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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il palio dei buffi, 1937

concordanze di «porta»

nautoretestoannoconcordanza
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campanellino dinderellante sopra la porta sette o otto volte
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signor Luigi affacciandosi alla porta del proprio negozio, con
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mano, alle soglie della porta e lungo la vetrina
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vetrina o con la porta, e sempre in procinto
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estate e con la porta aperta, o sotto il
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sotto il vetro della porta chiusa, simile a quello
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a due passi dalla porta, mostrando una completa e
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a poco avvicinandosi alla porta. Al «buonanotte» secco col
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gli aveva sbattuto la porta in faccia: all’altro
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scorbutico parente dentro quella porta poco lusinghiera, presa l
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È vero che dalla porta della bottega, guardando in
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da imbonitore urlando dalla porta le meraviglie interiori, e
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aspettato delle ore alla porta di un teatro per
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altro si fermò sulla porta mantenendola socchiusa con la
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scaccino, borbottando, giunse alla porta guardando diffidente la via
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dette a chiudere la porta: «Brutte serate queste, non
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Osservò a lungo la porta penetrandosi della realtà con
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Lo sguardo correva dalla porta alla finestra smarrendosi nell
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la testa contro quella porta per vederla aprire, ora
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boccone fissava avido la porta che si apriva per
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incapace di reggersi, alla porta del tribunale, in cima
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della mescita in fronte. Porta una mantellina grigio-verde
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ancora: ¶ — Si vola! ¶ La porta della mescita si apre
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fa, ero fermo alla porta, m’infilavo i guanti
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e mezza aperta la porta. Vennero dalla via, a
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lui. Chiusi istintivamente la porta con grande rapidità. La
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proprio qui, e la porta era chiusa…. se vuole
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superiore io richiusi la porta. ¶ Appena mi voltai, ecco
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Sulla soglia dell’altra porta, in fondo, si fece
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era un saliscendi, alla porta di strada s’era
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cacciava la testa dalla porta e ora la faceva
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io gli aprissi la porta, non arrivando a comprendere
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cosa appoggiato contro la porta. Siccome però incominciava ad
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del crepuscolo; andai alla porta, l’apersi cautamente, orecchiai
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aveva ammassato contro la porta, uscì indignata. «Me ne
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ne sarebbero ripartiti. Alla porta della casa, uscendo insieme
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sulla fronte. Sotto, alla porta, un uomo esile e
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della finestra e della porta, il loro richiudersi, gli
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alla metà aprì una porta. Era la camera dove
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più volte lungamente alla porta ad origliare, e sull
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lontananze. E richiusane la porta cautamente, a passettini concitati
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per uno fino alla porta di casa, la donna
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ultima volta dalla medesima porta; e passando davanti a
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sentirono insieme, a quella porta familiare per la quale
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fatto nuovo. A quella porta dove non suonava mai
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che già se la porta via, e per cui
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e mi sfonda la porta? I pazzi hanno una
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nell’entrare dentro la porta produsse vera e propria
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Zobeide ebbe aperto la porta e incominciato a spazzare
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taluno che fermo alla porta reclamava spiegazioni sui nuovi
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signora Zobeide, presentatasi alla porta della Margherita che aspettava
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abitudine di starsene sulla porta di casa, seduto sullo
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siccome proprio sopra la porta era la finestra della
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diritto di aprire una porta dietro la quale aspetta
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per accompagnarla fino alla porta della sua casa poco
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signor Fanfulla: «perché non porta le sue donne? Porti
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Lo vedeva raggiungere la porta di casa, e sentiva
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l’affannoso tragitto dalla porta del caffè, da quella
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le scale, e dalla porta uscì rumorosamente un ragazzone
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conservò nettamente entrando nella porta e avviandosi a salire
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aveva lasciata socchiusa la porta delle scale, e nascosta
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La sua natura lo porta a odiarlo, io invece
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Talaltra Bistino, giungendo sulla porta della cucina mezzo spaventato
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alto quasi quanto la porta, per starci sotto chinava
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di valore: «prendi, Nunzia, porta via, non ti far
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curiosa imagine: «la bocca porta le gambe», fiera di
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tanto si avvicinava alla porta a origliare, quindi diceva
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andatura ansiosa e dura. Porta un cappello nero, di
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mano, ma apro la porta, entro in casa. ¶ Il
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pronto di fianco alla porta, al posto della sentinella
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vien mica a desinare, porta, porta pure». Quella scuoteva
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mica a desinare, porta, porta pure». Quella scuoteva le
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chiavi appese dietro la porta, e accendendo la lanterna
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quadretto appeso vicino alla porta, su cui era scritto
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imperturbabile. ¶ Si diè alla porta a urlare e piangere
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chiudeva con energia una porta sopra di sé. Celava
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nel vederlo apparire, di porta in porta, di finestra
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apparire, di porta in porta, di finestra in finestra
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Lupo!» si sussurrava di porta in porta, di finestra
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sussurrava di porta in porta, di finestra in finestra
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fece incontro verso la porta, né la degnò di
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il marchese richiuse la porta che non si aprì