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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Walter Siti, Troppi paradisi, 2006

concordanze di «porta»

nautoretestoannoconcordanza
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un’altra sbatte la porta e se ne va
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che mio padre si porta in un barattolo anche
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mai visti». Lui le porta ancora i cioccolatini, i
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assistente ai programmi) gli porta un vassoio con dei
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gli fa gola. Li porta, credo, alla balconata sui
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sullo stipite di una porta; lo osservo meglio, lui
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profezie che lei si porta dentro, o meglio che
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dentro, o meglio che porta con sé. Scivolano dal
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ha un banco a Porta Portese, è tornato in
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anni Settanta e che porta ancora, per fare la
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pur di postulare alla porta delle Autorità. Ecco la
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hai visto dove ci porta nostro figlio?») – poi però
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alle più complesse: la porta del terrazzo, il computer
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bacia schiacciandomi contro la porta, torna in sala e
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hanno scoperte dietro una porta che si baciavano. ¶ «Vabbe
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quando lui era piccolissimo) porta il caffè a letto
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dalla Rai sbattendo la porta e si è diffusa
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rosse come quelle che porta Al Pacino in Insider
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adesso che lui non porta a casa stipendio. L
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un comico meridionale si porta in camerino, la geniale
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sdraiarmi davanti alla sua porta, mi getto ai suoi
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del Comune… pure la porta, ha ha, le chiavi
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mio sperma e mi porta il caffè; che sia
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il pane dell’addio… porta anche Sergio, se non
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e stop, ma lui porta nei nostri coiti affettuosi
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Lella giammai, quelli fòri porta no perché nessuno di
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già più reale. Ci porta lei alla medina, in
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ma oltre alle medicine porta una giovane cornacchia ferita
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strada era questa: la porta si è aperta quando
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aggiustate” o “pettinate”, la porta al cuore di un
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continuava; ha aperto una porta, dentro c’era la
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non sentendo chiudersi la porta del garage, e lui
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è slanciato; aprivo la porta di casa ed era
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avrebbe trovato aperta la porta della camera da letto
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prendere al Biltmore, mi porta a fare colazione al
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dovere. Lei adesso «gli porta l’acqua con le
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volte Sergio apre la porta brontolando per storie che
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si avviavano già alla porta, gli ho chiesto il
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su Roma, basta comprare «Porta Portese» e si reperiscono
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metto nascosto dietro la porta o sotto la scala
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del numero nuovo di «Porta Portese» e di cercarne
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stanno per suonare alla porta, la tensione quasi dolorosa
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che poi (inchiavardata la porta, accesa la radio, sistemate
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con l’arco» su «Porta Portese», già mi preparavo
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che ci apre la porta e ci cede il
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ingegneristico, al confronto. ¶ Marcello porta l’angelicità tra gli
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e cinque troverai la porta chiusa; mi avvisa che
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meno dieci, gratta alla porta come se fosse un
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book… che stai a portà rogna? ’ndo lo trova
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te ne esci dalla porta e non ci rientri
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di incertezze che si porta dentro, l’enorme dose
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è falsa.» ¶ «Me vòi portà a dì certe cose
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in un regime». Mi porta nella roulotte di regia
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che appena tocca la porta de casa sua ricomincia
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non stare fuori dalla porta… più resti estraneo a
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andato a controllà alla porta e poi svelto svelto
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altra volta, che voleva portà il trans…» ¶ «Dicevi che
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di quando giocava in porta; si vantano di fronte
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che ogni cosa vi porta inciso il nome di