Massimo Carlotto, Il maestro di nodi, 2002

ronzio monotono dell’asciugacapelli. Poi sentì il getto d

capire Pontedera. Aveva ragione. Poi avevo bevuto un caffè

tizio che non conoscevo. Poi erano arrivati gli sbirri

mi succedesse qualcosa, e poi l’avventura era il

ci si accorda e poi, a giochi fatti, si

cosa fare. Ero terrorizzato. Poi ho pensato di rivolgermi

portare il secondo calvados. Poi presi di nuovo in

capire. Non posso. E poi l’avvocato mi ha

cercare un cadavere? E poi non conosciamo l’ambiente

naso e chiese scusa. Poi si alzò per andare

agli sbirri ti ammazzo». Poi si alzò. «Ci vediamo

e l’osservò attentamente. Poi, con le forbici tagliò

con un gesto rapido. Poi aprì il registro e

e un diretto sinistro. Poi gli aveva spiegato che

si dovrebbero toccare. E poi sapevo di non essere

un bel pranzetto e poi vado al consorzio del

faccio una doccia e poi vado a fare due

una conversazione al cellulare. Poi gli strinsi la mano

dove visitai la cucina. Poi andai nel seminterrato. Una

uno strato bianco e poi uno nero. Osservando meglio

calma una sigaretta. «E poi cos’altro ha fatto

quello che la riguarda. Poi, una volta risolto il

perdita di tempo, e poi sono io che pago

poltrona» ordinai alla donna. ¶ Poi mi misi alle sue

moglie, madre, impiegata e poi una volta la settimana

all’altezza dell’incarico. Poi con la coda dell

donna e a truccarsi, poi lo imbavagliavano, lo legavano

a ruota dai master. Poi ci sono i feticisti

la password» puntualizzai. «E poi sono i rapitori ad

essere dominate da coppie. Poi eliminammo quelle che si

di Giraldi non è poi così fedele». ¶ «Non è

le mie assenze. E poi dobbiamo scoprire quello che

ancora bisogno di loro. Poi uscì per riaccompagnarli all

che ci ha nascosto. Poi, magari, possiamo anche dimenticare

nemmeno a respirare. E poi quando ritornavamo in cella

di Virna?». ¶ «No. E poi io amo Virna». ¶ «Sto

è vegetariana». ¶ «Non è poi così grave». ¶ «Lo so

evitare le manette. E poi lo yacht devo solo

rispose in tono preoccupato. Poi cominciò a tempestarmi di

disse in tono partecipe. Poi aggiunse: «C’è una

migliaia di persone. E poi starei nello spezzone del

una decina di minuti, poi decise di fidarsi e

diede la mano e poi indicò nella mia direzione

scomparsi tutti» disse angosciata. Poi il suo volto si

con una di loro. Poi un giorno conobbe Cristiana

il padre di Cristiana. Poi dalla tasca del giaccone

reputazione non aveva prezzo. Poi le aveva detto quello

porci si divertono, e poi il Maestro di Nodi

morta per un incidente. Poi sono stati costretti a

santa pace». ¶ Lo accontentammo. Poi Max prese il suo

per valutare i rischi». Poi se ne andò dalla

Mettetevi al lavoro» disse. Poi si rivolse a me

in tempo». ¶ «Ci conto». Poi aggiunse: «Una sveltina. Nulla

pugno al fianco e poi gli sbatté la testa

colare dal labbro spaccato. Poi gli piegò le dita

che non le soddisfa. Poi c’è quella clandestina

rapine a mano armata. Poi l’età e le

un paio d’ore, poi Toni passò a prenderci

che fosse carica e poi la puntò contro Guarnero

recitando” in alcuni video; poi, quando le richieste si

aveva trovato nulla. Aveva poi battuto la pista dei

aranciata dal colore improbabile. Poi salì in macchina. Guidava

Controllò che fosse carica, poi se la infilò nei

Jacovone». ¶ «Siete pazzi. E poi non è lui che

veniva spalancata con violenza. Poi silenzio. Finalmente Beniamino ci

colpì al petto e poi alla gola. Il vecchio

allontanarlo di qualche metro. Poi lo schiaffeggiò e gli

Chiudi quella bocca, coglione». ¶ Poi si avvicinò al complice

nove e mi fissò. Poi inserì la sicura e

cancellare le nostre impronte. Poi se non ricomincia a

ammazzo moglie e figli». Poi tolse il caricatore e

affrettai ad aggiungere. «E poi dubito che Jacovone si

un fiore di corda, poi si spalmò la mano

andare a Milano e poi a Torino...». ¶ «Io domani

si avviò alla porta, poi tornò indietro e diede

i racconti sulla resistenza, poi quelli degli esuli sudamericani

informazioni prima domandi e poi spezzi le ossa. Anche

fino a quando vinci. Poi passi la mano». ¶ «Per

ne vanno altrove. E poi anche Sylvie comincia ad

e dai colori e poi le geishe hanno il

è veramente brutto. E poi Jack ci è stato

Guardai il milanese e poi lo schermo. Un poliziotto

accolte con un applauso. Poi tutti alzammo il bicchiere

socio scosse la testa. Poi guardò l’orologio. «Ci

sopraggiungere delle complicazioni. E poi ha il polso sinistro

d’Italia» dissi. «E poi i suoi precedenti penali

sveglio» intervenne Rossini. «E poi voglio proprio sentire in

se ne sono andati. Poi mi sono trascinato nel

insopportabile». ¶ «Davvero?». ¶ «Sì. E poi è arrivato il momento

tesi di Max e poi avremmo continuato a dare

comporre l’anagramma. E poi guarda caso il messaggio

Sto molto meglio e poi se ho bisogno di

mangiare un boccone e poi subito in albergo. Eravamo

e i Rolling Stones. Poi una notte era entrata

come investire i soldi. Poi mi spostai in camera

di scelta» precisai. «E poi al primo appuntamento non

ancora per qualche minuto, poi venimmo interrotti dalla donna

voi chi siete?» domandò poi a bruciapelo. ¶ Nessuno di

Max» dissi serio, ma poi aggiunsi in tono scherzoso

biondo attese qualche istante poi si alzò e le

marchetta era filata liscia. Poi fu la volta del

fino al primo settembre. Poi sarebbero ripresi i corsi

obiettivo della telecamera. E poi c’erano un bel

ristretto giro di master. Poi era intervenuto Jay Jacovone

uno dietro l’altro. Poi ci fornì una notizia

divertito a legarla e poi l’ha scopata. E

fresca di ammazzamento. E poi per affrontare uno come

aveva massacrati di botte. Poi era tornato tranquillamente in

messo sotto controllo. E poi non avrei saputo cosa

del camion di traverso. Poi avevano sparato raffiche di

E allora? Non è poi così difficile tirare un

ripetere quell’esperienza, e poi sapevo che il vecchio

mento con fare pensoso. Poi bevve d’un fiato

carriera militare nei paracadutisti, poi ha lasciato il servizio

se fosse un pazzo. Poi sbatté la mano sul

C’è tempo. E poi ti devo parlare». ¶ «E

Rimarremo amici comunque e poi, se devo essere sincero

tre frasi senza importanza, poi bevvi d’un fiato