Aldo Palazzeschi, Il re bello, 1921

io mi sento oggi più impaziente e imbarazzato di

pronunziato, non si poteva più dire ch'esso fosse

Monarca si movesse il più possibile in tempo, ed

poderoso slancio e la più ardente speranza sicuro che

cucina della Reggia, non più in là. Che direbbero

tali da non potersi più sollevare, e colla bocca

sentenza di morte colla più grande naturalezza di questo

un fanciullo in una più viva commozione di quando

l'urlo della gioia più selvaggia, ch'era sprigionato

assai di rado nelle più eccezionali solennità dello Stato

i Ludovichi questo, il più agognato, era il più

più agognato, era il più bello e il più

più bello e il più sovrano, nella sua eccezionale

lui, e in lui più grande risplendeva, e la

placato, offuscato, si sentiva più poco la sua presenza

e andavano spose alle più lontane e vicine corti

Caudiria che una delle più pure e soavi principesse

testo, nell'angolo del più umile davanzale fiorì una

quella mattina benedetta dal più smagliante azzurro del cielo

del cielo, dal sole più fulgido, si sarebbe lasciato

con una mossa della più brusca e completa seccatura

resto, non ne poteva più. ¶ Ora andava di finestra

come per trarre un più lungo respiro, torcendosi un

Povera creaturina! Sposa al più bel Re del più

più bel Re del più beato regno della terra

piccola mia, sai? — e più le si avvicinava pietosamente

parole; ella non sapeva più dove nascondere lo sguardo

della quale abbia la più grande soggezione. — Guardami.... ti

sopra la terra la più ridicola menzogna, ed ho

Sei venuta sposa.... al più bel Re del più

più bel Re del più beato regno della terra

quel momento senza scorgere più in là, senza rendersi

la testa, avrà.... poco più di vent'anni, come

è uno dei giovani più belli del Regno, dei

belli del Regno, dei più forti, è perfetto come

fino in fondo dove più non è vergogna e

mio cuore, la tortura più infame è nei miei

le poppe, come te, più belle delle tue, vedrai

grulla! ¶ Ma ella sempre più rattrappita rientrava in se

certezza di non potere più sfuggire alle grinfie orrende

occhi una felicità non più terrena. ¶ La Regina gli

con lui le faccende più gravi dello Stato, accettando

della sinistra di avvicinarsi più del consueto. ¶ — Maresciallo, voi

Regina poveretta è la più citrulla creatura che sia

non ne potevo proprio più sapete, scoppiavo.... ed ho

Maestà, ne avete conosciuto.... più d'uno? ¶ — Quanti sono

Maestà! Maestà! ¶ — Tanto, uno più o uno meno, a

a Ottobre, meglio, è più fresco. ¶ — Ma voi Maestà

io, non ne posso più. ¶ *** ¶ Ora accadde che Ludovico

costrinsero a non uscire più dalla Reggia. ¶ Negli ultimi

Infine nessuno lo potè più vedere, eccetto il Gran

dalla quale il Sovrano più non usciva. ¶ Il vecchio

a ritrovarsi. Non è più che un'ombra, io

felice.... e sono la più miserabile creatura dell'universo

femmina, non lo so più neppure io che cosa

si sia guastato e più non lo possa rientrare

vita sua, senza potersi più contenere, e come assalito

un fanciullo, non potendo più contenersi, — mentre la donna

vedi popolo! — Urlava senza più fiato il Maresciallo, e

Or ora! Senza capire più, agendo come in sogno

miracolo, nessuno n'ebbe più nuova, e certamente salì

di riserbo che il più grande equilibrio ne risultò

Per le lontane e più luminose capitali d'Europa

mescolare i miei singhiozzi più sinceri, il mio lacerante

Mio caro non fantasticare più, tu soffri terribilmente pover

ho provata.... sorpresa, la più limpida, la più amorosa

la più limpida, la più amorosa, la più pura

la più amorosa, la più pura anima di donna

era stata davvero la più fedele, la più amorosa

la più fedele, la più amorosa, la più pura

la più amorosa, la più pura e saggia di

sua fedeltà pareva oramai più che assicurata. Non lasciava

soffermati lanciandole gli sguardi più evidenti a sottolineare la

intanto si sentiva trascinata più spesso dalla mamma, e

e non pensava nemmen più.... Al tramonto della sua

che poteva avere poco più di vent'anni.... ¶ Per

un saluto, un saluto più espressivo, più lungo, più

un saluto più espressivo, più lungo, più vicino, più

più espressivo, più lungo, più vicino, più insistente da

più lungo, più vicino, più insistente da parte di

le visite erano divenute più frequenti, e a qualunque

e senza una regola più. I due poterono amarsi

fresco proprio della migliore più ignara giovinezza, che gode

contatto di quella freschezza più si spreme e in

mesi; poi non fu più suo, vennero i nuovi

inquilini, lei non andò più là, poi.... ecco il

sua mano fu la più spietata nell'abbrancarlo per

perchè nessuno lo potesse più vedere, perchè nessuno potesse

per incanto, non pianse più, il suo dolore si

un piccolo medaglione, il più semplice, vi pose dentro

anni; ella non è più una donna, quello non

donna, quello non è più un corpo, non c

corpo, non c'è più il vestito, nulla, solamente

mente una cosa: la più carina, la più affascinante

la più carina, la più affascinante delle vostre amiche

indovinare che quelle figurine più o meno sbilenche che

mezzo del giorno, non più. ¶ Però si presenta una

abitudine, scrutando sempre con più o meno interesse la

solennità alcuna, senza il più lieve profumo di cerimonia

signori ai lati sono più duri, non si volgono

qualcosa che attrae sempre più la nostra indomabile curiosità

otto della mattina.... ma più il fatto di non

di un battesimo, e più, quello di un matrimonio

va a salutare nè più nè meno come uno

oblungo, non può avere più di vent'anni. L

perchè noi non sappiamo più che farcene. Altrimenti dovremmo

subito! Venticinque anni. Siamo più che a metà delle

alla fine mirare assai più vicino al proprio naso

proprio figliolo, e le più dolci e rosee illusioni

si trattengono brevemente, al più un giorno, nel quale

e gli prodigò le più cordiali accoglienze. La casa

e un'altra porticina più piccina accanto, avete capito

giorno, e per di più la sera con quel

dopo provò a rincasare più tardi, alle dieci e

vedova, perchè non avesse più a portare il luttuoso

Si era comportato insomma più che da galantuomo da

tanto atteso e non più sperato familiare miracolo si

spina si conficcava sempre più nel cuore dell'uomo

rendeva la menzogna sempre più grande, sempre più indispensabile

sempre più grande, sempre più indispensabile. La Vera, la

non avrebbe domandato di più e di meglio al

un patrigno, ma il più tenero, il più amoroso

il più tenero, il più amoroso padre che fanciulla

si stringeva sempre di più. Lo chiamava signor ingegnere

la rettitudine, non sapeva più se fuggirla o stringersela

e le minacce metalliche più acuminate di tutte le

debbono essere le persone più specchiate, più rette che

le persone più specchiate, più rette che possa vantare

possiamo che, tutt'al più, permetterci questa domanda, guardando

vecchio prete non sapendo più come cavarsela, istupidito dal

dietro! Non ne vuol più sapere nessuno del prete

che nel campanile da più di dieci anni mancava

già il vecchio, non più prete, tutto il giorno

altare diceva senza udirsi più. Al letto del moribondo

mano tremante, senza vedere più, senza sentire più, incensò

vedere più, senza sentire più, incensò benedisse. Le centinaia

quel popolo il fatto più celebre. Vi furono famiglie

riscuoteva, non mangiava quasi più, quando officiava si sentiva

in chiesa qualcuno di più, e Don Pasquale incominciò

si finisce per essere più distratti in luoghi dove

bisognino, piccolo piccolo, il più semplice ed innocente di

visto che non potevo più star fermo sulla sedia

e non ne parliamo più. ¶ Mentre il mio amico

volte ogni settimana, i più bei fiori che si

la strada assorto nei più rosei pensieri, e rientrando

certamente settantaquattro, cinquanta di più. E stante ciò è

fraterna amicizia, e del più schietto cameratismo. ¶ È per

cosa poteva ormai succedere più di quello che era

Fanny non è stata più espressiva con me? ¶ Povera

passato non la vedo più e mi sento cadere

eccessiva importanza, nei punti più salienti. ¶ Non ebbe una

aveva tenuto una vita più salubre che elegante, aveva

essa fu la moglie più esemplare, la sposa più

più esemplare, la sposa più fedele, e badate che

posare tranquillamente sulla cima più alta della bellezza femminile

diveniva bella allegramente sempre più gaia, sempre più buona

sempre più gaia, sempre più buona. ¶ I suoi compagni

che c'era di più fresco e di più

più fresco e di più buono, gioendo di tutte

di questi fanciulli? Forse più d'uno. Le ciarle

questa esistenza, il momento più bello. E siccome si

cinquant'anni, ma il più acuto osservatore, il giudice

acuto osservatore, il giudice più severo non può scuoprirgliene

qualche cosa che richiama più insistentemente, che si illumina

che si illumina di più, troppo; facendo piano piano

vorrai te, poi.., poi... più. ¶ — Quanto credi Maurizio ch

quello che pensava ma più di quello che voleva

innamorata sapeva essere la più ingenua la più tenera

la più ingenua la più tenera colomba; grande perchè

vita soprannaturale nella maniera più naturale di questo mondo

essere. Essendo esso il più comune essere di questa

mia penna non arriva più dove ormai è la

ne avrebbe dovuto far più? Essa si avvicinava alla

che non ne poteva più, era finita, si reggeva

Maurizio si sentiva sempre più ostile nei suoi pensieri

quella sera non aveva più una parola da leggere

colle mani, non voleva più sentire, più vivere. Forse

non voleva più sentire, più vivere. Forse era lì

ella dormisse immemore il più pacifico sonno? Che non

sonno? Che non ricordasse più la data? Che si

chi ne aveva parlato più da allora? Non poteva

la sua anima, la più grande tragedia o la

grande tragedia o la più ridicola farsa? ¶ La porta

rifatto, girò, cercò, nulla, più nulla, non uno scritto

li dimostrava perfettamente. Non più così accurato ed elegante

davano un'aria anche più matura. Gironzava sotto il

giovinetto men che ventenne, più basso di lei, pure

strinsero la mano con più espressione stavolta. ¶ Maurizio rimasto

senza professione guardava sempre più l'oscuro involucro nel

donna, si vedeva, aveva più voglia di tutti di

snella. E quello che più di tutto mi turbava

uscire, non c'era più, era già sparito. ¶ — Avrà

modo «Non c'è più, vieni, è andato via

fidato. ¶ — Non c'era più ragione oramai. L'ho

guardava sempre con la più grande naturalezza e sicurtà

Poi non lo rividi più, non l'ho più

più, non l'ho più incontrato da anni, chi

i mosconi, stringendo sempre più il cerchio, si fiuta

loro mercanzia con la più grande calma e pochissimo

chi non abbia vista più che buona può non

quell'uomo non era più nulla di esplorabile, nulla

piacere.... vivere e non più vegetare, come le diceva

sua faccia non fu più tranquilla, i suoi occhi

colla pazienza del dolore più rassegnato, più atroce: attese

del dolore più rassegnato, più atroce: attese: due creature

amato. Poi non pensò più che alla sua felicità

la vera, con la più grande naturalezza. Molti dei

vecchi amici, anzi i più, non le rivolsero il

in un marito della più ottima specie potevano permettersi

Troppo aveva pazientato. — Di più, quelle che si trovavano

crudele agitazione, non usciva più di casa nella tema

altro non lo amava più. Amava i suoi figli

seppellita! Non c'era più speranza, non le rimaneva

punita! Quale cuore è più straziato del mio? Le

Nessun cuore può essere più lacerato di quello colpito

fanciulle come la cosa più naturale di questo mondo

risuscitare: Lazzaro non è più fra noi. ¶ In quella

loro fazzoletti; non potendo più farci udire i loro

mi sembra già la più provocante di tutte nella

risoluta a non maritarsi più. In possesso di una

braccio che non sentivate più. Anche le sue risate

massima comunione, dopo avere più o meno amorosamente discusso

risoluta a non maritarsi più, s'imbattè in quella

uomo, non s'incontrano più che degli scarabocchi! Bisogna

quanto ricchissima, era delle più scabrose, con tante figlie

La mia non è più una casa, è un

non poteva durare di più, io mi sarei data

colonnella e Guida, poco più che diciottenne, partì beatamente

il gran momento assai più vicino di quanto non

avesse quattro anni di più, aveva or ora finito

sono furibonda! Non conosco più ragioni! Questa orribile schiatta

volta via, non scrivono più, non sanno pensare che

mia opinione non conta più di una vecchia ciabatta

dieci anni non arrossiscono più, agiscono come donne qualunque

gatta, e non pensa più a sua madre. Una

tutte! Io non ho più famiglia, ho partorito stirpe

non vi veda mai più, ch'io non senta

io non senta mai più parlare di voi, assassini

sviluppo era divenuta la più bella di tutte, ma

sentiva certo quanto e più di loro, ma non

monosillabi rispettosi e niente più. ¶ Un giorno la colonnella

solo. ¶ — Io non ho più che una figlia, la

loro amore è assai più disinteressato di quello della

mia età non è più possibile acconciarsi in una

dire che ella fosse più sola. Un'altra famiglia

fuggiranno, nossignori, vi ameranno più che mai! ¶ Due volte

nipoti non si contano più, quasi come quelli dei

spaventosa una riunione delle più movimentate. I generi le

famiglie, la regolare, è più o meno regolarmente seduta

pensare. ¶ Non poteva avere più di venticinque anni. Vestiva

accolto assai diversamente dai più o meno benefici cittadini

persone diritte assai assai più ch'esse non si

questo senso di meno, più fini ed elaborati gli

vedere il mondo molto più bello che non lo

firmarne la scadenza quando più loro piacque. Coloro che

altri, e anzi, dei più lieti. — Giacomo Leopardi! — Io

schiena, ma per quella più grossa assai che portava

il mondo si occuperebbe più tanto di essa. ¶ Un

ride della gente diritta più che questa non si

fecero impallidire o arrossire più d'un povero di

Mecheri». Era l'uomo più noto di quella provincia

ballettato. Non poteva pesare più di una ventina di

donne erano la sua più grande palestra, esse scrollavano

grande palestra, esse scrollavano più o meno bonariamente le

guardandolo voi non vedevate più l'uomo ma il

per sempre? Non uscirne più mai come i detenuti

sua professione, era il più rassegnato, alle risate indegne

Dei quattro era i più invelenito, nella sua apparenza

un loro fratello, gobbo più di loro, il più

più di loro, il più gobbo di tutti, si

omettino alto non molto più di un metro, vestito

Un Mecheri venti centimetri più alto. ¶ Un gobbo nuovo

guardingo, e non fu più buono, per quanti sforzi

volta. ¶ Non si sentiva più tranquillo che nella sua

cominciò a non uscire più tanto spesso, poi a

poi a non uscire più di giorno. ¶ Invece per

calzolaio avrebbe aperta al più presto una grande bottega

Chi non si vedeva più era il Mecheri. Tutti

firmamento. Poi non uscì più, non fu più visto

uscì più, non fu più visto da nessuno, e

essa poteva tutt'al più somigliare ad un asparagio

vi avevano vissuto nel più perfetto accordo una vita

giorno suggerito i ricordi più cari, più belli, alle

i ricordi più cari, più belli, alle quali avrebbe

commossa — io non ho più che te, ti voglio

istante, non ne potò più, le traboccarono. Dai suoi

quello che mi è più caro: a te e

e ne ricava forse più di quattrocento, e tira

condizioni migliori, ho di più, eppoi siamo in due

io non le voglio più, mi parrebbe di rubarle

indispensabile; è la stanza più bella di tutto il

Del salotto buono? È più piccolo, ma arioso, quando

cucina. Seicento lire mie, più cento sono settecento che

Certo, bisognerebbe fare di più per andare avanti bene

riuscita negli ultimi anni più che a raddoppiarla. Rosina

quelli che sorvegliava di più, e in faccia alla

ho gente mille volte più seria della sua non

brontolona, anche coi dozzinanti più provati, troppo sofistica, troppo

cercava di essere ancora più buona e premurosa, raddoppiava

logorarsi i polmoni di più. L'uscio era socchiuso

settantina, e le persone più care e più buone

persone più care e più buone a quell'epoca

la settantina da assai più tempo della signora Costanza

dormirai senza dover rifare più il tuo letto e

un poeta, astemio, poco più che ventenne, bruno, una

deve, oh! ne sono più che sicura. — Ella da

una donna, essersela affezionata più di una figliola, più

più di una figliola, più di una sorella, questione

testa non le stava più su, era stanca, finita

e non ne poteva più. — Senti Rosina — disse infine

non ne posso proprio più, mi sono strapazzata troppo

esterrefatti. ¶ Ombre, ombre, non più figure; grida sconnesse non

figure; grida sconnesse non più parole, singulti, non più

più parole, singulti, non più oscurità e grigio dinanzi

La prima edizione del più pettegolo dei giornali portava

La scena era delle più interessanti. Le brave ragazze

come una donna delle più scrupolose e costumate. Nel

ma questo è il più bello di tutti. — La

i coniugi facevano in più la fermatina per salutare

potete farne subito uno più bello, io invece.... — La

fanciulli. Non si occupavano più che di giuochi, di

I mariti dietro dietro, più severamente, facevano eco alle

I due non uscivano più la sera perchè non

campagna doveva rimaner fuori più che fosse possibile: andavano

fondamenta, non c'era più che una parola che

ne godevano, non sapevano più che farsene, si capiva

loro, non potevano godere più così spudoratamente come quando

bimbo che diveniva sempre più festoso, sempre più sorridente

sempre più festoso, sempre più sorridente, dispensava anche agli

insidiose, gli uomini, molto più sereni, riconobbero nella loro

flemma che non era più possibile vivere insieme come

e senza un ritegno più parlò della sua situazione

serva Filumena e con più la saluto tanto anche

decisi a non vendere più la loro mercanzia alla

zitelle, zitelli, vedovi, facce più o meno arcigne che

fanciulli, piccoli in fasce più grandicelli, se ne vedevano

tutti ben messi, i più piccini seminudi mostravano braccia

il loro prodotto mettendolo più in evidenza che fosse

l'innocente faceva sempre più la faccia d'uggia

dolci le convenivano di più. ¶ Il mercato era aperto

non ce n'era più uno disponibile. Alcuni genitori

mercato. ¶ Si gridò a più riprese: — C'è più

più riprese: — C'è più nessun fanciullo in vendita

portato solamente per provare. Più degli altri avrebbe avuto

ma essa non guardava più che l'americano, esterrefatta

è straordinaria? Ma il più straordinario è questo: che