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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983

concordanze di «porta»

nautoretestoannoconcordanza
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una piazzola detta la «porta della madonna» (una statua
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accese le lampade della porta e del sentiero. ¶ Andò
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un altro locale. Questo porta malheur alla lunga... questo
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varcato, come lei, la porta tenebrosa. Nella notte l
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se ne va. Si porta via la bara, le
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lo avrebbe atteso sulla porta. ¶ – Non mi disturba, per
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e bussò alla sua porta. ¶ Maria era nuda. ¶ – Non
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lei. – Quando mi ci porta? ¶ – Ha tanta premura per
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Edoardo li guardava dalla porta di casa, due fasce
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il caffè uscirono sulla porta. ¶ Un’aria sottile incrinava
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lei al sole sulla porta del bungalow. Martine rimase
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un biglietto attaccato alla porta, un avviso, nulla. ¶ Deluso
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la pila stalle senza porta, scale senza scalini, gradini
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era chiusa da una porta quasi nuova e le
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entrare o uscire, quella porta. ¶ Un tocco e un
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capelli castani, piuttosto chiari? Porta stivaletti e un giubbotto
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portava alla piazzetta della porta della madonna. Sulla piazzetta
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fu di nuovo sulla porta di casa i verdoni
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non svegliare nessuno. ¶ La porta si apriva piano piano
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in due su una porta, – ella fece. – È sicuro
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casa e chiuse la porta su quegli ulivi, su
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mare, che il vento porta seco all’inizio. Soffio