Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014
concordanze di «poi»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 2014 | una nebbia, una confusione; poi l’immagine diventa chiara | ||
2 | 2014 | i timpani, prima o poi – è Die young di | ||
3 | 2014 | in una padella antiaderente, poi le ha strapazzate con | ||
4 | 2014 | i dorsi allineati. E poi ce n’è un | ||
5 | 2014 | e di quella che poi, alla fine, non c | ||
6 | 2014 | la SORELLE CREMONINI FILATI. Poi le sorelle furono imbrogliate | ||
7 | 2014 | parte rimane lì, aspetta, poi si rassegna; non troverà | ||
8 | 2014 | scritta CRISTINELLI. È che poi, non si può far | ||
9 | 2014 | per una scena di 8 ½ poi tagliata. È per terra | ||
10 | 2014 | lo chiedono, è che poi nessuno si presenta all | ||
11 | 2014 | dei guai.” ¶ “Prima o poi salterà fuori.” ¶ Il Castroni | ||
12 | 2014 | di primavera inoltrata, e poi le insegne giallo-blu | ||
13 | 2014 | fino a California ma poi vola. Quella macchina fa | ||
14 | 2014 | come comportarsi con Pietro. Poi ci rinuncia e vola | ||
15 | 2014 | polvere bianco-rossa, e poi un pezzo di vetro | ||
16 | 2014 | le sfiora il collo, poi le labbra si cercano | ||
17 | 2014 | cercano le calze e poi le scarpe, i seni | ||
18 | 2014 | che aspetta, aspetta, e poi non viene nessuno. Solo | ||
19 | 2014 | fa un rumore, sgnek, poi però, proprio quando la | ||
20 | 2014 | si è vista. E poi, sarebbe fuori luogo che | ||
21 | 2014 | sono tutti così. E poi Pietro pensa a sé | ||
22 | 2014 | stasera può stare lì, poi chissà, si vedrà. Le | ||
23 | 2014 | cercando. Per un po’, poi, chissà, si vedrà. ¶ Pietro | ||
24 | 2014 | età,” dice Pietro, che poi gli fa cenno che | ||
25 | 2014 | spiega: “Pietro, Pietro” e poi “Tutto Pietro”, perché lì | ||
26 | 2014 | si fan sciocchezze che poi al mattino si rivelano | ||
27 | 2014 | Panda guadagna la provinciale, poi la tangenziale, la rotonda | ||
28 | 2014 | labbra. Tommaso annuisce e poi scende dalla macchina, sbatte | ||
29 | 2014 | Stop, Tommaso, ci notano. Poi succede un casino!” ¶ È | ||
30 | 2014 | small, ti va bene.” Poi un’altra con scritto | ||
31 | 2014 | braccialetto al polso e poi alza le mani. ¶ “Sei | ||
32 | 2014 | le dita intorno e poi gli copre la mano | ||
33 | 2014 | fa caldo. È caldo! Poi sudi e devi cambiarti | ||
34 | 2014 | alcune sono per terra. Poi ha chiuso gli occhi | ||
35 | 2014 | oppongono resistenza. Sgnek e poi scratch. ¶ Entrano. ¶ Il pavimento | ||
36 | 2014 | danno dentro col battipanni. Poi lo mettono sopra il | ||
37 | 2014 | guarda in basso e poi in alto, il cielo | ||
38 | 2014 | aver paura. Ti tengo.” Poi il ragazzino chiude gli | ||
39 | 2014 | toccandosi il petto e poi indicando l’acqua. “Tommaso | ||
40 | 2014 | viene dal Po,” ripete, poi si accorge che il | ||
41 | 2014 | son mica tutti uguali, poi però passa. Sì, vorrebbe | ||
42 | 2014 | Il sole era alto, poi la luce si è | ||
43 | 2014 | po’ senza fare nulla, poi si alza, passa da | ||
44 | 2014 | di notte sì. E poi si accorge che non | ||
45 | 2014 | minorenni. Ma prima o poi li rimandano a casa | ||
46 | 2014 | un certo punto in poi, quelle che se ne | ||
47 | 2014 | l’ultima volta!” ¶ “E poi vorrei un disinfettante. Delle | ||
48 | 2014 | cosa incastrata in gola. Poi si corica, spossato. Dalla | ||
49 | 2014 | gli chiede Pietro, e poi fa, ninonino, il rumore | ||
50 | 2014 | di una corsa, e poi fa intuire di essere | ||
51 | 2014 | arrivato all’autostrada e poi non ha saputo più | ||
52 | 2014 | delle bracciate a nuoto. Poi volta la testa, tossisce | ||
53 | 2014 | contro il petto e poi lo appoggia oltre i | ||
54 | 2014 | e scandisce le lettere. Poi aggiunge: Tommaso. “Prova!” ¶ Il | ||
55 | 2014 | estremità disegna una musicassetta, poi una sedia, “Berta”, e | ||
56 | 2014 | Pietro traccia una linea, poi la lascia vuota. Tommaso | ||
57 | 2014 | pensa un po’ su, poi fa un rettangolo, sul | ||
58 | 2014 | che è il Po, poi aggiunge Pietro, Tommaso e | ||
59 | 2014 | restano solo i fichi. ¶ Poi comincia una serie di | ||
60 | 2014 | l’uomo, per ultimo. Poi fa delle pistole, dei | ||
61 | 2014 | dietro l’orizzonte, arancione, poi una palma e un | ||
62 | 2014 | raffigura un sole, e poi una luna, e poi | ||
63 | 2014 | poi una luna, e poi un sole e ancora | ||
64 | 2014 | verde fa un semaforo. Poi, con la punta della | ||
65 | 2014 | basta. Li indica e poi accenna a sputare contro | ||
66 | 2014 | Eliminiamo questi baffi,” dice. Poi appoggia un dito sulla | ||
67 | 2014 | ritrae con una smorfia, poi si raddrizza, sposta indietro | ||
68 | 2014 | bene, sulle guance, ma poi prosegue sulla fronte ridacchiando | ||
69 | 2014 | aggrappa all’amo e poi si libera, è tutto | ||
70 | 2014 | Foglia morta,” dice. E poi indica lo specchio: “Foglia | ||
71 | 2014 | po’ di azzurro, e poi tutto lo specchio riflette | ||
72 | 2014 | e lo sente viscido. Poi indica il fiume: “Acqua | ||
73 | 2014 | solitudine”. ¶ E quante parole, poi, non esistono nemmeno, non | ||
74 | 2014 | arbusti. Afferra un ramo. Poi si china, fa buchi | ||
75 | 2014 | che non è che poi sia proprio un carro | ||
76 | 2014 | finisce con “North Star”. Poi tocca a Rigel e | ||
77 | 2014 | di me, Pietro. E poi l’ha deciso il | ||
78 | 2014 | la passa, che così poi se ne va?” ¶ Pietro | ||
79 | 2014 | corre alla finestra aperta. Poi sente uno starnuto. Pietro | ||
80 | 2014 | degli ombelichi scoperti. E poi: Derubato il commendator Tognazzi | ||
81 | 2014 | lo gira, ci gioca, poi si alza. Pietro fa | ||
82 | 2014 | guarda come una tigre, poi è lasciva. Ecco, ora | ||
83 | 2014 | Z di Zorro e poi scappa via. ¶ “Te la | ||
84 | 2014 | Combattono per un po’, poi Tommaso dà un colpo | ||
85 | 2014 | le mani nei capelli. Poi si mette seduto, sconsolato | ||
86 | 2014 | immagine: “Mamma, papà, bambino”. ¶ Poi si allontana. “Mamma, papà | ||
87 | 2014 | Tommaso a bassa voce. ¶ Poi anche lui va davanti | ||
88 | 2014 | piccolo e dice: “Tommaso”. ¶ Poi si mette di spalle | ||
89 | 2014 | mezzo ai due e poi, lentamente, con le mani | ||
90 | 2014 | mette a ridere. “Imbecille.” Poi fa come per abbassarsi | ||
91 | 2014 | Dai, sono seduto. E poi una sedia vale l | ||
92 | 2014 | spoglia intera, senza imbarazzo. Poi si infila la biancheria | ||
93 | 2014 | Uno dietro l’altro. Poi gli mostra il pollice | ||
94 | 2014 | si gratta il mento. Poi va verso di lui | ||
95 | 2014 | e piena di macchine. Poi, un numero di “Navi | ||
96 | 2014 | in testa, sorride: “Nur!”. ¶ Poi lascia la parrucca a | ||
97 | 2014 | dei ciuffi d’erba, poi non gli piacciono, trova | ||
98 | 2014 | una decina di metri; poi si volta e cammina | ||
99 | 2014 | gente prima di lui. Poi comincia a voltarsi in | ||
100 | 2014 | una manata sulla fronte, poi confabula con la statua | ||
101 | 2014 | dice: “Italia. Pietro. Po”. Poi, sempre con la rivista | ||
102 | 2014 | Si sentirebbe ridicolo. E poi, quanto ci impiegherebbe a | ||
103 | 2014 | per stordire gli insetti, poi un colpo secco con | ||
104 | 2014 | tutto in secca. E poi lui nuota bene. Si | ||
105 | 2014 | altro canto, un ragazzino poi rischia di annoiarsi in | ||
106 | 2014 | dito, e ripete “Calè”, poi però aggiunge “fratello Tommaso | ||
107 | 2014 | dolore. Quante parole, che poi valgono niente. E altre | ||
108 | 2014 | birra e delle uova, poi si volta sconsolato e | ||
109 | 2014 | qualche giorno fa. E poi il tempo non cambierà | ||
110 | 2014 | d’ore, si dice, poi sposto qualcosa. ¶ Si avvicina | ||
111 | 2014 | manciate. Sono tutti grattati. Poi sente il profumo dell | ||
112 | 2014 | scrive quello del deposito. Poi prende una busta bluette | ||
113 | 2014 | si fermano. Dicono qualcosa. Poi uno si rimette a | ||
114 | 2014 | i passi scendono veloci, poi non si sente più | ||
115 | 2014 | forte, più forte, e poi lo afferra, insaponato, corre | ||
116 | 2014 | di Tommaso!” esclama indicandosi. Poi appoggia la foto sulle | ||
117 | 2014 | indica i pioppi, e poi più in là, si | ||
118 | 2014 | nella stanza di Tommaso. Poi portano la scopa, l | ||
119 | 2014 | po’, gli copre tutto. Poi quei punti gialli tornano | ||
120 | 2014 | di vedetta. È che poi ha pensato di rischiarare | ||
121 | 2014 | un fiotto rumoroso. E poi Zurlini, scintillante, lì in | ||
122 | 2014 | timidamente, esce una gamba, poi un’altra, due scarpe | ||
123 | 2014 | che mi porti,” dice poi, quando sono nella stanza | ||
124 | 2014 | arrampica. ¶ “Tommaso!” grida lei. ¶ Poi un tonfo. ¶ È caduto | ||
125 | 2014 | andare, prendiamo le cose. Poi ci portiamo via lui | ||
126 | 2014 | cose che ci piacciono. Poi tu ci dici cosa | ||
127 | 2014 | che ti sleghi. E poi cerchi di disarmarmi. Ma | ||
128 | 2014 | dice lui. ¶ “Vai!” ¶ “Grazie.” Poi Tommaso si allontana, si | ||
129 | 2014 | metri e gireranno ancora, poi ci sarà solo il | ||
130 | 2014 | non riconosce il suono. Poi capisce che è proprio | ||
131 | 2014 | lascia squillare. Prima o poi, però, potrebbe fare una | ||
132 | 2014 | pensa un po’ e poi decide che va benissimo | ||
133 | 2014 | lettere ai giornali. E poi sono passati trent’anni | ||
134 | 2014 | confin del mare / E poi la nave appare / E | ||
135 | 2014 | la nave appare / E poi la nave è bianca |