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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Umberto Fracchia, Il perduto amore, 1921

concordanze di «poi»

nautoretestoannoconcordanza
1
1921
impazzire, e catastrofi spettacolose. Poi taceva per qualche minuto
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1921
per me... ¶ Si volgeva poi a mio padre e
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1921
rigati di cascatelle candide; poi si volse a me
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1921
il sentiero. Si nascose poi tra le canne e
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1921
ed egli mi baciò. Poi ordinò che portassero bottiglie
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1921
dinnanzi a tanti uomini? ¶ Poi mi ritrassi in un
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1921
E io ti odio! Poi si volse e fuggì
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1921
ripetè due volte e poi si spense. La porta
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1921
Per mentire... — rispose Clauss. ¶ Poi mormorò: — Me ne vado
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1921
Mi strinse la mano. Poi mi baciò sulla gota
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1921
il mantello avvolto; e poi appoggiarsi al tavolo, senza
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1921
colpisci, mi acciechi, e poi mi compensi così? Mi
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1921
per un buon tratto; poi inciampo e cado. Un
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1921
Clauss di nuovo sorrise. Poi mi prese le mani
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1921
una maschera da arlecchino. Poi mi avvicinai al pianoforte
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1921
cosa al suo posto. Poi, ancora, m'avventurai in
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1921
sue piccole unghie rosse. Poi come un turbine si
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1921
erano ricamati d'argento. Poi i miei occhi si
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1921
a toccar quella mano; poi la ritrassi e chiusi
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1921
nostra infantile fantasia, dipingendo poi di sogni la terra
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1921
di Daria, per ricomporla poi tutt'intera in quell
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1921
facevano: pss pss... E poi un ventaglio si abbassò
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1921
cappello di paglia, e poi un braccio, e poi
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1921
poi un braccio, e poi una gamba sottile e
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1921
sottile e lunga, — e poi un gonnellino rosso che
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1921
riaprì sotto il naso. Poi mi si buttò con
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1921
arricciata la tesa, e poi un nastro di seta
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1921
giocò con i riccioli, poi domandò: ¶ — Quanto immagini che
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1921
gran segno di stupore. Poi disse malinconica: ¶ — A tutti
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1921
Molto? Non so... — risposi. ¶ Poi domandò ancora: ¶ — Quanti anni
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1921
allora, erano in fiore. Poi me ne andai a
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1921
domandò Clauss. — Non è poi una cosa tanto ridicola
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1921
suo lato interessante. E poi, non tutti invecchiano allo
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1921
al mio orecchio. E poi udii il rumore di
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1921
gli voltai le spalle. Poi inzuppai nel boccale il
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1921
estremo limite della spiaggia; poi mi volsi e rapidamente
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1921
toccò la fronte e poi rise, d'un riso
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1921
lungo, perplesso. ¶ — Scusa, — disse poi, — non ti avevo riconosciuto
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1921
spiraglio spuntarono quattro dita. Poi l'uscio non si
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1921
abbandonò contro il muro. Poi riaprì gli occhi, e
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1921
odo più nulla. E poi la voce di Sterpoli
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1921
mi udisse. Ho aspettato. Poi ho pensato a te
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1921
di non averlo amato! Poi ad un tratto tutti
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1921
il suo bimbo morto. Poi si curvava per posare
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1921
la sua voce, e poi uno scoppio di risa
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1921
Clauss, sono io! — rispondo. Poi alzo il braccio, lo
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1921
io, — ripeto ancora. E poi più nulla... ¶ Sterpoli si
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1921
riposava con me. E poi c'era qualche cosa
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1921
acciecato com'era, e poi non ne ebbe il
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1921
della gola di Daria. Poi Clauss ed io ce
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1921
bianchi e neri, che poi si distaccavano dai rami
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1921
Le loro rovine formavano poi alte montagne di verdi
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1921
testa; sulla testa cresceva poi un arruffio di capelli
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1921
Ma stette muto, e poi ricominciò a sorridere. Egle
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1921
i pizzicotti le bruciavano, poi mostrò un palmo di
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1921
riempì di scintille abbaglianti. Poi, curvandosi appena, l'aveva
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1921
terra tra i selci. Poi, vedendo con la coda
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1921
rifiuti dei morti, se poi, in fondo a tanta
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1921
Porfirio adorava unicamente Iddio. Poi si levò, e volle
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1921
presa quasi per nulla. ¶ Poi baciò in fronte Silvina
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1921
sue chiome disciolte, e poi a spartirgliele e ad
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1921
Silvina. Io la vedevo poi in procinto di partire
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1921
cui ringhiere s'intrecciò poi il glicine, che ora
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1921
ontani, e dietro quella poi scompariva. Al ritorno, verso
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1921
i campi e disperde poi nell'infinito. Quel giovane
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1921
di frasche verdi, che poi ingialliscono al sole, si
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1921
Dio! gridò mia madre. Poi si ritrasse dalla finestra
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1921
si ritrasse dalla finestra, poi si riaffacciò, e mi
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1921
lo guardava con amore. Poi, richiuse le palpebre, si
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1921
l'aveva creduto morto. Poi aveva temuto che il
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1921
considerare con rassegnazione prima, poi con indifferenza le più
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1921
fulminea: improvvisa e inevitabile. Poi ragionavo anche del fatto
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1921
vitale dopo la morte. ¶ Poi rivedevo Silvina, e veramente
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1921
cadere nelle mie mani! Poi pensavo che forse il
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1921
il catenaccio alla porta, poi salire le scale col
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1921
risonato nel corridoio e poi s'era allontanata a
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1921
dinnanzi agli usci, e poi se ne era andata
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1921
era buia e chiusa. Poi spensi il lume e
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1921
buon tratto senza muoversi. Poi si staccò un poco
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1921
sedere sul mio letto. Poi, rimanendo in piedi dinnanzi
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1921
essere mio fratello! Ma poi, soggiunse dopo una breve
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1921
la lettera, guardò me, poi di nuovo la lettera
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1921
di nuovo la lettera, poi levò gli occhi al
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1921
Silvina esitò un momento, poi con un gesto molto
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1921
amica, una mano fraterna. Poi le illusioni crollano, e
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1921
Chi è, chi sarà poi questo Silvio? ¶ Silvina, mentre
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1921
le tue supposizioni, disse poi tranquillamente, senza interrompere il
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1921
silenziosa a piedi scalzi; poi feci la lettera in
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1921
egli si abbandona felice. Poi Beatrice lo prega languida
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1921
alla clemenza di Dio. Poi incominciò a sbiancarsi, a
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1921
Silvio correva ad abbracciarla; poi rovesciava il lenzuolo e
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1921
chiusa, e a spargerla poi d'aceto perchè il
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1921
perchè voleva potersi vantare poi di aver fermamente sopportato
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1921
avrebbe cercato di lavorare, poi si sarebbe stancato. Si
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1921
la loro felice unione. Poi pensava, Silvina, che Silvio
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1921
un attimo stupito, incredulo. Poi sorridendo, disse con galanteria
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1921
gridando: ¶ — Amore, amore mio! Poi indietreggiò di due passi
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1921
per liberarsene. Alla porta poi era un ininterrotto bussare
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1921
mezzo alle brace; e poi, quando erano scoppiate, e
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1921
pettine. Sotto la cintola poi il suo corpo s
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1921
verso la porta, che poi aprì lentamente. ¶ Allora nella
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1921
per lasciarla entrare, e poi le domandò guardandola fissamente
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1921
si dovrà quest'onore? ¶ Poi, senza attendere una risposta
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1921
è l'abitudine. Lei poi immagino quanto ne soffrirà
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1921
Stanislao posa su lei, poi abbassa gli occhi, per
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1921
Odette ha tanta inclinazione! ¶ Poi si raccolse in ascolto
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1921
un punto dove posarsi. Poi, quando finalmente si eran
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1921
nessuno... ¶ Esitò un momento. Poi le domandò: ¶ — Tu non
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1921
senza accompagnamento di voci. Poi regnò nella stanza vicina
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1921
cenno del capo. Ma poi anche madama Humbert la
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1921
Mi piaci tanto! disse poi sorridendo e fissando su
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1921
assorta per qualche minuto. Poi chiese: ¶ — Da quanto tempo
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1921
la prima volta. Ma poi, quando si vede che
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1921
la guardò stupita, e poi scoppiò a ridere, battendo
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1921
di nero? ¶ — Vedo, disse poi con un'intenzione di
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1921
occhi di una fanciulla. Poi fu la volta delle
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1921
bocca d'una fanciulla. Poi le dita leggiere di
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1921
mia madre, come aveva poi fatto Silvio, e diceva
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1921
l'abito viola e poi l'abito azzurro, disse
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1921
della pelle di Silvio... ¶ Poi le disse: ¶ — Ora le
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1921
la baciò sulla bocca. Poi appoggiò la sua testa
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1921
benevolenza, e di giudicare poi non tanto le mie
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1921
con la loro presenza, poi subito se le riprendesse
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1921
perderai anche questa, e poi incolperai il destino di
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1921
è qui per rispondervi? ¶ Poi udì il suono di
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1921
non mi avete compreso... ¶ Poi, tesa timidamente la mano
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1921
tu ne volessi... E poi chi ti impedirebbe di
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1921
al suo letto e poi se ne era andata
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1921
raggiungere il corridoio, e poi scendere le scale e
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1921
finestre nere o gialle. ¶ Poi che fu entrato nel
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1921
aria, a guardarlo meravigliato, poi rise allegramente e gli
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1921
avrebbero detto: — È morto. Poi le avrebbero chiesto se
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1921
leggiero come sempre, e poi l'avrebbe riveduta, lei
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domani! addio! addio! — e poi la udì avvicinarsi saltellando
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1921
di garofani in braccio. Poi vide il suo viso
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1921
nera distesa sul letto, poi non potè vincere un
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1921
sentì prima agghiacciare tutto, poi avvampare d'una fiamma
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anche esserle impazzito, soggiunse poi amaramente, poichè non mi
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il suo rantolo soffocato. Poi Silvina gli si avvicinò
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1921
ti manderò a chiamare. Poi chiudesti gli occhi, e
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disubbidirti, e ritornare. Ma poi pensavo che ti sarebbe
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1921
debole ricadesse ammalato. Silvina poi era una donna, e
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1921
posava sul cassettone, e poi un rumore più secco
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1921
chiuse, si spense. Sentì poi Silvina coricarsi al suo
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1921
commosso per qualche istante, poi adagio adagio allontanò da
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incontrata per via! esclamò poi sicuro d'indovinare. ¶ — No
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si stupì di essersela poi fino a quel momento
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1921
di tutta la persona. Poi si incipriò le mani
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1921
vedono meglio di due. Poi il campo delle ricerche
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1921
di sedie rovesciate, e poi un silenzio assoluto. Senza
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1921
arrestò un attimo indecisa, poi si voltò a Silvio
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1921
minuto non si mosse. Poi, come se avesse preso
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cantare dai chiusi pollai, poi li vidi sbandarsi sull
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squillare delle sonagliere, e poi il rotolio delle ruote
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Ave Maria gratia plena... Poi invitava mio padre ad
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e l'ave, e poi disse a mio padre
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1921
capelli sulla fronte, raccolti poi sulla nuca; e quando
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1921
movimento, senza una parola. Poi mia madre sciolse il
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1921
mani di Silvina, e poi con l'indice teso
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1921
Silvina rimane con noi. ¶ Poi domandai a mia madre
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PARTE QUARTA ¶ Come finì poi la collana. ¶ Ancora una
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1921
che, per ritrovarli, era poi necessario ricondurre il lettore
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1921
di Daria, che fu poi di Silvina, non si
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1921
e pestilenze, e, precipitate poi nelle profondità dei mari
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1921
di mio padre! E poi dove trovare uno smeraldo
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1921
delle pietre preziose, e poi s'allontanava maledicendo il
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1921
rara lacrima d'opale; poi una collana di perle
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1921
di una profondità notturna; poi ancora una collana tutta
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1921
banchieri, e tutti andavano poi a convergere verso il
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1921
ai loro propri occhi, poi si guardarono in faccia
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1921
sui suoi fianchi scoscesi. Poi con fischi e singhiozzi
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1921
che gli sarebbe mancato poi, gli aveva appioppata sul
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1921
centro della città, e poi altre due ore per
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1921
per la scogliera e poi lungo il molo tutto
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1921
che sentiva alle costole. Poi, quando non udì più
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qualche cosa di buono; poi se la ferita che
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grossa come un cece. Poi trovò, in un altro
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1921
dimenarsi così. ¶ — Crepa! esclamò poi strofinandosi gli occhi cisposi
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s'era alzata allora. Poi ritornò fuori, e raccolta
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lo distese sulle ginocchia. Poi prese un po' di
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nella sua sottana e poi gli infilò certe brachette
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nel mezzo della fronte. Poi, senza vergognarsi del mare
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era un tormento. Egli poi non stava zitto mai
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allora disperata, e come poi abbia potuto vivere ancora
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rivolta nel letto, e poi percepisco il suo respiro
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legno e un uscio. Poi il corridoio rimase buio
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angolo di strada, e poi calpestato, e poi urtato
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e poi calpestato, e poi urtato e forse ferito
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nella dolce frescura. Ma poi, sopravvenuto l'autunno, avevo
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Questa vita non è poi mica una gran gioia
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lo chiuse a chiave. Poi mi parve che si
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1921
brontolìo di un cane. Poi tutto ripiombò nel più
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1921
l'orecchio alla parete. Poi non seppi resistere e
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1921
più, da allora in poi. Se non avessi udito
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Vivere? Che vita sarà poi la mia? Ma non
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1921
nulla fosse accaduto. E poi, per l'appunto, quella
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la fronte calva, e poi abbraccio con un solo
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1921
non lo vidi scomparire. Poi guardai perplesso in me
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Ella resistette un poco, poi si lasciò trascinare. Sbucò
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Sbucò prima il braccio, poi la spalla, poi la
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braccio, poi la spalla, poi la testa con i
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1921
le coprivano il viso, poi tutto il resto. E
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1921
istante è mia sposa! ¶ Poi, curvatomi su Luisa, la
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1921
e riscaldava il caffè. Poi lustrava le mie vecchie
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1921
tutto unto e sdrucito. Poi, vestita sua madre, le
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1921
Sono così brutta, Paris... ¶ Poi nascose il viso sempre
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1921
Il bicchiere lo posò poi in mezzo al tavolo
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1921
anche per lei, soggiunse poi, a voce bassa, indicando
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1921
le coperte sul capo. Poi la voce di Isacco
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1921
nella nostra camera. E poi che si fu sgrullata
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1921
mi portò degli anemoni. Poi scese nella cantina di
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1921
la seconda volta, e poi sempre in seguito; ne
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lentamente, sottilmente, s'insinuava poi in ogni vena. Allora
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1921
e squallida. La mattina, poi, quando svegliandomi aprivo gli
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centro della città. Io poi esco per conto mio
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c'è di pagargliele? ¶ Poi soggiunse: ¶ — È una vera
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a chiacchierare sulla soglia, poi Isacco, nel salutarla, le
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ancora completamente acciecato, come poi mi acciecò. Solo pensavo
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mostruoso e ridicolo. Geloso poi di Isacco? Era forse
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che da allora in poi, per evitare le visite
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1921
dinnanzi all'ingresso principale. Poi tralasciò di venire. La
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richiuderla accendeva il lume. Poi, con un colpo, sbatacchiava
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1921
soggiunse: — È molto grave... Poi il letto cigolò e
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un giubbettino di lana. Poi si curvò, e credetti
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1921
avrebbe fatto nell'aprirsi. Poi si decise, girò la
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1921
sulle gote, sul collo. Poi si curvava ancora di
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1921
prima con molta prudenza, poi con orgasmo, a tormentare
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1921
a bussare pian piano, poi più forte, finchè disperata
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1921
s'allontanava singhiozzando, e poi l'udiii, singhiozzando, rientrare
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tremare e a gemere. Poi a passi lunghi, senza
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1921
molta pena la vestì. Poi con le mani sugli
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ultima parola alla prima. Poi gridavo: — Eccellente! Magnifico! Superlativo
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guardarmi in uno specchio. Poi, battendomi un pugno sulla
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1921
di docks, su cui poi avrei pensato io a
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1921
un lampo. C'è poi una lacuna, un buio