Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

socialcomunisti che gli erano più vicini perchè, come ho

le porte si aprirono più francamente come palchetti di

aggiungendo particolari inediti, spesso più gustosi della verità. Il

pubblica opinione si forma più lentamente. Ci si conosce

aver forza dev’essere più aperta continua e concorde

russi e rossi, era più facile ritrovarsi insieme e

perchè noi si vive più soli che in compagnia

soli che in compagnia, più in casa che sulla

casa che sulla strada, più a testa scoperta che

di piè fermo invenzioni più strabilianti. ¶ — Gli dica che

Il cavalier Pascone: monarchico più del re. Perchè qui

suo letto. Non parlava più. Mormorava immobile, l’occhio

dava baldanza anche ai più prudenti. ¶ Insomma la notte

nessuno credeva d’aver più bisogno. Ma il fatto

casa, io non avevo più la sicurezza di quando

letto illuminata. Non so più che immaginai; so che

di vivere in tempi più tranquilli e morigerati di

tocco. Non ne potevo più. M’addormentai. Sognai, mi

li passava, diventavano sempre più grandi, grandi come una

primo gradino: non smettono più di salire. E io

questa che era la più minacciosa. E sul campo

svogliati, le orecchie tese più ad udire in tempo

un urlo tre metri più in là, e insieme

bestemmiando, non era buono più che a seguirlo, strisciando

tutt’una fuga, i più abbandonando bestie e parenti

due dell’entusiasmo? Certo più il campanone suonava, più

più il campanone suonava, più bandiere sbocciavano; ma anche

bandiere sbocciavano; ma anche più gente scappava. La città

che non chiedo di più. ¶ E accanto a lei

non v’è strada più sicura, e Nestore prendendo

tre socialisti, non sapevo più che dire e dove

eletto consigliere non voleva più prendere le valigie dei

un secolo, o al più credono, comprando una macchina

noi s’era lavorato più del normale. Chi non

i piedi del colpevole. ¶ — Più feroce d’un borghese

sua moglie non ha più bisogno d’una balia

Che c’è di più inflessibile delle leggi della

bottiglie del mio trebbiano più vecchio, contro la polvere

anni. Ma quel che più lo angosciava, lui, capo

presiederla, che un presidente più corretto, onesto e discreto

E anche nel consumo, più di tutto hanno consumato

figlio di non mettere più piede in fabbrica. L

metà prezzo all’usuraio più lesto o più vicino

usuraio più lesto o più vicino, gli rispondevo io

me, una solennità anche più memorabile. ¶ Il notajo che

questo non ti capiterà più mai. Anche col ribasso

affari miei, non ero più capitato dopo il mio

ridotta a un ghirigoro più indecifrabile di quelli degl

palazzo Braschi. Là era più conosciuto che sul portone

vedremo. Non ci sarò più lo? Se non ci

ma non mi badava più perchè Pazzotti era uscito

che non sarebbe partito più. La chiesina dell’ospedale

tre cibi gli sembrasse più saporito perchè egli era

i tavolini i rivoluzionarii più impavidi; infine, Cencina Pópoli

ed i motti che più mi piacciono quando leggo

od ascolto; che cioè più mi si confanno. Ormai

paura. Io povero mediconzolo più umile ed ignoto d

noi ha di diventare più felice e magari migliore

di diventare migliori e più felici: e questo chiamiamo

guerra m’infastidiva. Ai più la guerra aveva recato

predicare la salute, sarebbero più onesti, scommetto, e comincerebbero

ha veduta, può dirne più male di chi l

chi l’ha fatta, più di chi l’ha

di certo non saranno più appena il Progresso finalmente

esperienza di mezzo secolo più lunga della mia. ¶ Intanto

allargato e, non sentendomi più solo, ricominciavo a provare

con tanti cognomi, i più s’affrettarono a sentenziare

anni che erano anche più dei miei, coi traslochi

di prefettura sotto prefetti più lesti e sfacciati di

fortuna di non aver più che due o tre

scoperto una professione anche più utile: quella del sensale

che si trovano costano più d’un ministro. Magari

Smobilitato non s’occupava più di bimbi di militari

sono poveri, per lo più; e la sua clientela

perchè spesso, nei casi più fortunati, Matteo mi portava

e nodose la mammella più turgida e di fartene

in declivio cinquecento metri più su dei miei campi

in collina; e i più ricchi poderi della piana

guerra in qua, senza più riuscire a trovare una

quel che possiede; e più borghese è chi non

anici per renderla anche più abboccata e dissetante. ¶ — Margherita

riconoscere che Nestore era più intelligente: o, almeno, più

più intelligente: o, almeno, più cortese. Rifiutai, s’intende

accostavo all’infermo, avevo più paura io di lui

perchè le parole cadendo più dall’alto facessero un

alto facessero un tonfo più sonoro. ¶ Intanto lo stesso

bolcevici e soddisfatti, furono più savii di lui, e

stato, dati i tempi, più prudente. La conclusione fu

scale non c’erano più. La lapide era tornata

Langeli. Gli applausi scrosciarono più fitti. E il sindaco

così che non sapevo più se fischiasse il tricolore

Anche in politica i più fanno solo quello che

moda; e sono i più sinceri. E, ripeto, per

persiane delle finestre: le più chiuse; alcune socchiuse; solo

è un rifugio pei più urgenti bisogni dei passanti

la bandiera, la parte più alta della piazza restava

E m’ha fatto più piacere del primo. ¶ IX

uscita, e non era più solo. Lo accompagnava un

funereo, il volto gonfio più che grasso, appeso a

è che le domande più necessarie non mi parve

fargliele súbito. E la più necessaria riguardava la sua

E scelsi una domanda più generica: ¶ — Lei conosce Roma

Via Nazionale, non ricordo più perchè, era tutta imbandierata

sugl’italiani fossero tanto più inverosimili di quelli degl

appariva con la gonna più corta o la camicetta

corta o la camicetta più scollata, egli la seguiva

e tutto sembra diventare più leggero e fugace sotto

e non si voltava più alle donne. Giungemmo e

alberghetto da trenta e più anni, riuscii a trovare

Roma dove nella carestia più nera si può trovare

Roma le mosche sono più feroci che da noi

accanto a me, sempre più accigliato e solenne. A

E i convitati sempre più preoccupati delle ripercussioni internazionali

processo verbale, chiedeva ai più vicini i nomi di

lui in non so più che istruttoria, e con

e degli applausi i più dei miei commensali vivevano

tribunali non punivano con più di duecento lire di

detto. ¶ Ma non riusciva più a mangiare e respingeva

incipriata e, quel che più dava gusto lì dentro

un mese non ballava più per seguire l’amico

su. Doveva apparire anche più sporco che veduto di

balzati in piedi. I più correvano nelle sale accanto

Flora non gli toglieva più gli occhi da dosso

ai consulti con colleghi più autorevoli di me, quando

a dare alle cifre più incerte un accento più

più incerte un accento più sicuro. Flora mostrava per

capii, da qualche battuta più libera dei loro privati

dialoghi, nè dall’età più matura nè dall’intelligenza

matura nè dall’intelligenza più sobria, ma dal fatto

mentre lei Flora da più d’un mese viveva

sua. È stata la più gran prova d’affetto

a un essere umano più privazioni e più sacrifici

umano più privazioni e più sacrifici che a molti

non parlava nè ascoltava più, rapita in estasi. Flora

San Pietro e baciarlo più volte e ai baci

quell’immensità, concluse: ¶ — È più bello della Scala. ¶ Così

felicità umana. Alla mamma, più che agli altri, per

è rivoluzionario, non ottiene più niente dal Governo di

del nostro arrivo e più semplicemente, poichè l’arrivo

distrassero. Nè potevano essere più contradittorie. Dalla porta sulla

e trovata bella. Ma più m’importava il russo

e valgono molto di più. ¶ Il commendator Pópoli, uomo

Nestore non sarebbe stata più indifferente. Calcolò, guardandosi l

i padroni non siete più voi altri. ¶ (Oltre che

non so perchè o, più sinceramente, con l’illusione

Nestore, scelsi questo tema più innocuo per rompere il

di ficcare le ciocche più lunghe sotto le altre

sempre chi sorprende uno più colpevoli e, insieme, le

scoprendo sua moglie nel più profondo dell’infedeltà, prova

disdegno per ogni altro più economico mezzo di trasporto

undici o dodici anni più giovane di lei. Sono

tintura delle donne non più giovani m’ha sempre

ha sempre commosso. I più la considerano una bugia

inganno dal quale il più scaltro dei viventi non

tagliare, assaporare le due più belle pere della fruttiera

loro figliolo. La pera, più d’ogni altro frutto

capisco perchè gli antichi, più vicini di noi alla

le primizie dei frutti più belli, più coloriti, più

dei frutti più belli, più coloriti, più odorosi, e

più belli, più coloriti, più odorosi, e perchè i

della Madonna abbiano disposto più frutta che fiori. Essi

Dio l’emblema del più bel dono che egli

a giurare che da più d’un’ora nessuno

via via si faceva più ferma ascoltando sè stessa

a prezzi ragionevoli. I più rossi gli avevano dato

il proletariato deve mostrarsi più onesto della borghesia”, quando

dunque non si parlò più. A me, dopo tutto

e non ci speravo più, e che tra i

ce n’è di più bestie di me. Nè

lire e, quel che più conta, un biglietto di

chilometri. Questo è il più certo vantaggio, specie con

anni, e non speravo più di vederla accolta quando

presenza di non so più che capufficio. Era un

cicca di toscano spenta: più due occhietti da civetta

pipa dopo pranzo. Di più non è permesso. Accumulo

altri, chi s’occupa più in Italia? Nemmeno le

capito ancóra, non capisce più. Bisognerà che lei, signorina

capufficio, convinto che il più smunto mozzicone di sigaro

di sigaro gli importava più della conoscenza dell’animo

a deporla nel cassetto più alto dell’archivio, e

ormai egli non tollerava più il minimo accenno a

monti, i quali durano più di loro. La stazione

quattro ferrovieri: giochi anche più piccoli, da bambini. Ed

i suoi sacerdoti, i più simili a lei, i

simili a lei, i più simili a Dio: gli

Numero. Le professioni che più si avvicineranno ai numeri

chi anche in questo più le assomiglierà, dovrà essere

il capostazione di servizio. Più il gatto sentiva gente

sentiva gente di fuori, più gridava. Il capostazione fece

m’è da allora più uscita dalla memoria. Osservava

capelli mi sarebbero tornati più folti. Ci potevo morire

cattivi i vecchi. I più cattivi oggi sono quelli

era calcolato, i nostri più deboli di quel che

necessità improvvise, il terreno più difficile di quel che

che non si riusciva più ad aprire le finestre

le mitragliatrici incappucciate, i più reazionarii cominciarono ad osservare

che avrebbero recuperato. I più dei “consumatori” s’illudevano

la notte, dai rapinatori più spaventati, tutto quel che

altre donne che peccano più o meno di lei

sa: Pópoli, per lo più, è sindaco; Pópoli è

degli uomini politici italiani più degni di pubblico monumento

bere, le offrono i più profumati e carnosi fiori

dai posti lontani, per più d’un’ora ammiriamo

Devo aggiungere che le più malediche lingue non hanno

consegne di bandiere, ai più audaci un colpo coi

io, per raccogliere notizie più precise, potevo correre la

curiosità. Può divenire passione più tardi, col tempo, l

che era la qualità più notoria e vistosa di

sempre un brivido di più. Non si legge ormai

gli piace di possedere. Più, essendo la donna la

essendo la donna la più instabile delle proprietà, egli

società costituita. L’anarchico più sincero, in quanto amante

passione, e tra i più rosei peccati religiosissima, molto

fine, senza superbia, essere più mie che sue, confrontando

fabbrica di concimi, il più nero dei bianchi, come

pareva bello quanto e più di tanti quadri e

non sapeva se mostrare più offesa o meraviglia. Ma

un polso e stringendolo più e più forte le

e stringendolo più e più forte le aveva detto

e non si mosse più. Restò così anche quando

poteva trovare un modo più gentile e, nello stesso

e, nello stesso tempo, più franco per confessare che

dato che nessuno è più vanesio dei suicidi. Il

della scena. Nessuno pensò più a Cencina se non

della provvidenza per farli più felici. Non sto a

fra cinquant’anni giudicare più facilmente di me, guardandoti

giù, non c’è più nessuno. ¶ Mia moglie m

indugiava a parlarmi del più e del meno, e

mi confidassero i loro più nascosti propositi per l

l’Avanti! che pei più dei borghesi ha in

e gli ascoltatori sorridevano più di me. ¶ Il sindaco

canuto, era l’uomo più accuratamente raso e ravviato

bilancio del Comune; e più i debiti, come è

frequente e naturale, crescevano, più sorvegliava la contabilità, nè

sua moglie che, raccontando più volte al confessore i

sua impiantato tutti i più originali sistemi di difesa

schede, non lo vedono più; nè s’avvedono di

aspettare; e per lo più erano ragioni che soddisfacevano

le case dei medici più modesti e più ignorati

medici più modesti e più ignorati. E avendone fatti

scelta ed esponendosi alle più rabbiose rappresaglie, è noto

alla nazione; e chi più ne inventava, più era

chi più ne inventava, più era bravo. Il partito

e degli uditori, facesse più effetto. Mi rammento la

del Lodigiano, non so più quando, durante uno sciopero

del banchetto fu infinita. Più se lo inventavano abbondante

inventavano abbondante e costoso, più la mia casetta assumeva

v’è rimasta per più di due o tre

Giacinta aveva da fare più di due miglia a

colore stesso del cielo, più pallido. Ma appena mi

vedo il cielo vero più in alto oltre i

che è ignoto ai più, anche ai miei amici

gli sterpi hanno lanciato più fiamme degli alberi. D

scelta, la rivoluzione. I più modesti s’accontentavano d

illustrissimo. Non c’era più nessuno che volesse fare

nuovi ricchi: l’automobile più grossa, l’amante o

amante o la moglie più ingiojellata, il palazzo più

più ingiojellata, il palazzo più storico, il quadro più

più storico, il quadro più di Raffaello, i tacchi

di Raffaello, i tacchi più alti, il confessore (a

d’una rapida abjura) più rinomato, le camicie (per

camicie (per le donne) più corte. Poi, la beneficenza

di salvezza è stato più tardi l’agente delle

fondamentale della vita umana più potente della fame e

sempre d’essere i più umili; e anche fra

quei miraggi che illudono più uomini e durano più

più uomini e durano più a lungo, sforzarmi a

la drogheria, qualche cascinale più ricco. Danni alle persone

l’ascoltava, e quelli più vicini sgranavano gli occhi

le notizie a quelli più indietro, e questi partivano

minuti non si vide più sulla piazza deserta che

sparite. ¶ Ma la meraviglia più viva m’aspettava a

parte una dall’altra, più matte e spaventate, se

Dovetti fare una faccia più balorda di quella delle

è una sarta, la più elegante sarta, dicono, di

ha l’avversario, ha più coraggio di lui. E

veste. Due li trovai, più furbi, dietro l’angolo

lì il saccheggio correva più disordinato. Giù dagli scaffali

così, Gesummaria? ¶ Ma il più bello spettacolo m’aspettava

dire, grazia di Dio. Più che salvare la merce

degli altari. Una sartina più delicata, tirandosi il gonnellino

delicata, tirandosi il gonnellino più su del ginocchio e

E quello da dentro: ¶ — Più su. ¶ — Che cosa? ¶ — La

Che cosa? ¶ — La gonnella. Più su! ¶ E lui rideva

giorni successivi; ma i più frettolosi ed astuti s

dato convegno, nelle ore più calde e deserte, o

si consigliavano sul modo più provvido per nascondere l

elementi imponderabili: il nemico più forte di quel che

il cibo, e al più ti lascia solo la

oggi tutti si fanno più che possono, dentro e

questo macchinario universale sempre più vasto, preciso, vicino, implacabile

guerra. Vincerà chi avrà più motori. – E in testa

la vittoria; tutt’al più l’avrebbe fatto, dopo

solo mio figlio nei più gloriosi porti dell’umanità

aveva allora un’esperienza più sicura della mia, quando

si provava a calmarlo: ¶ — Più a bassa voce, papà

addormenta. ¶ Si poteva essere più borghesi di così? ¶ Ma

dato che gli uomini più intelligenti o, se vi

o, se vi piace, più italiani capiscono gli altri

di prima, tutt’al più con un incerto desiderio

l’uomo che vive più agiatamente del prebellico proletario

nè credo che potrò più farvi un progresso notevole

almeno a quindicimila lire, più il mio stipendio: totale

solo dall’amore materno più forte del suo amor

udirlo nominare i deputati più temuti e roventi come

ferroviere indovinava l’avvenire più spesso del prefetto o

testa anche di donne più abituate al romor mondano

pratici: non si trattava più dei capperi della rocca

in un’ora mangiarono più di quel che alle

tessera del partito vale più del diploma di laurea

che questo sottoprefetto è più intelligente dei suoi predecessori

che non si governa più senza giustizia, – commentò benevolo

certa abbondanza), non parlai più della mia croce. Allora

la pipa e dichiarai più gentilmente che potei: ¶ — Naturalmente

a parlare affabilmente del più e del meno, e

in cui non sei più distratto da brame incomposte

non te lo dice più. ¶ Tempi divertenti. Tutto sta

sarà stata una digestione più facile, sarà stata la

vivesse un giorno di più. Dovreste aver veduto le

me li posso permettere più. ¶ Stamane ho fermato qui

corpo consacrato che erano più indispensabili alla loro professione

a casa mia sempre più frequenti, man mano che

sul treppiede la sua più bella macchina, puntandola proprio

era cambiata e vestita più proletariamente di lana. Alle

della rivoluzione. L’automobile, più gli applausi. ¶ — Tu aspéttalo

sposarsi. Non c’era più tornata da.... Ho da

ospite mi diventò anche più simpatico. Ma mi vinse

Camera del Lavoro che più smunto e fegatoso non

bonario: ¶ — Dica la verità. Più che i fatti di

essi abbiano qualcosa di più dei metallurgici di Brescia

santi, non ne escite più.... ¶ — Per me.... ¶ — Sì lo

lei è un borghese più d’abitudini che di

lavoratore, e per di più, spero, organizzato. Dico voi

borghesi non ne escite più. Un dente dopo l

un’aria di mai più, come se vi avesse

in piedi, un poco più basso di lui. Il

assumere tutti, anche i più fiacchi e i più

più fiacchi e i più vecchi, qualità di giovani

e legge molto, ma più libri vecchi che libri

deboli, che sono i più, che sono la folla

bolcevismo. I migliori, i più savi, quelli che hanno

per quanto possano valer più dei miei. ¶ In questo

questo fosse il titolo più ragionevole, cioè più attraente

titolo più ragionevole, cioè più attraente e di moda

una vita forse anche più breve di quella che

sera esso mi sembrava più grande e più caro

sembrava più grande e più caro con quei fieri

al mese di stipendio, più le spese. Per questo

certo meno vecchio e più leggero, con l’attrattiva

egli è, come me, più spettatore che attore, e

legale anarchia gli prometteva più sorprese e novità di

ne andò: non credeva più all’arte di guarire

vecchie scuole, non aveva più fede che nella natura

difficile. È anzi molto più facile che mendicare adesso

permesso (agli uomini sono più care le licenze che

se donna sarà, sarà più curiosa d’un uomo

nessun altro avrebbe potuto più vederci e leggere; noi

adesso viene il punto più grave: spiegare cioè a

dei contemporanei, per quanto più intelligenti, dotti, altolocati e

la grande guerra, e più quando anche l’Italia

e curando gl’infermi più poveri di questa cittaduzza

resteranno, saranno tutti diventati più buoni, più onesti, più

tutti diventati più buoni, più onesti, più schietti, più

più buoni, più onesti, più schietti, più intelligenti, più

più onesti, più schietti, più intelligenti, più generosi, più

più schietti, più intelligenti, più generosi, più sobrii, chi

più intelligenti, più generosi, più sobrii, chi sa, magari

sobrii, chi sa, magari più sani e più belli

magari più sani e più belli? – Nell’inverno e

quali a prima, anzi più sospettosi vanitosi volubili cupidi

e feroci, e le più semplici verità tanto misconosciute

massaia che non sa più che cosa comprare in

vengo narrando, e magari più stupida e confusa, tu

confidenze a non perdere più tempo nella speranza di

nella speranza di farla più savia e ordinata, e

proiettili. No: per lo più trasportava grano, patate, tavole

in core un poco più di umanità, e poi

poi perchè a seguirlo più assiduamente e attentamente avrei

mia moglie, sentendo sempre più questo distacco tra mio

d’altra parte sempre più convincendomi che Nestore con

luogo e dell’ora più opportuna pel lancio. E

senza capirli. E io più m’angosciavo perchè vedevo

Nestore non si prestò più a fare da postino

bassi, oso dire, che più rendevano convinto quello psicologo

e fu quello che più mi commosse: aveva avuto

studio, accanto ai testimonii, più piccino ed invisibile che

spese tue che è più facile far venire il

donne oggi non sono più sincere, – mi disse e

ferrovie dello Stato è più utile a me che

L’umanità stava comoda, più o meno in poltrona

Trani” del progresso è più lenta a svanire. – Il

voce; cioè quelli che più francamente accettano sul serio

tra i socialisti è più rispettato, meglio organizzato, più

più rispettato, meglio organizzato, più temuto, meglio pagato? I

lo spiego, gli voglio più bene. L’uomo è

il mio ottimismo, o più semplicemente, orgoglio a parte

erano mai trovati conservatori più feroci e più testardi

conservatori più feroci e più testardi di questi adoratori

tu sei non solo più conservatore di tutti i