Alberto Moravia, Il disprezzo, 1954

per lui la mia prima sceneggiatura, lavoro che, allora

qualche modo sbagliato così prima con la reticenza come

giorno stesso ebbi la prima riunione con il regista

simili a quello della prima serata in casa sua

dimostrava sempre, a tutta prima, una certa riluttanza ad

che incontrai per la prima volta Battista, mi trovavo

e provvisorie. Dopo la prima, affrettata pulita della domestica

al mattino, si alzava prima di me, andava nella

così potei pagare la prima rata. Nel fare questo

giorno che entrammo la prima volta nell’appartamento non

ed Emilia, a tutta prima, si era limitata a

comperare. Intanto, passata la prima soddisfazione per l’acquisto

quale proveniva. Con la prima avrei potuto affrontare il

capire, e a tutta prima non provai che un

cuore, volessi credere alla prima. Sentivo, però, che se

ricordo soltanto che la prima notte dopo le nozze

me. Adesso, per la prima volta, mi accorgevo che

c’era mai stata prima di allora quella docilità

era sembrato intollerabile la prima sera, qualche giorno più

la freddezza del giorno prima diventa il giorno dopo

pensato che Emilia, quella prima sera, si fosse comportata

nel film sia di prima importanza e venga immediatamente

rapporti che a tutta prima, mi erano sembrati intollerabili

dunque, che dopo quella prima sceneggiatura di poco conto

ciò per due motivi: prima di tutto perché non

me l’hai detto prima?». ¶ «Non volevo disturbarti nel

più; ma a tutta prima avevo ubbidito all’antica

ricordai allora che la prima stilettata di quel dolore

avevo ricevuta udendo poco prima al telefono la voce

cercavo di approfondire quella prima sensazione di dolore, così

angoscioso, prevedevo che questa prima affermazione generica, e già

per mostrarla ai genitori prima della passeggiata quotidiana. Era

ricordai che, il giorno prima, avevo promesso a Battista

Battista dal caffè; ma prima di tutto non ero

camera accanto, sul comodino. ¶ Prima di staccarlo, guardai al

Ella tacque un poco prima di rispondermi. Evidentemente questa

violenza. ¶ «Per esempio?». ¶ «Dimmi prima di tutto se è

ella era solita parlare prima, durante e dopo l

mi guardò di nuovo prima di rispondermi o di

ho già detto... per prima cosa rifiuterei il nuovo

la guardai un momento prima di baciarla; fui colpito

Sí, ci vediamo quanto prima... adesso le passo Riccardo

disperato che il giorno prima, ma molto più calmo

mi piaceva più della prima. Lo scandalo e il

sarei più stato: la prima fase, quella del sospetto

altro. ¶ Mi parve, alla prima riflessione, di poter scartare

era incapace di mentire, prima di tutto per una

costui, sebbene fosse la prima volta che l’incontravo

forse più largamente di prima, e approvava con il

film di cui, ancora prima di avere scritto una

sorpresa, come per la prima volta, che era graziosa

un rapido bacio. La prima cosa che ella disse

di non averci pensato prima. Senza dubbio, pensai, le

in mente a tutta prima: «Ma Ulisse nel poema

Mi morsi le labbra: prima di tutto non era

e non sarebbe rientrata prima dell’ora di cena

La guardai un momento prima di rispondere: pareva al

non te ne andrai prima di avermi detto la

cosa che ha cambiato prima di tutto l’idea

lingua. Insistetti: «Insomma, tu prima che avvenisse una certa

avvenne in quel momento. Prima ancora che me ne

cadere dal divano. Quindi, prima ancora che mi riavessi

l’aveva mai detta prima di allora, e che

mi aveva detto la prima volta che mi aveva

faceva sospettare per la prima volta di non conoscermi

può ispirare a tutta prima una simile comodità. Ma

quel ristorante, due anni prima, al tempo del nostro

si stabilì per la prima volta tra noi, per

a tacere. Mangiammo la prima pietanza, poi la seconda

Ella aspettò un poco prima di rispondermi; quindi disse

mamma... Ho voluto avvertirti prima di telefonarle... ora, ecco

era accaduto il giorno prima, del tutto logico e

quando Emilia, pochi minuti prima, si era seduta sul

avevo pensato qualche giorno prima, quando, con troppa fretta

antichi e così oscuri?... Prima di tutto trovare il

guardi bene e noti prima di tutto un fatto

di non averci pensato prima: Rheingold era tedesco, aveva

della situazione a Itaca, prima della partenza di Ulisse

con meraviglia, per la prima volta dopo molto tempo

di ammirazione. Era la prima volta che veniva a

pensa e vuole... e prima di tutto è un

mi fido, Molteni, e prima di andarmene, purtroppo debbo

si incontrò per la prima volta con Rheingold, nel

faceva intravedere per la prima volta la difficoltà del

perplessi e smarriti, come prima. Poi ella guardò dalla

comunissima tresca. Forse questa prima riflessione più grossolana e

un momento favorevole che prima di quella sera non

erano cambiati e, come prima e non meno di

e non meno di prima, ella avesse tuttora il

che avevo provato poco prima vedendoli baciarsi. E non

colui che pochi minuti prima aveva tentato con successo

diventare l’ideale... la prima carta da mille guadagnata

a forza di allusioni. Prima della verità, tante altre

che avevo provato la prima volta a Roma, quando

non è vero Molteni?... Prima di tutto il dovere

sono cattivi fin da prima della partenza di Ulisse

tra i due caratteri... Prima della guerra di Troia

di Penelope fin da prima della guerra di Troia

ad Emilia qualche tempo prima per il suo compleanno

pensai, ella aveva temuto prima di tutto che fossi

di vederti per la prima volta?». ¶ Ella non disse

mi aveva turbato poco prima allorché, sbucando tra le

avevo veduta per la prima volta. ¶ Nei sentimenti intensi

talvolta ad un frutto prima di mettervi i denti

sorprenderla. Premetti le labbra prima dolcemente e poi sempre

distesa sui sassi, come prima; e il suo viso

la spiegazione con Emilia prima del pomeriggio, come io

mandare ad effetto la prima parte del mio piano

così io vedo Ulisse... prima di lasciarla ho voluto

fino a qualche momento prima. E tutto ad un

ella, non tanti giorni prima, avesse deciso di lasciarmi

E cioè?». ¶ «Ma dimmi prima tu, che effetto dovrebbe

il mio ritardo, la prima sera che eravamo usciti

tuttavia ne sapevo quanto prima. Peggio: avevo scoperto che

di disprezzo era venuto prima, molto prima delle giustificazioni

era venuto prima, molto prima delle giustificazioni vere o

le avevo gridato poco prima, in realtà ella non

lancia di Achille che prima feriva e poi guariva

a tavola, il giorno prima; e il fatto che

di non averci pensato prima. Era strano infatti che

fare? Pensai che per prima cosa dovevo liberarmi dall

L’aprii e la prima cosa su cui posai

tutto il giornale, dalla prima all’ultima riga. Allo

si pulisce le zampe, prima di abbattersi e morire

nella quale, a tutta prima, avevo avuto l’intenzione

in due parti: la prima, simile ad un ingresso

gli occhi alle tenebre prima di intravedere la spiaggetta

po’ come due giorni prima, quando davanti ad Emilia