Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015
concordanze di «poi»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | l’esistenza di ognuno, poi, a un certo punto | ||
2 | 2015 | serro bene le palpebre, poi, riesco addirittura a osservarmi | ||
3 | 2015 | stupore mi fa visita, poi capisco di cosa si | ||
4 | 2015 | cesso la mia vita. Poi ho capito che era | ||
5 | 2015 | una vera funzione. ¶ «E, poi, dove lo porto?» ¶ «Da | ||
6 | 2015 | senza dire una parola. Poi iniziò a trattenersi per | ||
7 | 2015 | pensarci oggi, non fu poi molto difficile. Solo dopo | ||
8 | 2015 | occhiolino. ¶ «Che problemi?» chiedo poi. ¶ Il mio interlocutore inclina | ||
9 | 2015 | solo un attimo e poi dà sfoggio della sua | ||
10 | 2015 | problemi di famiglia. Tanto poi non te li fanno | ||
11 | 2015 | sotto le ascelle, per poi riempirlo di baci. ¶ La | ||
12 | 2015 | lei lo sa. ¶ «Ma, poi, come ti viene adesso | ||
13 | 2015 | No, no, e dove poi? Questa è la mia | ||
14 | 2015 | fantomatica nipote non è poi tanto divertente. Se fosse | ||
15 | 2015 | cara la mia gattara, poi ho perso tutto e | ||
16 | 2015 | a sbatterlo fuori, e poi chi la sente mia | ||
17 | 2015 | già i tuoi. E poi tu qui vieni per | ||
18 | 2015 | trovo in questa casa. Poi sollevo di nuovo gli | ||
19 | 2015 | se mi vedeva sgarrare, poi mi sono stufato di | ||
20 | 2015 | con le ossa frantumate, poi riesco a sollevarmi e | ||
21 | 2015 | stringerlo con vigore, per poi dirgli che è il | ||
22 | 2015 | dubito della sua omosessualità, poi lo sguardo mi cade | ||
23 | 2015 | si avvicinano alla porta. Poi lo spioncino si oscura | ||
24 | 2015 | tentando un approccio per poi approfittare della sua disponibilità | ||
25 | 2015 | queste cose, nulla più, poi potremo tornare a dirci | ||
26 | 2015 | È molto gentile» commenta poi. ¶ «Avrei potuto bussare a | ||
27 | 2015 | e bocca carnosa. E poi ha un difetto che | ||
28 | 2015 | Sì» rispondo di getto, poi resto a soppesare il | ||
29 | 2015 | l’intero tragitto, per poi chiudere la corsa il | ||
30 | 2015 | sono trasferito sul divano. Poi un giorno i gentili | ||
31 | 2015 | voce alterata di lei, poi, a un certo punto | ||
32 | 2015 | mano verso il campanello, poi all’ultimo istante ho | ||
33 | 2015 | non mi riguardavano? Che poi lei, la mia vicina | ||
34 | 2015 | un salto nel buio, poi ho saputo che appartiene | ||
35 | 2015 | gran brava persona, e poi è di compagnia. Certo | ||
36 | 2015 | ho sussurrato: «Io so». Poi ho proseguito il giro | ||
37 | 2015 | con quel coso. Ma, poi, sei proprio sicuro di | ||
38 | 2015 | che avevi davanti. Che poi mica è semplice recuperare | ||
39 | 2015 | lettera di avvertimento. E poi lo facciamo per una | ||
40 | 2015 | fuori di casa. Però poi mi infilerei il cappotto | ||
41 | 2015 | modo diverso con Dante, poi, quando lo vedo o | ||
42 | 2015 | Viene anche Sveva?» aggiungo poi. ¶ «Non lo so» sbuffa | ||
43 | 2015 | per la collottola, per poi adagiarlo sul letto. Sono | ||
44 | 2015 | in un istante e poi rimane lì, fermo, a | ||
45 | 2015 | sono troppo orgoglioso. E poi, cavolo, chi mai avrebbe | ||
46 | 2015 | gli occhi nei miei. Poi, con alito fetido, esprime | ||
47 | 2015 | che dedica alla moglie, poi si lancia in casa | ||
48 | 2015 | sorriso stampato sul volto, poi sbuffo contrariato e mi | ||
49 | 2015 | Belzebù mi fissa stranito, poi decide di non perdere | ||
50 | 2015 | alternativa più semplice? E poi perché abbiamo bisogno di | ||
51 | 2015 | nel cassetto del comodino, poi penso alla faccia da | ||
52 | 2015 | ciò che sono diventato poi fu dovuto a quel | ||
53 | 2015 | non certo con me. Poi, però, morì suo padre | ||
54 | 2015 | fare figli, tradirsi e poi lasciarsi, invece molti perdono | ||
55 | 2015 | buoni. ¶ Io ero buono. Poi è arrivata Anna con | ||
56 | 2015 | la salita non è poi così semplice, perché spesso | ||
57 | 2015 | in virtù della quale poi, un giorno lontano, forse | ||
58 | 2015 | primi tempi la trattenevo, poi un pomeriggio la segretaria | ||
59 | 2015 | comunque a unirsi. ¶ E poi c’è Napoli, il | ||
60 | 2015 | piacciono. In questo condominio, poi, ha trovato il suo | ||
61 | 2015 | Ci guardiamo un istante, poi mi giro e infilo | ||
62 | 2015 | insieme a due bicchieri. Poi mi siedo di fronte | ||
63 | 2015 | mi ammazzerà prima o poi» esordisce Emma guardandomi dritto | ||
64 | 2015 | la metto sul fuoco. Poi tiro fuori i pomodorini | ||
65 | 2015 | ha rotto una costola. Poi sono arrivate altre botte | ||
66 | 2015 | niente, mangeremo senza» commenta poi. ¶ Solo che il suo | ||
67 | 2015 | botte, vada come vada. Poi mi ricordo che lui | ||
68 | 2015 | prego, ho paura. E poi non ho una casa | ||
69 | 2015 | grinfie.» ¶ Emma sorride ancora, poi il rumore delle forchette | ||
70 | 2015 | della sua vita. ¶ «E poi c’è Dante, che | ||
71 | 2015 | plaid, spengo lo schermo, poi la luce, e me | ||
72 | 2015 | anche solo un sorriso.» ¶ Poi sparisce nella folla. Non | ||
73 | 2015 | cilindro. Osservo quest’ultimo, poi mio figlio. Infine chiedo | ||
74 | 2015 | invece, il fratello. E poi è un avvocato, smascherare | ||
75 | 2015 | che non mi riguardano!» ¶ Poi mi schiocca un bacio | ||
76 | 2015 | e alza il vetro. Poi parte. ¶ Sì, è il | ||
77 | 2015 | al magazzino e viceversa. Poi, a un certo punto | ||
78 | 2015 | futuro mediocre ma sicuro. Poi ho incontrato Caterina. Faceva | ||
79 | 2015 | due figli e virare poi la mia attenzione verso | ||
80 | 2015 | che l’avrebbero arredata. Poi, a un certo punto | ||
81 | 2015 | mio modo di essere. Poi la notizia: Caterina era | ||
82 | 2015 | gli occhi. ¶ «Molte» rispondo poi, «ho conosciuto Emma.» ¶ «Sì | ||
83 | 2015 | del cervello, tanto che poi un giorno ci si | ||
84 | 2015 | ma sicuri la accende. Poi si siede davanti allo | ||
85 | 2015 | fa accomodare l’ospite, poi torna al computer. ¶ «Allora | ||
86 | 2015 | Marino. «Cosa facciamo?» ¶ «Stampa, poi infilo la lettera nella | ||
87 | 2015 | della mia amante. Che poi ingannare Rossana non mi | ||
88 | 2015 | accendevo una sigaretta, che poi diventavano due o tre | ||
89 | 2015 | dissi che mai e poi mai sarei rimasto e | ||
90 | 2015 | andati a letto e poi a cena, e alla | ||
91 | 2015 | abbiano un criterio. Che poi, chissà perché, normalmente non | ||
92 | 2015 | non ci vado» ribatte poi. ¶ Allora che sono? Vorrei | ||
93 | 2015 | lo avrebbero fatto. E poi non riesco a restare | ||
94 | 2015 | di tuo figlio?» chiede poi, desiderosa di tornare alla | ||
95 | 2015 | da un ottimo mascara, poi ribatte: «E tu che | ||
96 | 2015 | caso di tornare indietro, poi decido di non rovinare | ||
97 | 2015 | silenzio per un po’, poi ribatte con voce malferma | ||
98 | 2015 | non vi avevo riconosciuto». ¶ Poi si gira, inserisce la | ||
99 | 2015 | col marito e Federico. Poi ho capito. Una donna | ||
100 | 2015 | fatto lo stesso? E, poi, la domanda che mi | ||
101 | 2015 | città. Forse non è poi così cattivo. Forse non | ||
102 | 2015 | e scoppia a ridere, poi mi afferra la mano | ||
103 | 2015 | andava di dirlo. Buonanotte». ¶ Poi tiro lo sciacquone e | ||
104 | 2015 | all’altezza della tempia, poi provo a recuperare i | ||
105 | 2015 | a cercare il bastardo. Poi realizzo che è meglio | ||
106 | 2015 | uccide prima te e poi me.» ¶ Per la prima | ||
107 | 2015 | indaffarati a guardarci intorno, poi, a un certo punto | ||
108 | 2015 | autobus giunto a destinazione. Poi resta lì, lo sguardo | ||
109 | 2015 | il busto della ragazza, poi, rivolto all’infermiere al | ||
110 | 2015 | del moccioso di turno. Poi ho abbassato il capo | ||
111 | 2015 | ho aiutato Federico e poi gli ho detto di | ||
112 | 2015 | e ancora!» grida lei. Poi si alza, scaglia il | ||
113 | 2015 | quell’adulto imbecille che poi Sveva crescerà e lui | ||
114 | 2015 | neanche la guardava? E poi lei, a differenza tua | ||
115 | 2015 | per un lungo istante, poi, un attimo prima che | ||
116 | 2015 | che mi avrebbe fatto, poi, incrociare Caterina. Devo ringraziare | ||
117 | 2015 | fidanzò con quello che poi sarebbe diventato suo marito | ||
118 | 2015 | mio che prima o poi noi due saremmo stati | ||
119 | 2015 | bisogna solo saper attendere. ¶ Poi un giorno di sette | ||
120 | 2015 | Mi ripromisi di scriverle, poi di cercare il suo | ||
121 | 2015 | che speri accadrà, salvo poi accorgerti che la realtà | ||
122 | 2015 | petali di rosa profumati. Poi ti accorgi che a | ||
123 | 2015 | ai piedi. Perciò, quando poi un pomeriggio come tanti | ||
124 | 2015 | mi vestivo, facevo colazione, poi accompagnavo Sveva a scuola | ||
125 | 2015 | da uno sguardo severo, poi triste, infine rassegnato. Caterina | ||
126 | 2015 | litigate di continuo e poi state sempre insieme.» ¶ «Sì | ||
127 | 2015 | ma non fare domande. Poi ti spiegherò.» ¶ Accidenti, Dante | ||
128 | 2015 | di nuovo nella scatola. Poi prendo la Barbie, nell | ||
129 | 2015 | per la tovaglia» dico poi, «è stato un bel | ||
130 | 2015 | in un vecchio scatolone. ¶ Poi chiudo la porta e | ||
131 | 2015 | aver cambiato direzione, salvo poi accorgerti che alla fine | ||
132 | 2015 | con un gesto irruento, poi noto ancora una volta | ||
133 | 2015 | Osservo prima il dipinto, poi lui. Superman e Leo | ||
134 | 2015 | la scena, divertito. ¶ «Che poi, guardi, lei non ha | ||
135 | 2015 | l’hai trovata?» chiede poi. ¶ «Perché, non ti piace | ||
136 | 2015 | altro. Tu non sei poi così diversa da me | ||
137 | 2015 | conto. Ora siamo pari!» ¶ Poi scoppiamo a ridere. Rossana | ||
138 | 2015 | davanti a degli estranei, poi. Mi hai sorpreso!» ¶ «Mi | ||
139 | 2015 | non da tutti, e poi vuol bene a mio | ||
140 | 2015 | coni alla mela annurca. Poi Rossana si ferma davanti | ||
141 | 2015 | Sì, mi piaci!» esclamo poi. ¶ Come mi piace Leo | ||
142 | 2015 | e sorride, io contraccambio. Poi ce ne stiamo così | ||
143 | 2015 | per alzare la cornetta, poi ho pensato: ’Diamine, salgo | ||
144 | 2015 | beve un lungo sorso. Poi posa il bicchiere e | ||
145 | 2015 | fosse la sua età. Poi lui mi porse la | ||
146 | 2015 | di incontrare prima o poi. ¶ Per un po’ il | ||
147 | 2015 | confinato alle ore lavorative, poi un giorno, sapendo che | ||
148 | 2015 | lui era già lontano. Poi, l’anno successivo, arrivò | ||
149 | 2015 | certe cose, Marino. E poi hanno inventato delle pillole | ||
150 | 2015 | non dire fesserie. Ma, poi, hai visto che fine | ||
151 | 2015 | la cosa prima o poi.» ¶ «No, ho deciso di | ||
152 | 2015 | ennesimo bicchiere. ¶ «Allora?» chiedo poi. «Cosa dovevi dirmi?» ¶ Lui | ||
153 | 2015 | di Emma» commenta lui, poi alza il bicchiere e | ||
154 | 2015 | il plaid sulle gambe. Poi socchiudo gli occhi, nonostante | ||
155 | 2015 | abbassa il capo. ¶ «Che poi, la vuole sapere la | ||
156 | 2015 | in tuo soccorso, e poi cambi idea. Io non | ||
157 | 2015 | comandare prima il marito, poi i gatti. Questa Eleonora | ||
158 | 2015 | bugie hanno vita breve.» ¶ Poi la lascio sulla soglia | ||
159 | 2015 | Fisso perplesso la cornetta, poi premo il pulsante. Che | ||
160 | 2015 | lo lancia sul letto, poi preleva qualcosa dal piccolo | ||
161 | 2015 | e di doverci convivere, poi imparai a ignorare anche | ||
162 | 2015 | e io con lei. Poi torniamo seri e rimaniamo | ||
163 | 2015 | le mani al viso. Poi inizia a dondolare, come | ||
164 | 2015 | fare? Dove portavo Sveva? Poi mi è venuta la | ||
165 | 2015 | alla Vecchia America, per poi trovarci sul famoso Drago | ||
166 | 2015 | ai miei occhi per poi essere cancellate dalla giornata | ||
167 | 2015 | molto simile alla paura. Poi, però, mi sono detto | ||
168 | 2015 | in frantumi. Un urlo, poi un tonfo. Ancora un | ||
169 | 2015 | capovolta, tre cassetti aperti. Poi noto delle macchie rosse | ||
170 | 2015 | rivelato a nessuno?» sussurro poi. «Quella Emma di cui | ||
171 | 2015 | con aria pensierosa e poi chiamano i colleghi via | ||
172 | 2015 | contro il muro per poi gridare: «Vai di là | ||
173 | 2015 | mi guardi e sorrida, poi si lasci tenere la | ||
174 | 2015 | camicia imbrattato di sangue, poi torno all’orologio. Quanto | ||
175 | 2015 | tatuaggio senza pensare che poi il tuo bell’avambraccio | ||
176 | 2015 | là. E non so poi come avrei fatto a | ||
177 | 2015 | occhi. L’avrei baciata, poi le avrei confidato una | ||
178 | 2015 | e che prima o poi me lo sbatterà in | ||
179 | 2015 | Marino ne va pazzo. Poi fermo un taxi e | ||
180 | 2015 | provo a non piangere, poi arriva lui e lo | ||
181 | 2015 | guarda per un po’, poi si stufa, si porta | ||
182 | 2015 | diventa un peso. E poi in questo modo Sveva | ||
183 | 2015 | figlio. «Pà, smettila» dice poi. ¶ «Un po’ di prosciutto | ||
184 | 2015 | arrivato in ospedale, ho poi saputo, ero più di | ||
185 | 2015 | porteranno in sala operatoria, poi mi apriranno il torace | ||
186 | 2015 | a salvarmi la pelle, poi valuterò con quale dei | ||
187 | 2015 | carina come battuta. E poi ho un piccolo sentore | ||
188 | 2015 | uno spettacolo del quale poi non saprei che farmene | ||
189 | 2015 | chissà quanto mi deprimeva. Poi, però, a cambiarmi la | ||
190 | 2015 | di aggiustarmi i cuscini. Poi sono rimasto con una | ||
191 | 2015 | buffetto sulla guancia e poi domanda: «Signor Annunziata, tutto | ||
192 | 2015 | Sempre con il sorriso. ¶ Poi ringrazio Silvia Meucci, la |