Catena Fiorello, Picciridda, 2006

Natale è dietro la porta. E poi i tuoi

lo sente?» ¶ Nora ¶ La porta di casa nostra non

per spiegare, apriva la porta e gridava: «Venite qua

passando davanti alla nostra porta, trovassero piacevole fermarsi per

bidello, lasciandomi davanti alla porta, mi aveva detto che

Fatiche e passatempi ¶ La porta, come sempre aperta, mi

novembre, qualcuno bussò alla porta di casa. ¶ Io ero

istante lei aprì la porta. Si era alzata precipitandosi

di trovare davanti alla porta di casa nostra dei

portarmi a bussare alla porta della zia Pina un

stavo per oltrepassare la porta. Ma la zia Pina

mano riaccompagnandomi oltre la porta. ¶ «Ciao Lucia, grazie per

caldo insieme. ¶ Aprii la porta di casa un po

suoi genitori fuori dalla porta vissero in silenzio il

mio spettacolo. ¶ Chiusi la porta per assicurarmi di non

pomeriggio bussai alla sua porta. Era uscita da qualche

a suonare alla loro porta, lo avevo incrociato una

buttavo un occhio alla porta, come mi aveva insegnato

fare niente. Chiudi la porta, non studiare nel letto

suo ritorno aprì la porta, le vidi stampata sulla

ad allontanarsi, avvicinandosi alla porta. ¶ Arrivate alla conclusione, due

vediamo presto…». ¶ Davanti alla porta, arrivate ai saluti, sua

decisione di chiudere la porta di casa senza voltarsi

da fare. ¶ Chiuse la porta dietro di noi, senza

Ritornai a fissare la porta. Mi dava pensiero che

dietro di me la porta, e mi sembrò strana

fai ancora davanti ’a porta?» ¶ Di fronte alla sua

lui mi accompagnò alla porta. ¶ Prima di spingermi fuori

avevo bussato a quella porta? ¶ Perché non avevo dato

La valigia accanto alla porta, e noi due sedute

si era presentato alla porta dei committenti subito dopo

o Graziella. ¶ «Qui nessuno porta il Santo in spalla

si fermavano su quella porta – l’entrata dell’inferno

Franca comparve davanti alla porta di casa, madida di

Santo era entrato dalla porta principale (semiaperta come sempre