Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015

per elaborare le fantasie più strambe, è normale che

giorni non sei neanche più in grado di immaginare

sull’arredamento, ricordo ogni più piccolo dettaglio, persino i

detto che non sogno più, ma mi riferivo al

no, cieco mi sembra più azzeccato. Uno che non

fortuna. Ma la cosa più interessante è, come dicevo

affabile. Eppure la cosa più preziosa che si conquista

andato che non hanno più una vera funzione. ¶ «E

che rendono la scena più credibile. ¶ Arriva Federico. Se

la giornata. ¶ «Dovrebbe andare più piano!» esclamo. ¶ Lui nemmeno

di un congiunto. È più credibile. Quando arriviamo sotto

si mette ancor di più sulla difensiva. ¶ «Perché?» ¶ «Non

capire che qualche piano più su Eleonora ha la

suo vicino. Eppure il più sorpreso sono io; in

andare a una frase più a effetto, mostrarsi più

più a effetto, mostrarsi più solidale. ¶ «Nella vita bisogna

è che non avevo più nulla da barattare, e

trentina, lui un po’ più grande. Entrambi giovani, comunque

far trovare l’appartamento più ordinato altrimenti i potenziali

senso che dovrebbe essere più felice, invece mi sembra

sarei una persona peggiore, più nervoso, forse un po

nervoso, forse un po’ più solo, di sicuro più

più solo, di sicuro più represso. ¶ In un normale

anni e il posto più lontano dal letto nel

che adesso non posso più tornare indietro. Morirò da

è che non vedo più il sedere. Ho ragione

in effetti, è molto più intimo condividere una cucina

allora non mi vuole più parlare.» ¶ «Ma, perché, da

bicchiere. Non l’ascolto più, mi è appena venuta

adesso non ne ho più una gran voglia. Sarà

Sveva non mi sembra più così affascinante. Solo che

lo sguardo, la cosa più naturale sarebbe baciarla. Solo

per introdursi in casa, più precisamente in cucina. Gli

sempre e non sarei più capace di non farlo

io sono quanto di più lontano da un padre

infarto, infatti, non ho più fumato davanti ai miei

detto che non usciva più da casa?» ¶ Dante ha

racconti. ¶ «Sì, non esce più per strada, ma un

che adesso non saprei più dire il perché. ¶ Suono

di queste cose, nulla più, poi potremo tornare a

chiudere la corsa il più tardi possibile. Perché non

una scoreggia due piani più su può svegliarti. ¶ Dopo

mia conoscenza muoia assassinato, più facile che lo becchi

idea. ¶ Anche se è più facile che domani il

non fatto. Ho impiegato più di settant’anni per

sarò» ribatto. ¶ Vorrei essere più entusiasta, ma non mi

Resto in silenzio, senza più argomenti. Per fortuna è

eppure continuo ad avere più confidenza con lei, è

confidenza con lei, è più semplice interagire con una

e solare. Oggi è più scontrosa, meno disponibile verso

la mia è molto più buona. ¶ Non mi dispiacerebbe

ci fosse un’alternativa più semplice? E poi perché

finisce che non sento più le gambe e per

un quarto. Stanotte è più movimentata del solito. Sarà

la notte non riesco più a dormire.» ¶ «Già, ti

il tempo, non vuoi più saperne di chiudere gli

è che lei era più grande di me, anche

quei trecentosessantacinque giorni in più fanno la differenza; nell

L’amore è molto più crudo di una vecchia

quindici anni, non impari più. Quando quel giorno l

fare qualcosa di ben più difficile: condividere con lei

perché Anna ebbe ancor più bisogno del sottoscritto. Andò

un giorno ci intrattenemmo più del solito sul mio

ben assestato. Proprio sul più bello lei mi fermò

casa. Non ci vedemmo più, lei dopo un po

Non l’ho mai più incontrata, per quel che

da seguire per sentirmi più a mio agio. Per

sfruttare l’entusiasmo dei più giovani. Non c’è

da allora non riesco più a poggiare le natiche

nodi. Detta così sembra più folle di quanto, in

vita, parlo di cose più materiali. Il filo del

dita che non hanno più la forza di compiere

è Napoli, il nodo più consistente di tutti. Il

col vicino, conversare del più e del meno in

invece, è tutto molto più complesso. Di fianco all

di turno e, il più delle volte, anche con

qual è il commesso più rapido e se non

aprono e si chiudono più volte al giorno, altre

in genere, sono le più affidabili, rimaste in piedi

questa donna non voglio più avere niente a che

adolescente, non lo è più. ¶ Non so che fare

ragazza, e non sono più abituato ad avere ospiti

Mi ha confidato di più questa donna sconosciuta in

ma perché non riesco più ad ascoltare il terribile

ripromesso di non giocare più con mio nipote. Mi

certo non possono essere più alti dei miei. Ho

ricadono sulle ginocchia sembra più che mai Sveva. Incredibile

dettaglio. ¶ «Ho una figlia più grande di te che

precisazione inutile, ma è più forte di me, ogni

ora non mi va più di parlare» aggiunge decisa

stessa. Così sembra ancora più indifesa. Chissà perché alcune

Io sono quanto di più lontano da un angelo

in realtà, è molto più interessata ai vassoi del

nella folla. Non ho più l’età per fare

siamo tutti uguali, chi più chi meno, un mucchio

di Rossana. Se fossi più giovane, dovrei cercare di

Forse non ci fanno più caso. A me, invece

di padre non fa più per me. Con gli

ti piace pensare, è più comodo.» ¶ Appoggio la nuca

Lei si gira, ancora più tesa in viso. «Perché

cambiare lavoro?» ¶ «Per essere più felice.» ¶ Mi aspettavo un

vecchio che non sa più sorprendersi. ¶ «Papà, per te

vite lineari e altre più tortuose. La mia di

chi non c’è più. Anche se sarebbe più

più. Anche se sarebbe più comodo. Il fallimento lavorativo

nera di una taglia più grossa che gli cadeva

diploma non mi chiese più nulla, soddisfatto di quel

fermarmi. Non ne potevo più, odiavo quell’impiego, la

vita intera ho cambiato più volte strada pur di

sapessi di non provare più nulla per lei, e

ricerca di un impiego più consono al mio modo

successo?» ¶ Chissà se è più contento perché Eleonora mi

farlo.» ¶ «Quindi? Non scriviamo più la lettera minatoria?» ¶ Sono

sembra di non divertirmi più come all’inizio. Quando

mi contorno di persone più di là che di

che perciò assume ancora più valore. ¶ «Allora» esordisce, «detta

ultimo punto. Non ho più idee, ma credo possa

decidesse di non volermi più vedere sarei fregato, dovrei

liceale si sentirebbe molto più a suo agio. Ho

a seconda della sosta più o meno lunga. Quando

e vaccinati, dovremmo essere più spigliati. Il fatto è

che di me sai più tu che i miei

a cena e trascorro più tempo con lei che

rincitrullito che non ha più una vita e cerca

accade, allora non sa più come difendersi e si

improvviso non mi frega più nulla della cena, di

amore che non farò più per il resto dei

per chiedergli di andare più veloce. L’uomo borbotta

si fa ogni giorno più stretto, eppure continuiamo imperterriti

a produrre cose sempre più grandi. ¶ Ma ora sono

solo che non sono più tanto sicuro. In fondo

devo sapere qualcosa in più sul vecchiaccio che si

di macchie, ormai, sono più abituate a tastare una

a prendermi. Qualche metro più su una porta si

Ormai non si tratta più di un semplice scherzo

so, non lo ricordo più.» ¶ «E perché non mi

sono intimoriti, ma il più alto si è incamminato

a chi le riceve più per consolidare le proprie

vecchio si sente ancora più vecchio ad appoggiarsi alla

al di fuori è più umana e simpatica. ¶ «Allora

hai nell’armadio, vestiti più giovanile e recupera il

di rimanere sulla terra più a lungo degli altri

alla tua età è più semplice.» ¶ Già, è vero

lascio fare, è molto più comodo gustarsi la scena

mia vita, mi sento più forte e in grado

me, di Dante, che più di dieci anni fa

a me!» ¶ Non so più cosa dire, mi sento

snob dietro. Lei era più acculturata e più elegante

era più acculturata e più elegante di me, ma

anche se sembra la più comoda. La differenza fra

da anni non era più nei miei pensieri. Lei

spiegare ogni cosa, ogni più piccolo dettaglio della storia

accorge di non avere più nessuno. E quando succede

che non c’è più è da stupidi, eppure

attirare la mia attenzione più da morta che da

Così risposi: «Dormirei senza più tappi nelle orecchie». Lei

roba che non serve più a nessuno. I ripostigli

lasciato qualche strascico in più.» ¶ «Ma dai. Piuttosto, ti

sostenere una persona con più problemi di me. Però

Emma mi sembra ancora più bella, forse perché il

mi sembravi un uomo più contento» commenta. ¶ Certo, le

un figlio, sarebbe tutto più facile. Invece lui così

a invidiare le creature più assurde, come mostri e

che aveva appoggiato poco più in là e apre

Per fortuna lei è più caparbia delle mie debolezze

dopo è tutto maledettamente più complicato. ¶ Quando ci stacchiamo

farla aumentare a dismisura. Più persone ami, meno dolori

appartamento mi sembra ancora più vuoto di prima. Afferro

di chiedermi qualcosa in più su Rossana. A ogni

Caterina non c’è più, che mi vede con

ma la cosa che più si avvicina sono delle

In realtà a Napoli più che la vista serve

mentre la città poco più giù appare ovattata. Devi

sua dignità, mi sembra più coriaceo. ¶ «E lui è

Perotti inizia a starmi più simpatico. ¶ «Se non me

ti piace?» domando sempre più divertito. ¶ «Be’, diciamo che

va?» chiedo allora, senza più sorridere. ¶ Lei abbassa solo

farmi disprezzare ancora di più da mia figlia. Curioso

da mia figlia. Curioso, più vado avanti con gli

avanti con gli anni, più tendo a ridurre il

comunque, anziché disporsi il più lontano possibile, sceglie il

avversario di sempre, il più duro. ¶ «Come mai Diego

ma Sveva ora appare più disponibile e serena. Tutti

suo fratello. ¶ «Assomigli sempre più a tua madre» dichiaro

fortuna, fra le decisioni più sagge degli ultimi anni

questo non ho indagato più, perché ho capito che

insistente e fastidiosa che più la scacci e più

più la scacci e più ritorna. Eppure sai che

Sai qual è la più grande stravaganza?» ¶ Lei fa

un’amica, nulla di più.» ¶ «Peccato, forse sarebbe stato

che senso?» ¶ «Be’, sarei più tranquilla se sapessi che

bisticciare con me il più a lungo possibile. ¶ «Lo

a masticare rabbia è più faticoso che posarci una

preoccupare per noi. Siamo più contenti di quanto tu

la trovo anche bella, più sinuosa. Forse perché è

Non ce ne sono più di librerie così belle

libreria non c’era più, sostituita da un negozio

diversa questa cucina.» ¶ «Cioè?» ¶ «Più pulita, più ordinata, più

cucina.» ¶ «Cioè?» ¶ «Più pulita, più ordinata, più accogliente.» ¶ «Per

Più pulita, più ordinata, più accogliente.» ¶ «Per forza, l

assenza di tutti quei più.» ¶ Marino ridacchia ancora, io

che amava la televisione più di lei. La signora

compagnia rendeva le serate più allegre. ¶ E così trascorsero

che lo rendeva ancora più spento. Durante la cerimonia

voluto chiedergli qualcosa in più, ma non me ne

arrivò quel giorno, il più terribile. Ricevette una telefonata

che non esistono persone più coraggiose di altre, c

casa che non riconoscevo più. ¶ «Ti volevo dire che

in avanti, non verrò più a cena da te

La signora non insegnava più, usciva poco e stava

Non la posso nemmeno più invitare a bere un

che Marino non sarebbe più venuto da noi, commentò

iniziava a tremare sul più bello. ¶ «Non ti preoccupare

la tecnologia dovrebbe avere più rispetto per gli anziani

cercata: ormai non posso più nemmeno poggiare le natiche

tentando di respirare il più possibile con la bocca

scena, ma ho cose più importanti da fare; pertanto

condizioni migliori sarebbe tutto più facile» conclude divertito. ¶ Io

mandato e non portare più nessuno qui.» ¶ L’agente

detto?» ¶ «Di non disturbarti più, che tanto la casa

Cosa?» ¶ «Di non venire più» ribadisco, «che tanto non

forte non lo è più. ¶ «La verità» ribadisco, «sii

suoi movimenti qualche piano più giù. Ha appena chiamato

loro non ci sono più, oppure la tua vita

lontananza, diventa un po’ più estranea. ¶ «Dormi?» ¶ Alzo la

perso. ¶ «Non lo ami più?» ¶ «Non lo so...» ¶ «Allora

scomode. Se non ami più tuo marito, devi lasciarlo

Stamattina mi sono alzato più presto del solito, ho

non è stata delle più riposanti, eppure, se possibile

visita mi aveva reso più felice di quanto pensassi

che non frequentavo da più di trent’anni. Quando

Non ci ho visto più. «Forse non mi sono

le mani mi tremino più del solito. Se questa

cocci di vetro. Poco più in là un pesciolino

ho detto, non sono più bravo a fingere, lei

la nostra presa ancora più salda. La gattara compare

ciò che dico. ¶ «Era più giovane di te quando

a respirare. Qualche metro più sotto la sirena di

barella. Emma non è più cosciente. Fuori dalla stanza

rosso. Non si agita più, ha smesso di soffrire

nella sua vaschetta, al più imprecando per la melma

sempre, l’attesa è più lunga dell’agonia. ¶ «Il

il nostro corpo. Nulla più. ¶ L’una e trentuno

a inventare oggetti sempre più strambi che ci fanno

perde tempo a sentirsi più importante della formica al

del vulcano sia ben più ingombrante. È lui che

se credo che sarebbe più facile conversare dei secondi

moglie, di qualche anno più giovane. Quando conobbi Caterina

flirtare con le donne più grandi, per sentirsi importanti

posare lo sguardo sulle più giovani, infatti, c’è

che non mi provocava più emozioni era nel mio

ti circuisce non puoi più farne a meno. Alcuni

è uno dei rapporti più intensi della mia vita

riprova che un desiderio più è irrealizzabile, più arde

desiderio più è irrealizzabile, più arde incessante. ¶ Emma e

una ragazza madre è più pericolosa di una pista

mi lasciai andare al più classico gesto adolescenziale, stringerle

scopre il corpo altrui, più concentrati sul movimento minimo

è stato il gesto più intimo che mi abbia

fatto compiere il passo più lungo della gamba. Eppure

famiglia. Non mi dedicò più neanche uno di quegli

sorriso ebete. ¶ Emma fu più pronta, si avvicinò alla

Sveva non abbiamo mai più parlato dell’episodio, ma

Emma non c’era più nulla da barattare, se

Le mani mi tremano più del solito e anche

pianerottolo non mi sembra più familiare, il mio stesso

lentezza. Anche i movimenti più semplici stamani mi appaiono

di non riuscire nemmeno più a reggermi in piedi

che questo mi sembra più doloroso del primo. Se

Ora non sento neanche più il dolore, solo stanchezza

ho scelto il prosciutto. Più s’invecchia, più si

prosciutto. Più s’invecchia, più si perde interesse per

ho poi saputo, ero più di là che di

occhi aperti. Nulla di più. ¶ «Quando torni a casa

volte vorrei somigliarti di più. Invece ho preso solo

del letto. Vorrei spingerlo più in là, il suo

Da solo non puoi più stare!» ¶ Mio Dio, da

al macello, niente di più che routine quotidiana. Se

salumerie che non esistono più. Mi piace chi suona

cuore inizia a pompare più forte. Tento di rilassarmi

occhi. Non voglio vedere più nulla, desidero solo immaginare

oggetti che nessuno usa più. Mi piace incrociare lo

quando non c’è più il sole. Mi piace

Non me ne vengono più in mente, forse l

l’elenco lo riprenderò più tardi. ¶ Ah, no, un