Paolo Cognetti, Il ragazzo selvatico, 2013
concordanze di «più»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2013 | per me l’idea più assoluta di libertà. Avevo | ||
2 | 2013 | presto ero stato molto più a mio agio sui | ||
3 | 2013 | erano i miei ricordi più felici. Il giovane uomo | ||
4 | 2013 | centri abitati e il più in alto possibile. Non | ||
5 | 2013 | di chilometri dal paese più vicino e a pochi | ||
6 | 2013 | aveva rimosso. Ma io, più che la rovina, ricordo | ||
7 | 2013 | altitudine, il cuore batteva più veloce del normale e | ||
8 | 2013 | ricorso alla mia parte più razionale per convincermi che | ||
9 | 2013 | pendio, penetrare fin nella più piccola gola. Come ogni | ||
10 | 2013 | verde di un abete più giovane. Poco più in | ||
11 | 2013 | abete più giovane. Poco più in alto gli alberi | ||
12 | 2013 | un altro torrente poco più giù. Scorreva su una | ||
13 | 2013 | bisogno di una stalla più spaziosa? Era la più | ||
14 | 2013 | più spaziosa? Era la più grande di tutte, ma | ||
15 | 2013 | tutte, ma anche la più austera. Finestre minuscole, tre | ||
16 | 2013 | baita infine era la più curata, forse anche la | ||
17 | 2013 | curata, forse anche la più recente. Aveva un balconcino | ||
18 | 2013 | cocci che non era più possibile rimettere insieme. Potevi | ||
19 | 2013 | stesso tempo, l’abitante più in vista e quello | ||
20 | 2013 | innaturale, e non apriva più gli occhi. Prima che | ||
21 | 2013 | a loro mi sembrava più giusto che seppellirlo in | ||
22 | 2013 | Quel giorno invece era più loquace. Lo invitai dentro | ||
23 | 2013 | buona definizione per lui. ¶ Più tardi tornò con una | ||
24 | 2013 | fagioli, benché fossero molti più di quelli che mi | ||
25 | 2013 | le mani le zolle più compatte. Poi scesi in | ||
26 | 2013 | andare a camminare. ¶ Salii più in alto di dove | ||
27 | 2013 | zoppo. Per terra segni più recenti: scatolette di carne | ||
28 | 2013 | ogni tanto sulle rive più scoscese. Avevo pensato di | ||
29 | 2013 | gracchi, meno nobili e più pietosi, sorvolavano gli alpeggi | ||
30 | 2013 | pilota acrobatico. Qualche metro più in basso spiegava le | ||
31 | 2013 | era una che sembrava più coraggiosa delle altre: mentre | ||
32 | 2013 | tanto tornava sotto, ma più che altro stava lì | ||
33 | 2013 | bene. Nonostante fosse passato più di un mese, mi | ||
34 | 2013 | mia vigilanza non era più richiesta. Allora, come una | ||
35 | 2013 | due fratelli non parlavano più, ora sbuffavano e basta | ||
36 | 2013 | tornare indietro. A poco più di metà strada, verso | ||
37 | 2013 | ci accompagnò alla porta. Più avanti sul sentiero lo | ||
38 | 2013 | mai trovato un compagno più intimo della solitudine. Molti | ||
39 | 2013 | Molti di noi sono più soli in mezzo agli | ||
40 | 2013 | transumanza a motore, i più anziani portavano ancora il | ||
41 | 2013 | passando a una vita più dura di quella invernale | ||
42 | 2013 | da alcune mucche nere più agili e muscolose. A | ||
43 | 2013 | finita. ¶ Ma il cambiamento più grande, nella mia vita | ||
44 | 2013 | ai fianchi le mucche più pigre e inseguivano quelle | ||
45 | 2013 | Lampo. Black era il più vecchio, un gran mastino | ||
46 | 2013 | accarezzare. Lampo era il più giovane, un border collie | ||
47 | 2013 | e non si vide più. Lampo scodinzolava lì vicino | ||
48 | 2013 | Trovai i vitelli poco più sotto, in una radura | ||
49 | 2013 | baita si trovava poco più su della mia, a | ||
50 | 2013 | la camicia a scacchi più elegante. Era abituato a | ||
51 | 2013 | convinto che fosse molto più anarchico di me: lui | ||
52 | 2013 | suo, era quanto di più sovversivo io riuscissi a | ||
53 | 2013 | un piccolo e molto più antico armadio a muro | ||
54 | 2013 | sveglio, riservato, affettuoso, il più intelligente che avesse mai | ||
55 | 2013 | polenta, non la poteva più mangiare). Bastavano pochi giorni | ||
56 | 2013 | era una catasta alta più di un metro. Verso | ||
57 | 2013 | minuto: poi si fecero più flebili e si estinsero | ||
58 | 2013 | ora non c’erano più le larve ma tutto | ||
59 | 2013 | ghiacciaio. Ma, da bambino, più che una scuola di | ||
60 | 2013 | cime non interessavano. Erano più divertenti le pareti e | ||
61 | 2013 | l’affiatamento dei passi, più nessun bisogno di chiedere | ||
62 | 2013 | nuvole e non avevamo più visto nulla fino a | ||
63 | 2013 | eppure era il ricordo più bello che conservavo di | ||
64 | 2013 | Nessuno come Renzo aveva più avuto la mia fiducia | ||
65 | 2013 | mi turbò in modo più profondo perché di quel | ||
66 | 2013 | che non avrei scritto più. Quando gliene domandai il | ||
67 | 2013 | macchina non l’aveva più toccata da allora. ¶ Mi | ||
68 | 2013 | spingendoli in zone sempre più impervie. Di questi gruppi | ||
69 | 2013 | li aveva allarmati. Il più prudente partì per primo | ||
70 | 2013 | ormai chi mi fermava più? Adesso ero in cresta | ||
71 | 2013 | di cui non reggeva più il peso, che lo | ||
72 | 2013 | mia infanzia non esisteva più da anni e mi | ||
73 | 2013 | mi chiese sua moglie, più gentile. ¶ No no, dissi | ||
74 | 2013 | il quaderno. Volevo spingermi più in là della zona | ||
75 | 2013 | profanata, ma era molto più probabile che fossi io | ||
76 | 2013 | provai a prolungarla il più possibile, masticando a lungo | ||
77 | 2013 | in quegli anni sempre più cupi che precedevano “la | ||
78 | 2013 | limiti, misurarsi e migliorarsi; più oscuramente, sentiva il bisogno | ||
79 | 2013 | di mese in mese più vicino. ¶ Vedere Sandro in | ||
80 | 2013 | pioggia cessò e riprese più volte. Anch’io mi | ||
81 | 2013 | mattina. Non ne potevo più di stare lì a | ||
82 | 2013 | tutto rotto e ancora più stanco della sera prima | ||
83 | 2013 | del monte mille metri più in alto, già illuminata | ||
84 | 2013 | così nette. Avrei scoperto più tardi che si trattava | ||
85 | 2013 | l’altra si allungava più dolce verso est, e | ||
86 | 2013 | mondo era quanto di più selvaggio potessi desiderare: fatto | ||
87 | 2013 | cui avrei legato di più. Quando scendevo lui aveva | ||
88 | 2013 | altrettanto incantevoli, ma molto più malinconiche di quelle dell | ||
89 | 2013 | possibile. Davide aveva sempre più idee di quelle che | ||
90 | 2013 | da un alpeggio poco più in basso, ed era | ||
91 | 2013 | a distinguere le parole. Più tardi accendevamo una candela | ||
92 | 2013 | Ci entravo nel buio più completo. Dormivo dentro vestiti | ||
93 | 2013 | osservavamo allontanarsi, farsi sempre più piccoli e infine scomparire | ||
94 | 2013 | che non c’era più, sotto una piccola croce | ||
95 | 2013 | una slavina. Non pestavo più neve da settimane e | ||
96 | 2013 | corpo senza età - non più lo stesso che da | ||
97 | 2013 | di piccole, lunghe poco più di una spanna, gettando | ||
98 | 2013 | quarta volta la gettai più in là: feci in | ||
99 | 2013 | mattine e qualcosa di più. Ci assomigliavamo troppo per | ||
100 | 2013 | montagna non ne poteva più. Ma come?, dissi io | ||
101 | 2013 | di camosci che partivano, più facili, su entrambi i | ||
102 | 2013 | Poi la salita tornò più facile, un ampio dorso | ||
103 | 2013 | l’ultima fu la più buona: firmammo il libro | ||
104 | 2013 | E forse ci sono più stelle ¶ e segreti e | ||
105 | 2013 | un’ora andavo sempre più piano: salivo di qualche | ||
106 | 2013 | mi capitò un passaggio più difficile degli altri. Quando | ||
107 | 2013 | appoggio e caddi ritrovandomi più in basso, seduto senza | ||
108 | 2013 | quanti e non sapevo più dov’ero. ¶ In pieno | ||
109 | 2013 | spuntava fuori ogni volta più forte di prima. Avevo | ||
110 | 2013 | mani si era fatta più spessa, il corpo più | ||
111 | 2013 | più spessa, il corpo più forte e resistente, ma | ||
112 | 2013 | sempre gracile e malaticcio. Più che a una capanna | ||
113 | 2013 | testa. Tracciava cerchi sempre più stretti, come se stesse | ||
114 | 2013 | e una pausa, senza più guardare in alto adesso | ||
115 | 2013 | e non lo è più, e non sai se | ||
116 | 2013 | erano solo un po’ più gialli, e la ciotola | ||
117 | 2013 | sulla terra morbida. Io più gentilmente mi tolsi gli | ||
118 | 2013 | a casa puzzavano terribilmente. Più tardi, mentre stendevo il | ||
119 | 2013 | Rigoni Stern: io abitavo più in alto rispetto a | ||
120 | 2013 | per questo i rami più bassi si seccano, come | ||
121 | 2013 | di costruzione: le case più imponenti di questa valle | ||
122 | 2013 | mi sembra il servizio più nobile che un albero | ||
123 | 2013 | spezza. Ho trovato il più coraggioso degli alberi a | ||
124 | 2013 | leggeva di tutto, ma più di tutto i libri | ||
125 | 2013 | quando non ti piace più la vita che fai | ||
126 | 2013 | a un luogo molto più vasto, appartenere ai boschi | ||
127 | 2013 | che non si ricordavano più. Poi veniva giù il | ||
128 | 2013 | altro finché nessuno avrebbe più saputo dire come si | ||
129 | 2013 | che visitavamo erano ancora più semplici. Remigio mi indicava | ||
130 | 2013 | torrente che nasceva poco più in alto, e alimentava | ||
131 | 2013 | nuziale che non viene più via. Il piede sporgente | ||
132 | 2013 | non c’era già più. ¶ Più tardi, dopo che | ||
133 | 2013 | c’era già più. ¶ Più tardi, dopo che lui | ||
134 | 2013 | e mi rincorreva sempre più lontano. Finché mi rassegnavo | ||
135 | 2013 | al mondo gli interessasse più di quel lavoro. Erano | ||
136 | 2013 | affievolivano un po’: non più fieno, né resina, né | ||
137 | 2013 | vegetazione i suoni arrivavano più lontano: così mi capitava | ||
138 | 2013 | giorno e non sapemmo più niente di lui fino | ||
139 | 2013 | collo mi faceva sentire più in colpa che mai | ||
140 | 2013 | soglia della baita ero più preoccupato che contento. Pensai | ||
141 | 2013 | croste e qualcosa di più. Non avevo ancora posato | ||
142 | 2013 | quel campanello non serviva più a niente e allora | ||
143 | 2013 | contento di non avere più addosso quel ricordo di | ||
144 | 2013 | dove non c’è più nessuno, segnano l’abbandono | ||
145 | 2013 | catasta di legna alta più di lui. Lupo e | ||
146 | 2013 | Lupo e Lucky, non più costretti a fingersi fratelli | ||
147 | 2013 | quattro cunei e molta più fatica del normale. A | ||
148 | 2013 | anche i miei vicini. Più che per gli uomini | ||
149 | 2013 | stagione non fosse restato più nulla avrei potuto chiudere | ||
150 | 2013 | l’erba concimata è più grassa che nelle radure | ||
151 | 2013 | non riusciva a fare più strada di così. Un | ||
152 | 2013 | di schianto. Non ho più sentito il bramito del | ||
153 | 2013 | di quel blu reso più intenso dal contrasto coi | ||
154 | 2013 | ricordato che non avevo più gas. Nemmeno la luce | ||
155 | 2013 | di pane. Non sapevo più cosa fare con lui | ||
156 | 2013 | baracche non le aveva più, adesso lavorava già agli |