Alberto Moravia, L'uomo come fine, 1964

utilissime per la lotta politica, tolgono tuttavia qualsiasi interesse

la giustizia e la politica; la quale ultima per

viene rivelato perché la politica si comporti in modo

sentenziosa dell’antica trattatistica politica ma, con fiuto che

assai a Maupassant: quella politica e sociale della Francia

una posizione ideologica e politica. Vi traspaiono, bensì, molto

della catastrofe militare e politica, pare accennare ad una

un saggio sull’opera politica di Machiavelli bensì su

non già una teoria politica bensì una passione morale

è pensiero; dalla scienza politica di Machiavelli messa al

il machiavellismo dalla scienza politica di Machiavelli. Un altro

come creatore della scienza politica sarebbe stata egualmente assicurata

due sentenze di prudenza politica ("mi fece intingere el

vi albergava: la passione politica. ¶ Potremmo accettare la passione

Potremmo accettare la passione politica di Machiavelli come un

occupava altro che di politica; che meraviglia che ne

Il problema della passione politica di Machiavelli è in

stesso della sua scienza politica: ove sia legittimo subordinare

sia legittimo subordinare alla politica ogni altro valore e

a che punto la politica possa sopperire alle deficienze

salvare, e la passione politica, in mancanza di interessi

valore, il secondo alla politica. Ma il primo, almeno

spento e traballante, la politica era molto più che

dell’uomo alla vita politica, spenta ormai quella morale

insomma, della presunta scienza politica del Principe. Chiamare scienza

del Principe. Chiamare scienza politica i precetti del Principe

o di fare la politica rispettando l’indipendenza e

comporre un’opera puramente politica ossia dipingere, secondo i

che fare con la politica. Donde il carattere esplosivo

Chiesa e la sua politica italiana e mondiale, si

ultima condanna definitiva della politica medievale, indivisibile proprio da

rispecchia la distinzione tra politica e morale, tra politica

politica e morale, tra politica e religione, tra politica

politica e religione, tra politica e ideale, che è

e della sua scienza politica. Osserviamo di passaggio che

venute meno e la politica papale, cosi nella pratica

Chiesa e sulla sua politica, poniamo, al tempo di

la separazione violenta della politica dalla morale, della politica

politica dalla morale, della politica dall’ideologia, della politica

politica dall’ideologia, della politica dalla religione, non porta

creazione di una scienza politica quanto a quella di

quella di una tecnica politica. Perché, mentre è più

importanza alla tecnica della politica. La tecnica, valida certamente

sopra la supposta tecnica politica di quel grande popolo

buona e della cattiva politica, abbia inteso esplicitamente scrivere

suoi anni di attività politica; non per istinto di

e non poteva essere politica; o meglio, attuata in

o meglio, attuata in politica non poteva che fallire

esatto osservatore della cosa politica e l’umanista retorico

la supremazia spirituale e politica della Chiesa fosse stata

europee, e che la politica fosse stata effettivamente e

una teoria di prassi politica. E diciamo questo perché

è una deformazione della politica. D’altra parte, allo

più una faccenda soltanto politica, non riguarda più come

la deformazione prodotta nella politica dal machiavellismo consiste nel

nel forzato connubio della politica con la ragione astratta

e di una tecnica politica. Prima di Machiavelli la

Prima di Machiavelli la politica era prudenza, furbizia, intuito

nuovi. Con Machiavelli la politica viene sottratta alla morale

scoperte delle leggi. La politica, come abbiamo detto, diventa

tecniche, dall’altro la politica è diventata preminente e

machiavellismo resse certamente la politica delle grandi monarchie illuminate

essere oscurato prima dalla politica liberale inglese e poi

tutte le strade della politica. Qualcuno può fermarsi al

caso abbiamo avuto una politica temperata da accorgimenti di

dall’assenza di una politica diversa che da una

secoli or sono la politica poteva anche non essere

le premesse per una politica che non sia machiavellica

oggi, per ritrovare una politica non machiavellica, ossia una

non machiavellica, ossia una politica sottoposta ad un principio

fatalità del machiavellismo in politica, bisogna dunque lasciare la

bisogna dunque lasciare la politica e scendere nel profondo

che fare con la politica. Perciò continuare a parlare

giustifica i mezzi” alla politica; ma questo principio, fuori

questo principio, fuori della politica, vale per se stesso

Ma che una minoranza politica venga sterminata dalla maggioranza

Nei riguardi della vita politica, sociale e morale del

lavoro alla tecnica, nella politica al machiavellismo, nella morale

e costumi, sulla situazione politica e sociale. Ora a

capitale burocratica, religiosa e politica, in metropoli italiana e

morale, sull’arte, sulla politica e sulla propria importanza

ci parla anche della politica a Roma, ai suoi

era un poeta della politica, non più di Dante

immersi nella stessa realtà politica e sociale del Manzoni

è quello della sensibilità politica e sociale del Manzoni

in nessun luogo. Cultura, politica, morale, società, costume, sono

sua ironia corrosiva la politica (Guerra dei Trent’anni

idee sbagliate e la politica della Guerra dei Trent

astiene dal parlare di politica in tempo di democrazia

nel costume e nella politica attraverso i canali del

leoni, a fare della politica o a partecipare alla