Carlo Formichi, Guglielmo Shakespeare, 1928
concordanze di «potere»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1928 | ed amare, trascende il potere dell'uomo; tale potere | ||
2 | 1928 | potere dell'uomo; tale potere dimora lassù con gli | ||
3 | 1928 | ha nelle mani il potere per delegazione del vero | ||
4 | 1928 | ha ormai tanto da potere ricostruire da sè la | ||
5 | 1928 | tempo, possedeva quell'arcano potere di produrre geni in | ||
6 | 1928 | pensa alla ricchezza di potere creativo, alla profusione di | ||
7 | 1928 | con accortezza conquistare il potere. I generi drammatici più | ||
8 | 1928 | fede politica: «quel doppio potere, dato il quale una | ||
9 | 1928 | che ne avesse il potere: non più commerci, non | ||
10 | 1928 | ugualmente è dimostrare il potere del Poeta di elevarsi | ||
11 | 1928 | simboleggia la forza del potere temporale, l'attributo della | ||
12 | 1928 | delitto, la sete del potere, delle ricchezze, dei piaceri | ||
13 | 1928 | non abbiano più il potere di tangerlo. Le sue |