il più bel fiore del mazzo | ||
235 | 1934 | Le femmine invece sono più quiete, rispettose, composte, ubbidienti | ||
236 | 1934 | crescenti offese, e capitolazioni più clamorose. E anche un | ||
237 | 1934 | intanto che iniziava le più alte maraviglia e proteste | ||
238 | 1934 | molto famosa e non più giovane. ¶ La direttrice, che | ||
239 | 1934 | molta generosità. ¶ Ma Carolina, più ingenua, intervenne: ¶ «E vanno | ||
240 | 1934 | diminuire, si fanno sempre più corte e più piccole | ||
241 | 1934 | erano dimenticati nel modo più completo, erano due altre | ||
242 | 1934 | intuire e comprenderne le più delicate sfumature, e che | ||
243 | 1934 | signore vestite nelle fogge più squisite del loro tempo | ||
244 | 1934 | per la terra il più piccolo trasporto o interesse | ||
245 | 1934 | rappresentasse quella l’errore più marchiano ed evidente. ¶ E | ||
246 | 1934 | dovuto approfittare delle occasioni più straordinarie: il lume della | ||
247 | 1934 | coglierlo per mangiarlo o, più facilmente, a gettarlo via | ||
248 | 1934 | di esse non risultano più né simpatiche né vere | ||
249 | 1934 | d’autunno, sempre di più gridando ridendo e cantando | ||
250 | 1934 | d’insolenza, e non più, almeno, del religioso amore | ||
251 | 1934 | cui non si vuol più bene, piantavano il telaio | ||
252 | 1934 | voci già prossime, e più generalmente le prime note | ||
253 | 1934 | renderle il corpo sempre più elastico e sottile sotto | ||
254 | 1934 | visibile. ¶ La situazione diveniva più complessa trattandosi di un | ||
255 | 1934 | borghese. ¶ Ma lo spettacolo più curioso era costituito dal | ||
256 | 1934 | della casa. ¶ Carolina invece, più sensibile e delicata, non | ||
257 | 1934 | neri e ardenti del più spocchioso sergente, imploranti dolcezza | ||
258 | 1934 | quelli, aizzati al giuoco più da chi si ritrae | ||
259 | 1934 | dovevano sapere, ma ancora più per quello che sapeva | ||
260 | 1934 | che, pure adattandosi alle più svariate e inverosimili circostanze | ||
261 | 1934 | migliore volontà di scrivere più spesso e a lungo | ||
262 | 1934 | e che ritenevano indispensabile più di quanto non fosse | ||
263 | 1934 | trappola, non si potesse più uscirne. E assumevano nel | ||
264 | 1934 | ripeterono a se stesse, più forte, quel “sì” pronunziato | ||
265 | 1934 | difficoltà e l’atteggiamento più normale. E poter tranquillizzarsi | ||
266 | 1934 | a se medesime le più svariate interpretazioni riempiendola molto | ||
267 | 1934 | avvedersene, e a essere più femmine, nel modo bislacco | ||
268 | 1934 | che rappresentava l’oggetto più strabiliante. Soltanto otto giorni | ||
269 | 1934 | bontà che non è più terrena. Quando le condussero | ||
270 | 1934 | giorni fuggirono inorridite facendo più e più volte il | ||
271 | 1934 | inorridite facendo più e più volte il segno della | ||
272 | 1934 | quegli, a sua volta, più che renderle il bacio | ||
273 | 1934 | atto meccanico, senza la più piccola profondità, e senza | ||
274 | 1934 | contento e la pancia più contenta del cuore; e | ||
275 | 1934 | voglia di mangiare; ma più ancora perché non essendo | ||
276 | 1934 | in ognuno la gioia più spontanea. Nel donatore il | ||
277 | 1934 | composta anche nell’azione, più difficile, del mangiare, sostenuta | ||
278 | 1934 | divenivano un gridolino sempre più breve, impercettibile. Quello che | ||
279 | 1934 | suoni che solo la più incallita abitudine è capace | ||
280 | 1934 | luce senza calore, o, più precisamente, che riscaldavano gli | ||
281 | 1934 | tale e quale, anzi, più forte. E come allora | ||
282 | 1934 | si sarebbe ritirata anche più presto se non l | ||
283 | 1934 | cielo, ma in cielo più specialmente, aprendo la loro | ||
284 | 1934 | tutto, tutto come nella più amorevole famiglia; rallegrandosi con | ||
285 | 1934 | che una bocca di più in casa delle Materassi | ||
286 | 1934 | Remo parlava poco, e più intorno si accendeva il | ||
287 | 1934 | E quelli, non sapendo più che pesci si prendere | ||
288 | 1934 | con voce da apocalisse: «più grande di quello del | ||
289 | 1934 | un primo sforzo, il più difficile, poterono iniziare lo | ||
290 | 1934 | dopo quel passo, sempre più rapida e facile, fino | ||
291 | 1934 | genere, la migliore, la più reputata della città; tanto | ||
292 | 1934 | l’ordinazione. La cosa più sorprendente era di vedere | ||
293 | 1934 | corpi non accennavano il più vago o lontano sospetto | ||
294 | 1934 | sorella nel lavoro di più vasta mole e rapido | ||
295 | 1934 | da lasciare perplesso il più acuto giudice. Non v | ||
296 | 1934 | di chiederci non vedendole più. Forse, chi sa… Ma | ||
297 | 1934 | spendendo poco, non ha più tanta smania di farle | ||
298 | 1934 | maniera del riccio al più lieve rumore, formando un | ||
299 | 1934 | ferite? E la cosa più difficile: il volto di | ||
300 | 1934 | al palazzo apostolico, e più si avvicinavano più si | ||
301 | 1934 | e più si avvicinavano più si sentivano inghiottire dalle | ||
302 | 1934 | stavano da sé. Non più di cinquanta in tutti | ||
303 | 1934 | del nostro paese». E più il Pontefice assentiva con | ||
304 | 1934 | che il Pontefice, sorridendo più aperto, fino a mostrare | ||
305 | 1934 | di loro una sorella più giovane: Giselda, minore di | ||
306 | 1934 | sorelle era stata la più graziosa e, quasi, bella | ||
307 | 1934 | gelose, avendola considerata sempre, più che una sorella una | ||
308 | 1934 | all’annuncio della cosa più inverosimile e, in fondo | ||
309 | 1934 | la ragazza felice. Di più, questo fidanzato, non era | ||
310 | 1934 | proprio aspetto quasi covasse, più che l’intima delusione | ||
311 | 1934 | calpesto rappresentava l’umiliazione più grande. La sua posizione | ||
312 | 1934 | di tanta ruggine, e più ancora quello che l | ||
313 | 1934 | cuore per non avere più quella di soffrire. Era | ||
314 | 1934 | le riprese contavano infinitamente più delle raccolte che si | ||
315 | 1934 | con gusto umiliandola di più; e senza che nemmeno | ||
316 | 1934 | non potendone immaginare una più semplice. Piccola e tozza | ||
317 | 1934 | misera che fosse, sorrideva più della loro ingenuità che | ||
318 | 1934 | fattore ammogliato e non più giovanissimo. Dopo di che | ||
319 | 1934 | un gusto mille volte più grande che a voce | ||
320 | 1934 | lì rinchiuse destinavano, senza più accorgersene, l’intero pomeriggio | ||
321 | 1934 | sentivi dissidenti e non più cordiali, non più l | ||
322 | 1934 | non più cordiali, non più l’una all’altra | ||
323 | 1934 | cosa di casto, e più che casto di sacro | ||
324 | 1934 | avendo Carolina le due più basse, dimostrava per tale | ||
325 | 1934 | imbiancava meglio e di più, e una volta infarinate | ||
326 | 1934 | intendiamoci bene, non erano più brutte di tante altre | ||
327 | 1934 | state donne. ¶ E il più bello si è che | ||
328 | 1934 | brutalità del maschio; e più n’era stata lontana | ||
329 | 1934 | era stata lontana e più se ne allontanava, più | ||
330 | 1934 | più se ne allontanava, più nella fantasia di vergine | ||
331 | 1934 | parte delle donne, le più vecchie o smaliziate. Un | ||
332 | 1934 | ma non aveva la più vaga attinenza con Carolina | ||
333 | 1934 | sentito dire, per il più vago e lontano sentito | ||
334 | 1934 | un riso talvolta o, più sovente, non lo rattenevano | ||
335 | 1934 | quel modo non rilevavano più la bizzarria delle loro | ||
336 | 1934 | alla madre. ¶ La cosa più singolare si è che | ||
337 | 1934 | vi scendono digradando, dalle più alte che si chiamano | ||
338 | 1934 | colline zone di pianura più o meno vaste che | ||
339 | 1934 | tale armonia dalle irregolarità più impreviste, come soltanto il | ||
340 | 1934 | castelli costruiti nei punti più suggestivi, vòlti in tutti | ||
341 | 1934 | l’illusione della realtà più semplice, di intimità domestica | ||
342 | 1934 | si aggiungono le ville più piccole, le villette, le | ||
343 | 1934 | uomo nella sua espressione più alta e più degna | ||
344 | 1934 | espressione più alta e più degna. ¶ Ogni qualvolta io | ||
345 | 1934 | ancella; e che il più benevolo e cortese dei | ||
346 | 1934 | sua padrona; o nel più fortunato dei casi della | ||
347 | 1934 | lo sguardo è ancor più bello, Il Gelsomino, Giramonte | ||
348 | 1934 | cui si tiene nel più alto grado superba. ¶ Piante | ||
349 | 1934 | dopo mezz’ora è più bella di prima. L | ||
350 | 1934 | un cancelletto bianco atto, più che a nasconderlo a | ||
351 | 1934 | costruzione venne eseguita in più riprese, e che il | ||
352 | 1934 | il braccio sud è più antico assai e di | ||
353 | 1934 | e di tono diverso, più signorile di architettura e | ||
354 | 1934 | Settignanese; e l’altra più piccola, che vi discende | ||
355 | 1934 | semplicemente; i cittadini invece, più evoluti e meno intimi | ||
356 | 1934 | un’ora non è più niente, proprio come i | ||
357 | 1934 | e di fronte alle più sicure smentite o alla | ||
358 | 1934 | andarono, dove da molti più ricevuti, parve loro che | ||
359 | 1934 | capo, tanto parve loro più bella che il dì | ||
360 | 1934 | tavole furon rimosse, ancor più lieti che prima cominciarono | ||
361 | 1934 | cantare. Quindi, essendo in più luoghi per la piccola | ||
362 | 1934 | mode, da risultare aggressive. Più che un’ostentata rinunzia | ||
363 | 1934 | femminili, da destare la più istintiva maraviglia nel vederle | ||
364 | 1934 | vergognosa e decente. ¶ Talaltra, più raro il caso, scendendo | ||
365 | 1934 | da indigenza, ma da più gravi e soverchianti cure | ||
366 | 1934 | altra, anzi, dirò con più esattezza, v’erano a | ||
367 | 1934 | pochi fili bianchi sparsi, più fitti alle tempie. Gli | ||
368 | 1934 | sulla pelle del viso più che sfiorita divenuta arida | ||
369 | 1934 | lavoro durissima divenuta regola. Più che la forza fisica | ||
370 | 1934 | fosse appena, pareva molto più piccola della sorella, più | ||
371 | 1934 | più piccola della sorella, più esile, ma soprattutto flessuosa | ||
372 | 1934 | sotto il peso del più assiduo lavoro conservava un | ||
373 | 1934 | una persona, e tanto più quanto più importante e | ||
374 | 1934 | e tanto più quanto più importante e di riguardo | ||
375 | 1934 | nella sua testa fossero più numerosi che in quella | ||
376 | 1934 | non risultavano che alla più stretta vicinanza, confondendosi ancora | ||
377 | 1934 | Gli occhi chiarissimi, non più celesti ma color lavanda | ||
378 | 1934 | vicino alla sorella sembrava più giovane di parecchi anni | ||
379 | 1934 | solamente. ¶ Il caso, ma più che il caso le | ||
380 | 1934 | vicende della vita, e più precisamente quelle della famiglia | ||
381 | 1934 | genitore ma, dirò di più, con la sua intima | ||
382 | 1934 | via divenendo uomo, sempre più avido di tutte quelle | ||
383 | 1934 | nel pagare. E quanto più era la condotta del | ||
384 | 1934 | del primo riprovevole, tanto più pareva recare al secondo | ||
385 | 1934 | che ne giungesse il più lieve segno. ¶ Erano suonate | ||
386 | 1934 | rispetto per loro, una più giusta comprensione dopo il | ||
387 | 1934 | questa era la cosa più consolante per non correre | ||
388 | 1934 | che ci piacciono di più? Di quelli perbene, in | ||
389 | 1934 | Pareva non concedere la più piccola importanza al suo | ||
390 | 1934 | rumore, poi un rumore più forte, l’aprirsi della | ||
391 | 1934 | sé, a non vederci più bene, con la prodigiosa | ||
392 | 1934 | indicati, pregandolo di scrivere più a lungo, di dar | ||
393 | 1934 | di sentirla, di toccarla, più che per l’impazienza | ||
394 | 1934 | ne infischiavano nel modo più completo di conoscere le | ||
395 | 1934 | si capisce, nella maniera più tranquilla e cortese. ¶ «Sono | ||
396 | 1934 | le brutte sono sempre più numerose delle belle, stai | ||
397 | 1934 | marito non gli piace più lo salutano e se | ||
398 | 1934 | per guardarlo: era sempre più bello, fresco ed elegante | ||
399 | 1934 | nulla per sapere di più. In lui non era | ||
400 | 1934 | botola nera non esiste più. Peggy riceveva degli chèques | ||
401 | 1934 | aveva rappresentato lo spettacolo più affascinante? ¶ Certo, ci voleva | ||
402 | 1934 | sorpresa sarebbe stata anche più grande se l’uomo | ||
403 | 1934 | lavoro, che non amavano più e che rappresentava ormai | ||
404 | 1934 | recalcitrava ad avanzarsi di più: «la mia vecchia Ninì | ||
405 | 1934 | trasparire di essere attratta più dai luoghi e dalle | ||
406 | 1934 | rinfresco non poteva essere più frugale. Niobe portò un | ||
407 | 1934 | parlare, che rivelavano chiaramente, più che un’origine plebea | ||
408 | 1934 | della finestra, con la più grande cautela faceva capolino | ||
409 | 1934 | volle un matrimonio il più fiorentino che fosse possibile | ||
410 | 1934 | non avrebbero provocato la più piccola difficoltà. ¶ La chiesa | ||
411 | 1934 | busta perché anche i più poveri potessero festeggiare degnamente | ||
412 | 1934 | arrivavano ugualmente. ¶ La difficoltà più grande fu di ottenere | ||
413 | 1934 | dopo, sopra un altro più grande, da Compiobbi giunse | ||
414 | 1934 | fare le feste a più persone contemporaneamente, non riparava | ||
415 | 1934 | con le facce verdi più che pallide, spettrali, livide | ||
416 | 1934 | con sguardi di sdegno più nobili ancora, ma senza | ||
417 | 1934 | facendo una faccia sempre più dura, affacciatasi al finestrino | ||
418 | 1934 | bastava di portare il più possibile, con capricciosa freschezza | ||
419 | 1934 | cerimonia. Le porte delle più note pasticcerie, nel centro | ||
420 | 1934 | porta della chiesina poco più lunga di essa. ¶ Fu | ||
421 | 1934 | anche lo spirito critico più grossolano poteva sorprendere. ¶ Peggy | ||
422 | 1934 | le faceva sembrare anche più vecchie nell’abito nuziale | ||
423 | 1934 | dall’attitudine del giovane più che da tutti gli | ||
424 | 1934 | La folla era sempre più inquieta per l’angustia | ||
425 | 1934 | tutto il cammino. I più credettero trattarsi del matrimonio | ||
426 | 1934 | con molte altre persone. Più che allegro e cordiale | ||
427 | 1934 | nessuno se ne ricordava più. La gioia di quei | ||
428 | 1934 | fra tutte nel modo più brillante e naturale, tanto | ||
429 | 1934 | potuto essere molte di più e di qualsiasi genere | ||
430 | 1934 | nell’animo non era più livore per nessuno, né | ||
431 | 1934 | per nessuno, né distinguevano più le figure, sentivano il | ||
432 | 1934 | suoi orecchi. ¶ Non guardavano più la sposa con gelosia | ||
433 | 1934 | con rancore, non erano più capaci di beffarla per | ||
434 | 1934 | cercavano di afferrarsi quanto più potevano alla figura di | ||
435 | 1934 | che oramai non vedevano più che ombre e nebbie | ||
436 | 1934 | guarda che non abbiamo più di dieci minuti.» Entrato | ||
437 | 1934 | possono valere molto di più che se li avessero | ||
438 | 1934 | per costruirvi un muro più grande. ¶ I due salirono | ||
439 | 1934 | fare meglio e di più”. E forse aveva ragione | ||
440 | 1934 | Carolina non si vedevano più che mezz’ora la | ||
441 | 1934 | le temeva, non essendo più padrone di nulla, ora | ||
442 | 1934 | voluto non farsi vedere più da anima viva, ma | ||
443 | 1934 | Affondando un dito, o più dita nei capelli, si | ||
444 | 1934 | Ora non c’era più nulla da vendere oltre | ||
445 | 1934 | sarebbe stata la mendicità più lugubre, ma non potevano | ||
446 | 1934 | occhi esausti non erano più capaci di maraviglie, e | ||
447 | 1934 | casa non c’era più carbone. ¶ Gli antichi inquilini | ||
448 | 1934 | per non scoraggiarlo di più. ¶ Teresa fissava Niobe spiando | ||
449 | 1934 | abbassava la sua sempre più, alla maniera di chi | ||
450 | 1934 | e non sapevano nemmeno più come tenerle. Ecco la | ||
451 | 1934 | a lui, non hai più niente…» ¶ Tacque il resto | ||
452 | 1934 | verità, e per sentirsi più vicina, per parlare con | ||
453 | 1934 | il giovinotto la sapeva più lunga di lei, e | ||
454 | 1934 | nemmeno accorte. Non sentivano più le campane né l | ||
455 | 1934 | Niobe che non erano più di dieci in tutte | ||
456 | 1934 | sulla tavola una fotografia più grande assai delle altre | ||
457 | 1934 | una busta.» ¶ In quella, più grande assai di una | ||
458 | 1934 | fatto a questo modo.» ¶ Più quelle lo fissavano avide | ||
459 | 1934 | aveva provato. ¶ Sempre di più trasecolate le due sorelle | ||
460 | 1934 | canottiere; fino all’ultima, più grande, nella quale la | ||
461 | 1934 | mensa si componeva, da più di un mese, di | ||
462 | 1934 | senza discussioni. Ella era più giovane di quindici anni | ||
463 | 1934 | intorno a quella tavola più liete assai che se | ||
464 | 1934 | le richiamò alla verità più triste. Si guardavano sentendosi | ||
465 | 1934 | Provvedi.» ¶ Giselda non sapeva più che cosa rispondere, come | ||
466 | 1934 | dove non c’è più il tozzo per sfamare | ||
467 | 1934 | via perché non hanno più bisogno della cameriera, siccome | ||
468 | 1934 | ora che non avevano più davanti la sorella inviperita | ||
469 | 1934 | secolo almeno non doveva più esistere, portò una catena | ||
470 | 1934 | ch’ella non era più capace di trattenerla. ¶ Dopo | ||
471 | 1934 | perché.» ¶ «Questa e la più grande di tutte.» ¶ «Già | ||
472 | 1934 | quanto non avvertissero il più vago sospetto della fame | ||
473 | 1934 | loro stato umile, mai più, li volevano in tutto | ||
474 | 1934 | meglio delle signore, è più facile dargliela a bere | ||
475 | 1934 | Io non ne posso più fra tutte queste ciane | ||
476 | 1934 | tempo che non doveva più esistere. Teresa non rispose | ||
477 | 1934 | diveniva ogni giorno paurosamente più grande, erano riuscite a | ||
478 | 1934 | quello che piace di più.» ¶ Ma passandoli e ripassandoli | ||
479 | 1934 | desiderio comune, «è il più bello, il più grande | ||
480 | 1934 | il più bello, il più grande, quello che viene | ||
481 | 1934 | di quello, due quadri più piccoli che contenevano, abilmente |