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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

concordanze di «più»

nautoretestoannoconcordanza
1
1908
palesi tutti gl'istinti più perversi della bestia umana
2
1908
denaro non mi apparteneva più come un facile retaggio
3
1908
mia. M'accostai ancor più; le stetti con la
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1908
aver fortuna; non giocate più. ¶ Ella scosse le spalle
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1908
medesima, come per farsi più piccina. ¶ Colui che aveva
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1908
prego di non insistere più. ¶ - Tutto, piuttosto che offendervi
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1908
vi preghi ancora... ¶ - Non più, non più! Contiamo. ¶ La
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1908
ancora... ¶ - Non più, non più! Contiamo. ¶ La sua fiera
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1908
mi segnava una poltrona più discosta. ¶ Per un momento
10
1908
ancora, con un accento più amorevole. ¶ Ella mi tese
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1908
Rispondimi! ¶ - Vorrei non volertene più. Tu non comprendi nemmeno
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1908
dolcezza della confidenza, il più soave abbandono che vi
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1908
amore quando non avrai più denaro, nè alcun mezzo
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1908
Ora non mi vuoi più bene... - mormorava pianamente, sorridendo
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1908
Ti piaceva? ¶ - Non parliamone più, sii buono... ¶ - Ti piaceva
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1908
fosse necessario, e nulla più. Ma gli uomini, questo
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1908
posso crederti, Elena? Tanto più che la sua definizione
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1908
piacere; tutte le tentazioni più ardenti traboccavano dalla sua
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1908
cosa. ¶ - Non c'è più nulla che tu non
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1908
in sè qualcosa di più intimo, poichè filtrava in
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1908
vi confesserò che sono più curiosa di voi, forse
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1908
sùbito, e non pensiamoci più! ¶ - Volentieri, piccola Yvonne. Sono
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1908
sembra, esser fedele. È più turpe confondere due donne
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1908
Allora non saprei... ¶ E più che il profumo ancora
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1908
sfrattato il monarca dal più bel trono del mondo
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1908
rimpianto. Ma non era più tempo di scegliere la
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1908
anzi, un'attrattiva di più! ¶ - Senti, Guelfo; può darsi
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1908
per un'altra ragione, più delicata... ¶ - Sei stato il
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1908
miei nervi, e quanto più mi sentivo divenire la
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1908
sua preda necessaria, tanto più la mia fierezza lo
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1908
giorno si erano fatte più esplicite; mi pareva che
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1908
o respinta. Ciò che più m'irritava era la
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1908
e cinquecento lire, in più ne dovevo seimila alla
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1908
del Circolo per giungere più in fretta: volevo raccontare
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1908
nelle quali si credono più ferrati. ¶ - Senti, lasciamo i
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1908
val la pena; tanto più che io sono un
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1908
ad inchinarsi alcune fronti più altere che la tua
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1908
tu riesca. Non nasconderti più a' miei occhi; è
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1908
sei oggi, sono stato più volte io stesso, nella
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1908
aveva meno tradizione, ma più tempra di te. Egli
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1908
eleganza era in lui, più che un'abitudine oziosa
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1908
ti spiego. È certo più facile trovare mille uomini
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1908
mi soccorre alcun sinonimo più adatto ad esprimere la
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1908
amico mio... la bestia più illogica della creazione! ¶ - Grazie
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1908
e rigiravano adattandole al più propizio riflettersi della luce
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1908
prezzo? ¶ - Senza dubbio; forse più. ¶ - Bene: siccome non mi
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1908
suo silenzio è allora più terribile di una condanna
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1908
Parigi, nella medesima casa, più tristemente. Fu per Elena
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1908
a chiedere; le cose più semplici mi parevano dure
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1908
figlio abbiamo possedute le più belle donne di Francia
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1908
pagana avrebbe eretto il più gran tempio dell'orbe
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1908
Almanacco di Gotha, e più celebri ancora furono i
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1908
non sono per lo più che abili ciurmatori della
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1908
mettere in opera il più scaltro agente di polizia
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1908
umana senza possederne il più mediocre merito, perchè mai
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1908
ad una legge ben più rigida e ben più
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1908
più rigida e ben più forte, che si chiama
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1908
e con coraggio, tanto più che fra le due
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1908
Trovo - seguitò, - che il più ragionevole fra i diritti
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1908
Ormai non cercavo nemmeno più di spiegarmi la ragione
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1908
della mia vita assai più cose ch'io non
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1908
ad offrirmisi nel modo più inaspettato. ¶ Una sera il
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1908
singolare malessere; non potei più parlare; il d'Hermòs
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1908
già veduto. ¶ - Nulla di più facile. Roma non è
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1908
cognome non lo ricordo più. ¶ - Ah, forse indovino! La
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1908
risposi: ¶ - Una fra le più belle donne che abbia
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1908
le vene; e tuttavia, più che la rabbia e
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1908
è vero nel modo più assoluto. Io, per esempio
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1908
del pastore Miller. ¶ - Tanto più, - soggiunsi con un ridere
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1908
donna è ancora il più squisito malanno che si
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1908
cerca sempre la via più breve. Così avevo quasi
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1908
il patto è concluso. Più tardi, che so io
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1908
pur solo, e forse più tardi mi avrebbe raggiunto
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1908
uno sperso viandante che più non vedesse la strada
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1908
tutte, la narrazione indolente: ¶ - Più tardi, che so io
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1908
la gelosia del passato, più terribile perchè distante, non
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1908
questi mesi, non costano più di tre soldi l
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1908
E risi ancora, con più ironica freddezza. ¶ - Allora tu
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1908
lasciamo andare, non parliamone più! ¶ - Chi ti ha raccontato
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1908
Ella si fece ancor più pallida: forse nella sua
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1908
quello di volerti collocar più in alto che non
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1908
fatto, non m'interessa più. Hai avuto il torto
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1908
anzi una cosa, Clara. Più tardi, se venisse il
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1908
che non mi divertono più. Fors'anche perchè ho
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1908
anni non si ama più come i colleggiali, perchè
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1908
non può darle, poveretto! più di centomila franchi all
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1908
nel sorridere, non era più giovine; qualcosa di estremamente
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1908
amante della Contessa, e più che l'amante il
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1908
come pecora, non valete più nulla! ¶ E se ne
90
1908
Qualche volta gioco; ma più per sbadataggine che per
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1908
d'aver un cielo più azzurro che altrove od
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1908
altrove od i giardini più fioriti. E le nostre
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1908
fortuna: fidatevi. Non perderemo più di queste mille lire
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1908
che in Italia fossero più serii. ¶ - Oh, no affatto
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1908
mie strettezze. Così, dalle più piccole cose alle più
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1908
più piccole cose alle più grandi, la mia decadenza
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1908
visione che non appartenga più alla mia vita, la
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1908
coloro che non amano più?... ¶ «Il primo giorno che
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1908
adesso non lo sono più; mi hai consumata; e
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1908
che non l'hai più incontrata.... Dimmi: è vero
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1908
fiori.» ¶ «Io non credo più a nessuna primavera; dentro
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1908
non debba ritornare mai più, almeno per me. ¶ «Mai
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1908
povera testa non coordina più. ¶ «Domenica è la festa
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1908
se non dovessi mai più vederti, perchè non accetteresti
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1908
a' suoi fini. Era più che cinquantenne, alto, corpulento
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1908
e non si tratta più che di pochi giorni
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1908
per far tacere i più esosi. Con voi, Dio
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1908
vecchio e non ho più voglia di vivere in
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1908
vere, non v'è più alcun dubbio. Per conto
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1908
Impossibile! Impossibile. Non parliamone più. ¶ - Lasciatemi dire... per tre
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1908
simile non vi càpiti più! ¶ - Non è questo, non
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1908
matrimonio non si faccia più. In paese ne parlano
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1908
matrimonio non si faccia più. ¶ - Sentiamo allora queste ragioni
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1908
acquavite che diminuiva sempre più nella caraffa, l'uomo
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1908
ora sotto una luce più gaia. - Metta insieme il
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1908
vuole questa prova. ¶ - Sono più che disposto a darvela
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1908
anni, altrimenti non parliamone più. ¶ - Ma, se non altro
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1908
è questo l'augurio più sincero dell'amico di
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1908
alla quale non appartenessi più. In quella società ov
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1908
ero tollerato nel modo più cortese, perchè possedevo il
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1908
il che forse appariva più grave - rinunziavo a questo
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1908
Materdomini una sala di più dove danzare, dove amoreggiare
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1908
lembo, fra le gioie più sterili!... ¶ Così pensando, imparavo
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1908
mi pareva di scendere più profondamente nel mistero della
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1908
è trovati fin dalla più lontana giovinezza senza una
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1908
di riposare, di vivere più presso alla natura, a
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1908
mie terre, cento volte più vaste che non si
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1908
sembrano accendersi d'un più selvaggio ardore, ella voleva
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1908
i giorni si muta, più festevole e più pazza
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1908
muta, più festevole e più pazza, dando l'idea
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1908
novissima, dove gli uomini più diversi convengano insieme ad
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1908
adito immediato su le più grandi scene parigine. ¶ Tosto
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1908
Talora mi assalivano i più tristi pensieri, vedendo venir
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1908
di sera per lo più, vinta dalla stanchezza, non
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1908
di tutto. Le idee più torbide si affacciavano al
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1908
esercizio scenico, non avevano più quella semplicità fresca e
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1908
per un uomo che più nulla poteva offrirle, neanche
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1908
racconti avvenivano per lo più durante l'ora della
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1908
narrava tutti gli avvenimenti più futili della scuola, e
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1908
di oscure gelosie. Quanto più la vedevo salire, tranquilla
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1908
cammino di luce, tanto più mi sentivo cadere dentro
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1908
mi avrebbe restituita mai più. ¶ Quest'amante singolare sapeva
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1908
per ciò le conoscenze più elementari. Tu mi dirai
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1908
mia vita si faceva più grande. In verità un
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1908
originaria della terra, e più lontano, più in alto
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1908
terra, e più lontano, più in alto, nel sole
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1908
inverosimile, con una densità più folta che non sia
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1908
altri ch'erano ben più focosi. ¶ - Eh, lo credo
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1908
educazione; i nostri sono più rustici e qualche volta
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1908
donne, che sbigottite insieparono. Più oltre, nell'incrociare un
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1908
la raggiante isola. ¶ - La più bella Imperatrice di Roma
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1908
Roma, ed anche la più dissoluta fra le cortigiane
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1908
Agrippina d'esilio, e più tardi Nerone, invaghitosi di
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1908
ancora tutto, fin le più piccole cose. Le parole
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1908
sotto la luna, e più oltre i villaggi addormentati
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1908
Germano? - Elena gli domandò. ¶ - Più di Germano, signora. Io
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1908
È stata forse la più seria delle sue molte
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1908
io dissi a Fabio; - più di duemil'anni or
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1908
Sì; è l'amante più perfetta che possa desiderare
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1908
matrimonio non si faccia più, tutto il tuo credito
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1908
egli soggiunse, - non parliamone più. ¶ Colse un fiore, lo
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1908
Adesso non ci penso più. ¶ Fra le sue sopracciglia
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1908
forse tu potessi ragionare più freddamente. Sono partito da
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1908
Invece ti ritrovo immutato, più pazzo che mai di
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1908
Ascoltami, - gli dissi andandogli più presso e parlandogli con
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1908
che non l'amo più. Mi conosce troppo e
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1908
farebbe un'altra donna, più fiera ed anche, lasciamelo
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1908
ed anche, lasciamelo dire, più generosa di lei? Certo
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1908
Tu non mi ami più!...» e costringermi a contare
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1908
mostrarsi vile, mai! ¶ - E più crudele, secondo me, quest
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1908
che non ti aspetti più. Le cose, gli uomini
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1908
casa, una voce chiamò più volte: ¶ - Germano! Germano, dove
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1908
sue pasture, i mazzi più recenti e le ghirlande
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1908
recenti e le ghirlande più fresche della sua nativa
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1908
copiosa. ¶ Altre comitive, le più ricche, o forse i
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1908
Vergine primaverile una donazione più rara; i lor panieri
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1908
profumata, sorretti per lo più da due giovanette, che
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1908
alpestri, alle quali una più lunga strada ritardava il
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1908
campagna, od anche dalle più povere catapecchie, se pur
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1908
ancora talune comitive dei più lontani contadi sbucavano per
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1908
da un'allacciatura incrociata più volte, uscivano agili ed
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1908
che venivano celebrati nel più leggiadro fra gli otto
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1908
colori, aspirando ad essere più belli della loro bellezza
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1908
della terra, di accogliere più sole, più rugiada, più
185
1908
di accogliere più sole, più rugiada, più vento, per
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1908
più sole, più rugiada, più vento, per palpitare, per
187
1908
bellezza. Non v'era più marmo, non v'erano
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1908
marmo, non v'erano più altari, nè seggi nè
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1908
il rito, coglieva dalle più vicine offerte alcuni fiori
190
1908
pareva sapesse attingere nei più profondi enigmi dell'amore
191
1908
oro, liquida e limpida più che non sia la
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1908
due mesi o poco più, - scriveva Edoarda - il mio
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1908
Ma ne divenne ancor più malato; la tosse convulsa
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1908
che non mi alzerò più. ¶ Ella non ebbe l
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1908
la rinunzia maggiore al più bel sogno della sua
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1908
presentimento di non rivederla più, e quell'ultimo giorno
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1908
e andava curvandosi ancor più sul petto esausto, non
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1908
chiese lontane, le foreste più lontane, l'aria, il
199
1908
guardarla, quasi non vedesse più lei, ma il fantasma
200
1908
non ci rivedremo mai più... ¶ E rise e pianse
201
1908
Io non ti rivedrò più. Che la vita per
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1908
addio!... - poi non comprese più nulla, non vide più
203
1908
più nulla, non vide più nulla, non sentì che
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1908
mia vigilanza non basta più a difendervi dall'assalto
205
1908
suoi capelli per parere più semplice; e si vedeva
206
1908
d'amore come il più delicato amante... ¶ E allora
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1908
impossibile di non rivederlo più, di non ascoltare più
208
1908
più, di non ascoltare più la sua voce un
209
1908
la visione man mano più certa, più prossima del
210
1908
man mano più certa, più prossima del cadavere; la
211
1908
di un volto che più nulla conservava di umano
212
1908
cuore ella non palpitava più. E lo baciò su
213
1908
amato, come un fratello, più che un fratello, ed
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1908
gli pareva «di ritrovarla più bella ancora, più matura
215
1908
ritrovarla più bella ancora, più matura per i trionfi
216
1908
di gioventù perduto è più difficile a ricuperarsi che
217
1908
dopo averla invitata seco più volte; la baronessa von
218
1908
Schillenheim, ch'era il più temerario alpinista ed il
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1908
temerario alpinista ed il più famoso guidatore di quadriglie
220
1908
Saint-Moritz-Bad. Poco più che ventiquattrenne, alto, smilzo
221
1908
ogni giorno egli era più timido e più ardente
222
1908
era più timido e più ardente insieme; che avevano
223
1908
le due bocche giovini, più volte, con stordimento, s
224
1908
sue cure non bastavano più, medici ed infermiere presero
225
1908
molteplice o divenirle il più forte nemico, e presa
226
1908
di errante, una bellezza più luminosa della vita, una
227
1908
luminosa della vita, una più grande anima da indovinare
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1908
stesso non mi raccapezzavo più. Qualche volta i pretesti
229
1908
sforzo continuo, man mano più palese, di preparare all
230
1908
ed egli s'era più volte recato a visitar
231
1908
mi rispose, - e sempre più credo che tu agisca
232
1908
sarebbe giunto alcuni giorni più tardi. ¶ La nostra vita
233
1908
Ella era insieme la più delicata e la più
234
1908
più delicata e la più incomprensibile amante. Il suo
235
1908
molto ferro, non era più che una confortevole casa
236
1908
con un nastro senza più colore, un calendario di
237
1908
non aveva potuto sfogliarlo più.... ¶ Così pure, in un
238
1908
gioia; talora non conoscevo più limiti alla mia felicità
239
1908
di ringraziare, di accogliere più sensi dentro l'anima
240
1908
il giorno per lo più nel giardino, a cucire
241
1908
abili, t'inganni! Tanto più che ho forse qualche
242
1908
alterezza di regina. ¶ IX ¶ Più tardi nella silenziosa notte
243
1908
angolo di una sala, più spesso, poichè dormivano accanto
244
1908
giorno, dopo una sua più lunga assenza, lo portarono
245
1908
morto in viaggio; ma più tardi ella seppe, nell
246
1908
questo non ci appartiene più, Elena. Siamo povere adesso
247
1908
anima nascosta, capace delle più grandi rassegnazioni. ¶ Elena, a
248
1908
occhi stanchi non vedevano più. Talvolta la madre dettava
249
1908
Quando i guadagni divennero più lauti, ella fece seguire
250
1908
del tutto. S'era più tardi ammogliato in Germania
251
1908
voce che non era più la sua, una voce
252
1908
visitava qualche volta e più spesso l'invitava nella
253
1908
volontà. ¶ Frattanto era trascorso più di un anno, e
254
1908
usi e le persone più varie, con il coraggio
255
1908
furore della fortuna e più non le rimaneva che
256
1908
pastore venne di nuovo, più turbato, e le camminò
257
1908
Miller; forse non aveva più di venticinque anni. I
258
1908
queste crudeltà involontariamente, senza più ripensarvi, perchè nella sua
259
1908
migliori notizie. Non era più così povero; un quadro
260
1908
baciarsi. ¶ Mathias non vestiva più quegli abiti così dimessi
261
1908
abiti così dimessi; era più elegante assai, ma conservava
262
1908
triste pallore. Anzi era più pallido, e, camminando, una
263
1908
Voi non mi considerate più come il vostro amico
264
1908
Ella se ne schermì più volte, ma le sue
265
1908
si rammaricò perchè andava più lontana, e le disse
266
1908
quando la luce era più limpida. ¶ Ma egli sfioriva
267
1908
occhi suoi parevano sempre più accendersi di una fiamma
268
1908
il suo pallore divenne più cereo, ma non disse
269
1908
Quante volte, nei giorni più neri della sua vita
270
1908
donna estremamente cortese. Non più giovane, un po' manierata
271
1908
nulla d'essere stata più o meno onesta, mentre
272
1908
menar la vita che più ti conviene? Perchè ti
273
1908
fatta un'allusione anche più precisa. ¶ «Perchè mai, - diceva
274
1908
aveva un'altra Elena, più sua, e l'adorava
275
1908
s'annoiava. I discorsi più frequenti cadevano su l
276
1908
a Berlino qualche settimana più tardi: l'occasione era
277
1908
ormai non si dissimulava più le intenzioni palesi dell
278
1908
Elena qual fosse la più rapida via per iniziarsi
279
1908
Elena ormai non viveva più che per la sua
280
1908
il ritratto? Nulla di più opportuno. Bisognerà farvelo dare
281
1908
ch'ella non volesse più considerarsi come una vera
282
1908
nel desiderarmi vale assai più di quanto ha speso
283
1908
intanto appariva ogni giorno più maraviglioso, ed il pittore
284
1908
sue mani non saranno più così bianche, la sua
285
1908
la sua bocca non più così fresca, nemmeno la
286
1908
altro, ella non potè più mantenere il secreto verso
287
1908
dolore, ch'era il più rassegnato, il più soave
288
1908
il più rassegnato, il più soave, tra i martirii
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non saresti venuto mai più.... ¶ Furtivamente, nel corridoio, non
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dagli Ardizzò-Basile e più tardi dai giornali, perchè
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la zia si dimenò più volte nella poltrona con
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Ebbene, sia! Non parliamone più. Cercate, se vi riesce
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scagliare con l'impeto più giovanile della mia forza
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la fece improvvisamente apparir più bella. ¶ «Sì, odiarmi ella
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rassegnazione stanca. ¶ E soggiunsi più forte: ¶ - Voi non mangiate
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una volta, non avendo più pane, feci atto di
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parte mia sarebbero stati più che sufficienti a riparare
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aveva una sua chicchera più grande. ¶ E così fu
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animale non dava il più piccolo segno di dolore
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il mio gesto, salendo più rapida sino al pianerottolo
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e di mosaico fino; più oltre, nella parete, un
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risposi, con la voce più mite che potei: ¶ - Sì
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quello che non piace più. Vedi, Germano, anch'io
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ma, che vuoi? è più forte di me, non
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me come una ferita più profonda, più diritta nel
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una ferita più profonda, più diritta nel cuore. Lo
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oltre a non amarmi più, adesso ne ami un
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si ha nulla di più serio nè di più
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più serio nè di più grave nella vita. ¶ - Non
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assolutamente incapace di farla più oltre soffrire. ¶ - Sì, che
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dopo non si avranno più. Mi capisci? ¶ - Sì, forse
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quasi per scrutarmi nel più recondito pensiero. ¶ E intanto
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mutato; dice di non più riconoscermi. ¶ - Questo è vero
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solo, di non amare più nessuno, di allontanarmi da
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se non dovessi vedermi più? ¶ Con uno scatto si
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a poco a poco più lontana da me, come
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la voce spenta. ¶ - Al più presto possibile; non appena
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non debba ritornare mai più... ¶ Si rovesciò su la
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un bacio: - la confessione più triste che vi sia
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bene? ¶ - Ma... ¶ - Non parliamone più fino a sabato. Voi
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ne suppongono, anche di più... E per quanto si
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un capriccio, ed i più miti sono del parere
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che ormai non saresti più nel caso di retrocedere
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che abbandoni? ¶ - Ho riflettuto più del necessario; non solo
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altra, meno rigida ma più umana, la quale, fra
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per me. Ti sarà più facile. ¶ - Mi sarà più
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più facile. ¶ - Mi sarà più facile... E tu lo
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ne dubito, Fabio. Tanto più che ormai ti ho
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che un'altro, volendola più tardi sposare, possa ingannarsi
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lessi un'altra volta, più volte ancora. Mi sentii
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Roma e ingannato ancor più nel raccontarmi la storia
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nel molestarmi con le più aspre ironie. ¶ Or pioveva
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telegramma non v'era più. ¶ - Verso le cinque son
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Io non lo sono più adesso. Ma ho pianto
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labbra avessero un sapore più forte. ¶ Nel baciarla su
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guancia. - Non ti dirò più nulla! ¶ Per un momento
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Noi donne ci confondiamo più facilmente nel dire la
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risolve tutto; non insisto più. ¶ - Ed è forse meglio
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oltre. A me riesce più facile inventare una fiaba
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intima ed inoltre ho più fantasia che memoria... Perdonatemi
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cui erano gioie forse più acute che nella voluttà
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di possederla e tormenti più acerbi che nell'assoluta
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se non avessi potuto più soffrire della sua presenza
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volta, non ci vedremo più; mai più. ¶ - Perchè mi
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ci vedremo più; mai più. ¶ - Perchè mi dite questo
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verso di voi la più piccola irriverenza, non ho
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mancata una, forse la più superficiale, fra quelle distrazioni
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altre che non ricordo più. ¶ - Voi parlate come Don
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gli ippodromi, quand'ero più ricco, e degli amici
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soltanto: per questo è più soave. Senza tormentarvi, senza
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nella febbre. Le cose più futili mi richiamavano a
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ridendo. - Ma quello che più mi dispiace si è
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nuova, l'ultima... la più bella! ¶ Io mi strinsi
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la vostra amica... - pronunziò più lentamente, con un brivido
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rimedio nè speranza, mai più.» ¶ Dirle: ¶ «Tu sai: l
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vivere nell'anima mia più profonda, e lentamente, senza
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possibile confessare una verità più semplice ancora, dirle: ¶ «Io
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Io non ti amo più, perchè mi possiede, m
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uno di noi alla più bella donna di Roma
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pettegolo balbuziente, soggiunse: ¶ - La più bella don-na-di
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dell'albergo non ricevette più nè profumerie nè rose
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ieri non ci siamo più riveduti. Come potevo dirvelo
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brevemente. Allora mi venne più presso, e posandomi entrambe
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che se ne parli più. ¶ Ella mi guardava co
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Vado via. Non posso più rimanere qui. ¶ Quasi ruvidamente
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è vero? ¶ - Lo sono più di voi, Elena; molto
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di voi, Elena; molto più! Non andate via. ¶ Ed
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poco di festa. ¶ Ride più forte. ¶ - E le rose
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ecco: non ne ho più. ¶ - Ah?... ¶ - Ma chi v
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una lettera piegata in più doppi e me la
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e non li posso più compiere. Sono miserie che
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Ve l'avrei detto più tardi. ¶ - Per qual motivo
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motivo non li potete più compiere? ¶ - Perchè in certi
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nervi non la sopportano più. ¶ - L'avete amata? ¶ - Mi
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perchè, Germano, la cosa più terribile al mondo è
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che diveniva ogni giorno più la catena insoffribile, il
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di piccoli avvenimenti, che più tardi non si ricordano
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non si ricordano nemmeno più. Io, che la conoscevo
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mia colpa, nel modo più naturale, come se parlassi
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contorno di luce rendeva più ferma l'immobilità de
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n'ero tornato indietro, più vile, più lamentevolmente spossato
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tornato indietro, più vile, più lamentevolmente spossato, col mio
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domandai: ¶ - Ora, ditemi: è più onesto sposare una donna
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collo: ¶ - Taci! Non parlare più!... ¶ Le sue labbra, con
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compiersi non mi dà più alcuna gioia. Che fatto
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di malinconia. ¶ - Non ami più il teatro? - le domandai
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Forse non ci sarai più... ma non importa! Sono
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Capuano si erano fatte più frequenti; la prima che
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sai. Ma questi è più borghese, più economo, più
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questi è più borghese, più economo, più robusto, e
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più borghese, più economo, più robusto, e le costa
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non vive, non è più nulla per sè stesso
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ormai, su la pagina più lirica del vostro amore
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fra la gente assai più guarita che forse non
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ed ha il colorito più fresco. Insomma, io voglio
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che non mi credono più sensibile a certi contatti
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anzi facevo i miei più caldi voti per un
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aver prescelta la strada più opportuna e più leale
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strada più opportuna e più leale per entrambi. ¶ In
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alcune fra le famiglie più ricche di laggiù e
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pentimento è la vigliaccheria più triste. ¶ VIII ¶ Un'altra
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scomparsa, perchè non ha più occasione di fare quel
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curato, che non è più quello di una volta
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alcuni giorni non osò più guardarla in faccia. ¶ Edoarda
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i vostri capelli sembrano più scuri, vicino alla mia
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feci, - non vi amo più affatto, affatto! ¶ - Bravo! E
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i primi giorni, ma più tardi. Qualche volta, mentre
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di te nel modo più naturale, senza esagerarne l
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parole volessero chiedere assai più. ¶ - Non solo non la
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che professò le abitudini più signorili, muovono in genere
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l'anima che sentii più presso alla mia, più
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più presso alla mia, più simile al mio celato
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e tosto respinta, indi più definita, più certa, più
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respinta, indi più definita, più certa, più persuadente. ¶ «Fra
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più definita, più certa, più persuadente. ¶ «Fra poco - pensavo
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nella vita non è più possibile andar oltre, si
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Edoarda non era dunque più il giogo aborrito, la
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perchè lo seguissi, non più in America, ma nel
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bontà nascosta. Mi trovai più solo; egli era fra
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romanzesca, e tornai via. ¶ Più oltre vidi un grande
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quasi un sapore insolito, più acre, più torbido, forse
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sapore insolito, più acre, più torbido, forse perchè tanti
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amandola meno, di lei più forte mi mordeva gelosia
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carattere si faceva sempre più irritabile, più taciturno. Una
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faceva sempre più irritabile, più taciturno. Una eguale tristezza
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denaro; il male è più profondo. E un avvilimento
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che non mi appartieni più. Sei del tuo teatro
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fatto comprendere, ed è più grave. Non hai fiducia
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un'attrice non sia più l'amante che ti
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non ti rammenterai nemmeno più ch'io viva, cosa
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Tanto non mi ami più! - E covertasi la faccia
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tra amanti per rendere più dolce la continuazione dell
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ogni volta mi fai più male? ¶ - Ma pensa che
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come la prima volta! più della prima volta! ¶ Ella
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di non amare mai più, nulla, nessuno, dopo di
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venuto. ¶ Non v'era più salvezza: bisognava chinare la
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si parlava, non osavamo più guardarci; entrambi eravamo oppressi
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il Bosco rinnovellato, e più tardi risalire, per tutto
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e rose. La chiamai più volte, poichè non mi
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soffocazione. Inoltre non camminava più così diritta; c'era
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sarebbe ricuperato. Non sapere più nulla, mai più nulla
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sapere più nulla, mai più nulla di ciò che
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occhi l'ultima, la più bella immagine dell'amore
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il passato, le ore più dolci, le ore più
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più dolci, le ore più tristi, e le vicende
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era giovine ancora, bella, più bella di tutte... Necessariamente
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lei. ¶ Il pensiero tornò, più vivo: «Ella era giovine
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era giovine ancora, bella, più bella di tutte.... Necessariamente
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cose mie. Non parto più. Non ti posso, non
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una sala ove bruciava, più della fiamma, il profumo
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forse non vi potrò più vivere per la memoria
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sogno; la tentazione fu più forte che la volontà
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gli occhi, divenne assai più pallida e non rispose
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piaceva ripeterle ogni cosa più triste, per aumentare la
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faranno scordare. Non sarò più ad attenderti nel tuo
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il teatro non andremo più a cena insieme, non
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cena insieme, non dormiremo più vicini.... Tutto questo è
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vita. Non ci vedremo più, forse non mi scriverai
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non mi scriverai nemmeno più. ¶ Ed anch'io piangevo
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E domani non troverai più le mie cravatte ne
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angolo. Non ne troverai più. La tua vita sarà
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La tua vita sarà più semplice, più calma, più
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vita sarà più semplice, più calma, più libera. ¶ Ella
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più semplice, più calma, più libera. ¶ Ella barcollò un
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i pensieri si facevano più foschi. Dicevo a me
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avevo ancora vent'anni. ¶ Più tardi ella s'affacciò
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Domani non ci sarò più. ¶ In silenzio ella tornò
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So che non possiamo più vivere insieme; so che
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cosa puoi chiedere di più ad una donna, e
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ogni cosa, tutte le più piccole cose: mi sentii
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cose, non uomini, - cose più miserevoli del loro cavallo
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si contrassero. ¶ - Non posso più camminare... - mi disse con
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le carrozze lente, in più file, ogni tanto sostavano
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mai, per non scendere più. ¶ - Ti senti male? - domandai
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infinita, che non soffre più. L'avevo amata immensamente
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cose: non c'era più tempo, non c'erano
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tempo, non c'erano più parole. Volevo cadere a
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come se non avesse più sangue. ¶ - Anima... anima mia
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profonda, non la vidi più. ¶ I ¶ Il treno che
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sua casa natale, ma più s'inoltri e più
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più s'inoltri e più tema, davanti al pensiero
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Ritornavo, ma non ero più che l'ombra di
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per non lasciarla mai più. Adesso mi ricordavo e
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dubitavo. C'era nel più profondo dell'essere mio
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ove tutte le ondate più alte andavano a finire
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lei tornasse... Tutt'al più ci vorranno gli otto
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pesava su l'anima più dell'altra sciagura, poichè
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non una parola, mai più.» Naturalmente, mio caro!... Sapeva
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lei, forse? ¶ - Io? Mai più! Sono venuto semplicemente perchè
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mai - il mio mai più. Fra qualche giorno cambierò
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anche su le memorie più lontane, anche nell'anima
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condannato a non levarsi più. Ero disertato, espulso, vinto
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nella mente le idee più pazze; volli tornare da
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vedessi d'improvviso entrare, più bella, più sorridente che
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improvviso entrare, più bella, più sorridente che mai. La
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L'amministratore non sapeva più a che santo votarsi
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che non sarebbe stata più mia; guardavo in alto
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amore, passato per non più tornare, sotto il cielo
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poggiarli ad altri alberi più forti, - e delle processioni
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nel sonno dal quale più non ci si desta