Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

Mentre gli altri prendevano posto sugli inginocchiatoi, oltrepassavo a

si alzavano dal proprio posto e venivano ad allinearsi

più raccolto, scegliendo il posto con cura perché poteva

e la ricerca del posto diventava nel buio ancora

poteva sempre occupare un posto già occupato da un

costruzione, che esigesse un posto nel dormitorio, assieme agli

ad alzarsi dal suo posto. Lo scorgevo mentre, girato

restava inginocchiato al proprio posto, a capo chino. Ma

il mio turno presi posto sulla sedia accanto al

a schiodarsi dal suo posto. Singhiozzò, uscì correndo dalla

teste parevano scambiarsi di posto, e quella paleolitica finiva

quella paleolitica finiva al posto di quella sincopata e

erano ritornati al proprio posto. Ci infilammo in silenzio

intingere nel latte, al posto di quelli avanzati il

di schiodarmi dal mio posto. L’uomo con gli

alzò infine dal proprio posto, la raggiunse. Aprì lo

consolazione. ¶ Tornò al proprio posto, alla fine del servizio

già tornato al suo posto, non potevo fare più

si alzava dal suo posto per raggiungere la giostra

Lo rimisi al suo posto, chiusi il ripiano dell

per volta dal mio posto. La motocicletta s’inclinava

viaggio. ¶ Avevo trovato un posto per ogni cosa, nella

sollevato dal pavimento, al posto delle simmetrie di letti

a volta, rimetteva a posto con piccoli calci la

attorno in cerca del posto migliore dove collocarlo. Il

davanti. Doveva avere cambiato posto prima di salire lungo

se stessi scambiandosi di posto. Passavano l’uno sotto

Ciascuno immobilizzato al proprio posto e in una diversa

volti, si scambiavano di posto quando qualcuno dei commensali

largo e piatto al posto della fetta di limone

tavola, accanto al proprio posto. Turchina scomparve nel cucinone

nuziale, prima di prendere posto nella piccola vettura. Lo

Lo sposo salì al posto di guida. Teneva il

mano, perché tornasse a posto. Mi pareva che evitasse

Mi avvicinai al mio posto, sollevai il piano ribaltabile

con stupore che avevano posto sul fondo della piscina

della nuova costruzione, al posto del foglio di cellophane

Fate un po’ di posto anche a lui!» disse

di più per farmi posto, si liberò un piccolo

In refettorio il mio posto era stato spostato un

emozionate. Si mettevano a posto meccanicamente la cravatta, entrando

fissarla anche mentre prendevo posto sull’inginocchiatoio, senza alzare

quell’uomo, in qualche posto...” si diceva Gesù senza

a visitare il proprio posto in chiesa e quello

sella era diversa, al posto delle due staccate di

a vedere il tuo posto in dormitorio?» intervenne finalmente

pilota, ancora attonito al posto di guida. ¶ 15 ¶ Il Cavatappi

la testa sincopata al posto di quell’altra, come

li portava al proprio posto reggendoli con una sola

di raggiungere il mio posto, e facevo fatica a

all’improvviso dal suo posto, stesse già venendo quasi

nuovo verso il suo posto, in fondo al refettorio

potersi sedere al proprio posto. Entrava molta luce dai

piatti. ¶ «Adesso il tuo posto è qui!» disse il

verso il suo vecchio posto. ¶ Gli era stato assegnato

stato assegnato un nuovo posto accanto al padre priore

le candele, scambiava di posto alle fiammelle, si arrischiava

tra noi, prenderà il posto del padre vicario, che

con gli occhi un posto dove potermi sedere per

pilota ancora immobile al posto di guida. ¶ Spariva di

prefetto aveva preso il posto del Gatto nella sala

uomo seduto accanto al posto di guida si premette

seduto a fianco del posto di guida spalancò la

chiese l’uomo al posto di guida, girandosi verso

gabbiola di vetro del posto di frontiera, illuminata al

ogni volta in un posto diverso, piccole sedi di

la gabbiola illuminata del posto di frontiera. Il sedile

costringeva a sedersi al posto di guida, vedevo la

rame da inserire al posto del fusibile appena bruciato

cieco aveva già preso posto sul sedile davanti, suonava

ancora un po’ di posto, ma scorgevo anche la

il collo scambiandoci di posto, e poteva capitare che

sarebbe restato in quel posto tutta la notte. “In

oppure in qualche altro posto da dove potevo sempre

lo stanzone. Stavano prendendo posto tutti quanti, nel pulviscolo

si riusciva a trovare posto. ¶ La luce ci stava

prima? E poi che posto era quello? Dove eravamo

Mi arrestai. ¶ “Ma questo posto è deserto!” ¶ La sala

una lente nuova al posto di quella scoppiata durante

di sedie per liberare posto. Il muso del furgone

uomo balzando giù dal posto di guida. «Andiamo a

una sede... in questo posto?» provavo a domandare. «Non

per forza in qualche posto!» ¶ L’uomo allargò le

andai a sedere al posto di guida. ¶ «Avanti, sali

per riuscire a prendere posto sul sedile. Sbirciava per

della sede. ¶ «Rimetteremo a posto i locali» provai a

l’indirizzo. ¶ «Ma questo posto è molto lontano!» ¶ Faceva

cliente, che aveva preso posto al suo fianco. Il

saputo, in un altro posto, in passato, anche là

stare al suo solito posto, sul cuscino. ¶ «Non si

Si metteva infine a posto con cura anche i

Metta pure al suo posto una strisciolina di cuoio

ancora in quel solito posto?» domandai. ¶ Girò la testa

fondo la gabbiola del posto di frontiera. Il Sempio

abbagliata, quasi cancellata. ¶ «Che posto è questo?» ¶ «Ma come

sfasciate, sbudellate. ¶ «Mettiti al posto di guida!» disse il

ancora a trovare un posto dove andare.» ¶ Lo vedevo

ha più nessun altro posto dove andare...» ¶ Si fermò

poca distanza dal mio posto, mentre mi dirigevo a

allora sono in un posto di mare!” mi dicevo

inzuppato di benzina. ¶ «Che posto è questo? Che città

Qualcuno si sbagliava di posto, andando a coricarsi nel

giro così, da un posto all’altro, da un

a lungo in qualche posto...» ¶ Si allontanava un po

si ferma, in questo posto?” mi chiedo quando sono

lo aspettavo, in un posto del tutto diverso, per

tanto tempo, in questo posto...» si scusava, perché era

dei piumanti, in un posto di guardia di un

niente fosse al solito posto, su quel marciapiede, in

porto a vedere il posto dove un tempo andavo

se stesse, al proprio posto!”» ¶ Si alzò da sedere

con le scarpette al posto delle sue ciabattine basse

importa, non occupo molto posto, dormo sempre ai bordi

rimetto un po’ a posto, do un’occhiata alla

di fronte al suo posto, stava già tirando su

Sentivo i capelli cambiare posto da soli, sul cuscino

mentre si gettava al posto di guida, ripartiva. ¶ Balzai

di conoscerlo bene, questo posto, si troveranno tra di

la mano il mio posto, nella tavolata.” ¶ Non si

in piedi al suo posto, emozionato. ¶ “Dovrà fare il

di fronte al mio posto, dopo un po’. ¶ Alzavo

alzata già dal suo posto, sta andando verso la

già tornata al suo posto, non si capiva dove

era tornata al suo posto, si sentiva di tanto

pilota sempre immobile al posto di guida. Non si

è finita neppure al posto di una fibbia della

lo scooter al solito posto, farò a piedi quel