Alessia Gazzola, Arabesque, 2017

un fatto spontaneo? Magari poi all’esame istologico e

quella di imparare. Tanto poi al dibattimento ci andavo

le parole giuste. Ma poi, cinque minuti dopo, non

affascinante, alla moda. E poi ci sono i vecchi

imbambolata lì davanti, per poi imboccare un altro corridoio

dalla dottoressa Montechiaro e poi la visita all’Atelier

anticipazione sulla Vichi?» chiede poi. ¶ «Non ho ancora tutti

fartene.» ¶ «Be’, prima o poi... La vita è lunga

L’ho ritirato ma poi, quando gliel’ho comunicato

Chloë. «E al giardino, poi» aggiunge con un tono

ergerà nel cuore, per poi poterla venerare. E adesso

ma con malevolenza. Che poi me ne pento e

sempre stata. Il siciliano poi è una specie di

laida la Wally. «E poi, ho la sensazione che

in obitorio, per tacere poi della tossicologia forense. Che

solo... di proteggerti» ammette. Poi però, dopo un lungo

capiteranno altre mille. E poi, riflettendo, tornare in Istituto

trauma possono mancare e poi essere rinvenuti all’esame

dico di farlo, ma poi quell’altra parte di

Vattelo a comprare e poi il prossimo fine settimana

ma mi sono dimenticata. Poi l’ho richiamata e

con allegria, però vede poi la vita quanto è

era a Monaco e poi non somiglia a Maddalena

pentita del mio slancio. Poi penso che alla peggio

abitino di prova?» chiede poi, rivolgendosi all’insegnante. ¶ Nel

al suo interno promesse poi sbocciate alla Scala di

passato. ¶ Solo amici e poi uno dice un noi

venire insieme.» ¶ «E se poi ci avessero preso per

lo stuzzico. ¶ Lui impallidisce. Poi, sorridendo: «La reputazione bisogna

bisogna perderla, prima o poi. In ogni caso al

estraneo. Alla mia età, poi. Ma no, scusa, ormai

altro. Non c’è poi differenza. Lo capisci, questo

delle mie pulsioni, quando poi affrontarle era mille volte

devi andare in Istituto, poi io devo tornare a

è stata molto simile. Poi però la pantera delle

essere Ermanno Vichi» dice poi, indicando un signore molto

con mio fratello, infinita. Poi subito dopo sono entrati

è morta mia moglie, poi, ho deciso di andarmene

si sembra normali ma poi si dicono cose sgradevoli

Tutti la volevano, ma poi lei restò incinta di

poco. Stavo dicendo che poi mia figlia è rimasta

a dormire da Claudio. Poi, la mattina, lui si

Come non detto.» Ma poi ci ripenso. «Be’, non

novità sul caso. ¶ Tanto poi di sera, quando finisce

prove a breve per poi debuttare dopo un paio

molto da dire. Magari poi sono troppo drastica» concludo

leggere quell’articolo e poi apre la schermata di

i complimenti della pm, poi di sera CC mi

i biscotti.» ¶ «Prima o poi avrai una famiglia tutta

Cordelia... Più prima che poi, date le premesse. Il

di sorella. ¶ «No.» ¶ «E poi non l’hai più

racconti cosa combini...» E poi aggiunge, maliziosa: «Tanta fretta

Capisco. La lasci entrare». ¶ Poi si rivolge di nuovo

fa fare, senza borsa, poi!’» aggiunge Lara. ¶ «Troppo lavoro

aggiunge Lara. ¶ «Troppo lavoro! Poi con quella meggèra della

rito demoralizzatore.» ¶ «Metti che poi ci riesce e tu

prestato sua madre» prosegue poi il pm, mostrandomi una

essere contraddetto. Da me, poi. ¶ «Elastico come il granito

la più entusiasmante. Ma poi, passata l’eccitazione di

benissimo il fatto che poi, quella sera, io l

premeditato. ¶ Dapprima le candeline, poi le foto, poi i

candeline, poi le foto, poi i regali, poi il

foto, poi i regali, poi il pensiero che dopotutto

carta, impercettibili eppure quando poi li sfiori fanno male

crede...» ¶ «Davvero, Marco. E poi c’è una villa

è il pezzo forte. Poi il camino e la

scruta un momento e poi dà una pacca sulla

vendere. Così di fretta, poi? A che le servono

anatemi, non mi sembra poi così assurdo che vogliano

di dimostrare qualcosa. ¶ Interviene poi il girato di una

ho provato a chiamarlo. Poi mi sono resa conto

qualcosa» mormora allora, ma poi rischiara quelle ombre: «Deve

sembra troppo giovane e poi sarebbe una coincidenza davvero

della scelta. Quella teoria, poi, che si sia suicidata

e guardare avanti. Alberto poi, per dirla tutta, era

romanzo giallo, prima o poi un caso lo trova

apra la porta e poi me la chiuda dietro

gli affari miei. E poi lui per adesso è

sente ’sto cazzo. E poi si deve disintossicare!» gli

biennio, ma come vedi poi ci sono tornata.» ¶ «Oh

grigio in viso. Perché poi dovrebbe essere la prima

male. Non è che poi con sua madre andasse

nome del proprietario?» ¶ «E poi quello strano in famiglia

ora? Riuscirà a dormire, poi?» mi chiede, con un

di apprensione, come se poi insonne dovesse rimanere lei

prima di morire. Perché poi è stata presa nella

i matrimoni. Ma perché, poi?» ¶ «Be’, anche al tuo

il tuo matrimonio?» chiede poi. ¶ «Nemmeno ci penso. Non

anni. Da allora in poi, studio ed esperienze di

mio cuore. Non è poi molto. Non ho concluso

ci vuoi venire, ma poi alla fine ti diverti

il percorso della figlia. Poi, come ogni anno, Maddalena

pallino, diciamo così. E poi non voleva allontanarsi troppo

anni ha, dottoressa?» chiede poi, in un subdolo sussurro

fosse dunque più appetibile. Poi mi viene in mente

che ti stende e poi ti pesta? Li leggi

guarda le gambe e poi le dice che è

per conto tuo.» ¶ «Che poi, non è vero che

le alleanze d’affari. Poi, però, qualcosa va storto

dissolve nel nulla. ¶ «E poi?» ho chiesto a Calligaris

la sua attenzione ma poi scorge il giovane Frantz

essere di questo mondo. Poi il finale, tutto di

evitare che cada, e poi il sipario si chiude

entusiasmo schiamazzante degli spettatori. Poi Coppélius, poi Frantz. A

degli spettatori. Poi Coppélius, poi Frantz. A gran voce

tra sé e sé. Poi prosegue, a voce bassa

lezione all’Aniene. Ma poi com’è che acchiappi

al Parco degli Scipioni, poi vengo a prenderla io

giornata è bella ma poi l’aria si raffredda

mani, compongo messaggi che poi cancello, il cui tema

Ikea. Fare un figlio, poi, fantascienza. ¶ Fatto sta che

No. Non solo quello. Poi è diventato altro. È

da questo punto in poi abbia difficoltà a trovare

chiuso così malamente.» ¶ «Ma poi? Quando alla fine è

del sentire. Ma magari poi è lui che ha

altro. Diciamo così. E poi c’era così tanto

non averlo ostacolato, e poi, dopo, per non avermi

arriva. ¶ «Dove ha trascorso poi la notte?» ¶ «In quella

con il cronometro, perché poi tornavo a pensare alle

dopo un’altra, e poi due scatoloni. ¶ «Traslocate?» chiedo

di caldo in febbraio. Poi però, attraversato da un

non me la cavo poi benissimo con l’inglese

fare con me, per poi uscire dalla biblioteca. ¶ «Era

occhi. Prima è sorpreso, poi incazzato. «Ma tu veramente

mormora, un po’ crudelmente. Poi trova più comodo cambiare

della loro parentela, salvo poi capire che la cosa

dirle che non è poi una gran perdita. Una

finta di niente, e poi invece loro...» Non riesce

il fidanzato?» ¶ «Già. Che poi, lei la odiava, sua

ha perso l’attimo! Poi doveva accudire la bambina

po’ la modella e poi ha aperto la scuola

saluta in maniera cordiale. Poi pensa bene di sciorinarmi

del tutto informale. E poi lo sa, l’esito

Non sta scrivendo più. Poi stacca, definitivamente, e non

quello di Marta Bley, poi quello di Veronica Bardari

non lo bevo. E poi, amor mio, di qualcosa

te lo sei comprato poi quel vestito che ti

ci fissiamo molto preoccupate. Poi la nonna strizza l

che tornerò. Anche se poi devo ammettere che quel

nome di Ginevra Bley. Poi di Gazdanov, poi di

Bley. Poi di Gazdanov, poi di Marchelier. Niente. La

limiti dell’ellissi. ¶ «E poi?» ¶ «Deve per forza piacermi

nonna al mio orecchio. Poi, il ricordo commosso di

di lei.» ¶ «Certo, capisco.» Poi mi viene in mente

una giovane professionista, ma poi al sole si svela

il camice verde, lentamente, poi i guanti. Faccio partire

abbastanza tesa.» ¶ «Prima o poi dovrai chiedertelo» aggiunge, con

acqua calda. «E perché poi Veronica lasciò Gazdanov? Nostalgia

anche a lei, ma poi ricorda di aver provato

sempre sentita respinta. Possiamo poi ipotizzare che la ragazza

fatto quel biglietto che poi non ha usato?» ¶ «Roma

che avevo fatto ma poi avevo cambiato programma per

per mesi e mesi... poi il parto... e i

essere tecnica e disciplina. Poi interviene Marchelier e mette

tracce» conclude Calligaris, che poi prosegue: «Maddalena si è

provo. Buona l’insalata. Poi però andiamo al McDonald

lo scarto per primo. ¶ Poi, con un po’ di

sta mangiando viva. E poi sono così felice per

po’ più di tempo. ¶ Poi chiamo Claudio. ¶ «Ehi. Dove

le mancava la stoffa. Poi, aveva incontrato Veronica. Come

con la sua Coppélia. Poi, quell’improvvisa opportunità con

senza capire da chi. Poi lo intuisce: un biglietto

le sarebbe dispiaciuto quanto poi le era davvero dispiaciuto

Non era vero.» ¶ E poi gli tornò in mente

Aveva rifiutato la prima, poi la seconda chiamata. Alla

terza aveva risposto, per poi scoprire che era semplicemente

vuoi anche tu?» E poi lei voleva cambiarsi, ma

è che tu contribuissi poi tanto...» ¶ «Vabbe’. Non parliamo

già più larga, ma poi la meraviglia ha la

che ti piacerebbe.» Ma poi mi gioco l’asso

nonno? Che bellezza, congratulazioni!» ¶ Poi lui le chiese un