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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, Le irregolari, 1998

concordanze di «poi»

nautoretestoannoconcordanza
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Tre secondi di silenzio, poi esplose la voce recitante
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mi beccavano non rischiavo poi molto: qualche manrovescio e
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figura con lei... E poi, l’indomani, avevo un
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fine della cerimonia e poi pisciava di gusto sul
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Verso Viña del Mar. Poi con Edmundo verso nord
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avessi trovato il coraggio, poi, ancora più a nord
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e due italiani e poi perché le Nonne, quando
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sconfitta e in fuga. Poi, era rimasto solo il
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giallo e di blu. ¶ Poi il colore cambiò. Di
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veloce nel mio cervello. ¶ Poi, lentamente, misi a fuoco
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Mai più saputo nulla». ¶ Poi fu la volta di
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con la corrente elettrica. Poi, si stufarono e lo
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sparatoria della loro vita. Poi quando ha terminato le
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sparire. Prima i giovani, poi intere famiglie» spiegò tristemente
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Buenos Aires fino al 1900, poi decise di ritornare e
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sa dove comincia ma poi si scopre che non
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con un’altra e poi con un’altra ancora
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Portiamo lo stesso cognome». Poi: «Avevo diciannove anni quando
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di netto la testa. Poi toccò agli altri. Per
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silenzio durò sette anni. Poi, caduta la dittatura, cominciò
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un attimo, rimasero impietriti. Poi gli esperti estrassero degli
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le braccia qualche ora, poi i soldati lo portarono
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insieme per tre giorni. Poi i soldati decisero di
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rispose un po’ secca. Poi sorrise e continuò in
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che fossi viva, ma poi ha cominciato a sognare
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fine della dittatura e poi ancora tre anni per
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alla ricerca dei corpi. Poi l’ho convinta e
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io vorrei saperlo» concordai; poi la incalzai incuriosito: «E
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de Mayo, per aiutarle poi a rialzarsi a colpi
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la storia del nonno. Poi calò il silenzio. ¶ «Una
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la Gioventù Universitaria Peronista, poi si era stancata e
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Capisce cosa voglio dire?». ¶ «Poi bisogna aggiungere i quindicimila
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ma con sincera contentezza. Poi, leggendo nei miei occhi
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vita fino al parto. Poi è stata assassinata. Sappiamo
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si faceva il vuoto. Poi incontrai le Nonne. Donne
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la barbarie della dittatura, poi contro l’indifferenza della
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più sentir parlare. E poi sono donne e hanno
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fino al parto per poi strapparle il neonato partorito
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suo stato sociale...». ¶ «E poi?». ¶ «A quel punto la
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che portava al collo, poi il mio sguardo si
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Giù per Corrientes, e poi a destra per Callao
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guardarono attraverso il finestrino. Poi decisero di scendere. Si
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più nulla» specificò Santiago. Poi chiuse gli occhi e
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visitata. ¶ La donna pianse, poi si recò al commissariato
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si guardò intorno e poi, sottovoce, pronunciò il nome
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spiccato senso dell’umorismo. ¶ Poi, come tutte le donne
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di concentramento clandestino» ironizzò. Poi si fece serio in
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furgoni, ammanettati e incappucciati, poi ne uscivano cadaveri o
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lettera e due cifre. Poi iniziavano gli interrogatori e
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pelle non si staccava, poi le piaghe venivano spalmate
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un paio d’ore, poi saltai su un taxi
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fatto un piccolo trasloco. Poi, verso le cinque del
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ancora qualche giorno e poi, tramite la sorella, mia
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di terrore, spari e poi silenzi che non ti
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il sedici novembre del 1977. Poi più nulla. Dopo qualche
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si vestiva con gusto, poi cominciò a portare sempre
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succedeva ai sequestrati... e poi Laura era sempre stata
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per venti giorni e poi liberata. La patota cercava
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in giro in automobile?». Poi, pensai al piccolo Guido
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si avvicinarono per primi... Poi si voltarono e mi
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loca, diventi pazza». ¶ Seppi poi che a Laurita mancava
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paio di mesi fa, poi, ho seppellito una mia
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Gli antropologi forensi confermarono poi questa mia ipotesi: Laurita
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ultimo interrogatorio e che poi l’avrebbero liberata. Lei
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raggiungere la Svezia e poi la Spagna. Guido Miguel
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il sequestro del padre, poi la morte della sorella
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aderì al movimento Montonero, poi si stabilì in Nicaragua
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benedizione di giudici compiacenti. Poi costituimmo una struttura investigativa
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solo il primo passo. Poi bisognava ricorrere in tribunale
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caserma dell’esercito e poi di lui non si
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tempo di salutarsi e poi gli si avventarono contro
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presero a calci e poi lo caricarono sulla solita
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alle sette della sera. Poi più nulla». ¶ Rimanemmo a
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della vastità del mare. ¶ Poi incrociando i piedi lei
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consapevolezza della lontananza. E poi la nostalgia che rode
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Troppo stanco per tornare. ¶ Poi quel ricco mercante e
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italiano» scherzò affettuosamente e poi aggiunse subito: «Solo un
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della mia ignoranza. E poi incredula: «Davvero se ne
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loro. ¶ Alba Rosa tornò poi a insegnare fino al
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verso il sud e poi si rifugiarono in Uruguay
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maschietto bello e sano. Poi era scomparsa. ¶ «Ariel morì
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irreale allo stesso tempo. Poi capii: l’intensità dell
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reazione della polizia ma poi, guardando la signora Cristina
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vergognai della mia paura. ¶ Poi il microfono passò a
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centinaia di oppositori. Venne poi la volta di un
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scontrati con la polizia. ¶ Poi, mentre l’ennesimo giovedì
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spiegai un po’ imbarazzato. Poi sentii il bisogno di
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psicologo delle Nonne. «E poi hanno bisogno di essere
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per ordinare un caffè. Poi continuò: «È incredibile: quando
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Leica, sostituendo l’obiettivo. Poi si girò e mi
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guardarla, la nascondevo ovunque. Poi, un giorno, non molto
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vita è implacabile» commentai poi a voce alta, riferendomi
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promise di aiutarmi. ¶ Dovetti poi recarmi in Brasile dove
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di avere allevato sovversivi, poi mi disse che solo
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tacere. Il parroco riunì poi quattordici parrocchie romane i
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Prima hanno sequestrato Michelangelo, poi Silvia. Me l’hanno
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i generali non fossero poi così male» commentò Inocencio
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avevano già fatto altri. Poi, ti mettevano in una
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le tentazioni più strazianti. Poi, un bel giorno, ti
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Marcelo a un appuntamento, poi noi continuiamo verso nord
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dall’emozione. Marcelo spinse poi a fondo il pedale
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inizio nemmeno la riconobbe, poi le chiese se abitava
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ma da adesso in poi...”. Quando la donna chiese
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possibilità di espatriare. ¶ «Qualcosa poi non funzionò e i
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storcere il naso, ma poi quel tenero sottopancia di
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Banzer in Bolivia nel ’71, poi quelli dell’Uruguay e
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nazista, gli stessi che poi formeranno il nucleo dirigente
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schedatura degli oppositori, trasformatasi poi con estrema facilità in
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gusto. «Ci voleva» commentò. Poi guardò l’orologio: «Ti
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ampi gesti delle mani, poi uno dei due figli
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Gioventù Universitaria Peronista» iniziò poi a raccontare, accendendosi una
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corpo di Ana María; poi nel ’91, trovò Claudio, che
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un attimo di gelo, poi una delle madri si
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capitalismo prima ti ammazza, poi ti risarcisce. Ma che
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cosa se ne farà poi la gente di quel
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state la sua passione. Poi venne mandato a Parigi
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a Santiago del Cile, poi scomparve. ¶ Identica sorte toccò
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giugno, portata in Bolivia, poi a Buenos Aires e
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loro amicizie vennero usate poi dai militari per ottenere
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conosciuti in Cile e poi in esilio, anche se
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un po’ di tempo, poi vennero individuati ed eliminati
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eravamo diventati subito amici. Poi lui era tornato nella
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in mente altri e poi, per quello che devo
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minuti e ad allontanarmi poi di corsa. A cento
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attesi che si allontanasse, poi lo raggiunsi. ¶ «Davvero inquietante
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cinque anni di prigionia, poi venne esiliato. Arrivò in
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fino a stancarsi e poi se ne ritorneranno a
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ricavava il liquore. Scendevo poi allo spaccio della distilleria
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sole che tramontava e poi bevevamo il tè, mangiando
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Sono solo realista. E poi sono stanco di andare
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cambio d’abiti e poi di nuovo in auto
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giù fino allo sfinimento, poi tornò a casa. Ricevette
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di poter fare qualcosa, poi venne a sapere che
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ribattei. ¶ Continuammo a discutere, poi tornammo ad affrontare il
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detto: «Torna a casa». Poi aveva allungato il passo
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Beh, deve salutare Santiago, poi sua zia Estela... e
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La Plata in autobus. Poi in taxi fino alla
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la partita non terminò. Poi, finalmente, ci sedemmo a
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per testimoniare al processo”. ¶ Poi arrivò il diciassette dicembre
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lo montava con cura. Poi suonò una struggente milonga
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serenità che mi aiutò poi ad accettare la sorte
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tirarti indietro?» domandò e poi aggiunse con un duro
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genitori ci presentarono e poi gli spiegarono chi ero
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del movimento Tupac Amaru. Poi dalla tasca della giacca
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la fine della registrazione, poi mi avvicinai. «Perché hai
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scritto a caratteri cubitali. Poi svoltò per avenida Don
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alle famiglie naturali. E poi il governo che finalmente
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passati per la Esma...». Poi ci guardò uno alla
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sbraitò per un po’, poi si calmò fissandoci con
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aeroporto. Abbracciò i musicisti. ¶ Poi fu il mio turno