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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Paolo Volponi, Corporale, 1974

concordanze di «porta»

nautoretestoannoconcordanza
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1974
abitasse lí, dietro quella porta a vetri, e che
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vetro, nello spalancarsi della porta e nell’ingresso di
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una casa dove sistemare porta per porta timori e
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dove sistemare porta per porta timori e virtú fino
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si smarrisce davanti alla porta. Mi sembra che stia
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era chiuso da una porta azzurrina, da meccanico, di
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numero 6 bis segnava una porta molto simile a quella
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ultima sala, attraverso una porta interna aperta, s’intravvedevano
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Quando ho abbattuto la porta so’ entrata per prima
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televisione, e aprí la porta a specchio dell’armadio
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dal terrazzino, chiusi la porta, scesi le scale e
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e chiusi l’altra porta, cercando di non fare
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elettrica di fronte, alla porta di ferro, stravolta e
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senza arrestarmi abbattei la porta e mi ci chiusi
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due ore. Socchiusi la porta e vidi ancora Ivana
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stesso scalino, la stessa porta e sempre niente dietro
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niente dietro, sempre la porta rimasta chiusa; vista sempre
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avevano in cima alla porta il simbolo delle due
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parete, di fronte alla porta, a destra le bandiere
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quella cabina, sulla sua porta e sul suo tettino
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garritta: mi accostai alla porta e la spalancai con
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del tetto e della porta entrava luce, e cominciavo
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Mi attirava riaprire la porta e poi richiuderla: rimettere
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chiuso. Qualcuno fuori della porta parlava sempre. Qualcos’altro
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muro di cinta. ¶ La porta era serrata, torturata dalle
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tentavano di aprire la porta dimostrava come da molto
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che avevo trovate sulla porta di casa. ¶ Mosche dal
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degli uomini appoggiati sulla porta: entravano o uscivano dal
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era appeso dietro la porta. ¶ – Ma non l’affrontò
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uscito per appoggiarsi alla porta. ¶ M’avvicinai alla ragazza
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quando fummo davanti alla porta ammansí il cagnaccio e
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noi, andò verso la porta, a raschiarla con un
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parete a sinistra della porta. ¶ Io continuavo a ringraziare
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cameriera avrebbe bussato alla porta nell’ora stabilita. ¶ Alle
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li ho messi alla porta: dissi che non sopportavo
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tutt’insieme dietro la porta del caffè. ¶ – È ora
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attimo per fermare la porta, non poteva aver provocato
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mura fino a una porta. ¶ Uscii e mi sedetti
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lí. ¶ Ho schiavato la porta liberandomi di questo pensiero
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dell’avv. Trasmanati, che porta sulle spalle la propria
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invadeva la stanza. La porta del bagno dava con
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l’armadio e la porta e ritrovava cosí piccolo
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altezza dello stipite della porta. Fu preso dalla paura
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scuro di quello della porta. Su questo legno erano
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cittadino. ¶ Andò verso la porta, ne scostò la metà
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loro compagnia? ¶ Davanti alla porta del night club c
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invece, – disse lo studente, – porta la schiavitú. ¶ – Non sono
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un comodino, di una porta. Gli crebbe l’ansia
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appoggiato allo stipite della porta sul bar deserto, – ma
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vano scuro di una porta ma non riesco a
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fossato del castello. ¶ – Allora porta anche jella, – disse Murieta
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aiutò a traversare la porta girevole e si accorse
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luce accesa sopra una porta grande, ed egli apparve
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si avviarono verso la porta indicata dal marchese. Questa
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cerchi di aprire la porta. ¶ – Non è possibile, – disse
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con decisione l’altra porta e si girò di
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non rispose. Guardò la porta chiusa e la indicò
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con allarme che la porta della stanza era chiusa
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era libera e la porta poteva essere aperta. Il
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varie mosse fino alla porta. ¶ Tornato nella stanza controllò
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il problema era la porta, come aprirla e come
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finestra almeno metà della porta, proprio dalla parte della
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buio fosse avanzata sulla porta di un altro palmo
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avanzò e aprí la porta. Percorse facilmente i passi
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momento di spingere la porta. Non vedeva le tigri
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loro balzo, aprire la porta e scappare prima che
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Diede un calcio alla porta e scappò con una
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cancellata e corse verso porta Venezia per il grande
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riuscito a richiudere la porta della gabbia. Nessun animale
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señor, che amore ti porta questo animale. Non ritirarti
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Ivana lasciando arrivare dalla porta una luce cruda che
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valigetta. ¶ Ivana spalancò la porta e rivolgendosi a Murieta
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figlio giaceva. Prima della porta egli ebbe la sensazione
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remo fissato accanto alla porta e con due fendenti
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priore. ¶ Gli spalancarono la porta di casa sua come
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verso il Sacromonte: dalla porta secondaria avrebbe visto le
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luce fuori tempo. ¶ La porta del municipio lo accolse
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targa d’ottone sulla porta dell’ufficio tecnico stava
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a circa 25 metri dalla porta, esattamente 22,40. Che del resto
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fermacarte pesanti, mussoliniani, sulla porta. – Attenzione, attenzione. Voglio che
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al di là della porta. Spero che anche Overath
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Si buttò contro la porta, abbracciandola, aderendovi con la
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con la faccia: – Questa porta è una vela, volerò
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quale forma –. Lasciò la porta e andò a seminare
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diminuí mentre bussarono alla porta: – Prof. Aspri, – scandí una
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a buttar giú la porta. Sarebbe danneggiare i lavoratori
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lavoratori non avrebbero piú porta! E chi li riparerebbe
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tu vuoi salvare la porta, salvala: io non te
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passare anche sotto la porta, o dal buco della
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di tirar via la porta scalzandola dagli stipiti. Dietro
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sopra e sotto la porta, che per di piú
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senza bussare, apparve sulla porta, basso, scuro contro la
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a muro, accanto alla porta. ¶ – Potrei uscire subito? ¶ – Sí
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per me, che mi porta via, che mi libera
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1974
cimitero. ¶ Proseguii verso la porta piú bassa della città
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battuto, alle maniglie della porta, che non avevo mai
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aprii con piacere la porta, appoggiai il mio pacco
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dare le spalle alla porta. Avevo davanti dei grandi
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Dove posso incontrarlo? ¶ – A porta inferi, caro signore, ancora
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ordinò a un cameriere: – Porta una bottiglia di vino
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un braccio dietro la porta con la mano sul
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l’avvocato? ¶ Aprí la porta e mi fece entrare
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guarda la finestra, la porta, il pavimento, guarda le
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c’era nessuno, la porta del circolo era chiusa
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gli occhi verso la porta. Mi adagiò e mi
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esce dalla città attraverso Porta Lavagine, una strada molto
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esporsi mai troppo. ¶ – Dove porta? – domandai. ¶ – Non lo so
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Sorrise quando spinsi la porta. ¶ – Andiamo a letto, – le
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nemmeno quando troverà la porta chiusa. ¶ – È venuto altre
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laccata nera con Budda. ¶ 63 PORTA SEMIOTTAGONALE nero cinese intarsiato
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in cuoio, stile Rinascimento. ¶ 77 PORTA VASO in ferro H
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casa. Avvicinandomi a quella porta avevo un’impressione di
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e ad aprire la porta della stanza di un
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malato infetto. Dietro quella porta qualcuno si era sentito
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Diedi un calcio alla porta che mi resistette, ma
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parlavo cosí, aprivo la porta e sentivo un odore
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camino era contro la porta, a destra c’era
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muro, a fianco della porta, fossero stati inferti dal
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casa sulla strada fuori porta Lavagine, D) comprare trattrice
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pezzi intorno alla mia porta, il mio amico, a
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in 49 secondi, e dalla porta si arriva alla strada
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dico nel tuo interesse. Porta via tutto o dammelo
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verso San Bartolo, verso porta Lavagine. Da laggiú pensavo
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sotto il loggiato. Ogni porta, ogni angolo di casa
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a toccare il caco. ¶ – Porta fortuna, – disse Imelde. La
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Avrebbe ragione quella stupida porta. Però io vedo con
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sulla maniglia interna della porta. ¶ – A grande velocità andiamo
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dell’assassino. Aprii la porta e mi fermai sulla
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e di piú la porta che era pronta alle
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Rimasi a lungo sulla porta di casa a pensare
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un minuto. ¶ Fuori della porta mentre mi precipitavo verso
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rifugio e l’ultima porta esterna vi saranno sei
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sei paratie, piú la porta di piombo sul vano
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tenda di gommapiuma. La porta esterna sarà di piombo
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di corsa da una porta che fino allora non
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decorazione gotica N. 321, come porta ombrelli. Natura Morta, frutta
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guardare alla luce della porta aperta la pioggia che
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all’aperto chiudendo la porta: che la presenza di
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pare e lui mi porta al punto giusto. Il
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quattro. ¶ La ritrovai sulla porta del caffè che tossiva
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fummo in vista della porta del cinema, Imelde lasciò
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vedere da vicino la porta dell’ospedale, l’ingresso
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in mano fino alla porta del cinema. La sala
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tenevano chiusa anche la porta provvisoria su casa Trasmanati
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legni, – si riferiva alla porta provvisoria verso Trasmanati, – e
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un impeto convulso, mi porta senza scampo a Ca
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percorso e scegliersi scala, porta, finestra e un doppio
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di Urbino. Sotto la porta un bianco messaggio: «Caro
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di neve: aprii la porta, ma non li vidi
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nel muro un’altra porta e accanto, che potei
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la stessa vernice della porta, della parete, degli infissi
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verdura avrei trovato una porta. Dovetti arrendermi alla pioggia
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giorno posteggiata oltre la porta di Lavagine, rivolta verso
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dietro il battente della porta: sentii i colpi dell
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giallino del letto la porta posteriore dell’ambulanza. ¶ Dopo
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stanza appoggiato dietro la porta, cupo e solitario, vidi
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viene dritto verso la porta della chiesa; eh, non
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un voto da sciogliere? Porta un peso o una
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mi guardava compiaciuto dalla porta della chiesa con un
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a nord, – dissero, – e porta bene –. Tutti fecero altri
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lo rimisi accanto alla porta e continuai a fare
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poi di vestirmi. Alla porta, mi dimenticavo di prendere
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forestiero mi aspettava sulla porta. ¶ – Non si è presentato
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la testa prima della porta ma Overath non c
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si voltava verso la porta e restava spesso in
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con le mani sulla porta. E prima di uscire
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identificare davanti ad ogni porta che splendeva di marrone
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continuava a cadere. Una porta sbattuta, le voci alte
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svaccata stellare, sorpreso sulla porta della cantina che non
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aprendo e chiudendo la porta, aprí il rubinetto dell
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Andò ad aprire la porta e con sorpresa vide
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per terra fino alla porta e uscí. Fuori constatò
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dolore, tanto che alla porta di Lavagine non resse
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modo. ¶ Si presentò alla porta dei bagni la stessa
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a casa. Chiudendo la porta si commosse e desiderò
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la lasciò accanto alla porta come un segno di
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e avevano dietro la porta già pronta una barella
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stanza era sopra la porta nella parete opposta al
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fino alla cintola? ¶ Una porta sul cortile della malva
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umano. Nessuno bussava alla porta e le posate non
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giusta fessura sopra la porta. ¶ Gerolamo si buttò sul
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gli occhi verso la porta. I listelli del telaio
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e lasciarlo fuori della porta come un paio di
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fu svegliato, spalancata la porta della stanza per farvi
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il battente fisso della porta. Gerolamo aveva percepito quell
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al di là della porta: sentiva passare gente piú
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alterne glielo mutavano. La porta del cesso era piccola
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una dispensa. La sua porta, mentre venivano aperti entrambi
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una roccia che ciascuno porta e accennò alla sua
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il barometro fuori della porta dell’ospedale si mantenne
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fino al vuoto della porta segreta. Vide sul comodino
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l’ha fatta sulla porta, appena fuori della tettoia
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cantare quando tengo la porta aperta: non posso tenerla
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la testa riprendendo la porta. ¶ – Perché? ¶ – Devo fare la
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gentiluomo che guardò la porta nel caso di una
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lo richiamò battendo sulla porta e gli raccomandò di
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ma almeno lasciò la porta aperta sul corridoio mentre
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fu visto attraverso la porta da un giovane medico
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era stata abbattuta; ogni porta e finestra divelta e
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medico bussò alla sua porta. Gerolamo era in piedi
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a bussare alla piccola porta di Imelde. Non ebbero
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del cameriere forzarono la porta che cedette facilmente. La