Ercole Luigi Morselli, Orione, 1910

comprare un podere! E poi.... credi tu ch'io

tua gioia, bella Mirrina, poi che tu sei stata

Mirrina guarda l'uno poi l'altro maravigliata. ¶ IREO

mariolo a un ceppo, poi, con una verga, le

i loro baci. Ma poi, quando ebbi toccato i

era d'inverno.... e poi.... ¶ MATUSIO, ¶ interrompendolo: ¶ Ma quali

e di Mercurio.... e poi senz'altro chiesi la

Matusio, v'orinò dentro.... poi fece fare il simile

racconto con gesti ammirativi. ¶ poi ecco m'ordinò che

presto: scuoia il castrato.... poi subito attacca il fuoco

Géttavi sopra aceto, prima, poi olio.... di quello fino

tuo nome, vecchio pazzo! Poi che gli dèi permisero

non c'è bisogno poi di cercarle così lontano

SCENA SECONDA. ¶ MATUSIO, ¶ subito: ¶ Poi che nessuno ci ode

insieme coi nuvoloni: e poi, come veniva la notte

ramo di quercia, e poi, via subito verso la

sul suo trono.... e poi.... quello che volevo fare

fa seria e tetra. Poi che il vento soffia

lo spia un momento, poi passandogli dietro furtivamente, corre

Merope: pensa che quando poi verrà la notte e

udire tutti due.... e poi scegliere quel modo che

invecchiare felicemente e tranquillamente, poi che tali cariche, nel

di che tremi?... E poi mi fu detto, che

un poco in ascolto, poi andando a corsa verso

l'osteria e uscendo poi precipitosamente: ¶ Gloria al divino

monile? ¶ Zeto per primo, poi Matusio e la Nutrice

sinistra di Enopione, Merope, poi la Nutrice; a destra

destra di Orione, Zeto, poi Matusio, i quali si

lo stesso, Merope anche; poi Trochilo si leva e

Incredibilmente amabile! ¶ ENOPIONE: ¶ E poi voglio levar fuori di

si guardano attorno maravigliati, poi, appoggiandosi uno all'altro