parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Baricco, City, 1999

concordanze di «poi»

nautoretestoannoconcordanza
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1999
qualcosa, non so cosa, poi chiuse la bottiglia e
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1999
per ventidue giorni. ¶ – E poi? ¶ – Non so... era tutto
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1999
la linea in attesa. Poi si voltò verso il
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1999
un dannatissimo ragazzetto che poi come risposta le ha
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1999
due gambe sottili, e poi nello scarto morbido che
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1999
di camminare, e diventa poi definitivamente leggenda, per loro
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1999
di coscia – bianca – e poi riappare nell’orlo di
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1999
l’altro, vicini, e poi pezzi marci di città
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1999
gran casino qualcosa che poi se uno ti chiede
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1999
esattezza, e per anni, poi, si sforzò di sentire
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1999
studiava un po’ e poi sapeva dirti in che
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1999
l’arbitro, da giovane. Poi si era chiuso in
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1999
con una mano e poi libera alla viva il
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1999
via una cenere immaginaria. Poi sputava per terra qualche
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1999
guardava il portiere, e poi rimaneva immobile. ¶ – La palla
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1999
annuncio sul giornale e poi usa i questionari, okay
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è occorso di fare”. Poi si mise a scrivere
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1999
vere, e tutto, ma poi, in realtà, le case
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1999
li mise nel vaso, poi posò il vaso al
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1999
sulla veranda, tutto. E poi scoppiai a piangere. Mia
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1999
po’ di coda e poi potevi entrare a visitare
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1999
e non succede niente, poi basta un’occhiata a
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ci sia, una Casa, poi è fatta per sempre
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1999
margarina. Sa le volte, poi, che ho risentito addosso
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1999
ci diede un’occhiata, poi si fermò su una
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1999
inizio aveva accumulato idee, poi si era messa a
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1999
Dolphin lo guarda. Ricarica. Poi piega la testa ad
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1999
un pezzo a piedi poi magari prendiamo il pullman
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1999
tutto vestito elegante, e poi non faceva che stringere
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1999
quello che deve fare poi una mattina si sveglierà
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1999
tutto il viale e poi girava nel corso dove
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1999
i campi sportivi e poi va avanti ancora, per
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1999
Però torna a casa, poi, okay? ¶ – Certo che torno
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1999
lungo quel viale e poi dentro, nelle aule, una
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1999
QUELLI COME VOI, E POI CI FANNO IL TIRO
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1999
le palle, mormorò piano. Poi tirò su col naso
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ingiallito. Porco mondo, pensò. ¶ Poi si mise a correre
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1999
tutto un lungo corridoio, poi salì al secondo piano
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1999
qui? ¶ – Scendi giù e poi segui le frecce. ¶ – Le
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1999
fatti si chiamava Martens. Poi riprese la sua lezione
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1999
guardarlo, sembrava cercasse qualcosa. Poi si girò verso di
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1999
qualcosa, solo a lui. Poi andò a ubriacarsi, selvaggiamente
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1999
sui suoi pugni e poi colpisci. Ripeti. ¶ – La mano
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1999
indietro, Gorman alle corde, poi scivola via con eleganza
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1999
Okay. ¶ Rumore di sciacquone. Poi di rubinetto, e spazzolino
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1999
e spazzolino da denti. Poi più niente. La porta
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1999
prete, a casa sua, poi una storia di bambine
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1999
russo. Aspettò un po’, poi gli disse: Insegnami. Kozalkev
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penombra, soli e silenziosi. Poi il russo disse: Prima
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1999
alla seconda ripresa e poi di nuovo alla settima
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1999
mescolato per un po’. Poi vide sua moglie che
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1999
FAI SE HAI FAME. Poi c’era una foto
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1999
era staccare l’orologio. Poi se ne andava a
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1999
Li massacrava di esercizi, poi, quando erano alla frutta
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senza perdere una mossa. Poi li mandava a casa
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1999
così per sedici anni. Poi arrivò Larry Gorman. ¶ Il
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1999
allagarono i pantaloni, e poi il piscio finì per
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1999
un calcio, nel fianco, poi si guardò la scarpa
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1999
lo guardò per bene, poi gli indicò la scritta
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ancora per due ore, poi la palestra iniziò a
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1999
Se arriva qualcuno, abbaia. Poi staccò l’orologio, e
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1999
fianco. Una volta, e poi un’altra, senza dire
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1999
piantò nel collo, e poi, quando il grassone traballò
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1999
così. ¶ – Vaffanculo Larry. ¶ – ’culo. ¶ Poi Larry andava, e vinceva
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1999
tasca. ¶ Minuti e minuti. ¶ Poi Gould, continuando a fissare
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1999
stupida danza brasiliana e poi finisce incenerito da un
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1999
sfiga della madonna. ¶ Silenzio. ¶ Poi Gould disse ¶ – Grazie, professore
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1999
pensare a studiare, e poi tutto verrà da sé
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1999
la mano al saloon, poi la rimetteva nel sacco
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1999
giù di calcio. ¶ – Sì. ¶ – Poi un giorno le spiego
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1999
grande idea. ¶ – Non so. ¶ – Poi le spiegherò, vedrà. ¶ – D
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va a raccoglierla e poi torna dal padrone, camminando
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1999
sopra il ginocchio e poi più niente. Lui non
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1999
mano, guardandolo negli occhi, poi torna ad accarezzarlo, sfiorandolo
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1999
la propria mano, e poi il sudore sulla faccia
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1999
Gli piace. La guarda. Poi le appoggia le mani
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1999
pendola, dietro al bancone. Poi guarda lo scalone che
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1999
sale al primo piano. Poi guarda il bicchiere di
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1999
saloon. Sputa per terra, poi schiaccia il grumo di
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1999
spinge lentamente la pistola. Poi la tira fuori e
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1999
col tacco, sul legno. Poi si china e con
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1999
che tutto è finito. Poi sente un secondo colpo
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1999
Quarzsite, Coltown, Oldbridge, e poi Rider, Rio Solo, Sullivan
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1999
tutti, uno per uno. Poi sceglie un uomo che
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1999
se stesse cercando qualcosa. Poi solleva gli occhi verso
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1999
il sesto colpo, allora. Poi più niente, per sempre
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1999
un po’ in silenzio poi rispose che non aveva
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1999
semplicemente ovunque. Prima o poi, osano e si avvicinano
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1999
alle ninfee. Per anni, poi, saluterà ospiti e amici
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1999
a sfiorare le ninfee, poi prese a scivolargli accanto
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1999
quarto d’ora e poi ci trovi dentro una
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1999
po’ di tempo. E poi non era chiaro chi
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1999
con quelli dei compagni, poi notando che alle feste
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1999
finisce che si stancano, poi lasciano perdere, li si
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1999
vicino, alle volte, e poi si ferma, un po
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1999
po’ di tabacco e poi ha detto: O guardi
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1999
lo posava sul pianoforte. Poi tornava e ricominciava. Non
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1999
dire mai niente, e poi dirtelo tutto il santo
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1999
sottovoce, in tedesco, e poi con la mano, la
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1999
la bevevo per bene, poi sfocavo e ritornavo a
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1999
stanchezza e quell’infelicità. Poi tornavo a Hitler, poi
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1999
Poi tornavo a Hitler, poi ripescavo mio padre, andavo
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1999
per una mezz’ora. Poi lei se lo portò
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1999
guardi o giochi. ¶ – ... ¶ – ... ¶ – E poi? ¶ – E poi basta. ¶ – Era
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1999
giochi. ¶ – ... ¶ – ... ¶ – E poi? ¶ – E poi basta. ¶ – Era questo che
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1999
a tenerti qualcosa che poi, al momento buono, dici
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tirava sul col naso, poi si levava gli occhiali
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1999
arrivano molto tardi e poi non tornano più indietro
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1999
che sia molto divertente. ¶ Poi disse che secondo lei
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1999
di roba dura, scura. Poi disse che doveva essergli
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1999
guardò un po’ attorno, poi la posò sul tavolo
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1999
Così non le aveva poi scritto. Disse che si
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1999
vanno in quegli ospedali poi tornano, ma non aveva
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1999
fino all’ultima goccia, poi la posò di nuovo
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1999
porta di casa, e poi andando verso la scala
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1999
non le potevi fare. ¶ Poi non pensò più niente
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1999
cesso. Tirò l’acqua poi pensò che non aveva
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1999
asciugò guardandosi nello specchio. Poi si voltò e ritornò
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storto, quella sera, pensò. Poi si tirò su la
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1999
rumore come di cannuccia. Poi si rimise a parlare
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1999
occhi, proprio da vicino. Poi disse: ¶ – Diesel. ¶ – Diesel? ¶ – Già
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1999
una voce allegra, e poi si alzò. Le si
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1999
le labbra sulle sue, poi staccarsi appena, e rimanere
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1999
angolo della bocca e poi proprio sulle labbra, prima
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1999
labbra, prima piano, e poi premendo forte, con gli
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1999
del giornalino. La piegavano poi in quattro, con grande
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1999
papà, una bacchetta e poi l’altra, con la
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1999
prima una bacchetta e poi l’altra, forza, tra
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1999
forchetta, o ti ammazzo. ¶ Poi si voltò e tornò
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1999
Gould disse “in effetti”. Poi aggiunse che comunque era
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1999
anche dovuto combattere insieme, poi non se n’era
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1999
che durano due riprese, poi iniziano a chiedersi cosa
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1999
la spina dell’orologio. Poi disse ¶ – Ti porto a
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1999
Tutti tirano pugni, Larry. Poi ce n’è tre
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1999
un po’ in silenzio. Poi girò lo specchietto retrovisore
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1999
Gould aspettò un po’, poi se ne tornò a
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1999
Gould rimase in silenzio. Poi disse: ¶ – Zero a zero
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1999
po’, non si mosse. Poi si sfilò lentamente la
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i pirla non arbitrano. ¶ Poi diede un colpo di
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sul frigorifero. Era Shatzy, poi, che sceglieva. Prediligeva i
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1999
era pieno di pazzi. Poi continuò da dove aveva
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1999
bavero della giacca, e poi – meraviglia – torna a sedersi
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ho detto addio, e poi più niente, non ne
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1999
Bandini, continuando a chiacchierare, poi si salutarono e lui
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si mise a tossire. Poi si guardò i bottoni
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i bottoni della camicia. Poi tornò a guardare quei
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altro incontro, prima, e poi si vedrà. ¶ – Ma Benson
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l’ha guardato e poi ha detto: Dopo il
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laggiù, col prof. Bandini. Poi disse piano: ¶ – Poreda. ¶ – Chi
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senza fare una piega, poi sentì il gong. Il
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un paio di jab, poi entrò con un montante
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braccia, schiacciandole prima una poi l’altra nella porta
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1999
Due o tre incontri, poi il Maestro l’aveva
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suo nome. Così sorrise. Poi sputò per terra. Era
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1999
doc lo esaminò e poi disse che Pitt era
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dandogli da mangiare topi. Poi li uccidevano. Bear doveva
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1999
una cosa ben fatta. Poi ti chiedeva: Tutto chiaro
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1999
far riposare il cavallo. Poi riparte. Sale lungo il
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un’ora, senza soste. Poi si ferma. Può vedere
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1999
Cavalca per mezz’ora, poi si ferma. Bear è
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al galoppo. Cento metri, poi altri cento, cavalca senza
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1999
Bear piega verso est, poi di nuovo verso ovest
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che ride e corre. Poi lo vede urlare, urlare
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ammazzare, da bravo. E poi ancora urlando: Bear, non
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controlla fucile e pistole. Poi monta in sella. Parte
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donna entra nella posada, poi esce con dell’acquavite
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un po’, all’orizzonte. Poi parte al galoppo. Bear
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Wister scarta sulla destra, poi frana sulle zampe anteriori
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dolore bruciante alla spalla. Poi sente un secondo colpo
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sul collo dell’animale. Poi vede il cavallo rompere
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pensa: siamo due condannati. Poi per un attimo vede
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Io ti ammazzerò, ragazzo. Poi riprende a camminare. Quando
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Ogni tanto si volta. Poi continua. È la pista
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le borse per terra. Poi getta il suo fucile
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passo verso di lui. Poi si ferma. Rimangono così
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ultimo sguardo verso Bear, poi si volta – si volta
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far riposare l’animale. Poi riparte. Arriva alle montagne
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sia alto, nel cielo. Poi monta a cavallo. Prende
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Ragazzo, dice Wister. Ragazzo. Poi gira il cavallo e
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città, come un fantasma, poi gira intorno alla prigione
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sguardo su Eugene Clark. Poi dice: Mi spiace, continuava
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e non respirava più. Poi si appoggia la pistola
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1999
che lo sia. ¶ – E poi? ¶ – Poi basta, mi hanno
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1999
lo sia. ¶ – E poi? ¶ – Poi basta, mi hanno invitato
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ascoltare tutti quanti e poi decidi con la tua
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loro. ¶ – Già. ¶ – Ci vai poi tu, sotto le bombe
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come passeggiare insieme, professore. ¶ Poi si alzò. Andò in
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sinistro due passi indietro poi di nuovo sotto vram
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guarita, era abbastanza normale, poi la notte di Natale
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che se ne andava. Poi si sporse verso il
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1999
a tutt’e due, poi si volta e camminando
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alla macchina che respirava. Poi si fermò ai piedi
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1999
professore – disse. ¶ Grazie, pensò. ¶ Poi uscì. Scese i sei
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due capitani si consultano, poi le due squadre ricominciano
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staccò dalla stoffa e poi se lo mise in
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a letto con qualcuno, poi detestava dormirci insieme. Era
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portare via lontano, e poi li si tiene accanto
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1999
che lontano, prima o poi, diventa lontano anche da
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1999
facevano colazione. ¶ – No, dormivo. ¶ Poi suonò il telefono. Andò
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1999
sapere se stavi bene. Poi ha detto qualcosa su
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1999
la scatola dei biscotti poi guardò Shatzy. ¶ – Cos’ha
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1999
se stavi bene. E poi ha detto quella cosa
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1999
quelle due cose? ¶ – Be’, poi gli ho suggerito qualche
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1999
Gould andò di sopra, poi ricomparve con il giubbotto
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1999
qualcosa dentro di sé, poi quando l’aveva trovata
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1999
tramandare. Fu molto bello. Poi, come risvegliandosi da un
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1999
mai prendere un appunto. Poi, un giorno, mentre era
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superava le cinque righe. Poi era tornato nella cabina
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1999
chewingum in continuazione e poi li attaccava, ancora caldi
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1999
del 5. La gente arrivava, poi al momento di comporre
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1999
più deglutivano forte e poi schiacciavano col dito sul
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1999
l’inizio, signorina. E poi, guardi che non è
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1999
in azione. Prima o poi, è inevitabile, impara che
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1999
era un genio onesto. ¶ Poi, quella volta, finì che
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1999
di una tragedia necessaria. Poi aveva pensato che i
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1999
avrà parlato con qualcuno, poi un giorno avrà pensato
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testa, ma pensando che poi avrebbe avuto tempo di
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1999
spiegarsi meglio, di raccontare poi tutto per bene. Scrive
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1999
amata da sempre, sposata poi per automatismo e legittima
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1999
vestaglia, tutto. Guardala. E poi guarda lui, lo studioso
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fino alla strada e poi giù per il piano
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1999
infantile, ma non riusciva poi a esserlo mai completamente
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1999
senso onesto del termine. Poi diceva che in realtà
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1999
casino, oltretutto, tanto che poi era dovuto andare dal
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1999
un modo onesto, ma poi, santo Iddio, quando te
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1999
tutto per bene e poi si sedettero sugli scalini
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1999
voltò a guardarla e poi chiese se avevano veramente
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1999
alcune facevano anche ridere. Poi alla fine andò a
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1999
lo infilò in tasca. Poi abbracciò il professore e
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1999
Un addio. ¶ Per anni, poi, Shatzy si portò dietro
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1999
allo specchio del lavabo, poi aprì la porta, e
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1999
lui, tanto prima o poi sarei venuta a saperlo
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1999
altri, non so, e poi con la scuola è
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1999
una sensazione strana, e poi c’erano un sacco
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1999
lo capisci, adesso, magari poi lo capirai, mi mancherà
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1999
Ci mise un po’, poi effettivamente arrivò davanti alla
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1999
po’ di prato e poi le maglie di ferro
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1999
rimbalzare sull’erba e poi sparire alle sue spalle
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1999
davanti a sé. ¶ Minuti. ¶ Poi la bambina si stufò
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1999
alta di lei, e poi spariva da qualche parte
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1999
se arrivava qualche macchina, poi riattraversò la strada. C
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1999
recinzione, quanto era alta. Poi guardò il pallone. Sopra
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1999
cosa che cominciava e poi finiva, senza perdersi per
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1999
la mano sinistra, e poi colpirlo al volo con
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1999
durante l’avvitamento per poi restituirlo alla gamba destra
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1999
volto FLASH Lawyer colpisce poi recupera la distanza, adesso
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1999
CANE, Lawyer indietro e poi di nuovo avanti, Poreda
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1999
nella sua guardia, Poreda, poi con un montante ha
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1999
AL BERSAGLIO BASSO E POI CON UN GANCIO A
250
1999
rapidissimi, Lawyer colpisce e poi torna a ballare intorno
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1999
era una buona pizza. Poi chiese di Gould. ¶ – Se
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1999
va tutto bene, e poi mi ha detto adesso
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1999
le prime settimane, che poi si sarebbe arrangiato. ¶ – Dei
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1999
c’entra niente ¶ e poi gli raccontò la storia
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1999
po’ zitto, a pensare. Poi disse: ¶ – Dove ha detto
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1999
una questione di affaticamento, poi a un certo punto
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1999
un certo punto in poi Ruth si mise a
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1999
una clinica. Lavoravo molto, poi appena avevo tempo andavo
259
1999
aveva detto ¶ – Scusi ¶ ma poi chissà: non si può
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1999
insomma quella faccenda lì. Poi pensò che non era
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1999
Roba da matti. ¶ E poi lo disse un’altra
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1999
Sembrava di legno, ma poi chissà, poteva essere benissimo
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1999
per tutta la vita. ¶ Poi andò che tirarono tardi
264
1999
era casa sua, e poi non le dava fastidio
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1999
per un bel po’. Poi effettivamente andò a dormire
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1999
quella faccenda dei soldi. Poi il padre di Gould
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1999
subito, va bene? ¶ – Certo. ¶ Poi il padre di Gould
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1999
anche qualcos’altro. E poi alla fine le chiese
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1999
un attimo in silenzio. Poi disse sì. ¶ 28. ¶ Sul manto
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1999
gocce d’acqua, ma poi è come un’unica
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1999
quadranti, uno a uno. Poi si rialza. ¶ – Sono fermi
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1999
paese – dice Julie Dolphin, poi richiude la valigetta e
273
1999
di Bill e Mary. Poi dissero ¶ – Può bastare. ¶ Phil
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1999
un po’ a pensare. Poi disse ¶ – Western. ¶ – Western? ¶ Non
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1999
terreni e piantarono picchetti. Poi si accorgono di una
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1999
non è il loro. ¶ Poi si schiarisce la voce
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1999
pensate a farlo partire. Poi quello che dovrà accadere
278
1999
e facendo mille disegni. Poi si chiude nella sua
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1999
ecco – dice Phil Wittacher. ¶ Poi torna nella sua stanza
280
1999
lo è. ¶ Dice Bird. Poi si tocca con due
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1999
lavorava sui suoi disegni, poi alzava lo sguardo e
282
1999
veniva, restava un po’, poi se ne andava. Potevano
283
1999
senza che la vedessi. Poi non so come successe
284
1999
lavorare isolati dal mondo, poi ognuno sarebbe potuto andare
285
1999
si sporge per sputare. Poi ricade sdraiato. ¶ – Se vuoi
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1999
di non sposati e poi, in fondo, cosa vuol
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guarda. A lungo. ¶ Ore. ¶ Poi capisce. ¶ Alla fine capisce
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l’oro? ¶ – Sì. ¶ – E poi? ¶ – Mathias chiese ad Arne
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la città è tua. Poi raccolse la sua roba
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mise a spaccare tutto, poi uscì e rimase fuori
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i suoi amici. ¶ – E poi? ¶ – Quattro giorni dopo tornarono
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Wittacher dice piano: già. ¶ Poi, forte: ¶ – Buona notte. ¶ Esce
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figlio di puttana. ¶ E poi, più a bassa voce
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un supermercato, là. Ma poi, dopo qualche mese, la
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diceva: Già fatto. Ma poi non mi ricordo più
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far partire quell’orologio. Poi si ferma. Guarda davanti
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si sputò sui pantaloni. Poi mandò tutti a fare
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cavallo verrà prima o poi a bere? ¶ – Puoi scommetterci
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un paio di storie. Poi ne faccia quello che
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con due dita e poi la tira in aria
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tavolo di vetro invisibile. Poi cade come una foglia
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portarono all’ospedale e poi fu una cosa lunga
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lì, nel suo letto. Poi un giorno mio marito
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che mi avvicinassi e poi mi disse se potevo
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pettine. Un aratro. ¶ Minuti. ¶ Poi quello vestito di nero
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suo orologio d’argento. Poi prende la sua roba
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panciotto di cuoio, nero. Poi torna a mettere gli
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un attimo in ritardo. ¶ Poi estrae e spara. Il
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Ancora qualche sparo isolato. ¶ Poi silenzio. ¶ Silenzio. ¶ Mathias spinge
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pensa: sei magnifico, Bird. Poi urla: ¶ – BIRD! ¶ Bird continua
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fa tre passi e poi si ferma. È a
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Wittacher pensa: che storia. Poi dice, nel vento: ¶ – Bird
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del Vecchio trema e poi si muove. ¶ 12 e 38. ¶ Phil
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dice Phil Wittacher. ¶ Silenzio. ¶ Poi come un’esplosione. ¶ Il
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cassa nella buca e poi tutti si tolsero il
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portarono sulla collina e poi gli chiesero quante canzoni
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Lui fece due calcoli poi disse: Milletrecentocinquanta. Gli diedero
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avanti per sette ore. Poi arrivarono dalla città le
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sparì all’orizzonte, e poi per giorni e mesi
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lontano, davanti a sé. Poi si gira verso le
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un paio di volte, poi alza il muso, ad
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cima, campione del mondo. Poi le cose sono cambiate
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sai mai la gente poi se ne accorge, quelli
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imparato a essere vivo. Poi è una malattia che
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c’è problema... possiamo poi rimontare l’intervista come
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l’ho capita, ma poi... bah, stronzate. ¶ – Dopo sei
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magari anche al mondiale. Poi diceva anche qualche stronzata
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vidi per terra, e poi ancora gli dissi Vaffanculo
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mano sulla faccia e poi la guarda, tutta sporca
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non avevo paura, veramente, poi dopo è cambiato... sai
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certo, lui... faceva impressione... poi non era così cattivo
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alla quarta, quinta ripresa... poi gli si appesantivano le
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in quelle prime riprese, poi veniva la parte facile
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uscito dagli spogliatoi e poi come sempre era andato
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e non lo trovi. ¶ – Poi ritornò effettivamente sul ring
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soldi per il funerale. Poi si girò di nuovo
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ho parlato, prima o poi veniva fuori sempre quella
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ultima cosa che fai. Poi suonò la campana, mancavano
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più di un minuto. Poi lo vidi sorridere e
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delle macchine, in strada. Poi se ne andò. Così
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il caldo addosso, e poi l’alba, a poco
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quella roba... ¶ – Okay, okay... ¶ – Poi la riaccendi, no? ¶ – Okay
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sul piano in alto. Poi guardò il vaso di
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in mente una cifra. Poi svuotò il vaso di
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tutto fosse a posto. Poi prese il cappotto, dall
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una di Eva Braun. Poi ce n’era una
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diede ancora un’occhiata, poi spense la luce. Uscì
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di pistola in aria, poi rientrava in casa e