Dante Alighieri, Vita nova, 1294?

maggiori paragrafi. ¶ III. ¶ [II] Poi che furono passati tanti

al proposito, dico che poi che la mia beatitudine

d'amarissime lagrime. E poi che alquanto mi fue

avea imposto; e feci poi questa ballata, che comincia

qual tu cante, ¶ ragioni poi con lei lo mio

se io levo". ¶ XVII. ¶ Poi che dissi questi tre

manifestato, avvegna che sempre poi tacesse di dire a

tu questa tua donna, poi che tu non puoi

che sia novissimo». E poi che m'ebbe dette

li miei desiderii. Ma poi che le piacque di

mischiate di sospiri. E poi che alquanto ebbero parlato

dicendo fra me medesimo: «Poi che è tanta beatitudine

di cominciare. ¶ XIX. ¶ Avvenne poi che passando per uno

per mio cominciamento; onde poi, ritornato a la sopradetta

adorna e sì pura?» ¶ Poi la reguarda, e fra

si riduce in uomo, poi come si riduce in

terza dico quello che poi virtuosamente adopera ne' loro

detto è. Onde io poi, pensando, propuosi di dire

Tu pur morrai»; e poi, dopo queste donne, m

di questa gentilissima. Onde poi, sanato di questa infermitade

Morra'ti, morra'ti —. ¶ Poi vidi cose dubitose molte

di tristizia saettavan foco. ¶ Poi mi parve vedere a

omai esser cosa gentile, ¶ poi che tu se' ne

l cor te chiede.— ¶ Poi mi partia, consumato ogne

queste donne mi dissero poi che io lasciai questo

ha meco». Onde io poi, ripensando, propuosi di scrivere

amoroso che dormia: ¶ e poi vidi venir da lungi

la terza dice come, poi che questi fue alquanto

con ragione la quale poi sia possibile d'aprire

e udia. Diceano molti, poi che passata era: «Questa

l viso ne smore, ¶ poi prende Amore in me

la sua partita, e poi n'assegnerò alcuna ragione

mi piace. ¶ XXX. ¶ [XXXI] Poi che fue partita da

solamente volgare. ¶ XXXI. ¶ [XXXII] Poi che li miei occhi

con elle. ¶ XXXII. ¶ [XXXIII] Poi che detta fue questa

presso l'era. E poi che fue meco a

lo suo prego. Onde poi, pensando a ciò, propuosi

sua salute. ¶ XXXIII. ¶ [XXXIV] Poi che detto ei questo

che me fu detto poi, elli erano stati già

ciel salisti». ¶ XXXV. ¶ [XXXVI] Poi per alquanto tempo, con

questa gentile; e dicea poi fra me medesimo: «E

piangendo». ¶ XXXVI. ¶ [XXXVII] Avvenne poi che là ovunque questa

l meo core, e poi sospira. ¶ XXXVIII. ¶ [XXXIX] Ricovrai

lascia quasi altro pensare?». Poi si rilevava un altro

quali noi non conoscemo». Poi dicea fra me medesimo

de la dolorosa cittade». Poi dicea fra me medesimo

piangere altrui. ¶ XLI. ¶ [XLII] Poi mandaro due donne gentili

detto d'alcuna. E poi piaccia a colui che

in un drappo dormendo. ¶ Poi la svegliava, e d

divenni in picciolo tempo poi di sì fraile e

audir mi sofferiate, ¶ e poi imaginate ¶ s'io son

Morte villana". ¶ Piangete, amanti, poi che piange Amore, ¶ udendo

antica, ¶ giudicio incontastabile gravoso, ¶ poi che hai data matera

La seconda comincia quivi: "poi che hai data"; la