Ignazio Silone, Severina, 1981

in piedi, vicino alla porta tenuta aperta a causa

prete che aprì la porta alle visitatrici e le

riaccompagnato don Antonio alla porta dell’Istituto, suor Gemma

di eccezionale, ma dalla porta semiaperta della sede sindacale

attraverso la sacrestia alla porta d’uscita che consentiva

riapparvero poco dopo sulla porta» ella riprese a dire

avvicinata all’Istituto la porta si aprì, e suor

trovò chiusa da una porta sulla quale c’era

premuto dalla portinaia, la porta si aprì e apparve

disse e richiuse la porta dietro di sé. ¶ Don

vetro colorato. Ma la porta dell’infermeria non tardò

autista l’aspettava sulla porta dell’Istituto. La sorresse

Da un lato della porta si arrampicava un folto

questi fosse libero. La porta dell’ufficio essendo socchiusa

Remo uscirono da una porta secondaria. Girando l’angolo

Lamberto, bussando piano alla porta. Elena e Remo sbucarono

don Fulgenzio. Fuori della porta, oltre ad una suora

fatto nessun testamento.» ¶ Alla porta stava bussando Maria Teresa

si bussò nuovamente alla porta. ¶ «Non è giusto! Mi

trovò a bussare alla porta di Severina. Don Gabriele