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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Paolo Cognetti, Il ragazzo selvatico, 2013

concordanze di «porta»

nautoretestoannoconcordanza
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in affitto. Arrivato alla porta mi voltai: intorno non
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fuoco, così spinsi la porta ed entrai nella mia
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volta da quell’altra porta, dando una lunga occhiata
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casa, esitavano vicino alla porta, e in città sarebbe
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cominciava appena oltre la porta di casa e si
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spirito goliardico. Davanti alla porta della baita intonarono un
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e ci accompagnò alla porta. Più avanti sul sentiero
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alzai per aprirgli la porta e salutarlo. Lui mi
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no, risposi. Chiusi la porta e mi rimisi a
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carico, eppure chiudendomi la porta alle spalle mi sembrò
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vidi nessuna serratura. La porta era tutta storta e
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riparo, mi chiusi la porta alle spalle e respirai
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il naso fuori dalla porta. L’unica ragazza in
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Davide li accoglieva sulla porta, serviva un piatto di
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MONTAGNA, poi chiudemmo la porta del rifugio e prendemmo
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il bastone accanto alla porta. In casa svuotai lo
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per segno mentre sulla porta scalpitavo, perché dentro era
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sotto e andò alla porta di casa. Fissava la
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andava di nuovo alla porta. Il campanello che aveva
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Così finalmente aprii la porta e andammo a camminare
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avrei potuto chiudere la porta e partire. ¶ Ma Mozzo
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latrati. Mi affacciai alla porta, tenendo Lucky perché non
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e appena oltre la porta di casa sono affondato
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si presentarono alla mia porta al calare del buio