Giuseppina Torregrossa, Cortile nostalgia, 2017

faciànu ’stu magisteriu, e poi la matina spiriànu e

sapore della battaglia. E poi era stato cresciuto da

un mucchio di pietre. Poi tutti e tre si

con apparente disinteresse e poi chiese: «Dieci lire per

crollava esausto, si svegliava poi con le campane di

avrebbe pagata bene. E poi il sabato pomeriggio alla

sono state abbastanza. E poi dobbiamo mettere alcune cose

mi tradirà mai. E poi fa il carabiniere, deve

gli invitati. ¶ «Prima o poi e se Dio vuole

farà di sicuro. E poi chi bada alla casa

di controllo. ¶ Sorridendo scivolava poi sotto le coperte, Olivia

miliari. Ne contò trenta, poi i rami si confusero

fare come me che poi non trovi la strada

soldatino caricato a molla, poi il suo culo secco

disorientati in quella posizione, poi Melina alzò un braccio

sulle labbra degli innamorati. Poi, esausto e deluso, scivolò

dentro la pancia, che poi svuotava con un sibilo

soffre insieme a te.» Poi, come se ci avesse

rosmarino nel camino, e poi mentre la sua pancia

hai bisogno di compagnia.» Poi prese l’iniziativa di

gentile, li fece accomodare, poi si concentrò sulla bambina

una vecchia zia. Accese poi una sigaretta sbirciando in

in una risata sguaiata. Poi si avvicinò e gli

ritorna la voglia. E poi non era capace di

Buttò avanti un piede, poi l’altro e si

rimproverò l’altra seccata. Poi addolcendo il tono si

timida zia Ninetta. ¶ «E poi il nasino è bello

più e del meno, poi l’appuntato si appartava

con gesti ampi e poi si sedevano ad aspettare

del sagrato. Sembrava indeciso, poi attraversò rapido la strada

fare un altro e poi un altro ancora. Ninetta

il suo disagio. Ma poi si diede della stupida

siete niente male, e poi il marrone è il

e pieni di mollette. ¶ Poi Maruzza, stanca di girare

la sente?» si raccomandò, poi la lasciò pasticciare nella

avevo un amico che poi entrò nell’Arma.» ¶ «Mario

portò Maruzza a letto, poi raggiunse il ragazzo. ¶ Lui

giovane, devo lasciarlo.” Ma poi, la sera, rimboccate le

che sta succedendo e poi vieni a riferirmi». ¶ Aranciu

sono la prozia. E poi devo tornare a casa

firmato un documento che poi è stato molto importante

etc…» borbottò il parroco. Poi sigillò la busta e

il consenso unanime. E poi all’improvviso si è

dalle onde del Tirreno, poi si addormentarono sfiniti. ¶ Capitolo

sento un leone, ma poi basta niente, chessò una

o magari per rabbia, poi Mario sgonfiò il petto

male nel corpo? E poi, di quali idee parla

Ne approfittò per pregare, poi il segretario lo condusse

posto sul sedile davanti, poi l’automobile si muoveva

sfogliare distrattamente alcuni libri, poi l’amore per la

Ferrari!» esclamò l’uomo. Poi, piegando la testa in

tuonava dal pulpito. «E poi non sono tutti cristiani

suo fluido nero. Ricompariva poi con un galletto spennacchiato

faceva roteare in aria, poi con gesti decisi riempiva

da un barbiere amico, poi dava loro vestiti puliti

e cominciavo a cucinare. Poi mi portavo il cibo

quelle di Don Ciccio.» ¶ Poi Aranciu Pilusu sparì dalla

aveva detto Taccitedda, che poi era stato il primo

disperazione. ¶ “Tanto prima o poi dobbiamo morire tutti” si

scale del castello e poi pisciavano nelle spegnitorce del

acqua con un calcio, poi si sbottonarono i pantaloni

lotta di classe… «E poi vogliamo parlare della guerra

si diceva, “la giovinezza, poi, chiama giovinezza, e se

sogni». ¶ “Ah, prima o poi lo faccio di sicuro

Gli baciò gli occhi, poi scese lungo il petto

A Iddu prima o poi gliela faranno pagare» sussurrava

come carabiniere scelto e poi ti trasferiranno a Palermo

mio cuore, prima o poi ci rincontreremo» si congedò

un santo” pensò lui, poi scattò in piedi e

lasciò abbracciare. ¶ «Aprila» ordinò poi alla moglie indicando il

a piedi uniti, inchinandosi poi a destra e sinistra

bambola!» disse alla figlia, poi i suoi occhi si

potessero fare lo stesso. Poi l’organista intonò la

rosso sotto l’occhio. ¶ Poi la musica cambiò: «Tintarella

prima la destra e poi la sinistra, attorno al

ginocchia si piegavano e poi scattavano veloci, i talloni

bicchiere pieno d’acqua. Poi si ritirò a dormire

è l’epidemia! E poi è vero che non

fu un silenzio denso, poi Melina passò il telefono

nude quella lavatrice, ma poi Melina la metteva in

correvano in avanti e poi battevano in ritirata. Una

ricadono sui figli. E poi l’imponderabile pesava sul

si oppose lei, «ché poi per rimetterle la camicetta

femmine» rispose Melina, che poi aggiunse: «Mali nun fari

tipetta sveglia quella, e poi era appena nata la

fina, “mestruazioni”». Si addentrò poi in una minuziosa descrizione

donna, la tagliano e poi la cuciono. Lo fanno

costringerla ad ascoltare. «Quando poi la ragazza si sposa

da quel momento in poi avrebbe sanguinato a proprio

sparizione di quegli oggetti, poi ne comprò di nuovi

ci rimane male. E poi c’è pure la

Accese una sigaretta ma poi dimenticò di fumarla. ¶ Quando

una buona mezz’ora, poi uscivano, Teresina a tappo

levarono un urlo e poi un pianto. Le strisce

rispose quella senza scomporsi. Poi chiuse la bocca, dando

ombretto per gli occhi, poi aprì la finestra e

Le cose passano” considerò, poi tranquilla e in pace

anni di matrimonio, e poi temeva i cambiamenti: “megghiu

del loro fidanzamento e poi così acido da allappare

arriva un’umidità» sussurrò poi alla vecchia. ¶ «Come andiamo

bicchiere in mano e poi lo lascia cadere.» ¶ «Mischina

trasformate in sinagoghe e poi in chiese; ora il

occhi, come per annuire. ¶ Poi qualcuno bussò ripetutamente alla

quella. «Torno dopo» sussurrò poi all’orecchio del figlio

con uno sguardo e poi rivolta al bambino: «Ti

Natale fuori stagione. Aveva poi stropicciato tra le dita

non sentire. ¶ «Buonasera» disse poi l’uomo prendendo posto

bisogno d’aiuto» disse poi Mamma Africa. ¶ «Anch’io

rintuzzò l’uomo, aggiungendo poi in un sussurro: «Ve

orecchie, ché prima o poi nel quartiere qualcuno avrebbe

Mangiamo insieme borsch e poi la riporto.» ¶ Mimì acconsentì

non serve russa triste». ¶ Poi la donna tornò indietro

campagna. Lei pianto tanto, poi camminato vicino ferrovia. Ancora

Noi prepara intero e poi mangia tutto: cresta, zampe

suoi primi passi e poi dimenticarlo. Il tempo passato

sì” sai dire? E poi? Cosa leggi? Che autori

annodati attorno al viso, poi suonò il campanello. ¶ Clotilde

tesoro unico, si allontanavano poi l’una dall’altra

ripeterle sua madre. E poi nella sua testa quell

amore le prime volte, poi una s’abitua e

piena di entusiasmo. «E poi non vi dico la

altro è solo carne.» ¶ Poi Caterina smise di parlare

era diventata bordò, chiudendosi poi in bagno. ¶ «Apri» aveva

vento a primavera. ¶ Erano poi finiti a letto. Tra

presa in giro. «E poi si dice hascish.» ¶ La

allargava sulle sue curve. Poi, rivolgendosi a Caterina: «Devi

giri? Quello prima o poi lo chiudono in galera

di qualunque cosa e poi sembrava forte, non una

dire: è bravo. E poi io so chiedere e

dietro il loro incanto. ¶ Poi le preoccupazioni divennero fatti

facciano gli altri, salvo poi recriminare.» ¶ «Vuoi star bene

una camicetta a fiori; poi in casa di Mamma

pensavano entrambi. ¶ S’incamminarono poi sottobraccio come due anziani

convinzione che prima o poi i concetti avrebbero preso

prese un altro e poi un altro ancora, era

giro noi due e poi ti accompagno dove vuoi

attimo, «va bene, ma poi la accompagna lei a

Forse dovrei rassegnarmi. Adesso poi sono molto preoccupato: mia

un altro effetto. E poi le devo confessare un

impassibile. «Puoi uccidermi. Tanto poi ne verranno degli altri

Mario incredulo. Non erano poi così vecchi come pensavano