Massimo Mongai, Fattaccio, 2012

lato. Ma lo fa più per riempire il vuoto

Roma! Non ne potevo più di Roberta, dei miei

nipoti, non ne potevo più di questa situazione da

soprattutto non ne potevo più della tragedia che mia

ciabatte e vestaglia né più né meno come a

del fine settimana che più deludente non si può

non si può, molto più del solito, o delle

per lavori per di più vicino ad una discoteca

l’ho intuita forse, più che vederla. E mi

sembrato di essere sempre più allupato che soddisfatto. Fin

gli altri scopassero tutti più di me, e che

quaranta euro e poco più. Ho messo tutto via

detto, abbassando ancora di più la voce, dato che

un’amicizia vecchia di più di venti anni distrutta

ed anche in altre più lontane. Alla fine sono

fine sono stati, quanti? più di 30? Ma tutti muti

Sa, ci sono Bancomat più sensibili di altri». ¶ L

che assomiglia sempre di più a mia moglie, e

polacca non c’è più. O non ancora. D

arrivata, ma cento metri più in là e vengo

sono tornati a riposarle, più o meno nelle stesse

cojone!”. E per di più era un amico di

giro qualche macchina di più la notte, soprattutto in

in fondo e niente più. Ben più grave è

e niente più. Ben più grave è stato il

poi non ciò visto più! Ejoddato ’na sberla! M

ormai non ci stavo più con la testa. E

Aldo mi guardava sempre più stranito, come non credesse

non ti permettere mai più di disturbarmi, né in

battenti per i pendolari più mattutini, ho sentito che

entrata una cosa ancora più spaventosa. È entrata lei

non ci avevo creduto più, quando mi ero fermato

una bella macchina era più importante di un bell

messo un po’ di più dei miei figli a

lei non ha la più pallida idea di come

certo, i giovani cianno più speranze, ma pure loro