Emilio De Marchi, Arabella, 1893

mise, insomma, delicatamente alla porta. ¶ Poi, suscitando le speranze

sua fiducia. Aprì la porta ai parenti più miserabili

di battere alla gran porta dell'eternità, tocca e

L'ho visto sulla porta verso le cinque." ¶ "Voleva

chiudesse un battente della porta e vi piantò due

aveva messo rabbiosamente alla porta, si profondeva in lagrime

infilato l'androne della porta piegò a sinistra e

lungo il corso di Porta Ticinese, verso la parrocchiale

Faccia fermare davanti alla porta". E rivoltosi al conduttore

in via Torino, alla porta del dentista..." ¶ "Lo so

degli ammezzati invece una porta secondaria viene quasi ad

come si dice: Oculos porta peccatorum." ¶ La vecchietta allegra

chi viene dalla vostra porta, e non deve nemmeno

col saliscendi interno la porta sconnessa, si trovava subito

con l'ingresso dalla porta e dalla scala principale

di aver chiusa la porta in faccia ai parenti

mentre avviavasi verso la porta. Sulla soglia si fermò

al muro, tra la porta dell'osteria e il

quando nell'arco della porta risonò un grido acutissimo

verso le parti di Porta Genova. Giunta in via

in casa per la porta principale, svoltò ancora nella

a correre verso la porta. E l'altra dietro

tormentarla fin sotto la porta, dove allungò la mano

il denaro. "Vai a Porta Romana, pigli il tram

di liquori fuori di porta. Venute le grosse brighe

in collera, arrivati alla porta, i due fratelli si

era stata messa alla porta come una pezzente da

lasciò di guardia alla porta, si spazzolò le spalle

quarta parete contro la porta aprivasi in due finestre

state le guardie alla porta. O povero me. Io

venne al ponte di porta Vittoria, traversò la piazza

nuovo a indicare la porta. "Non ho nessuna compassione

passando nell'arco della porta, quelle maledizioni non salissero

la virtù che ti porta in alto al di

croce e uscì dalla porta a vetri che mette

guardia, che, entrata dalla porta principale, cominciava un lavoro

cominciò a radunarsi sulla porta delle "due beate". Da

aveva messo pulitamente alla porta, provava un gusto, per

signor Tognino mise alla porta." ¶ "La donna di servizio

un campanello elettrico. Una porta, a destra della scrivania

nervoso di campanello. La porta si apre di nuovo

vicina a battere alla porta del supremo giudice, quando

incominciò a infilar la porta. Tutti sapevano ormai chi

la ragnatela descritta dal Porta in una canzonetta, dopo

più tardi, trovò sulla porta l'Augusta in compagnia

sbattere improvviso d'una porta, il cadere d'una

si fermò davanti alla porta. ¶ Il signor Tognino aprì

venne ad aprir la porta. Non l'ha vista

e scomparve precisamente nella porta indicata. Il cuore di

si fermò davanti alla porta. ¶ Arabella, suo malgrado, aprì

scivolò, fuggì tra la porta e la carrozza, traversò

tempo? cari angeli, ci porta qualche buona notizia?" ¶ "Lasciatemi

e fece accompagnare alla porta il signor Lorenzo Maccagno

insieme sul mercato di Porta Ticinese, qualche anno prima

nuova sul piazzale di porta Genova. Era una buona

non puoi bussare alla porta delle monache..." ¶ A questo

Tu? tu metti alla porta tuo padre?" ma non

Tu vuoi mettere alla porta tuo padre?" uscì a

metti tuo padre alla porta..." riprese a dire finalmente

figlio lo mettesse alla porta. ¶ "C'è?" chiese all

io ho lasciato alla porta ogni mia volontà. Dia

anche lui mette alla porta suo padre. M'ha

per essere messo alla porta da quelli che amo

chiamare il confessore." ¶ Sulla porta era raccolto un mucchietto

le fessure d'una porta chiusa, mentre metteva l

Un modesto cartello sulla porta della chiesa raccomandò alla

un mezzo santo che porta il baldacchino a Sant

tane e il vento porta qua e là, strappandolo

chiudendo per precauzione la porta. ¶ La Colomba colla foga

gettarsi ancora verso la porta; ma la Colomba le

dietro di lei la porta con un giro di

e a condurla verso Porta Romana. ¶ Giunta sul piazzale

sul piazzale, fuori di porta, dov'era una brutta